..me-io? ed io.. chi?
ogni tanto vado allo specchio
per ricordarmi chi sono..
come è fatto il mio volto.. qui!
e che ne so.. E' tutto così difficile e semplice allo stesso tempo!
Cerco sulla linea di confine all'orizzonte
il punto esatto del fluire
il punto esatto.. d'incontro
Tutto è troppo semplice e complesso al contempo..
un po' come avere uno strumento perfetto
ma non sai quale corda vibrata
abbatterà il sipario..

(ascolto i pink floyd) sid barret
chissà se lui c'era arrivato al 'costante' fluire
od era precipitato all'inferno..
nessuno può dirlo.. solo lui.. solo lui..

Ebbene sì,
siamo qui (sono) a volere tutto e subito
ci spremiamo come limoni
per volerci far musica
creare, creare (dentro), essere uomini-dio,
toglierci il velo ricoprente,
affondare le 'mani' dentro l'inconscio,
ancor più 'sotto'
per voler raggiungere le radici/la Radice..
la senti, la sniffi, la 'provi'..
così vicina.. così a portata di 'mano'..
cerchi di.. cerchi di.. 'afferrarla',
ma non puoi,
non puoi,
afferri te stesso.. afferri te stesso..
così, come direbbero i <buddhisti>, ti "arrendi"..
ti <apri>.. ti fai come <canna> al vento..
ti lasci spazzare.. soffiare..
senza radici, senza certezza,
nessuna identità..
ti fai 'fluire'.. ti fai 'vento'..
e ne converrete che con tutto sto corpo abbondante che abbiamo
non è sempre così <semplice> farsi "vento"
e con quella testa grande che occupa l'intero spazio dello schermo la fuori
(e qua dentro)
e davvero una grossa scommessa..
se vinci,
vinci.. tutto (o forse..),
se perdi..
se perdi..
sei fatto!Non si torna indietro! Non si torna indietro!

Ve lo vedete voi, un "sid barret" che accetta di fare <l'impiegato>,
sposa una <brava> ragazza (che significa, che magari buona è
ma l'unico dio che conosce è quello dentro la chiesa, che magari conosce l'amore di coltivare le piantine dell'orto, ma non ti guarderà mai con gli occhi profondi della dea-in-terra)

Il rischio è di ritrovarsi a tagliarsi un orecchio per.. <fastidio>
stile van gogh,
con la differenza che il suo misticismo
lo cercava nei colori dei pennelli.. della tela,
qui, il colore sei tu
e la 'tela' anche
nessuno vede,
tu pari un folle
e crei
e disfi
voli
ti schianti
ed è passato un istante
o dieci anni
ed era tutto silenzio
poche parole
fogli scritti e buttati
o scritti nello strano codice eterno..

'parlare di me'.. 'me'
se lo sapessi forse tacerei
se lo sapessi lo sarei
e non avrei bisogno di dirlo a parole

Il "bello" di Internet.. :
-puoi tentare il 'Contagio' di chiunque.. impunemente!

eppure, non c'è proprio nulla di 'virtuale'..
nessun 'mondo-virtuale',
forse.. nessun mondo, proprio!
solo particelle impazzite..
pura energia..
dio spezzettato e spiccicato & ricomposto..
e noi qui -a farci le 'pippe' credendo tutto <reale>
mentre dal Fondo s'apre l'abisso d'una Risata Divianamente Colossale..
eravamo noi che 'ruttavamo-intellettualismi di sorta' mentre il nostro suono
-viaggiando veloce- assumeva l'Aspetto Fluido
dell'amorevole (e bastarda!) Risata Cosmica.. !

( -si può dire?: "Dionisiaca Vomitata!" )


***********************
ah.. assistere al mistero dell'alba
attendere nel percorso della notte
sino a giungerne nelle profondità spesse
del fondo intoccabile
risalire a spinta
nell'esposione silenziosa dell'alba..
****************************** **



Gyta

Dismetto il pensiero invadente.
Libero il muovermi
senza fardelli mentali
sentendo ormai l'ombra
in resa finita.
Ignoranza dissolve
ed ego svanisce?
Indietro non torno.
Fuggo la situazione,
mi nascondo deviando..
la Morte ormai sento vicina.
Decido se fare quel passo
nel buio.
Ci provo e non posso
..qualcosa accadrà..
Appena ritorno
senza rincorsa e tormento
..intuisco!
Mi vedo e Ti osservo.
E adesso?
Rido di Assenza
e bevo di Te..

Gyta, dalla mia finestra si vede quella valle ove tu ti nascondi, immersa nelle nebbie, fa anche freddo oggi ed e' riapparsa la neve li sopra.
Da un po di tempo osservo il tuo "Esserci" ....sai che accadde qualche decennio or sono, proprio quando Syd Barret viveva il suo dramma, che quell'esserci sembro' accomunare l'esistenzialismo e il tantrismo....ma c'e' una differenza...molto importante.....non e' il nulla....ma un'esplosione di vita (energia)...all'origine di tutte le cose.
Quella Vita e' anche la Morte, e' questo continuo apparire -trasformarsi-scomparire, sorgere della luce del giorno, calar delle tenebre della notte e questo continuamente, mai ostacolato, fluire e' dentro e fuori di noi...anzi non vi e' un dentro e un fuori...Tutto semplicemente E'.
La straordinaria evidenza e semplicita' del Tutto e' la Purezza Primordiale, la limpidezza e trasparenza della Luce.
E' li con Te da sempre, Tu sei li presente, accoccolata nel grembo della Madre Divina che manifesta gli infiniti mondi, e' un luogo sicuro, e' casa Tua.
Nessuna preoccupazione per il domani, nessun rimorso per il passato, ma solo accoglienza e puro amore.
A volte il corpo di Yam se ne va per i fatti suoi, quel dolore che il corpo prova c'e', ed e' anche intenso, altre volte si sbilancia e sembra non farcela*, ma dentro Yam ha trovato quella Pace, quella serenita', quella sicurezza che e' la Sua Presenza.
Occorre festeggiare!


*allora piagnucola e sveglia Atisha che e' gia' andata a dormire presto come le galline la sera

Gyta, Tutto c'é e Tutto deve Essere.

Non hanno senso le perplessità, squotiti!

Il presente è come l'occhio che scorre le righe di un grande libro: la storia fluisce sorprendendoti con le sue contraddizioni, ma, lo ieri, l'oggi ed il domani sono alla sinistra, sotto ed a destra del dito che porta il segno.

Tu sei Consapevolezza della storia che fluisce lungo un rigo di stampa a caratteri plastici: tu leggi una storia ed io, appena accanto a te, già leggo negli stessi caratteri qualcosa di un po' diverso... mentre ancora accanto a me e più discosto da te, un altro legge altro ancora. Questo che leggiamo è Dio, Uno e diverso, distribuito nelle Consapevolezze di ognuno di noi Parti e presente ovunque, anche in cosa non possiede Consapevolezza.

Non cedere al dubbio, fai male solo al tè stesso, perdendo la nozione di quel che Sei.


P.S.
Attingi al Resto la tua forza...

Cara Atisha
hai descritto perfettamente
il quadro al completo.. (!)

qualcosa.. accadrà (!)

"Appena ritorno
senza rincorsa e tormento
..intuisco!
Mi vedo e.. "

per giungere (finalmente!) a

'Rido di Assenza
e bevo di Te..'

Felice che tu abbia condiviso questo quadro con me
(e.. per me!)

ti bacio..!

Gyta

La mia era descrizione di un percorso
e dei suoi momenti d' 'intoppo'..
quindi non espressamente 'dubbi' di sorta..
Penso che Atisha abbia visto limpidamente
ciò che stavo passando..

Attingi.. alla mia forza quando c'è.. non chiedo di meglio..

Tu invece, <mio> dolce Yam,
continui a sottolinearmi che il nulla non è <nulla>
ma dove leggi ch'io abbia mai sentito il contrario..

"solo accoglienza e puro amore"
accolgo queste tue parole
e le coccolo nel mio cuore..




Gyta

Hai ragione, dubito molto del tuo modo di procedere. Ma voi donne siete misteriose e scegliete sempre vie originali....

Ecco, al solito...

Le donne accolgono, abitualmente... ma che cosa sono disposte a dare da poter accogliere a propria volta?

Ah.. dimenticavo..

Yam tu ci "provi"
ma io 'non accolgo'..!
Non ti dirò se c'era la neve..
se no, non è più un <rifugio>, ti pare?
Comunque se la cosa t'allieta..
la nebbia, solitamente, sta sempre sotto di me..
(simbolicamente e non)



Mistico.. non fare il <sessista>..
o posso scriverti un romanzo su ciò che
le donne <partoriscono>.. !





Gyta

l'ho scritta tempo fa..dopo un avvenimento
e l'ho postata proprio per Te..
sono felice che tu l'abbia accolta e compresa!

baciotti
ati