Certo, Kan... che a parlare con te si hanno delle belle gratificazioni!

Mai una volta che ti abbia potuto leggere che dici a qualcuno "ben detto!", "sono daccordo con te!", "...non ci avevo pensato!" o roba del genere.

Al massimo, quando qualcuno dice qualcosa di ineccepibile tu gli dici che l'ha detto con voce chiara e comprensibile...

Che hai da ridire sul desiderio di tornare ad essere vivi? Lavori per l'ottanta % del tuo tempo solo per poter restare in quella condizione. E' questo il progresso? Vivere 90 anni di cui l'80% è 72 anni in cui hai lavorato soltanto ed esclusivamente per restare dov'eri, schiavo tra schiavi.

Quando crepavamo a 40 anni, lavoravamo solo un ora al giorno al massimo per andare a caccia. Contro otto ore di lavoro attuali... solo una! Lavoriamo sette volte di più: 7x40=280. VIVEVAMO L'EQUIVALENTE DI 280 anni, caro Kannon che apprezzi il progresso e la tecnologia! ...ed eravamo liberi...



Te la regalo tutta.

Tutto ciò, non toglie niente al progresso e alla tecnologia. Come ho già detto, ogni cosa, dipende sempre da come poi viene "usata"!



Ciao.

Beh!

...Ecco come viene usata!

Quindi?

Viene usata bene, e male!

Quindi? Mi vuoi chiedere qualcosa?

Ciao.

Si Kan.

Se quando viene usata bene danno non fa, ti chiedo che succede quando viene usata male... e cioè SEMPRE, dato che ogni "buon" risultato da una parte aggiusta e dall'altra scassa.

Allora, quand'è che viene usata bene? Quando ne consegue il male minore?

Viene usata bene, ad esempio, quando ti rompi una gamba e ti si può "riaggiustare" con un intervento, invece di rimanere storpio per tutta la vita. Oppure, quando per una semplice influenza, puoi guarire, invece che muorire.

Viene usata bene, quando aiuta nella socializzazione dei popoli, che un evento che accade nell'altra parte del mondo, lo possono vedere in tutto il resto del mondo, e cercare di dire la propria o fare qualcosa.

Viene usta bene, in miliardi e miliardi di casi.

Il problema non risiede nel progresso, o nella tecnologia, ma nell'essere e in come la "usa"!

Ciao.

Re X tutti

Allora ragazzi, non vi sembra che stiamo dando troppa importanza all'utilità o meno della tecnologia nella nostra vita(discussione molto interessante), perdendo di vista, però, il senso della domanda iniziale?

Ovvero: è veramente un mistero la nascita dell'uomo sulla terra ecc. ecc. e aggiungiamoci pure: ma qual'è lo scopo della sua presenza?

Come ripeto, io condivido la teoria scientifica della nascita dell'uomo sulla terra, perché i resti fossilizzati di migliaia e migliaia d'animali estinti, da centinaia di migliaia d'anni, la dicono lunga sulle qualità che doveva possedere la materia iniziale.

Una volta che sulla terra si sono venute a creare le condizioni ottimali, il famoso "brodo prebiotico", deve aver fatto il miracolo, magari con dei batteri provenienti dallo spazio.

Ma questa ipotesi non deve cambiare i termini del problema, poiche la terra fa parte dell'universo...quindi: non cambierebbe nulla.

Quello che invece ritengo affascinante, e lo ripeto, è il fatto che la scienza afferma che la materia con cui è formato tutto è in grado di formare una vita che, a sua volta, generi il pensiero.

Ahho! ma stiamo scherzando. Ripeto: ahho!! ma stiamo scherzando!!

Ovvero: noi siamo stati creati da una materia che può generare la vita e quindi l'intelligenza, il libero arbitrio, l'intuizioni, l'amore, l'odio, la tenerezza, l'istinto materno e, che tutto questo, tralaltro, ci permette di andare su altri pianeti: e nessuno ha nulla da obbiettare?

Per il momento anch'io non ho nulla da obbiettare: semplicemente voglio rimettere tutto in discussione...San Pietro compreso.

Ciao a tutti. Kinsail, sei troppo forte Ciao.

"ma qual'è lo scopo della sua presenza?"


Sperimentare per "evolvere"!


"Quello che invece ritengo affascinante, e lo ripeto, è il fatto che la scienza afferma che la materia con cui è formato tutto è in grado di formare una vita che, a sua volta, generi il pensiero."


"noi siamo stati creati da una materia che può generare la vita e quindi l'intelligenza,"


Chi ha creato la "materia"?


Ciao.

Caro Vapensiero,

Se sei fiducioso in quanto afferma la scienza, la domanda che poni:

è veramente un mistero la nascita dell'uomo sulla terra ?

...ha già la risposta ed il mistero è svelato!

il mistero resta per chi non crede a quanto la scienza afferma.

Riguardo quest'altra domanda:

ma qual'è lo scopo della sua presenza?

Non te la dovresti porre se non dai per scontato che ci sia uno scopo.

Qualcosa ti fa pensare che esista uno scopo?

Ciao Kannon,


"ma qual'è lo scopo della sua presenza?"

Sperimentare per "evolvere"!


Se non dici nient'altro, non hai detto niente. "sperimentare" cosa? evolvere verso che cosa? e sopratutto, come si fa a verificare che sia come dici tu?


"noi siamo stati creati da una materia che può generare la vita e quindi l'intelligenza,"

Chi ha creato la "materia"?

....chi ha cretao quello che ha cretao la materia?

....e chi ha cretao il creatore di quello che ha creato la materia?

si continua all'infinito? quando si capisce che ci si deve fermare?