Io sono d'accordo con quanti affermano che il libero arbitrio sia un'utopia. Non siamo liberi di nascere e da lì in poi, tutto ciò che si vuole far passare per libertà in realtà è una schiavitù. Possiamo disquisire di maggiore o minore libertà ma mai di libero arbitrio.

Ilpensiero. Perché non dai tu le definizioni dei termini da te citati più sopra? Così so anch'io come regolarmi.

freedom,

se la scelta fosse mutevole, oppure se la scelta non lo fosse, ma noi non avessimo modo di prevederla, cosa cambierebbe?

PS: la scienza, grazie alla quantistica e ad una recentissima osservazione sui computer quantici, sembrerebbe indicare in modo abbastanza chiaro che la scelta sia libera. In sostanza non è scontato che partendo da identici presupposti si arrivi ad un identico risultato e questo sembrerebbe valere anche al ns livello oltre che a quello della fisica dlle particelle. ........messa così, si potrebbe anche pensare che più che liberi di scegliere si sia in balia del caso.....

Tu parti dal presupposto che l’ arbitrare sia una condizione da appiccicare all’atto, ma non puoi pensare ad un atto senza una arbitriazione?

La libertà della volontà dell'uomo dipende da quanto grande o quanto sviluppato siano la conoscenza o la coscienza dell'individuo.
Più si conosce le leggi dell'esistenza più si è libero di agire in armonia con queste leggi creando così un destino felice.
Secondo me in senso assoluto ogni individuo ha un libero arbitrio, può fare tutto che vuole, ma deve anche sperimentare gli effetti delle sue azioni.
Se uno non conosce la legge del karma, che fa sì che ogni azione ritorna all'individuo e crea per esempio sofferenza, si può pensare che la volontà non è libera siccome l'individuo in questione non vuole avere questa sofferenza, che però lui stesso con il suo libero arbitrio aveva creato nel passato.
Come in tutti gli altri caso quando si parla dell'uomo si deve prendere in considerazione la reincarnazione per poter capirlo.
Ciao

semplice no?

Il libero arbitrio serve nelle religioni pe rnon fare sentire l'uomo in trapola nella totale predestinazione che priverebbe di significato la volontà umana, la fantasia e l'idea tutta umana di trovare uno scopo nella vita e perseguirlo. Il libero arbitrio è spesso però un invenzione, una finzione, se si mischia con i condizionamenti inconsapevoli o consapevoli cui siamo sottoposti a cominciare dalla religione, che dà e tpoglie la libertà di scelta a suo piacimento, portando talvolta a massacri orrendi come le crociate e le guerre in terra santa.

Libero arbitrio?
Io non sono Italiano,non vivo nel 2005,voto scheda nulla o scheda bianca,ho rifiutato tutta la cultura dalla I Elementare alla
laurea,nessuno è mio padre e nessuna è mia madre,non appartengo a nessuna religione e a nessun partito e a nessun gruppo umano,neppure quello del bar.
Se ho soldi li dò a mia moglie o a qualcun altro perchè non so che farmene(tranne le spese necessarie).Parlo con i gatti,i cani,i gabbiani,i rospi,le lucertole e le tortorelle.
Considero Bush,Blair e il Papa tre imbecilli che neppure in un miliardo di vite potrebbero mai raggiungere il mio livello,sia mentale che spirituale.
In tutta la storia dell'umanità è esistita una sola persona che mi ha preceduto e superato:Jddu Krishnamurti.Comunque ,fra un anno o due,lo renderò ridicolo al mondo intero(e lui ne sarebbe contentissimo)trovando qualche errore in qualche suo scritto.
Considero Peter Falk l'unico attore più bravo di me,ma io ho un vantaggio perchè recito nella vita reale e non davanti alla cinepresa.Un altro attore più bravo di me è stato San Dionigi Areopagita,uno gnostico eretico al 100% che ha fatto il vescovo di Atene per 30 anni.
Morale della favola?
Chi ragiona così è già vicino al libero arbitrio.......o no?

Shalom.

Zaddiq Kantai.

Sì! Vicinissimo!

Con un piccolissimo sforzo se tu riuscissi a risolvere i due dilemmi:

scheda nulla o bianca?

Soldi alla moglie o a qualcun altro?

Potresti eguagliare J.K.

mandi

Da un punto di vista Psicologico dico di sì: ognuno possiede il libero arbitrio perchè, a livello cognitivo, ha la possibilità di scegliere! Ma, allo stesso tempo, da un punto di vista sociologico non esiste, in quanto le nostre scelte sono influenzate dal mondo che ci circonda...

Il libero arbitrio VERO lo si può ritrovare solo in chi sceglie di vivere fuori dai canoni di tutti i giorni, della vita quotidiana...

Però, a livello molto spicciolo, io ho la possibilità di scegliere se mangiare una mela o una pera... anche questo è LIBERO ARBITRIO...

...finché ci sarà la presenza di un soggetto (io) si sarà sempre il condizionato arbitrio.