La dottrina del non-Agire, continuamente pubblicizzata su questo forum, non senza il ricorso ad interventi che costituiscono un vero tentativo di "sbarramento" per il libero fluire di discussioni su altre tematiche, appare come una destrutturazione dell'individuo, e quindi come una paralisi dell'identità.

Il trucco utilizzato da questa dottrina è quello di sostenere l'inutilità di una dimensione individuale, essendo il "Tutto", e solo il "Tutto" ciò che ci muoverebbe in tutti i nostri pensieri e tutte le nostre azioni.

Una sorta di universo di marionette, quindi, dove uno stesso ente supremo tira i fili di miliardi e miliardi di giocattoli illusi di essere uomini.

Per inciso, tale dottrina, sicuramente non occidentale, fa una pessima pubblicità all'oriente, in cui esistono uomini-pensatori validissimi che non ricorrono a pietistiche posture e scenografie da barboni, ma che anche nel loro aspetto conservano la consapevolezza e la dignità che proprio l'oriente, antichissimo, ha esperito: basti pensare a Sri Yukteswar, o al mahatma Gandhi, i quali invece di stare a fare i barboni per commuovere gli occidentali più ingenui, hanno testimoniato grande dignità, semplicità e pulizia nel proprio aspetto, ed sono stati impegnati ad AGIRE: chi per dirigere un centro di spiritualità in cui si è formato un "maestro" del calibro di Paramahansa Yogananda, chi per liberare l'India dagli Inglesi (altro che dottrina del non-Agire!)

Ma tale dottrina del non-Agire appare sempre più assurda, proprio quanto più se ne sente parlare:

1) Il primo non-senso è che secondo la dottrina del non-Agire siamo tutti marionette mosse da un "Tutto" che sogna e che gioca. Allora anche i seguaci della dottrina del non-Agire, parlando della dottrina del non-Agire, sono marionette le cui parole altro non sono che il gioco del momento con cui "si distrae" questo "Tutto" mattacchione, e perciò niente di quello che dicono è vero.

2) Se vengono a cadere gli strumenti stessi del parlare e del comunicare, in quanto illusori giochetti del Tutto-Non-So-Come-Ammazzare-Il-Tempo-Che-Io-Stesso-Creo, possiamo tranquillamente chiudere i nostri contatti con gli altri: non avrebbero infatti più alcun motivo di sussitere. Ma il fatto stesso che i seguaci della setta del non-Agire CONTINUANO AD AGIRE e non chiudono i contatti con gli altri, anzi, continuano a fare un propaganda disperata sul forum della loro dottrina, dimostra che essi stessi non credono a ciò che dicono, oppure, è un'alternativa, che non si rendono conto di quello che dicono.

3) La paralisi della dimensione individuale propugnata dai seguaci della dottrina del non-Agire è un moto suicida che destrutturando mentalmente le persone tenta di indurle all'autosoppressione. Ma anche qui c'è una palese e paradossale contraddizione: parlando ed argomentando, gli stessi seguaci della dottrina del non-Agire RICORRONO ALL'INTELLETTO (che articola le parole), e non all'intelletto di qualche "Tutto" di passaggio, bensì esattamente AL PROPRIO INTELLETTO, confermando la dimensione individuale che, in apparenza, vorrebbero cancellare.

4) La rabbia costante che i seguci della dottrina del non-Agire dimostrano contro la dimensione individuale assomiglia in modo allarmante a quelle "inquietudini ed "insistenze" settarie che non di rado degradano in vere e proprie problematiche il cui ambito di studio è proprio della psicologia e della psichiatria.

5) Il tentativo di uccidere la propria personalità è un'illusione che può coltivare soltanto chi continua a non vedere di essere lui stesso una personalità, una personalità che, forse perchè non ancora matura, continua ad ingannare se stessa: altro che "Tutto" mattacchione che gioca nello spazio!

6) D'altra parte come anche i bambini, generalmente innocui, possono intraprendere "giochi" pericolosi, ad esempio "scherzare con il fuoco", così anche i seguaci della dottrina del non-Agire scherzano con il fuoco: abituano se stessi all'autodestrutturazione, il che conduce lentamente ad una morte dell'individualità, e quindi della memoria di sè.

7) Questa "morte" del sè non soltanto è una vera e propria morte dell'individuo, ma è l'autocondanna irresponsabile alla sofferenza più grande che si possa infliggere alla vita: il convincersi dell'inutilità del contatto con gli altri (escudendo i tentativi di propaganda), l'allergia a far parte del mondo dei propri fratelli, l'assenza di amore reale verso gli altri individui e le altre forme di vita (poichè li si crede "giochetti" del "Tutto mattacchione".
Questo non è solo un tentativo di suicidio, ma qualcosa di molto peggio: è quel nulla continuo che i grandi filosofi e i grandi pensatori hanno indicato come uno dei più grandi pericoli per la Vita stessa: l'autonegazione.
Questo concetto, presso le culture occidentali (e non solo) è espresso figurativamente mediante l'immagine dell'INFERNO, ovvero qualcosa di ancora peggio della morte.

Conclusione
La dottrina del non-Agire, oltre che un chiaro non-senso, è dannosa per il libero fluire della Vita, in quanto tenta di paralizzare la Vita stessa e bloccarla in una sorta di "incantesimo oscuro" da cui non ci sarebbero vie di uscita.
Per fortuna può attecchire solo in pochissime persone, che hanno commesso la leggerezza di credere di potersi guardare dall'esterno, illudendosi di essere qualcos'altro se non se stessi.

eseprantiano

Esperantiano sulle contraddizioni
di una lettura affrettata della 'non azione'
ho già risposto a Biachiara in "Il paradosso del non agire" (pag.2 del forum spiritalità) !

Atisha ha cercato come ha potuto
di avvicinare alla comprensione nel "La via del Non Agire" (pag.3 del forum spiritualità)..!

Ora non posso che consigliare chiunque
ad una più attenta analisi al testo
ci sono commentatori migliori di me, Mirror, Atisha etc..

Puoi cercare nel web..
puoi entrare in una libreria specializzata,
Ma se anticipatamente decidi di chiudere la tua mente
alla profondità dell'analisi,
qualunque approccio non servirà..

Sarebbe buono astenersi dal criticare
ciò che non si è compreso..
Anche su Nietzsche se ne dicono di tutti i colori,
mi chiedo chi tra i tanti parlatori si sia confrontato
alla fonte degli scritti e non per sentito dire..

Io non ho uno scanner
sennò riporterei intere pagine che trovo
buone a chiarire alcuni concetti..
Quando posso lo faccio,
anche non venendomene in tasca nulla
se non l'esser felice d'aver tentato di dar contributo..
Per favore, leggiti la mia risposta a Biachiara
e se ti va ne riparliamo..

Mirror di certo è più in grado di me
di aiutarti a dissolvere false deduzioni..

Non sono illuminata,
non sono nessuno in più di te..
Dialogo e quando posso (come posso!)cerco di comunicare..

P.S. :
Gandhi e Yogananda
sono illustrissimi esempi di Non Azione !


un sorriso..!

Gyta

Povero me!Cosa mi tocca leggere!
La dottrina della non azione viene dal Taoismo e ,in lingua cinese,si dice"Wu-Wei"ed è la vetta dell'ateismo spirituale,come viene oggi chiamato il Taoismo.
Il wu-wei è la soluzione a tutti i problemi dell'umanità, ma è difficilissimo da mettere in pratica ma,se non lo si mette in pratica,l'umanità non ha nessuna speranza di sopravvivere.
Chiunque voglia parlare di wu-wei,si legga almeno tutto il
Tao-Te-Ching e tutto il Chuang- Tzu e poi ,dopo aver capito tutto,risponda a questo messaggio,non prima!

kantaishi Daishi.

Tu mi perdonerai se rispondo al tuo messaggio, pur non avendo capito niente e non avendo letto i libri che citi.
Poichè sono nato nel cuore del mondo occidentale e poichè da generazioni nel mio sangue vibra una DNA occidentale, e poichè non credo che la Verità sia di esclusiva competenza del taoismo, saresti così gentile da indicarmi qualche testo che dica le medesime cose e che sia di "matrice" occidentale, più comprensibile al sottoscritto?
Così, magari, dopo una attenta lettura, potrà essere permesso anche a me intervenire sull'argomento.
Grazie
Giorgio

Sei proprio sicuro? E comunque il Taoismo da dove deriva?




Hai ragione sui primi due punti.... anche sul fatto che è difficilissimo da mettere in pratica... ma facile da credere di averlo messo in pratica (aggiungo io)
Sull'ultimo... l'umanità sopravviverà comunque....

Salve,
per capire il Wu-wei,basta che cerchi,proprio su riflessioni.it il nome UG.KRISHNAMURTI .Ma non è che trovi spiegazioni specifiche sul Wu Wei,però,leggendo cosa dice UG.capisci che lui è l'espressione vivente di questa disciplina.
Oppure cerca,sempre il nome UG.Krishnamurti,col motore GOOGLE.

Pacebbene.

Kantai.

Il Taoismo proviene dalla civiltà precedente a questa.
Nel 4000 a.C.sono arrivati in Mesopotamia i Sumer Akkad,detti
impropriamente Sumeri(che vuol dire pastori e quindi:Sumer Akkad=pastori di Arcadia).
Questi Sumeri avevano una organizzazione statale simile a quella attuale in Italia ,con un governo bicamerale,senato ecc,avevano la scuola inferiore,superiore e Università(a Ninive.)
Loro conoscevano tutti i pianeti fino a Plutone e anche il 12°pianeta che chiamavano Mardoch o Nibiru.
Come facevano a sapere dell'esistenza di Plutone?
E non solo:nelle tavole cuneiformi si trova la storia della formazione del pianeta Terrain seguito alla collisione dei satelliti di marduk con il pianeta che si trovava al posto dell'attuale Terra.
E poi,cosa è successo?
E' successo che qualcuno ha capito che la maggioranza vince e hanno fatto fuori tutti i Sumeri.Ma non sono riusciti ad ammazzarli tutti perchè qualcuno è sopravvissuto e ha creato quella discendenza che Himmler e Eichman chiamavano la razza pura ariana.
Per saperne di più devi cliccare :"Zecharia Sitchin" e leggerti
un pò di tutto e così capirai che i Sumeri erano extraterrestri.
Ma il Santo Padre e Bush non vogliono che esistano gli extraterrestri.
Bene! Allora vuol dire che non esistono.

W Gli Extraterrestri! W Kantai,l'Alieno!

Kant .. sei sicuro di averlo letto bene bene Sitchin???

Sei sicuro sicuro che Z.S. afferma che i Sumeri erano Alieni ?? Oppure sta traducedo semplicemente le loro tavolette senza alcuna affermazione e senza parlare di Sumeri alieni ma di altra roba un pochetto diversa ?????

Non è che che il buon vecchio professore sta parlando di genetica .. di incontro tra diverse umanità ..

vabbè .. sputtaniamo sempre di più l'ufologia .. massì .. tanto serve questo per la controinformazione .. ci vanno a nozze!!!

Salve,
non ho capito bene la tua ironia,comunque ti spiego la cosa:
esiste il pianeta-cometa Nibiru il quale gira attorno al sole con periodo di rivoluzione di 3600 anni.
Bene,quando il pianeta si trova fra l'orbita di Marte e Giove,l'astronave madre parte verso la Terra e si mette in orbita geostazionaria.Dall'astronave madre partono i ricognitori che,con percorso obbligato Somalia-piana di Giza-Siria-Mesopotamia-monte Ararat,arrivano più o meno nella zona dove erano stanziati i Curdi e da lì viaggiano o meglio viaggiavano per tutta la Mesopotamia,per l'Africa e spesso raggiungevano anche le Americhe.Per ripartire verso l'astronave madre ,devono raggiungere una piattaforma che si trova(ancor oggi)in Libano.
la piattaforma è formata da parallelepipedi di pietra lunghi 35 m e alti 5.Ultimamente c'era scritto sulla rivista "Focus"che gli studiosi americani hanno portato sul posto la gru più potente del mondo per vedere se riusciva a sollevare una di quelle pietre:niente da fare.E allora?Chi ha costruito e trasportato in quel luogo quelle pietre?
Oggi questi Sumer Akkad sono qui assieme ad altri Alieni che provengono da altri pianeti e la domanda èerchènon si fanno vedere?
La risposta è:mettiti nei loro panni.Ti fideresti dei terrestri?
Io no.
Triste ma vero.

Kantai.

... è una deviazione sul tema paurosa ...

scusate!

Z.S. porta delle tesi .. che non sono scienza ... esiste per esempio un castello di pietra in Florida si chiama Coral castle .. cercalo .. niente di alieno , niente di strano .. tutto del tutto naturale e normale .. solo che non sono conosciute le tecniche .. ma un uomo da solo lo costruì .. si vocifera magnetismo della terra .. "antimateria" .. prima di gridare all'ufo ( e credimi .. io sono la prima a farlo .. quanto vorrei che la si smettesse di ironizzare la materia ) .. bisogna sondare le meraviglie della terra e dell'uomo .. umanoide! Chi ti dice che nessuno conosca il potere di gaia .. chi ti fà supporre che solo un alieno possa averlo erudito ( l'uomo) .. e chi ha erudito l'alieno .. ???


Scusate la deviazione .. e torno al cantuccio !

p.s.
la mia ironia era dovuta al fatto che certi argomenti sono già soggetti a svendita e affrontati così . danno solo adito ad ilarità ..