date tanto a chi credete uguali a voi a gli altri.. non date nulla........nelle similitudini vi trovate...tra voi....speriamo che dio sia meglio di voi....ma speriamolo davvero......

tre cose:

1. per il pensiero ...

parlare a se stessi non in maniera paranoica, ma cercare alcuni punti... non è creare silenzio, certamente, ma è creare il terreno fertile per generare la situazione ideale al esso ... che ne pensi !? IO sto cercando di capire il metodo, non VOGLIO massime inutili ! Non servono che ad allontanare ... e poco, molto poco a chi cerca un ordine!

2.per girasole ...

ok le conseguenze ... ma ti chiedo, a che mi serve sapere delle conseguenze se non è stabile il terreno !?

3. cat ....

boh !


Provo a rispiegarmi.
Secondo me il metodo sarebbe proprio quello di restare concentrati ed in ascolto di se stessi.
I. problema.
Ciò è possibile solo se siamo in una situazione quotidiana serena e con poche preoccupazioni.
II.problema.
Ad un certo punto , quando si resta troppo concentrati subentra la stanchezza psicologica. Il vittimone che è dentro di noi comincia a farsi sentire. Cominciano le paronoie. Ed essendo stanchi comincia ad essere orribilmente difficile controllare il lato emotivo.
III. problema
.. in quel caso... qual'è il metodo da adottare ?

Allontanare le preoccupazioni... ridursi a fare il minimo indispensabile. Bene ... ma concretamente , nel quotidiano come fate !?!??!

Chi sono i mistici silenziosi in questa comunità? Io conosco solo uno che al momento ha 1559 posts...

Scherzi a parte, i mistici non sono silenziosi, per definizione. Il loro rapporto con Dio, negli effetti, esclude il silenzio: Il mistico è in contatto costante con Dio.

Anche se crede in un errato dio, alla fine il mistico si rivolge al Tutto, e perciò ci scassa le orecchie di preghiere e chiacchiericci. Altro che silenziosi mistici!

Infatti parlavo di mistici con la m minuscola..tu sei Mistico, l'uno ed il solo, anzi, l'uno ed il Tutto...

Kri la risposta non te la devo dare io...ma non per chissà quale motivo spirituale...semplicemente perchè...non la so!

Non sono anche cause?

Devo deluderti

i simili aiutano i simili..... e anche Dio da di più a chi gli è più simile..... ciò non toglie che da anche chi chiede pur non essendo simile

Riguardo al primo problema bisognerebbe aspettare che le condizioni esterne siano favorevoli altrimenti mettendola in questo modo non si potrebbe cmoniciare nessun lavoro su se stessi, e non mi sembra che si dica che bisogna partire li...
Sul metodo da adottare...Osho diceva non preoccupatevi di nient'altro se non di essere consapevoli, di deautomatizzarvi e tutto il resto verrà da se...

La spiritualità si basa sul riconoscimento della comune identità in qualcosa. E' naturale avere maggiore riguardo per qualcosa o qualcuno nel quale ci si riconosce di più.

Cambia la quantità dei ritenuti simili, non la regola.

Ascolta cosa dice in proposito un grande Maestro.
Rifletti e medita su quanto dice.
Sarà difficile trovar di meglio per la tua domanda.


"Esistono due tipi di silenzio: il primo è quello che si intercala ai suoni, e che può essere disturbato da questi.
Non è profondo, non è vero silenzio; è semplice assenza di suoni. Non ha alcuna qualità positiva implicita, è semplice assenza di suoni.
A volte non ci sono rumori, il traffico si ferma, è scesa la notte e all’improvviso ti senti circondato dal silenzio.
Di fatto non si tratta di silenzio: semplicemente ti viene a mancare il rumore abituale, e tu prendi coscienza di ciò che manca.
Se guardi in profondità in questa sensazione, scoprirai che è il rumore mancante a creare questo silenzio: di per sé non ha un proprio centro.

Esiste poi un altro tipo di silenzio, un silenzio reale, che non ha nulla a che vedere con la presenza o con l’assenza del suono.
Il suono può continuare, il traffico può esistere, la piazza del mercato con ogni sorta di rumore può procedere indisturbata nella sua follia caotica e cacofonica, tuttavia il vero uomo di silenzio rimane silente.
Il rumore viene e gli passa accanto, egli ne rimane indisturbato, nulla lo può distrarre: al suo interno rimane immacolato.

Quell’uomo è al centro del ciclone: questo è vero silenzio; acquisire quell’esperienza, è lo scopo di tutte le terapie e di tutte le meditazioni che facciamo qui, perché solo grazie a quel silenzio si diventa sani; solo grazie a quel silenzio Dio inizia a operare attraverso di te.
Quando sei pieno di rumori, non permetti a Dio di operare.

Quando sei colmo di silenzio, non esiste alcun ostacolo, non esiste alcun muro che impedisca al Tutto di prendere possesso di te; allora la totalità può fluire attraverso di te, tu non opponi più alcuna resistenza: resti aperto.

L’intero problema è che la gente ha perso contatto con la propria anima.
Quell’anima è silenzio, è assoluto silenzio".


Tratto da: Invito al Silenzio - OSHO

Editore: Oshoba-News Services Corporation

..costatazioni di un'anima evoluta?. .. ,klara