Non posso non essere in disaccordo: la spontanea volontà è cosa buona e giusta ma, solo con essa, non si va da nessuna parte.

Ma tu stai sicuramente prendendoci in giro..........

per niente.

Chi ha detto "solo" ?

Che ognuno porti se stesso e le proprie abilità da offrire agli altri nella misura in cui ne riceve beneficio. Soldi non ne servono. In quale famiglia si usa pagare i servigi di uno a favore di un'altro? Si lavora, si condivide e le "pecore nere" vengono rese consapevoli di quel che sono... e vanno via se rifiutate da tutti o si legano solo a chi le accetta per sè. Questa è libertà!

perchè dai per scontata una presa in giro?

magari manca solo di esperienza di gestione di gruppi...o meglio...potrebbe non aver mai fatto parte di un gruppo di questo tipo...

aver coordinato gruppi di lavoro non è che aiuti molto a capire le dinamiche di un gruppo spontaneo e senza regole imposte dall'alto...

in ogni caso a fare questo discorso a me si stanno chiarendo idee per una cosa alla quale mi è stato chiesto di far parte di nuovo...
e mi fa piacere continuare.

Dam..?

in teoria potrebbe funzionare...non è che le comunità di recupero si basino su un principio poi così diverso 8anche se in quelle ci sono anche problemi diversi da affrontare...ma il principio può essere anche quello)...

non sto difendendo la tesi del 'non fare' ma solo quella del 'prepararsi a fare', che sono due cose fondamentalmente diverse...

un prepararsi che ci dia modo di verificare man mano ciò che si può presentare di imprevisto...

Prepararsi...

Tutta la vita è "prepararsi" ...al continuo giorno dopo.

Non c'è cosa che non cambi, prima o poi, ma se nulla viene iniziato, nulla ci può essere e questo in natura non succede. E' un fatto: tutto è un continuo cambiamento, continuo adeguarsi e continua volontà di non mollare e di rendersi più adatti ad un qualcosa.

Restare in questa società combattendo per restare a galla non significa essere forti, significa essere stupidi o non disposti a rinunciare a qualcosa di ottenuto e ritenuto irrinunciabile.

Per chi crede che tutto sia fatto di cambiamenti, non c'è nulla di strano a pensare "questo consueto casino è vecchio" è non teme di andare a svolgere il mestiere che milioni di anni di evoluzione lo hanno reso adatto a fare: nomade cacciatore raccoglitore, agricoltore allevatore, ...e finalmente, oggi, padrone di scegliere di essere APPARENTEMENTE meno di quel che potrebbe, tornando ad essere Uno con la coerenza.


Boh...

Io parlo, ma chi ha detto che lo faro?.... Non so.

non saresti il primo a farlo...

per quello son portata a dirti: inizia a fare qualcosa da subito...ora (senza stare a porti minimamente il problema di quale scelta sia quella 'forte')
inizia se senti la spinta...tanto l'iniziare a far qualcosa nel quotidiano non ti impedisce di realizzare poi qualcosa più in grande o più adatto a te...anzi è tutta esperienza che torna utile.

Questo era il mio invito...niente di più...

altrimenti si rischia di avere delle idee meravigliose e di stare poi in stallo, mentre magari ad iniziare qualcosa...una qualsiasi, poi ci si delinea meglio anche l'idea di come portare avanti le nostre idee...

Indubbiamente ciò e possibile...

L'esperienza è quanto viene tratto in virtù di un processo percettivo-cognitivo che ha caratteristiche peculiari per ogni individuo....

Fenomeno ( fisico o psichico ) - percezione dello stesso ( sensoriale o extrasensoriale ) - cognizione ( analisi del fenomeno attraverso algoritmi intellettivo di difforme lunghezza e profondità, e raffronto con lo storico esperienziale...

In attesa

Jaldabaoth

sintesi: valutazione dell'esperienza già fatta per mettere a punto una dinamica di miglioramento e di ottimizzazione delle risorse

opera: realizzazione di quanto ideato e sentito all'inizio del percorso

a completamento delle prime 3 situazioni che giustamente elenchi...

... splendida sintesi ..