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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 17-05-2005, 14.17.05   #1
kynsail
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-05-2005
Messaggi: 92
Spiritualità celtica, Dea Madre, nuove religioni

Buongiorno a tutti/e!
Negli ultimi anni si assiste a una maggiore attenzione per la sfera spitirituale dell'uomo e dell'esistenza stessa.
In particolare, dai secoli prcedenti, torna in auge la passione per lo studio dei Celti e della loro particolarissima forma di spiritualità, così intrinseca di amore e rispetto per la natura, riscoperta delle "doti nascoste" dell'uomo, conoscenza delle leggi della Natura, il culto della Dea Madre (e, quindi, la divinità non più solo nel suo aspetto maschile).

Non nascondo di essere un'appassionata di cultura celtica fin da piccola, quindi da prima che ci fosse quest'ondata di attenzione e studi per questo popolo, così affascinante e, al tempo stesso, sfuggente (testimonianze scritte - a parte quelle dei romani che ne testimoniano lo stile di vite, le gerarchie politiche e religiose - ce ne sono poche o niente).
Quindi mi chiedo come mai quest'attenzione così "di massa" per questa tradizione.

Inoltre si sviluppa sempre più la religione pagana della Wicca, con annessi e connessi di stratificiazioni, differenziazioni, ecc...

Secondo voi, come mai tutto ciò?
Come mai questa profonda attenzione per la spiritualità celtica e questa rinascita delle religioni pagane?
kynsail is offline  
Vecchio 17-05-2005, 19.10.05   #2
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Pagane?

Già... "pagane"! eheheh!

Il gruppo sanguigno dei celti era "0" nel 98% dei casi. Viene definito, infatti, "il gruppo celtico".

Le popolazioni italiche erano di stirpe celtica pura da nord fino a tutta la campania e l'abruzzo... prima della fondazione di Roma.

Il mio gruppo è "0" e sono celta nel cuore, nella mente e nell'anima... non potrei essere altro che pagano.

...Non basta...

Sono "0" negativo, cioè donatore "UNIVERSALE"... Come potrei non essere "pagano"?

Tutto ciò che è puro ed arcaico può dare a tutti e ricevere da nessuno che non sia "pagano". Neanche a pagarsi.


P.S.
Ad inquinare la purezza si fa presto, ma nel fondo, se c'è ancora il senso del puro, l'anima tende a tornare all'origine, all'incontaminato.

Ecco perchè tanto riflusso.

Ultima modifica di Mistico : 17-05-2005 alle ore 19.15.15.
Mistico is offline  
Vecchio 17-05-2005, 19.22.24   #3
kynsail
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-05-2005
Messaggi: 92
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
Pagane?

Già... "pagane"! eheheh!

Il gruppo sanguigno dei celti era "0" nel 98% dei casi. Viene definito, infatti, "il gruppo celtico".

Le popolazioni italiche erano di stirpe celtica pura da nord fino a tutta la campania e l'abruzzo... prima della fondazione di Roma.

Il mio gruppo è "0" e sono celta nel cuore, nella mente e nell'anima... non potrei essere altro che pagano.

...Non basta...

Sono "0" negativo, cioè donatore "UNIVERSALE"... Come potrei non essere "pagano"?

Tutto ciò che è puro ed arcaico può dare a tutti e ricevere da nessuno che non sia "pagano". Neanche a pagarsi.


P.S.
Ad inquinare la purezza si fa presto, ma nel fondo, se c'è ancora il senso del puro, l'anima tende a tornare all'origine, all'incontaminato.

Ecco perchè tanto riflusso.


... sei un poeta!
Grazie della risposta bellissima... e intensa!
Io lo seguo il flusso... è bello lasciarsi cullare in quel flusso, vero?
C'è sì qualcosa di arcaico che riporta alle origini, arcaico e sacro al tempo stesso! Qualcosa che sta al fondo, di cui non sai perchè, qualcosa che ti spinge a cercare, a tornare, per sentirti di nuovo... " a casa".
Credo che tu possa capirmi quando dico certe cose!
Ciao Mistico!
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Vecchio 17-05-2005, 21.17.21   #4
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Re: Spiritualità celtica, Dea Madre, nuove religioni

Citazione:
Messaggio originale inviato da kynsail
Buongiorno a tutti/e!
Negli ultimi anni si assiste a una maggiore attenzione per la sfera spitirituale dell'uomo e dell'esistenza stessa.
In particolare, dai secoli prcedenti, torna in auge la passione per lo studio dei Celti e della loro particolarissima forma di spiritualità, così intrinseca di amore e rispetto per la natura, riscoperta delle "doti nascoste" dell'uomo, conoscenza delle leggi della Natura, il culto della Dea Madre (e, quindi, la divinità non più solo nel suo aspetto maschile).

Non nascondo di essere un'appassionata di cultura celtica fin da piccola, quindi da prima che ci fosse quest'ondata di attenzione e studi per questo popolo, così affascinante e, al tempo stesso, sfuggente (testimonianze scritte - a parte quelle dei romani che ne testimoniano lo stile di vite, le gerarchie politiche e religiose - ce ne sono poche o niente).
Quindi mi chiedo come mai quest'attenzione così "di massa" per questa tradizione.

Inoltre si sviluppa sempre più la religione pagana della Wicca, con annessi e connessi di stratificiazioni, differenziazioni, ecc...

Secondo voi, come mai tutto ciò?
Come mai questa profonda attenzione per la spiritualità celtica e questa rinascita delle religioni pagane?

Non conosco i celti. se mi dai delle dritte, visto che per il momento hai suscitato la mia curiosità...
Perché questo bisogno di spiritualità NON CRISTIANA O NON CONVENZIONALE? Io credo che parte della responsabilità sia dovuta a questi scatoloni che usiamo per comunicare, visto che hanno velocizzato ogni forma di dialogo, lettura, scambio di idee, ecc... In questo modo è possibile che ognuno di noi si schiarisca le idee e non creda più a tutto ciò che gli viene detto in funzione solo di chi parla (l'ha detto il Papa, ah... allora, l'ha detto il Presidente, ah... allora). Oggi, finalmente, riscontro la tendenza a voler sperimentare, anzicheé credere (o credulonare... permettemi il neologismo)... Questi forum mi pare lo dimostrino.
Bene! Ora attendo news sui celti... Bye!
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Vecchio 18-05-2005, 00.31.01   #5
Mistico
Utente bannato
 
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Messaggi: 1,879
Spiritualità celtica...

Guardare ai celti significa imbattersi costantemente nel mito.
Non si trova nella storia umana esempio più sorprendente di sintesi armoniosa tra l'immaginario e la pura realtà se non nel popolo celtico che sorse, sembra dal niente, attorno al quinto o sesto secolo avanti Cristo. I celti conquistarono tutta l'Europa occidentale in modo completo, e la loro civiltà scomparve sotto la pressione dei romani e dei germani. Ma non scomparse il popolo. Un popolo di sognatori.

"
La mia donna dalla chioma come fuoco di legna
e dai pensieri come lampi di calore
la sua cintola è come una clessidra.
La mia donna che dischiude la bocca
splende di stelle tra il color del melograno
sotto i suoi occhi che volano tra le rondini.
"


ed ancora...

"
Sono stato una lancia sottile e dorata
sono stato goccia di pioggia nell'aria
sono stato la più remota delle stelle
sono stato parola tra i suoni
sono stato luce di una lampada
sono stato un immenso ponte
sono stato battello di pescatore
sono stato pietanza del convito
e poi spada brandita dalle mani
e poi ancora scudo nella battaglia
sono stato la corda di un arpa
quando i musici cantavano
e uomini di guerra si stupivano
riscoprendosi a far appello al Creatore
finchè l'Eterno acconsentì ad aiutare
e rispose con la voce degli elementi:
Prendete la forma degli alberi
schieratevi in fronte di battaglia
Furono allora per magia mutati in alberi
che elevarono la voce in armonia
e i combattimenti cessarono
e finirono i giorni della violenza.
"
Mistico is offline  
Vecchio 18-05-2005, 07.05.47   #6
il pensiero
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Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
new flow

Fa tendenza!, E’ conformarsi all’anticonformismo.
il pensiero is offline  
Vecchio 18-05-2005, 10.35.46   #7
Mistico
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Messaggi: 1,879
Re: Spiritualità celtica...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
...
finchè l'Eterno acconsentì ad aiutare
e rispose con la voce degli elementi:
Prendete la forma degli alberi
schieratevi in fronte di battaglia
Furono allora per magia mutati in alberi
che elevarono la voce in armonia
e i combattimenti cessarono
e finirono i giorni della violenza.
"
Quì vedete come si ponevano i celti al cospetto della divinità:

I guerrieri implorarono l'aiuto di Dio per porre fine alla guerra, Dio non salvò ne' l'esercito di una fazione ne' quello dell'altra. Trasformò tutti, indistintamente, in alberi.
Una storia come questa veniva considerata a lieto fine. La guerra era cessata e non importava che fossero stati perduti tutti gli uomini in armi: La Terra aveva guadagnato un nuovo bosco sacro per la presenza di eroi mutati in alberi per intervento divino.

I celti avevano un particolare modo di intendere cosa fossero le cose di cui andare fieri. Partire per una impresa e tornare sconfitti era tanto più onorevole quanti meno uomini fossero tornati vivi. Vincere una battaglia sterminando il nemico non era considerato onorevole per i vincitori... erano eroi i vinti!

Non andavano molto daccordo tra loro, eppure questa filosofia del disonore nel vincere una guerra ne faceva dei saggi: ben poche guerre serie, infatti, ci furono durante i secoli tra di loro e perloppiù regnava pace ed armonia trascorse raccontando e tramandando storia ricamata di mito tra un boccale di birra qualche danza e, sempre, musica e canti.

I romani li consideravano terribili avversari: Non c'era scontro con loro che non si trasformasse in un vero massacro. Non si ritiravano mai, combattevano perfino in terra da morenti tra urla di guerra e canti sacri dedicati a questo o quell'altro famoso eroe del passato. Persero contro i romani e terminò la loro civiltà... eppure si considerarono loro i veri vincitori!.

Non poteva che finire così...

Ultima modifica di Mistico : 18-05-2005 alle ore 10.43.15.
Mistico is offline  
Vecchio 18-05-2005, 14.10.33   #8
kynsail
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Re: Re: Spiritualità celtica, Dea Madre, nuove religioni

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Non conosco i celti. se mi dai delle dritte, visto che per il momento hai suscitato la mia curiosità...
Perché questo bisogno di spiritualità NON CRISTIANA O NON CONVENZIONALE? Io credo che parte della responsabilità sia dovuta a questi scatoloni che usiamo per comunicare, visto che hanno velocizzato ogni forma di dialogo, lettura, scambio di idee, ecc... In questo modo è possibile che ognuno di noi si schiarisca le idee e non creda più a tutto ciò che gli viene detto in funzione solo di chi parla (l'ha detto il Papa, ah... allora, l'ha detto il Presidente, ah... allora). Oggi, finalmente, riscontro la tendenza a voler sperimentare, anzicheé credere (o credulonare... permettemi il neologismo)... Questi forum mi pare lo dimostrino.
Bene! Ora attendo news sui celti... Bye!

Tu parole sacrosante dicestiiii (da leggere in siciliano!): "In questo modo è possibile che ognuno di noi si schiarisca le idee e non creda più a tutto ciò che gli viene detto in funzione solo di chi parla (l'ha detto il Papa, ah... allora, l'ha detto il Presidente, ah... allora). Oggi, finalmente, riscontro la tendenza a voler sperimentare, anzicheé credere (o credulonare... permettemi il neologismo)..."

Allora, Mr Bean caro, la filosofia celtica è molto ampia e complessa, da un lato, dall'altro lato è in realtà molto ma molto semplice a facile da capire.

Vedo che il nostro Mistico ti ha già illustrato molto di quello che avrei voluto dirti io... la leggenda della trasformazione in alberi da parte del Dio la dice già lunga!
I celti erano profondamente rispettosi verso la Natura, sentendosi un suo diretto prolungamento, i loro luoghi sacri erano le foreste, i boschi, dove cacciavano, coltivavano cibo e pregavano, tanto! La classe sacerdotale era costituita dai druidi la cui saggezza e profonda conoscenza delle leggi della Natura affascinava i romani e, al tempo stesso, li spaventava. Per diventare druido bisognava praticare un periodo di studio di 20 anni (se tieni conto che prima la vita era molto più breve di oggi, allora capirai come per loro lo studio diretto, esperibile fosse di primaria importanza: ecco perchè erano soliti dare grande importanza al momento!). Le testimonianze scritte dei Celti sono quasi tutte per penna dei romani (Cesare ne ha scritto moltissimo) perchè loro usavano la tradizione orale a cui conferivano carattere davvero sacro: se da un lato essa rendeva le nozioni più facilmente suscettibili a cambiamenti, dall'altro questo permetteva alla conoscenza di adeguarsi ai tempi che cambiavano e di mantenere quella "palpabilità" e quel la passione che solo qualcosa imparato a memoria (in inglese a memoria si traduce:"by heart", cioè... col cuore) concede!

Se vuoi notizie più approfondite sulla saggezza celtica puoi visitare questo link:

http://www.auraweb.it/articolo_benes...d=17& aid=828

Un bacino e un abbraccio!
kynsail is offline  
Vecchio 18-05-2005, 14.18.35   #9
kynsail
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Re: new flow

Citazione:
Messaggio originale inviato da il pensiero
Fa tendenza!, E’ conformarsi all’anticonformismo.

Ciao Ilpe!!
Sì, in certi casi credo sia davvero come dici te, mi riferisco, per esempio, a cere ragazzine che si avvicinano alle religioni pagane affascinate dai riferimenti a magia e cose simili, dimenticando, magari, tutto il resto che riguarda invece la filosofia di queste religioni e di questo popolo!
kynsail is offline  

 



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