Non oso credere che ci sia un altro naufrago quì. Si porrebbe il problema di capire chi dei due sia Robinson Crusoe e chi Venerdì...
Chiamarti Robinsona mi farebbe schifo... e Venerdina anche di più.

Ma andiamoci piano, prima di stabilire quante "S", mi diresti come inquadri la faccenda del bene e del male in relazione alla spiritualità?

Perché.. li hai visti camminare?

In relazione a 'spiritualità'
<bene> è armonia,
<male> è disarmonia

(domanda alla quale anche un bambino
saprebbe rispondere)*

Però -giuro- 'in'-'quadrarli'.. Proprio no (!)



Gyta


*un bambino non ancora 'contagiato', s'intende!

ps: Caso mai.. domenica !
O puzza di 'borghese' ?

Ho capito, non hai avuto la pazienza di darmi soddisfazione. Vabbeh!

Comunque diciamo che "bene" è ciò che è in armonia con lo scopo di Dio, e male è il contrario. Se qualcosa è a favore del fare in modo che tutto, prima o poi abbia potuto venire in esistenza, allora quella cosa è un bene assoluto. Se, invece, compromette o limita o ritarda lo Scopo, allora è un male assoluto. Questi sono il bene ed il male spirituali.

Il bene ed il male relativi sono il comodo-auspicabile e lo scomodo-inauspicabile per un singolo, a seconda dei suoi relativi interessi o capricci del momento. Niente a che fare con l'assoluto senso dei termini e men che meno con la spiritualità.

Adesso, però, quante "S" di devo attribuire? Facciamo 2 e mezzo, va' !

P.S.
Ecco, "Domenica" è gia molto meglio, ...un po' troppo festivo come nome e manca di queli'opportuno rigore mistico... Sarebbe un po' scontato dire "Gyta, ovvero Santa Domenica" ... che si sà che è il giorno del Signore... ma sempre meglio di Venerdina é!

Perché il bisogno di specificare 'con lo scopo di Dio'..?
Il concetto regge (si può -giustamente- essere o meno contrari)
da sé già in senso assoluto >
Armonia > profonda e completa (dentro & fuori / 'io' & l' 'altro')
Oddio, ho presupposto che per 'spiritualità'intendessi 'spiritualità' nell'uomo e terrena.. (!)
Perché se la tematica da te aperta fosse il Senso di 'Bene' e/o di ipotetica sua mancanza >'Male' in termini altrettanto ipoteticamente Assoluti (ovvero non più in relazione all'umano ma al di là di questo) il mio discorso -per quanto in un certo senso ancora sostenibile!- andrebbe comunque in linea di massima
a decadere per un incidente paradosso di Opposti o se vuoi 'Polarità' che per ora sperimentiamo come metri 'classificatori' esclusivamente in base a quest'impostazione mentale umana..

(..ora non ho troppo tempo)

p.s.
Riguardo a 'Domenica'..
Se fossimo realmente in due su di un' isola,
non ci sarebbe neuun problema d'identificazione di nomi..
Il pianeta 'spopolato'.. ? No, non credo..
( o.. non voglio credere; per quanto non sappia ancora io
se tu sia o meno Venerdì..
In ogni caso benvenuto nell' Isola di Non-So-Chi.. !)





Gyta

Lo "scopo" non esiste se non nella mente egoica e separata dell'uomo.
Lo scopo è solo un concetto dell'ego.

La cacciata dal "Paradiso terrestre" nasce proprio dal dal senso illusorio di essere divenuti entità separate, con uno scopo personale...che poi proiettiamo su Dio.

Il ritorno all'Unità Coscienziale della coscienza individualizzata è il "Gioco" (Leeela) e non lo scopo della Coscienza cosmica.

Il Tutto (Dio) non può avere uno scopo perchè è sempre completo in Sè stesso, essendo senza dimensioni spazio temporali o di qualsiasi genere che lo limitino.
E' il Noumeno senza causa che tutto causa.
E' l'Uno senza secondo...è il Tutto che tutto Comprende.

Mirror " il bambino giocoso senza scopo "

mi trovo in dissonanza con questa frase ...

Dobbiamo .. non no lo dobbiamo fare .. non abbiamo obblighi!

Nella seconda parte chiariscimi questo : Dio quindi non ha scopo ?

in tutte le tre ipotesi esiste un idea .. ma se prendiamo Dio come Entità completa allora non ha idee e non è definibile un un concetto di scopo .. giusto ?

quindi l'unico mezzo per definire scopo che abbiamo è domandarci cosa accade nell'universo vuoto e sospeso ? Sembrerebbe che l'universo si espanda .. sembrerebbe anche che l'universo si ritragga in maniera concava su se stesso ... e questo andrebbe a confermare tradizioni antiche .. ma è un altro discorso.

POssiamo definire lo scopo in espasione ed implosione ? Possiamo definire lo scopo in espansione per ora ... ma se diciamo questo affermiamo che dio non è completo .. ma come dice girasole è solo il nostro punta di vista .. e sono d'accordo .. quindi per scopo direi che intendo dire ( ) nulla ... perchè è in espansione ...

Dov'eri.. Quando cercavo le parole 'giuste'?







Gyta

Ecco, ho trovato.. le parole !

Così potrei titolare la seguente poesia di Prévert.. :
"Con la dimenticanza nel cuore alla ricerca di uno <scopo>.." (!)


Il piccolo uomo che cantava senza sosta
il piccolo uomo che cantava nella mia testa
il piccolo uomo della giovinezza
s'è rotto il laccio della scarpa
e tutti i baracconi della festa
all'improvviso son crollati
e nel silenzio della festa
nel deserto della festa
ho sentito la tua voce contenta
la tua voce straziata
infantile e desolata
eco lontana che mi chiamava
e mi son messo la mano sul cuore
dove si agitavano
insanguinate
le sette schegge di vetro del tuo riso stellato.

("lo specchio infranto"- Prévert)






Gyta

Quello, è l'Assoluto!

Adesso potresti dire: ma è lo stesso, chiamalo come vuoi. Invece no, perchè la differenziazione fatta anche nel passato, tra Dio e Assoluto (Brahma - Brahman) aveva un senso, che non si è ancora in grado di comprendere, in realtà. Forse!

Ciao.