Salve a tutti, spero abbiate passato delle buone feste , io ho fatto un salto a Roma (quanto è bella)......sono stato bennissimo e lontano da Riflessioni.it. E' bello rileggere i vostri pensieri.....sprazzi di luce che si propagano via internet......, ho però un pensiero di cui vorrei farvi partecipi.......in giro per il parco vicino casa è ad un tratto mi è apparso in mente che le capacità salvafiche del "Libro Tibetano dei Morti" sono tali perchè indicano una via , danno una certezza , rientrano quindi nel "CREDERE" è come aver fede (paradiso o inferno), sevono a superare la paura del distacco.....ma, in fondo, non c'è nessun distacco da compiere......siamo e sempre saremo un tuttuno basta sapersi AMARE Claudio

Si potrà credere o non credere fino aquando non ci sarà data dimostrazione pratica che ciò in cui crediamo è o non è verità!

Perchè cambierebbe qualcosa? Sapere che la vita si è autogenerata o che è stata creata da un'Entità Superiore?

Cambierebbe noi perché saremmo consapevoli di una differente parte di verità.

Nessuno.
Nessun scienziato ti potrà mai portare una prova di quello che tu speri sia la Verità.
Che cos'è la Verità se non Dio stesso.
Se non la cerchi da solo per amore della Verità stessa non potrai arrivarci cosi facilmente.
ciao