Nelle dottrine animiste si sente spesso parlare di luoghi di potere o di oggetti che hanno potere; passeggiando senza meta a volte mi capita di essere attirato (vedo) da un luogo o da un oggetto (che immancabilmente raccolgo ) sono io che do potere o sono "loro" che ne hanno e mi attraggono?

Ciao Fallibile... (come posso trovarti un diminutivo decente?)

Le cose hanno potere, ma non uno certo e particolare: a seconda dei casi e di chi è rapportato a quella tale cosa ed a seconda del tempo... ogni cosa assume uno speciale potere.

Prova a piantare un chiodo in un muro senza un martello... oppure a farti scivolare un martello di mano con un tuo piede sotto ad attenderlo...

Vedrai qual'è il potere delle cose, ...ed anche le stelle!


P.S.
Questo è anche un rapido sistema per approcciare l'astronomia.

Risposta simpatica e divertente serve a rendere meno opprimente la situazione

Ps come diminutivo potrebbe essere Corner (100 punti se trovi il nesso )

Pensi che ci sia una reale differenza..?
Nell'interazione v'è una definita reale linea di confine..?
A mio avviso..: No..!



Gyta

Il mio dubbio è se questo potere è come posso spiegarmi, attivo o passivo che il risultato sia uguale prescinde dalla domanda

E se ti dicessi che -a mio avviso!-
è <attivo> laddove lo può essere..?

Le <cose> non esistono 'separate' ma in interazione..

Un frigorifero non funziona 'da solo'
ma in cooperazione con la fonte energetica
e viceversa la 'fonte energetica' presuppone
la capacità di 'assorbimento'.. etc.. etc..etc..




Gyta

Grazie molto esaustiva

..de nada !(si scrive così?? bah..)




Gyta

Sugli oggetti non saprei che dire....ma sui luoghi....
Ho frequentato per molti anni il popolo e i maestri Tibetani....in un certo senso i tibetani hanno la sensibilita' dei bambini nei confronti della natura.
Ricordo che feci un ritiro di meditazione in una grotta sospesa nel vuoto, cioe' un incavo in una parete rocciosa verticale (si saliva con una corda o con una scala), sembrava un nido d'aquila.
Rimasi lassu' qualche giorno e rimanendo tanto tempo li, vuoto, sospeso nel cielo a "guardare" mi accorsi che sulla mia destra c'era una montagna oscura, quasi aliena, sia per le forme delle rocce, che per i colori, che per la disposizione a Nord. Era un posto orrido solo a guardarlo.
Ci andai giorni dopo arrampicandomi su per i dirupi...ma giunsi in un posto da dove fuggii a gambe levate...
Seppi piu' tardi che, anni prima il mio maestro di allora che aveva meditato in quel luogo, aveva fatto riti particolari per.......
Altro particolare curioso...alla base della scala (un lungo tronco di legno intagliato) per salire al grottino, c'erano sempre due vipere arrotolate, una a destra e l'altra a sinistra, all'inizio avevo paura, poi...diventammo amici....
Mi capita spesso, in mezzo alla natura, di vivere l'esperienza dei luoghi particolari, dove l'energia e' piu' intensa.
In realta' mi e' anche capitato piu' volte di immergermi a tal punto nell'unica grande energia da percepire un unico luogo, un unica energia, un unica infinita potenza che tutto comprende, oggetti inanimati e oggetti animati.....