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Vecchio 27-06-2005, 12.08.40   #1
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
insetti GENIALI

Mi hanno sempre affascinato gli insetti. Sono animali curiosi che sono in grado di imbastire sistemi di sopravvivenza che sembrerebbero letteralmente IMPOSSIBILI da parte di animaletti così minuscoli e poco (o nulla) coscienti, comunque certamente non in grado di partorire un ragionamento complesso che li faccia "decidere" di adottare una strategia di tale complicatezza ed efficienza.

E' nota ad esempio la danza delle API. Sapete a cosa serve? ....ebbene quando un'operaia trova un gran bel campo fiorito, o comunque una grossa riserva di cibo, torna all'alverare imbastendo questa danza che indica a tutto l'alverare il punto esatto in cui si trova la fonte di cibo. Tale indicazione avviene indicando la direzione con il movimento lineare dell'ape, questa comincia a camminare lungo una linea retta sulla superfice dell'alveare, l'indicazione è riferita al NORD. L'ape cammina in linea retta verso l'alto per indicare il nordo, si discosta a destra o a sinistra rispetto a questa in modo proporzionale per spostarsi ad est o ad ovest. Non indica la direzione, ma ne da l'orientamento rispetto ai punti cardinali. durante questo cammino squote l'addome ad una certa frequenza, l'inensità di questa frequenza da indicazione della distanza da percorrere.
il grado di precisione di queste indicazioni fa invidia ad un moderno GPS. La cosa fa un po' effetto al sottoscritto quando pensa a qualche secolo fa quando l'odierno Homo sapiens indicava un luogo in modo diretto e si riferiva a "TOT giorni da qui" per indicarne la distanza (facendo le dovute differenze se a piedi o a cavallo).

Si pensi ai bruchi che diventano farfalla. Mi son sempre chiesto se vi fosse un "senso di continuità" che accompagnasse l'esistenza di questi esseri, se l'individuo che era bruco è il solito individuo che diviene farfalla oppure se bruco e farfalla siano individui diversi. Vi sono farfalle che non hanno nemmeno l'apparato digerente, vivono la breve vita di farfalla con una piccola scorta lasciata dal bruco, e si preoccupano unicamente di riprodursi.

Poi c'è la CICALA, è stupefacente! Come le farfalle vive un periodo da larva ed uno da cicala. La proporzione di questi tempi e impressionante. Ci sono molte specie di cicala, tutte quelle italiane passano ben 11 anni da larva, per poi trasformarsi in cicala che vivrà un'unica stagione. Ma ci sono altre specie, che non vivono in italia, che hanno un periodo larvale che può essere anche di 13 anni ed altre che arrivano fino a 17 anni prima di trasformarsi in cicala che morirà in una stagione.....

In passato si osservò che le larve di cicala sono estremamente precise, si trasformano solamente allo scadere del tempo stabilito, se è una cicala da 11 anni, non si schiuderà mai a 10 o a 12, ma sempre ad 11. Così quelle da 13 anni e altrettanto quelle da 17 anni.

Si è visto che, in base alle caratteristiche con cui le cicale si riproducono, i tempi di 11 13 e 17 anni, danno luogo ad un particolare vantaggio. Un complicato calcolo dimostra come questi tempi riducano al minimo le possibilità di derviva genetica dovute agli "interincroci" (accoppiamenti tra membri dello stesso ceppo e di breve distanza generazionale). Le cicale non conoscono i numeri primi, ne i complicati calcoli che consentono di arrivare a questi tre numeri quali quelli più indicati per la propria evoluzione.

Queste cose, a me, fanno pensare ben più di ogni testo "sacro" o massima filosofica.....

Voi non ci leggete niente?
nonimportachi is offline  
Vecchio 27-06-2005, 12.26.57   #2
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879


Lo leggi anche tu, vedo, il solo libro che dica veramente la verità a chi veramente sa leggere...

Molta gente pensa che la più grande raccolta di cultura sia nella carta dei libri nelle biblioteche, e non è vero: é nella trama stessa delle cose che i libri riassumono spesso erroneamente. La cultura è nella realtà delle cose.

La realtà ha in sè la vera memoria dell'apprendimento. L'evoluzione è prova di apprendimento. Le leggi dell'universo sono prova di apprendimento.

...Apprendimento da parte di chi? Ma dell'Unico! ...Naturalmente, di chi altri se no?!

Le leggi della natura sono state tutte messe in opera da Dio, giuste e funzionanti, sballate e non funzionanti. Permangono le leggi che funzionano. Il tempo infinito non basterà a Dio ad assistere a tutte le Sue infinite opere. Lo studio finisce quando l'arte è acquisita, ma se l'arte è infinita lo studio non ha una fine.
Mistico is offline  
Vecchio 27-06-2005, 13.24.15   #3
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Ha senso stupirsi e intupidirsi...

...come me che invece, di questa fiaba, mi desta e mi piacerebbe conoscere dove l’apprendimento viene storato e come viene travasato ai figli.
il pensiero is offline  
Vecchio 27-06-2005, 13.40.33   #4
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
E ora che ci penso...

Citazione:
Le leggi della natura sono state tutte messe in opera da Dio, giuste e funzionanti, sballate e non funzionanti. Permangono le leggi che funzionano. Il tempo infinito non basterà a Dio ad assistere a tutte le Sue infinite opere. Lo studio finisce quando l'arte è acquisita, ma se l'arte è infinita lo studio non ha una fine.

...ti sei mai chiesto perché tu (e tutti) siete portati a pensare che ci sia un operatore artigiano d’arte infinita? che sembra onnipotente perché lo pensate promulgatore di leggi che sembrano essere eterne perché “funzionanti” da sempre? Voglio dire perché quelle che non funzionano non reggono al tempo o sono quelle promulgate dagli omini? E’? Perché?
il pensiero is offline  
Vecchio 27-06-2005, 14.01.08   #5
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Carissimo Ilpe,

ti scrivo questa mia per dirti di come, avendo alcuni mesi fà io iniziato ad intagliar stuzzicadenti, sono giunto ormai a livelli di bravura eccelsi al punto di scolpire miniature della "Pietà" di Michelangelo nel diametro del supporto da 2,5 mm.

Devi sapere che all'inizio, per intagliare, usavo l'accetta di mio nonno boscaiolo e come ti puoi figurare sbagliavo sempre la mira e lo stuzzicadenti o lo scassavo o lo mancavo. Poi, preso da un lampo di genio, mi sono procurato, non senza qualche difficoltà, una mini accetta lunga in tutto 7 centimetri e con quella ho fatto notevoli progressi. Dopo lunghi e numerosi tentativi e sostituzioni di utensile, ho scoperto l'uso della micro sabbiatrice a particelle abbinata ad un plotter 3D realizzato in nanotecnologia...

Ora faccio autentici capolavori, ma la ricerca non è finita... infatti gli stuzzicadenti risultano alquanto radioattivi e poco indicati all'uso designato (a detta dell' ARPA sono fonti di radiazioni ionizzanti tipo alfa). Vedrò come migliorare.

Firmato: DIO.
Mistico is offline  
Vecchio 27-06-2005, 16.03.27   #6
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Caro egodio,

...ti sei mai chiesto perché tu (e tutti) siete portati a pensare che ci sia un operatore artigiano d’arte infinita mondiale? Il cuale vi sembra il super propellente onnipotente promulgatore e manutentore di leggi che sembrano essere eterne perché “funzionanti” da sempre? Voglio dire perché siete indotti a pensare che ci sia un astuto burlone burattinaio dal momento che osservate che quelle che non funzionano non reggono al tempo o sono quelle promulgate dagli omini? E’? Perché?

P.S. 107 ciccia...
«Gli si avvicinarono i suoi discepoli
per fargli osservare
le costruzioni del tempio.
Gesù disse loro: "Vedete tutte queste cose?
In verità vi dico, non resterà qui
pietra su pietra che non venga diroccata".»
Mt 24,1 e 2
Immagina una persona corpulenta, un pan di burro tutto rotoli di grasso, e hai un'immagine di quello che può diventare il tuo spirito: adiposo, coperto di grasso fino a diventare troppo ottuso e pigro per pensare, per osservare, per esplorare, per inventare. Perde la sua sagacia e la sua perspicacia, la sua vivacità e la sua elasticità, e s'intorpidisce. Guardati attorno e vedi quante persone sono ridotte così: opache, assonnate, protette da strati di grasso, che non chiedono altro che non essere disturbate o stimolate a svegliarsi.
Che cosa sono questi strati di grasso sull'anima? Tutte le fissazioni che tu alimenti, tutte le idee preconcette che ti sei fatte su persone e cose, tutte le tue abitudini, i tuoi legami. Negli anni della tua formazione avrebbero dovuto aiutarti a raschiar via questi strati e a liberare il tuo spirito. La società in cui vivi, invece, la cultura di cui ti sei nutrito, ti hanno letteralmente coperto di questi strati e ti hanno insegnato anche a non rendertene conto, a dormirci sopra e a lasciare che sia-
61no gli altri - gli «esperti», i tuoi politici, i tuoi intellettuali e i tuoi capi religiosi - a pensare al posto tuo. E tu finisci schiacciato dal peso di un' autorità e di una tradizione che non vengono mai né vagliate né discusse.
Vediamo questi strati uno per uno.

Primo, la tua fede religiosa. Se tu prendi la vita da comunista o da capitalista, da musulmano oppure da ebreo, tu....

Secondo, osserva per ore e ore e attentamente le mura della tua prigione: i tuoi modelli, le tue abitudini, i tuoi legami e le tue paure: così, semplicemente, senza giudicare o condannare. Vedrai che cadranno in frantumi....

Terzo, dedica un po' di tempo a osservare le cose e le persone attorno a te. Guarda (ma guarda realmente! come se li vedessi per la prima volta)...

Quarto strato, il più decisivo. Mettiti comodo e osserva come funziona il tuo cervello: vi scoprirai un ininterrotto fluire di pensieri, di sensazioni e di reazioni....
(...)
Una vita inconsapevole, è stato detto, non è degna di essere vissuta. Anzi, non si può neppure chiamare vita. Sarebbe un'esistenza meccanica, da robot; sonno, incoscienza, morte: e queste cose la gente chiama vita!
Osserva, perciò, scruta, discuti, esplora, e il tuo spirito rivivrà, si libererà del grasso e ritornerà acuto, e vivace, e attivo. La tua prigione crollerà, | una pietra dopo l'altra, finché del tuo Tempio non resterà pietra su pietra, e su te scenderà la benedizione di una disinibita visione delle cose: le vedrai così come sono, avrai raggiunto una esperienza immediata e diretta della Realtà.


'Chiamati all'amore'
A. de Mello.
Oscar mondadori
il pensiero is offline  
Vecchio 27-06-2005, 19.40.29   #7
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
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Re: insetti GENIALI

Citazione:
Messaggio originale inviato da nonimportachi
Mi son sempre chiesto se vi fosse un "senso di continuità" che accompagnasse l'esistenza di questi esseri, se l'individuo che era bruco è il solito individuo che diviene farfalla oppure se bruco e farfalla siano individui diversi. Vi sono farfalle che non hanno nemmeno l'apparato digerente, vivono la breve vita di farfalla con una piccola scorta lasciata dal bruco, e si preoccupano unicamente di riprodursi.

Poi c'è la CICALA, è stupefacente! Come le farfalle vive un periodo da larva ed uno da cicala. La proporzione di questi tempi e impressionante. Ci sono molte specie di cicala, tutte quelle italiane passano ben 11 anni da larva, per poi trasformarsi in cicala che vivrà un'unica stagione. Ma ci sono altre specie, che non vivono in italia, che hanno un periodo larvale che può essere anche di 13 anni ed altre che arrivano fino a 17 anni prima di trasformarsi in cicala che morirà in una stagione.....
Naturalmente, "l'individuo che era bruco è il solito individuo che diviene farfalla", questa trasformazione è una variazione della reincarnazione. Questo processo viene spiegato interessantissimo in un articolo di Martinus "La reincarnazione". http://www.martinus.it/reincarnazione.htm
Quanto alla cicala è interessante vedere, che essa sembra non solo trasformarsi da larva in cicala, ma sembra anche cambiare tutto il corpo da cicala, almeno una volta.
Penso che tutti hanno visto i corpi trasparenti lasciati sul tronco dei pini nelle pinete?
Oppure, nella luce delle tue osservazioni, forse ne c'è un'altra spiegazione dei "corpi" lasciati?
Ciao
Rolando is offline  
Vecchio 27-06-2005, 20.11.56   #8
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Re: Caro egodio,

Citazione:
Messaggio originale inviato da il pensiero
...107 ciccia...
[i]«Gli si avvicinarono i suoi discepoli
per fargli osservare
le costruzioni del tempio.
Gesù disse loro: "Vedete tutte queste cose?
In verità vi dico, non resterà qui
pietra su pietra che non venga diroccata".»
Mt 24,1 e 2
Immagina una persona corpulenta, un pan di burro tutto rotoli di grasso, e hai un'immagine di quello che può diventare il tuo spirito: adiposo, coperto di grasso fino a diventare troppo ottuso e pigro per pensare, per osservare, per esplorare, per inventare. Perde la sua sagacia e la sua perspicacia, la sua vivacità e la sua elasticità, e s'intorpidisce. Guardati attorno e vedi quante persone sono ridotte così: opache, assonnate, protette da strati di grasso, che non chiedono altro che non essere disturbate o stimolate a svegliarsi.
Che cosa sono questi strati di grasso sull'anima? Tutte le fissazioni che tu alimenti, tutte le idee preconcette che ti sei fatte su persone e cose, tutte le tue abitudini, i tuoi legami. Negli anni della tua formazione avrebbero dovuto aiutarti a raschiar via questi strati e a liberare il tuo spirito.
Ilpe,

i Mistici non possono immaginare la ciccia perchè sono tutti 1,85 m e 107 Kg di divina perfezione, asciutta ed atletica... come si conviene, ovviamente, ad una divinità che si rispetti.

Perciò questo Mistico non segue il tuo ragionamento. Troppo colesterolo nelle tue considerazioni.

Dietizza e riproponi.

Mistico is offline  
Vecchio 29-06-2005, 15.59.50   #9
Jack Sparrow
Pirate of the Caribbean
 
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Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
siccome a settembre sosterrò i test per entrare a medicina, sto studiando tante cose, tra cui biologia e zoologia;

vi porto qualche numero che mi ha impressionato:

- si conoscono all'incirca 1.300.000 specie di viventi;

- quasi 1.000.000 di queste appartengono alla classe degli insetti

(pensate che gli insetti sono soltanto un subphylum degli artropodi, a loro volta un phylum del regno animale)

- questo numero potrebbe essere UN TRENTESIMO delle specie di insetti realmente esistenti...

molti libri, parlando degli insetti, li descrivono come uno dei massimi picchi raggiunti dall'evoluzione;
hanno colonizzato ogni angolo del globo, e spesso combattono con gli uomini delle vere e proprie guerre per il territorio!
basti pensare all'agricoltura, alla diffusione di malattie, o semplicemente alle zanzare che ci pungono d'estate...

hanno delle capacità (come quelle che citi tu) davvero impressionanti, e chissà...

...magari in un futuro non troppo lontano saranno loro i padroni del pianeta (dopo dinosauri e umani)
Jack Sparrow is offline  

 



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