Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 23-06-2005, 01.01.59   #11
futuribile
Ospite abituale
 
L'avatar di futuribile
 
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
Dio nelle religioni è la definizione + consona x assoggettare i fedeli in un determinato ambiente.

Dio quello vero è un'altra cosa.

Non lo posso definire ma presumo:
sia onnipotente e non posso parlare a nome suo come fanno le religioni.

L'idea che esiste magari mi fa digerire l'ignoto, il nulla che forse mi aspetta.

Non importa com'è ma quello che farà x noi.
futuribile is offline  
Vecchio 23-06-2005, 01.17.15   #12
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Io, invece, parlo a nome Suo... anche se non sono una religione:


Pensa a cosa hai fatto, stai facendo e che farai, ...Tu... per Noi.

Non fare l'indiano: Dio sei anche Tu. Cosa farai per Noi che facciamo parte del Resto e siamo interessati ai tuoi doni? Oppure ti aspetti solo di ricevere dal Resto onnipotente?!

Il Resto non è onnipotente se gli mancano le Tue capacità... se Tu non crei, se tu non dai...
Mistico is offline  
Vecchio 23-06-2005, 08.03.05   #13
sergio
yoga non si fa, yoga si è
 
Data registrazione: 05-04-2005
Messaggi: 149
ah ah ah !!!

è molto comodo vedere Dio fuori di sè e rinunciare ad affrontarsi...
sergio is offline  
Vecchio 23-06-2005, 09.58.31   #14
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Re: Re: smascheramento

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
La virtù è premio a se stessa
Sono solo disponibile a consigliarti una nuova virtù da aggiungere a quelle che già hai:
Non spacciare per certo quello che non hai (sperimentato).
il pensiero is offline  
Vecchio 24-06-2005, 14.15.25   #15
oasi
Ospite
 
Data registrazione: 17-06-2005
Messaggi: 9
secondo me la parola Dio purtroppo ha perso il suo reale significato, la ns. mente collettiva lo interpreta come qualcosa al di fuori di noi........invece di usare la parola Dio dovremmo, a parer mio usare la parola Essere, così possiamo avvicinarci più facilmente all'essenza, ovvero, tutti siamo l'Essere, ciò che siamo è l'Essere, ciò che pensiamo, diciamo facciamo.....è Guido, Teresa, Laura, Antonio.....
L'Essere è intrinseco in noi ma noi non riusciamo più a riconoscerci in Lui....questo secondo me è il problema dell'uomo....
oasi is offline  
Vecchio 24-06-2005, 15.04.59   #16
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
la parola 2° me

secondo me la parola Dio purtroppo ha perso il suo reale significato, la ns. mente collettiva lo interpreta come qualcosa al di fuori di noi........

Secondo me la mente collettiva ha creato dio e gli ha assegnato un significato e poi se lo interpreta come qualcosa di esistente.


invece di usare la parola Dio dovremmo, a parer mio usare la parola Essere, così possiamo avvicinarci più facilmente all'essenza, ovvero, tutti siamo l'Essere, ciò che siamo è l'Essere, ciò che pensiamo, diciamo facciamo.....è Guido, Teresa, Laura, Antonio.....

Secondo me la mente collettiva ha creato l’essere con l’illusione di avvicinarsi all’essere, ma l’essere non possono essere i pensieri, quello che facciamo, ed i vari santi Guido, Teresa, Laura, e Toni.


L'Essere è intrinseco in noi ma noi non riusciamo più a riconoscerci in Lui....questo secondo me è il problema dell'uomo....

Secondo me il uomo ha grossi problemi perché vuole a tutti i costi riconoscersi in un Essere che gli hanno detto che esiste dentro di lui e non riuscendo a trovarselo i più fantasiosi se lo creano e lo fanno trovare anche agli altri perché non abbiano più problemi.
il pensiero is offline  
Vecchio 24-06-2005, 20.10.46   #17
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Avete letto i libri di Walsh della serie "Conversazioni con Dio" "Amicizia con Dio " "Comunione con DIo" fino all'ultimo "il Dio di Domani" che è poi il Dio di oggi se ben si riflette!
E poi come definire l'indefinibile? Può usina goccia definere l'oceano di cui è parte? a cosa serve definire? a separare? a limitare? Siete mai stati in grado di descrivere perfettamente l'AMORE? ci proviamo da millenni eriusciamo solo ad esprimerne frammenti! Come del resto la VITA, più la studi , più cose conosci e più cose vuoi conoscere, e le forme di creatività in tutti i campi, non sono infinite ed in xcontinua trasformazione????
paperapersa is offline  
Vecchio 25-06-2005, 00.00.17   #18
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Citazione:
Messaggio originale inviato da oasi
secondo me la parola Dio purtroppo ha perso il suo reale significato, la ns. mente collettiva lo interpreta come qualcosa al di fuori di noi........invece di usare la parola Dio dovremmo, a parer mio usare la parola Essere, così possiamo avvicinarci più facilmente all'essenza, ovvero, tutti siamo l'Essere, ciò che siamo è l'Essere, ciò che pensiamo, diciamo facciamo.....è Guido, Teresa, Laura, Antonio.....
L'Essere è intrinseco in noi ma noi non riusciamo più a riconoscerci in Lui....questo secondo me è il problema dell'uomo....
Solo perchè c'è chi con la parola "Dio" intende qualcosa di tanto limitato e parziale da avere dei gusti e delle preferenze?

No.

Diamo alle cose quel che spetta loro.

Se lo chiamassimo "Essere", resterebbe la parola "Dio" non utilizzata.

Tutto questo a che scopo? Forse per lasciare l'equivoco che una cosa è l'Essere ed un'altra è Dio?

Assumiamo, piuttosto, il coraggio di affermare che Dio non può essere qualcosa di limitato, che non può essere che abbia dei bisogni e quindi dei gusti tutti suoi.
Mistico is offline  
Vecchio 25-06-2005, 01.19.54   #19
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
...continua

Dio è Tutto. Qualunque cosa è Parte di Dio. Ogni Parte ha per proprio Dio il Resto, cioè il Tutto meno il Sè stesso, quindi nessuno può avere lo stesso Dio di un altro.
Questo spiega il naturale fatto che ci siano realmente così tante religioni.

Nei confronti di ciascuno di noi il Resto è realmente qualcosa di diverso.

Se il Tutto fosse fatto di sole tre Parti, "A", "B" e "C", allora, per la Parte "A", Dio sarebbe il Tutto meno Sè steso e cioè la coppia "B" e "C" insieme. Per "B" sarebbe "A"+"C", per "C" sarebbe "A"+"B".

Perchè dico questo?

Lo dico per spiegare che per ciascuno di noi è più importante il Resto che Dio stesso.
La Parte che ognuno di noi è, deve relazionarsi al proprio Resto per poter agire ed esistere. Per quella Parte, il Resto ha poteri quasi illimitati e il "quasi" dipende solo dal fatto che il Resto non è padrone dei poteri specifici della Parte, che, invece, ne dispone in modo esclusivo.
Siccome la Parte non ha bisogno di aiuto esterno a sè per esercitare le proprie capacità, Essa non "prega" sè stessa se l'azione che si accinge a compiere necessita esclusivamente delle capacità di cui la Parte dispone di proprio.
Quando però l'azione necessita di abilità riposte in qualche Parte del proprio Resto, la Parte che intende compiere l'azione ha bisogno di chiedere aiuto esterno a sè. In questo caso la Parte "prega" il proprio Dio, ma non Tutto, prega il Resto e precisamente quella o quelle Parti del Resto che sa disponenti dei poteri necessari alla propria desiderata azione.

Il Resto di ciascuna Parte non è un Dio buono o cattivo, é, attraverso le Parti che lo compongono, sia buono sia cattivo. Quindi il Resto di ciascuna Parte ha una raccolta di Parti "buone" ed una raccolta di "cattive" in una ampia gamma di gradazioni in un nsenso o nell'altro, dipendentemente dal momento, in ruolo intercambiabile.

Riassumiamo un attimo che Dio è in verità "Il Tutto" esistito nel nostro passato, esistente nel presente e che esisterà nel futuro. Detto questo, si intuisce facilmente che c'è una stragrande parte di Dio che non possiamo utilmente pregare: Stelle, galassie e cose del genere sono oltre la portata dei nostri poteri, attualmente, e non abbiamo modo di ottenere da loro quel che non ci danno spontaneamente per propria natura.

Altre cose, invece, sono alla nostra portata e possiamo pregarle nei modi opportuni con buona probabilità di ottenere esaudimento: Se lavoriamo la terra e seminiamo possiamo ricevere cibo se altre Parti non lo impediranno (grandine, uccelli, eccetera...). Queste cose reagiscono alle nostre preghiere in modo indifferente: Non hanno coscenza di un qualche proprio interesse ad esaudire noi, non sono Parti interessate ai nostri poteri... se noi non esistessimo per loro sarebbe indifferente.

Ci sono Parti, invece, estremamente interessate ai nostri poteri e che, dunque, non solo possono essere pregate con profitto, ma ci pregano anche.

Per noi umani, ovviamente, la parte di Resto più profiqua è nel "prossimo", nell'umanità che ci circonda, che ci esaudisce affinchè noi la si esaudisca...

Conclusione:

Per ottenere da Dio esaudimento alle proprie preghiere bisogna sapere quali Parti del Resto pregare, sapere come farlo (una volta si proponevano sacrifici agli dei in pagamento anticipato di una grazia), ed assumere un proprio ruolo positivo all'esaudimento delle preghiere altrui (siamo nel Resto di qualunque altra Parte) in modo che Il nostro Resto trovi opportuno ed utile per sè l'esaudirci...

Siamo Parti divine... A noi spetta decidere se appartenere al "bene" ed ottenere, perciò, del bene... oppure appartenere al "male" per darne e riceverne.

Spero di aver acceso una candelina...

Comprendete ora, quando una preghiera non viene esaudita, ...il perchè?


P.S.
Spero di si. Mi è costato un po' lo spiegarlo (attendo vostri esaudimenti)

Ultima modifica di Mistico : 25-06-2005 alle ore 01.31.33.
Mistico is offline  
Vecchio 25-06-2005, 01.43.48   #20
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
C'è un motivo particolare per questo meccanismo del pregare/esaudire?
il pensiero is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it