Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 09-09-2005, 12.09.16   #111
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da atisha
nella sostanza no..ma nell'espressione sì.

indipendentemente dal tipo di religione ( o tradizione) a cui possiamo ricollegarci, ciascuna offre sempre e comunque la stessa risposta...che non vuol dire far a pezzi Dio..



All'interno dell'Ebraismo che divide in due pezzi Dio, trovi la conoscenza non duale nella Cabbalah, all'interno dell'Islam che divide in due pezzi Dio, trovi la conoscenza non-duale nel Sufismo, all'interno dell'Induismo che divide in due Dio (Samsara e Nirvana) trovi la non dualita' nell'Advaita, nello Shaktismo o Tantrismo, all'interno del Buddismo che ancora divide in due Dio trovi la conoscenza non duale nel Mahayana. Il Taoismo e' non-duale e basta.

Il Cristianesimo e' senza speranze, per il momento.....Raimon Panikkar e quanti altri? (a parte)

Ultima modifica di Yam : 09-09-2005 alle ore 12.14.00.
Yam is offline  
Vecchio 09-09-2005, 12.14.37   #112
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam


Il Cristianesimo e' senza speranze, per il momento.....Raimon Panikkar e quanti altri? (a parte)

quei pochi che bastano a "svegliare" chi vuole (o può) essere svegliato...
atisha is offline  
Vecchio 09-09-2005, 12.31.31   #113
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da atisha
quei pochi che bastano a "svegliare" chi vuole (o può) essere svegliato...

Sei sicura?
Forse hai ragione, ma che mi dici della infinita solitudine in cui si trovo' Bernardette Roberts (ex suora Camaldolese se non erro) e della sua impossibilita' di rintracciare la sua esperienza nella letteratura cristiana se non nell'eretico Eckhart?
In ogni caso non e' solo il risveglio alla pura non-dualita' che accade solo per Grazia Divina che non e' contemplato, ma la Coscienza stessa della non-dualita' come percorso....
Non a tutti e' dato di vivere l'unione con il divino e tutti gli altri? Non meriterebbero secondo te perlomeno un insegnamento positivo sulla vita? In modo che siano felici di far l'Amore per esempio?
Yam is offline  
Vecchio 09-09-2005, 12.33.36   #114
Estragone
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
Quando e se ne avro' voglia, vi rispondero' piu' in profondita'.
Questi giochi semantici di sfiducia verso il Divino e la Vita sono quanto di piu' lontano dal Divino si possa concepire.
Vi invito solo, come ho gia' fatto con altri, Denzinger alla mano, ad un'analisi della diceologia e della dogmatica della dottrina della chiesa. Se ci trovate qualcosa di ragionevole e di rispondente ai piu' elementari diritti umani fatemelo sapere.


Confondi due diversi piani dialogici. Non ho mai parlato di dogmatica, la diceologia e il Denzinger non occorrono, non servono, non puoi convincermi di cose di cui già sono abbondantemente convinto. La dogmatica, con la sua insondabilità stabilita ipse facto per volontà umana, espone una delle caratteristiche peculiari dell’autoreferenzialità… anche se vi è da riconoscere che la dogmatica cattolica è molto ben argomentata, ma si conclude, come il termine dogma o domma stesso denuncia, con un’imposizione che non ammette alcun’altra ed ulteriore analisi, perché si chiude nell’enunciazione di ciò che enuncia ed esprime.



<Nel mio cuore vi e' un immenso rogo e li bruciano tutte le dottrine, tutti i concetti, tutti gli insegnamenti che ho ricevuto.>
Anche questa tua affermazione è alquanto singolare. La sua singolarità emerge con evidenza e in tutta la sua autoreferenzialità, se posta a confronto con quanto segue:
< ……il molteplice e' l'Uno e l'Uno e' il molteplice, che altro c'e' da sapere?>. Altra tua affermazione espressa con non poca enfasi. Ma di che si tratta se non di un concetto che ascrivi al tuo - intimamente tuo - sentire? In quanto tuo sentire, non verità immanente, non verità oggettiva, ma solo soggettività che presumibilmente tenderesti ad oggettivare, essa – questa affermazione – non è altro che un’opinione (doxa), un concetto. Anche in questa coniugazione di concetti emerge chiaramente l’autoreferenzialità: vizio assurdo, vizio atavico.

Un sistema autoreferenziato, cioè che prescinde da qualsiasi dimostrazione empirica ed oggettiva (ove mai fosse possibile) attinta dall’esterno al sistema stesso, si autoalimenta fino al punto di produrre un’implosione, perché fagocita se stesso evitando il confronto con dati oggettivi. E’ un microcosmo che, nel suo solipsistico rendez vous quotidiano, inanella esperienze che prescindono dalla fattualità, esperienze spesso iper-uraniche, trans-reali e surreali, che se ne infischiano bellamente delle verifiche se non quelle autodirette premesse autarchicamente nella domanda stessa, nella ricerca stessa. Un Dèjà vu; una sconcertante riproposizione del dramma scientista, in cui le risposte sono direzionate dal metodo, dalla forma mentis. Risposte, o ‘trovato’ retorico, insito nelle premesse, quindi mai consequenziali, neppure cronologicamente consequenziali, ma forza primigenia che determina il moto spiraliforme. In questo marasma di autoreferenzialità, si ha l’ardire di scorgere forse qualcosa di oggettivo. Ma oggettivo per chi? Ovviamente sempre per l’unico fruitore del sistema. Nato per autegerminazione, prospera e vegeta in assenza di relazioni, sedimentandosi e stratificandosi negli anni: escursus utile e vantaggioso solo per affinarlo, mai per verificarlo. Eccolo, il sistema autotreferenziato, assurgere così ad unica verità possibile entro cui collocare il proprio Ego per potervi colloquiare intensamente… insensatamente: un feed back con se stessi, dunque, null’altro. Un feticcio con cui si collima e coincide perfettamente, tanto che la sua forza gravitazionale aspira l’intero suo creatore, facendolo precipitare al suo interno, per cui si diventa non colui che ne fruisce, colui che usa, ma oggetto creato dall’oggetto creato, che diviene creatore; strumento usato dallo strumento usato, che diviene utilizzatore. Il pensiero autoreferenziato non dischiude altre visioni se non l’unico orizzonte che ci si è posti di fronte. Siamo dunque al cospetto di un’oggettività soggettiva che colloquia esclusivamente con se stessa… un già visto dal sapore di morte, dal sentore di decomposizione.
In assenza di Verità, pur di esserci, pur di essere, me ne creo una a mio uso e consumo: Io sono il sistema stesso che mi appartiene, a cui totalmente appartengo. Divengo anch’io portatore di verità, poco importa se questa verità è autoreferenziata.
Dall’alto di questa posizione privilegiata risulta quantomeno conseguente l’indisponibilità verso altre verità, siano esse autoreferenziate o meno (bellissimi e sintomatici gli strali lanciati contro il cristianesimo e la chiesa cattolica in altre sezioni del forum). Ci si ammanta di una parvenza di tolleranza, ma è un osservare tutto dall’alto, dalla cima del monte in cui ci si è assisi, osservare verso il basso con commiserazione. La veste che cinge i fianchi è però un velo di cipolla che lascia trasparire l’inquietudine di fondo nei confronti di ciò che mina la fiducia cieca nella propria autoreferenzialità. Inquietudine celata dietro un sorriso compassionevole: spocchiosa pietas dal sapore di stantio.
Un saluto (scusa l'irriverenza... se puoi)
Estragone is offline  
Vecchio 09-09-2005, 12.47.32   #115
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Azz! Ma cosa ho fatto mai?
Estragone, quando e se ne avro' voglia leggero' la tua profonda e ben argomentata analisi.
Ma non riesci ad essere piu' sintetico?

P.S.: Dogmatica ben argomentata o impossibile da argomentare?
La morte eterna, l'inferno in cui io e te bruceremo per l'eternita' sono argomentabili?
Yam is offline  
Vecchio 09-09-2005, 12.55.39   #116
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Le colpe del pensiero...

Dice sundai [i]Dice Estragone che (in quest’ottica) la libertà consiste nella trasgressione, e per estensione la trasgressione comporta il non avere delle regole, cosa che in qualsiasi contesto sociale porta all’anarchia, la legge del più forte, o legge della giungla, e questo porta dis...[i]

Io dico che stragone ha un concetto annebbiato di libertà e vuole annebbiare anche noi......
lui non si rende conto che qui siamo su riflessioni.it e non su un campo di calcio...
ricordo allo stregone che in questo forum si parla di pensieri... mediante pensieri...
e che la libertà è intesa come libertà di agire senza il cavillo di pensare se è giusto o è sbagliato quel che si fa.

A me mi piacerebbe conoscere da lui cosa ne pensa e cosa conosce di questo tipo di agire...



Dice estragone [i]Non nascondo che in me non vi sia alcuna adesione al significato profondo di quanto ho riportato, ma, pur nel mio intimo scetticismo, non posso esimermi dal manifestare[i]


Io non riesco a capire cosa ci sia sotto il meccanismo di riportare propri significati profondi senza aderirli

P.S.
Gradirei un rapporto sul mio intervento e cioè se:

Siano davvero interessanti i miei spunti. Se dimostro di saper utilizzare le Scritture con sagacia, senza saccenza, senza sbatterle in faccia all’interlocutore con alterigia, ma argomentandole ed utilizzandole a supporto di pensieri miei ben costruiti, con garbata intelligenza sorretta da una fede profonda, o con una fede ben supportata dall’intelligenza, senza mai spazientirmi per quanto di fastidioso potrei aver ravvisato nelle tue parole. Questo mio portmi, questo mio saper ben argomentare e sostenere posizioni diametralmente opposte a quelle tue, di cui dimostri di saper ascoltare la voce, fa giustizia di quella falsità che circola fra troppi atei???: la non fede è una delicatezza nei confronti della ragione???
il pensiero is offline  
Vecchio 09-09-2005, 13.11.25   #117
Estragone
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
Re: Le colpe del pensiero...

Citazione:
Messaggio originale inviato da il pensiero
Dice sundai [i]Dice Estragone che (in quest’ottica) la libertà consiste nella trasgressione, e per estensione la trasgressione comporta il non avere delle regole, cosa che in qualsiasi contesto sociale porta all’anarchia, la legge del più forte, o legge della giungla, e questo porta dis...[i]

Io dico che stragone ha un concetto annebbiato di libertà e vuole annebbiare anche noi......
lui non si rende conto che qui siamo su riflessioni.it e non su un campo di calcio...
ricordo allo stregone che in questo forum si parla di pensieri... mediante pensieri...
e che la libertà è intesa come libertà di agire senza il cavillo di pensare se è giusto o è sbagliato quel che si fa.

A me mi piacerebbe conoscere da lui cosa ne pensa e cosa conosce di questo tipo di agire...



Dice estragone [i]Non nascondo che in me non vi sia alcuna adesione al significato profondo di quanto ho riportato, ma, pur nel mio intimo scetticismo, non posso esimermi dal manifestare[i]


Io non riesco a capire cosa ci sia sotto il meccanismo di riportare propri significati profondi senza aderirli

P.S.
Gradirei un rapporto sul mio intervento e cioè se:

Siano davvero interessanti i miei spunti. Se dimostro di saper utilizzare le Scritture con sagacia, senza saccenza, senza sbatterle in faccia all’interlocutore con alterigia, ma argomentandole ed utilizzandole a supporto di pensieri miei ben costruiti, con garbata intelligenza sorretta da una fede profonda, o con una fede ben supportata dall’intelligenza, senza mai spazientirmi per quanto di fastidioso potrei aver ravvisato nelle tue parole. Questo mio portmi, questo mio saper ben argomentare e sostenere posizioni diametralmente opposte a quelle tue, di cui dimostri di saper ascoltare la voce, fa giustizia di quella falsità che circola fra troppi atei???: la non fede è una delicatezza nei confronti della ragione???



A me mi pare che c'iai raggione
Estragone is offline  
Vecchio 09-09-2005, 13.48.59   #118
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da sunday01
[b]Partendo dal presupposto che Gesù Cristo dica la verità, e da come è stata recepita questa “verità” dal “mondo”, crocifiggendolo, si desume che:

1) agli occhi del mondo, la parola di Gesù è menzogna;
2) se lui è verità, il mondo è nella menzogna.

Tu sai discernere, tra cio' che veramente ha detto Cristo e cio' che hanno detto altri che Cristo ha detto?
La Croce e' una invenzione del terzo o quarto secolo, pare che i condannati a morte venissero legati per i polsi ad una trave e lasciati penzolare giu'...non c'e' nessuna prova ne dei chiodi ne della croce. E poi e' lui che e' finito in croce o qualcun altro? Perche' gli ebrei attendevano due messia? Uno Politico che li liberasse e uno Spirituale?
Qual e' la verita' affermata dal Cristo, sei sicuro di averla ben intesa?
Cosa voleva dire quando disse "prima che Abramo fosse io sono"? (questa e' la verita' piu' profonda espressa dal Cristo)

Citazione:
“Quale menzogna imprigiona il mondo?”

La risposta è semplice: quella di non riconoscere Dio, suo creatore, e in questo modo basarsi su una scala di valori creati dall’uomo per l’uomo, sovvertendo quelle regole che Dio aveva stabilito per l’uomo.
Regole? Verita' rivelata quindi.
Perche' Dio dovrebbe aver stabilito una legge e delle regole?
E se tutto questo fosse aberrante?
La Vita ha un senso, nella Vita si esprime in ogni istante la Creatio Continua (come la definisce Panikkar) e questa avviene, si manifesta attraverso la concupiscenza! Maschio e femmina si uniscono per perpetuare la creazione, ma non e' solo l'uomo partecipe di questo processo, ma anche tutti gli animali per esempio. Ogni esperienza, anche la piu' negativa potrebbe avere un significato di crescita, di evoluzione, anche un omicidio. L'uomo cerca continuamente e in modo innato, l'equilibrio tra saggezza e generosita', tra concentrazione e dimensione etica, tra pazienza e vigore (ho utilizzato le sei paramita del Buddismo). Il peccato potrebbe non esistere. Nasco per sperimentare la Vita, per Viverla in pieno, non per rifiutarla.

Citazione:
Dice Estragone che (in quest’ottica) la libertà consiste nella trasgressione, e per estensione la trasgressione comporta il non avere delle regole, cosa che in qualsiasi contesto sociale porta all’anarchia, la legge del più forte, o legge della giungla, e questo porta disordine e instabilità.
La trasgressione esiste perche' ci sono delle regole da trasgredire.

Citazione:
Così si possono scatenare tutte le passioni e le pulsioni umane, portando al primo posto nella scala di valori il potere, il controllo sugli altri, la ricchezza che comunque nell’ottica umana conduce al potere, le lotte per la supremazia, dell’uomo sull’uomo, e di conseguenza, di comunità umane su altre comunità, e via dicendo…
Questa è la verità di questo mondo.

Cio' che hai descritto e' espresso nel Buddismo dalla formula dell'origine condizionata (ruota della Vita) e vi e' nella tradizione buddista una lettura dei nessi causali (dodici Nidana) negativa, da cui monachesimo e rinuncia, regole e precetti per non vivere la Vita.
Le passioni hanno una funzione positiva, non negativa. Le passioni bruciano, ma l'uomo si brucia una volta e poi mai piu'! Solo vivendo le passioni possiamo imparare ad Amare.

Citazione:
Ora, nell’universo da noi osservabile, vediamo che tutto è basato sull’ordine, se uno solo degli elementi dell’universo agisse per conto suo, tutto l’equilibrio ne verrebbe compromesso.
Si potrebbe opporre la fisica quantistica, ma anche in quest’ottica un certo ordine viene rispettato,
si potrebbe paragonare a quello che noi definiamo “caso” ma comunque l’universo in se stesso funziona, e questa è Verità perché in caso contrario noi non potremmo esistere.
Dunque la Verità presuppone un certo ordine contrapposto al disordine.
La verita' presuppone l'ordine e il disordine, la perfezione e l'imperfezione, la gioia e il dolore, l'amore e l'odio, il soggetto e l'oggetto....ma non l'identificazione in cio' che appare in continuo alternarsi........qui il Taoismo ti potrebbe essere di grande aiuto.



Citazione:
La sua affermazione di essere il Figlio di Dio, cioè in altre parole più comprensibili “l’uomo ideale”
espresso da Dio. L’uomo che ha sovvertito tutta la scala di valori umani, mettendo al primo posto l’amore e il distacco dalla ricchezza e dal potere…
Non solo il Cristo e' stato portatore di messaggi cosi forti, una maggior apertura ad altre tradizioni non puo' che arricchire la tua gia' grande sensibilita' spirituale. E soprattutto non solo cristo era figlio di Dio, ma lo siamo tutti. Questo dogma non lo dobbiamo al Cristo ma alla chiesa.

Citazione:
L’uomo che ha portato di fatto la luce di Dio nel mondo, ma che non è stato riconosciuto se non da quelli che lo hanno seguito.
Ora se Gesù è la verità, solo accettando questa verità si arriva alla libertà dove regna l’ordine perhè dove c’è amore non c’è posto per la discordanza e la sopraffazione.
E inoltre la verità di Gesù Cristo è anche quella che solo attraverso di lui si può arrivare a Dio.
La Verita' e' in ogni uomo, e' nella natura (impariamo a rispettarla!) e' ovunque e solo dentro di te la puoi scoprire nel profondo del tuo cuore.




Citazione:
Dio è in tutte le cose create, altrimenti non potrebbero sussitere.
Siamo noi che rifiutiamo Dio escludendolo dai nostri pensieri, lo vediamo immanente e trascendente, un giudice, un carnefice, e
per la nostra pace cerchiamo di evitarlo: ma questa è menzogna, e l'idea di Dio che si è fatta questo mondo... per poter "ucciderlo".
Solo ricongiungendoci a Dio, il creatore dell'universo che pur ammiriamo, ristabiliamo quel giusto equilibrio fra Dio e le sue creature, e cooperiamo nella verità all'opera della creazione, che è in continuo divenire, perchè è stata affidata all'uomo.

Concordo, ma non sulla frase finale. Il divenire e' il continuo autorinnovarsi della Vita, e' la Sua continua manifestazione.
Creazione-continuazione-distruzione (Brahma-Visnu-Shiva), questo accade continuamente anche dentro di noi. E' Ananda, gioia, Amore e Beatitudine....ma solo se lo sai sentire.



Citazione:
I versi che ho citato riassumono molto bene le domande che l’uomo di tutti i tempi si pone davanti al mondo e alle sue contraddizioni, e sono molto spirituali, perché sottintendono l’insoddisfazione di come va il mondo e la tensione verso quella che si ritiene unica verità e unico punto fermo:
credere in Dio e rispettare i suoi comandamenti…
Indica anche l’umiltà dell’uomo che riconosce di non sapere nulla della visione di Dio sul mondo, che appare misteriosa, ma che comunque tende a fidarsi di lui…

Dio non ha creato ne mai creera' un mondo pieno di contraddizioni fini a se stesse. Il Regno dei Cieli e' qui, in questo preciso istante, sta a te vederlo e sentirlo e poi testimoniarlo.
Yam is offline  
Vecchio 09-09-2005, 13.59.52   #119
Brucus
Ospite abituale
 
L'avatar di Brucus
 
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 347
Re: Re: Le colpe del pensiero...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Estragone
A me mi pare che c'iai raggione

Interessante e molto significativa questa risposta, a proposito di cime del monte...
Brucus is offline  
Vecchio 09-09-2005, 15.15.31   #120
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Sulla ragione

Ci sono due tipi di umani che usano “dare ragione”

1) Quelli che ne sono privi e vedono tutti gli altri umani come potenziali demoni per il loro cervello.
2) Quelli che hanno quella degli altri assunta per fede e/o pigrizia mentale in un continuo atrofizzare funzionale del loro cervello...

Poi ci sono quelli che “c’ia l’anno” e dopo aver ascoltato il interlocutore, invece di iniziare e finire la replica con “c’iai raggione”, rispondono rilassatamente:
Mhmmm penso d’aver seguito passo dopo passo quello che hai detto e credo d’aver visto/sperimentato personalmente in questi passi quello che le tue parole volevano significare... quindi...
il pensiero is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it