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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 21-05-2005, 18.51.46   #1
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Gli apostoli

esistettero? E se sì per cosa si distinsero?
il pensiero is offline  
Vecchio 22-05-2005, 09.22.38   #2
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Vuoi una cosa storica o un solo pensiero?


esistettero certamente, altrimenti non sapremmo nulla del Cristo.

Furono scelti ed accettarono, credo che si sono distinti per non aver tentato di cambiare la loro umanità, forse.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 22-05-2005, 21.16.22   #3
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
2 domandine

Ciao
Mary
Da quello che scrivi gli apostoli furono dei tipi che hanno scritto di un tal Cristo.
Come conseguenza mi viene da pensare e domandare:

Perché Cristo non ha scritto di suo pugno di se?
Questi scrittori hanno raccontato di più sulla sua biografia o su qualcosa di speciale sul suo conto?
Se hanno scritto qualcosa di strano del suo comportamento lo hanno scritto ipotizzando quello che questo poteva sperimentare oppure hanno scritto perché essi stessi ritenevano si sperimentare le stesse sue sperimentazioni?
Di questo tale, secondo il dire di questi apostoli, è più importante imitarlo per copiarne le azioni o per sperimentare gli stati d’animo.
Quale poteva essere, nelle intenzioni degli scrittori, lo scopo originario di cotanto reportage?
il pensiero is offline  
Vecchio 23-05-2005, 18.12.31   #4
Blanca
Ospite
 
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Data registrazione: 06-01-2005
Messaggi: 14
Citazione:
Messaggio originale inviato da il pensiero

Quale poteva essere, nelle intenzioni degli scrittori, lo scopo originario di cotanto reportage?

Hai mai sentito parlare di tramandare il Sapere attraverso gli scritti.......
Blanca is offline  
Vecchio 23-05-2005, 18.41.23   #5
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
tramandare il sapere attraverso gli scritti.....

Uhm..... questa si che è un'idea!

ma questi scritti, cosa sono in grado di portare al tramando?
nonimportachi is offline  
Vecchio 23-05-2005, 18.41.56   #6
La_viandante
stella danzante
 
L'avatar di La_viandante
 
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
quello che abbiamo a disposizione sono 4 testi i vangeli di luca marco matteo e?.. va be ce n'e' un'altro.. questio nn solo tra d loro raccontano cose contraddittorie, ma nn sono nemmeno tutti d'accordo sul numero dei discepoli.. qualcuno ne conta 10, altri 9 altri 12, sulla storia di gesu' poi ce ne fosse una uguale all'altra, uno lo fa nascere a bethlemme un'altro a nazareth uno a casa sua un altro in una grotta, non lo so ma tutto cio' nn mi convince
poi c sono delle cose che non coincidono con i fatti reali dell'epoca, ad esempio descrizioni di usanze ebraiche che invece non corrispondono affatto alle usanze reali degli ebrei di quel tempo
fino a poco fa credevo davvero che sotto costantino nel III secolo concilio di nicea si fossero redatti a tavolino, o manipolati testi realmente esistiti del passato ma adattati a testimoniare la divinita' del cristo
pero' da queste discordanze .. insomma potevano scriverli per benino, evitarle...
La_viandante is offline  
Vecchio 23-05-2005, 18.48.14   #7
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Re: 2 domandine

Citazione:
Messaggio originale inviato da il pensiero
Ciao
Mary
Da quello che scrivi gli apostoli furono dei tipi che hanno scritto di un tal Cristo.
Come conseguenza mi viene da pensare e domandare:

Perché Cristo non ha scritto di suo pugno di se?
Questi scrittori hanno raccontato di più sulla sua biografia o su qualcosa di speciale sul suo conto?
Se hanno scritto qualcosa di strano del suo comportamento lo hanno scritto ipotizzando quello che questo poteva sperimentare oppure hanno scritto perché essi stessi ritenevano si sperimentare le stesse sue sperimentazioni?
Di questo tale, secondo il dire di questi apostoli, è più importante imitarlo per copiarne le azioni o per sperimentare gli stati d’animo.
Quale poteva essere, nelle intenzioni degli scrittori, lo scopo originario di cotanto reportage?


Mi sono chiesta anch'io un sacco di volte perché Gesù, che sapeva leggere i testi sacri, non ha lasciato nulla scritto di proprio pugno?
La prima risposta che mi sono data è questa: sono stati distrutti.

Ma Gesù ha dato anche un altro messaggio chiarificatore: vi riconosceranno da come vi amerete gli uni con gli altri.
Questo voleva dire che non era la teoria a dover essere tramandata come metodo di insegnamento ma le opere, il modo di essere.
In fondo un genitore l'unico vero insegnamento che può fornire al figlio è quello dell'esempio. Può dire mille parole ma se le sue azioni sono contrastanti il figlio ne rimarrà disorientato.

Come oggi io sono disorientata da una chiesa che predica in un certo modo e razzola in un altro modo.

Credo anche che non tutto di quello che Lui ha detto è giunto sino a noi, e molto è stato trasformato. La chiesa ha scritto libri su libri ma ha perso il vero senso delle Sue parole.

Forse Gesù questo lo sapeva, era a conoscenza di quel che sarebbe accaduto di quel che avrebbero, comunque, fatto delle sue parole. Ed ha preferito non farlo.

Chi ha scritto aveva, certamente, le migliori intenzioni. Tutti partono con le migliori intezioni. Ma c'è il detto che le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni.

Anche la Santa Inquisizione partiva dalle migliori intenzioni.....



Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 23-05-2005, 22.20.22   #8
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
L'opinione di Osho.

nel libro"Il seme della ribellione"
Osho dice:

"Gesù è stato il Maestro più sfortunato della Storia dell'Umanità:
non ha avuto nessun discepolo,nemmeno uno.E neppure dopo la sua morte:nessun discepolo,mai."

Per me è chiarissimo e per voi non so.

Om ! Mani Padme Hum !

Kantai.
kantaishi is offline  
Vecchio 24-05-2005, 08.50.35   #9
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Re: L'opinione di Osho.

Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi
nel libro"Il seme della ribellione"
Osho dice:

"Gesù è stato il Maestro più sfortunato della Storia dell'Umanità:
non ha avuto nessun discepolo,nemmeno uno.E neppure dopo la sua morte:nessun discepolo,mai."

Per me è chiarissimo e per voi non so.

Om ! Mani Padme Hum !

Kantai.

Diciamo che buona parte dell'umanità afferma di rifarsi ai suoi insegnamenti... non so se ciò significhi essere suoi discepoli.... è questo che intendevi Kantainesh?
Mr. Bean is offline  
Vecchio 24-05-2005, 10.06.38   #10
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
x meri

mi suona armonioso quello che scrivi.

Io comprai una bibbia perché si diceva che è un libro sacro con degli insegnamenti importanti da seguire per operare e salvarsi la vita. La relegai in soffitta perché non trovai una pagina seducente.
Ultimamente sono stato costretto, per dialogare su un forum, a riconsultarla e noto che il mio approccio è diverso.

Mi sono chiesta anch'io un sacco di volte perché Gesù, che sapeva leggere i testi sacri, non ha lasciato nulla scritto di proprio pugno?

Per esempio trovo sostanziose le lettere degli apostoli quasi come quelle di un mio Maestro ... che guarda caso neanche Lui a scritto mai niente di pugno, ma ha lasciato scrivere agli altri su di Lui con i pugni.

Questo voleva dire che non era la teoria a dover essere tramandata come metodo di insegnamento ma le opere, il modo di essere.


Secondo Lui quello che di Lui è importante tramandare non è la sua vita e le sue opere, ma quello che Lui stesso ha sperimentato e sperimenta di sé stesso e che è da sperimentare a nostra volta, ma non tramite l’imitazione dei Suoi atti, ma con l’imitazione del Suo essere.

Forse Gesù questo lo sapeva, era a conoscenza di quel che sarebbe accaduto di quel che avrebbero, comunque, fatto delle sue parole. Ed ha preferito non farlo.


Già! Vero! Deve proprio essere proprio così!
il pensiero is offline  

 



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