e dov'è il problema che lui si fidi di te forse più di quanto non faccia tu?

Mistico ha scritto :


"Ti stai fidando di me, in fondo è questo. Come fai a fidarti se io stesso non so cosa e se farò? "

= Non capisco bene , forse mi sto perdendo io ? Il fatto che TU stesso non sappia cosa e SE lo farai.....per me non è un problema , stiamo solo esplorando insieme . E' altrettanto ovvio che la mia vita è la mia vita , la tua la tua e tua scelta. Forse - come dice Rodi - in questo momento sei probabilmente "spiazzato" dal fatto che io mi fidi e tu NON altrettanto ........vedi perciò volevo parlare di fiducia anche con Free e NON a caso. Credo che spesso abbiamo una idea della fiducia che non corrisponde a ciò che in realtà fiducia vuol dire.....è quella cosa che gli ALTRI debbono darci ? e a delle condizioni ???




"Una persona sola non ha difficoltà ad adattarsi, ma una famiglia è un vincolo notevole " = ..beh...se ti mandassi tre mesi da solo in Siberia al tuo rientro sono certo che rivedresti queste tue parole. Certo , anch'io ho famiglia , quindi ti comprendo . Però mi faccio parecchie domande quando io stesso dico ad altri che la famiglia è un "vincolo".....che brutta cosa !..non credi anche tu ?? mi sembra di parlare di un paio di manette .....


" Le donne non si adattano anche se si ripropongono e giurano di farlo " = non è che tiri conclusioni affrettate ...e decidi tu anche per loro ?

" , i bambini hanno diritto di vivere come i loro coetanei " =...con il diritto alla Playstation ?? o il diritto alla vita ?

" e non dobbiamo decidere per loro " .= ..ma sei sicuro che tu ora non stai già decidendo un q.cosa e comunque ..per loro ??

" di metterli in una situazione che li discriminerà " ......= ..non so di preciso a cosa ti riferisci ..ma non ne sarei così certo . Parlare 10 anni prima di possibili discriminazioni mi sa tanto di fantasticherie.......eppoi anche la persona più disperata del globo , che vive nell'angolo più "arretrato" del pianeta può cambiare la sua vita e qui da noi di esempi ce ne sono parecchi....Conosco gente che sino a 20 anni e poco istruita ha vissuto in campagna sulle orme di genitori agricoltori e poi ha saputo trasferirsi nella metropoli e cambiare completamente vita e guadagni lavorando nelle fabbriche ....


" rispetto al consueto, presso i loro coetanei... " ...= ecco ..cadiamo nella classifica del consueto ed inusuale....ed allora ..uniformiamoci ..se dobbiamo farlo. Ma poi bisogna saper mettere da parte ciò che si "sente " dentro....

" Pensaci mooolto bene, in guerra ci vanno quelli capaci di affrontare qualunque cosa "..= non mi sembra una regola ..dai filmati in onda in b/n scorgo tante facce di bravi ragazzi che ci sono andati

" questa sarebbe un'avventura in cui non si muore, ma si potrebbe patire altre cose..." ...= e cosa ?...l'onta della disfatta morale ?

" L'esperienza che si andrebbe a vivere necessita di una approfondita analisi preventiva, " ..beh ..certo ..i colpi di testa portano con sè rischi maggiori.

"....la possibilità di poter tornare indietro DEVE essere esclusa a priori, " ....= beh....se una situazione volge al peggio credo che tornare indietro sarebbe saggio , poichè portare avanti una situazione pur vedendo di andare incontro alla morte mi sembra stupido....


" altrimenti tanto vale decidere di progettare una vacanza per la prossima estate... tipo fiction medioevale! " ...= a volte le vacanze possono essere molto utili per farci vedere che tutto sommato la realtà in cui viviamo ora non è così male e darci uno spunto di riflessione maggiore su ciò che intendiamo realizzare e sulla natura delle ns insoddisfazioni .


Credo che fra i problemi maggiori che noi ci troviamo ad affrontare oggi , uno sia quello di allontanarci sempre più dalla natura e dalle cose naturali.

E' chiaro che vivere fra palazzoni di cemento non è come coltivare la terra , e viceversa.......

Tuttavia credo che trovare soluzioni ibride sia meglio che intraprendere strade kamikaze o scelte "troppo al buio".

Anche alla periferia delle metropoli esitono spazi e situazioni che aiutano a riappropriarci di noi stessi nel senso più atavico della parola , basta cercare in tal senso........ e spesso ti accorgi magari che affianco a te c'è quello che cercavi...


Rocco

non riesco a non commentare che per guardare questo ci vuole fiducia...

X Rocco:

La mia scrivania è piuttosto grande e di fianco a dove sono ora seduto c'è una sedia accostata. Se ora io mi alzo per cambiare vita e mi siedo su quell'altra sedia, le mie prospettive non cambiano molto. Per cambiare davvero bisogna davvero chiudere il libro ed aprirne uno diverso, completamente un altro.

Da come hai risposto con il tuo intervento sembra che tu mi spinga a non trovare scuse verso me stesso, che tu mi spinga a fare, e nell'ultima parte suggerisci di fare una prova "reversibile".

Questo non si può, Rocco! Come si fa ad iniziare una cosa del genere ...reversibilmente?! Ci si trasferisce tutti di casa altrove si semina si costruisce e poi? si torna a casa tutti alla spicciolata a seconda di quando terminano le ferie ad ognuno? eheheh!....

Andiamo...

Va bene, non parliamone più.

Resta valida la proposta del campeggio selvatico a fine luglio tra neanche tanto, ormai... Ne riparleremo in quell'occasione, con chi ci sarà.


P.S.
x Rodi:
Non ci vuole fiducia, mai basarsi sulla fiducia!
Ci vuole convinzione, che non è fidarsi. A volte è sufficiente pensare "male che vada avrò fatto un'esperienza", ma non si parte con i bagagli in spalla solo perchè un altro ha detto che il posto vale la pena del viaggio (e se poi si viaggia a nuoto?)

Finalmente un barlume di comprensione sull'equivoco di base!
Non ho nessuna intenzione di partire, ma ho fiducia che tu possa iniziare quel viaggio...il tuo.
Il mio è da un'altra parte e sento esigenze diverse.

Avere fiducia che un'altro riesca a mettersi gambe in spalla ed andare non c'entra nulla con il lasciare il proprio di viaggio.

Testarda come sono poi ce ne vuole a farmi cambiare l'itinerario!

Però ciò non toglie che non abbia fiducia nel fatto che tu la smetta di studiare nei minimi dettagli l'itinerario di questo viaggio ideale e che vada magari anche solo a fare il giro del palazzo!

............ ..........

sto ancora ridendo dopo aver letto il tuo post a crepapelle........

..non perchè sia ridicolo...ben inteso........

..ma tutt'altro................


Rocco

..va bè..ho capito..sostanzialmente ora come ora non ti va di parlarne ed accetto il tuo invito perchè se non cè voglia di parlarne apertamente è meglio lasciar perdere.

Una sola comunicazione : potrebbe essere utile raccontarti mie esperienze , ma non credo che il ping pong sul forum o via e-mail siano i luoghi più adatti.

Eppoi c'è il rischio che le mie esperienze rimangano tali , perchè checchè se ne dica , caro Mistico , tu devi e dovrai farti le tue....

Per ciò che riguarda il campeggio selvatico se ne può riparlare e se sei a corto di idee sui luoghi , magari potrò darti qualche consiglio ........

Rocco


Ps Comunque sia caro Mistico..mi si è accesa nà spia..ora ora : ma..non è che per caso......tu.... viva combattuto tra l'idea di ciò che tu vorresti essere ( ossia l' ideale ) e ciò che in effetti tu sei e la tua vita attuale può darti ora come ora ...?

Perdonami la franchezza.......e con affetto , ma credo di saperlo perchè sovente capita anche a me ....

by Rodi


.scusate la raffica di msg........

a proposito di viaggi e last minute..........

..credo che i viaggi più interessanti siano quelli che iniziano quando - magari inaspettatamente - qualche porticina della nostra mente si spalanca ed allora..........





Rocco

Infatti. Parlarne serve a poco. Se il treno non si ferma non scende nessuno ed il fatto è che ognuno è su un diverso treno che ferma quando gli pare.

Difficile ritrovarsi allo stesso momento alla stessa fermata...

Vedremo.

Io scendo alla prossima... PERMESSO....