E' questo il punto. Io non credo che quelle esperienze vadino oltre al materiale, ma che vi restino dentro, dando l'illusione di avere "trasceso"...

Ma torniamo al tema. "C'è bisogno di spiegazioni immateriali per spiegare la vita animale e vegetale"?

come disse qualcuno tutto è relativo!!!!
Chi ha quelle esperienze sa per certo ed afferma che questo mondo in cui viviamo è illusorio ed ha soltanto una funzione di scuola esperienziale, diciamo un asilo, per passare a scuole superiori, chi quelle esperienze non le considera reali ma illusorie, crede in questa unica realtà materiale, salvo a veder uscire e sparire in continuazione dalla scena i vari personaggi che vengono sostituiti da altri..........quando poi lo spettatore si accorge di fare parte dello spettacolo, percepisce che il suo ruolo di attore è provvisorio, che lo spettacolo continuerà nonostante la sua assenza e che il regista non ha più bisogno della sua recitazione......perchè ha fatto bene la sua parte oppure vuole dargliene un'altra in cui riesca a manifestare meglio il suo talento.......non c'è scampo alla vita, essendo principio eterno , essa continua all'infinito ed in infinite forme........

Mi vien da pensare che tutti i rifiuti, negazioni, scetticismi, ecc...cioè, questi discorsi sull'anima che non c'è...siano una naturale espressione di ricerca, ancora e soltanto mentale, di "anime giovani".

Forse, è giusto che sia così...c'è evoluzione anche in questa invisibile dimensione.

Ci penserà l'esperienza esistenziale...a farli entrare dentro se stessi, più in profondità.

..per favore vorrei una definizione dell'anima cresciuta o vecchia...cosa secondo te deve capire o fare l'anima per crescere?... e secondo quali canoni ti accorgi di avere di fronte an'anima cresciuta?...e naturale chiederti perche' sembri convinto di esserci piu' avanti...





,klara

Lo vedo dalla natura dei dubbi, dal riferimento sostanziale ai dati sensoriali e fenomenici, dal forte attaccamento alle considerazioni logiche primarie, periferiche, dall'incapacita di considerazioni metafisiche e da una semplicistica osservazione della propria dimensione interiore.

Per questo dico che potrebbero essere "anime giovani" da un punto di vista spirituale.

Ma chiaramente è una interpretazione puramento soggettiva e relativa.

..sarebbe interesssante sentire come hai iniziato questa ricerca interiore...da dove e' scatturita e se continui a seguirla senza dubbio alcuno?..naturalmente, se ti va'...



,klara

salve a tutti, saltellando qua e la ho letto il post di dunadan che terminava: C'è bisogno di spiegazioni immateriali per spiegare la vita animale e vegetale"? , che cosa sono le spiegazioni immateriali? possono rientrare tra tutti i rifiuti, negazioni, scetticismi, ecc...cioè, questi discorsi sull'anima che indicano un'anima giovane (mirror); se mi è permesso rispondere a klara è come mi chiedessi come e perchè ho cominciato a camminare.ciao claudio

..allora,volevo rispondere a Dunadan,ma poi avevo rinunciato perche' mi sembrava una domanda impossibile...tipo,da dove scatturisce la vita...difficile

..se chiedo a Mirror se si ricorda come e' perche' ha iniziato questa ricerca spirituale non mi sembra cosi' fuori luogo...o uno nasce credente?..non mi pare...o lo devo considerare un dono che chi sa' perche' ad alcuni e' negato?...

Penso alla Spiral Dynamics.....(Meme Arancione)....*
Quello che mi colpisce di piu' sono gli atteggiamenti fideistici nei confronti di una ipotetica ragione scollegata dall'umano sentire, ossia una macchima (ne piu' e ne meno che la fede bigotta in una qualsiasi tradizione spirituale codificata e non rispondente neanche ai piu' elementari bisogni e diritti umani). Entrambe queste fedi hanno prodotto mostri e modelli di vita non sostenibili.
Ma il meccanicismo mi pare un po' superato filosoficamente eppure e' ancora il metaparadigma dominante, diffuso in tutti gli strati della popolazione, anche con basso livello di scolarizzazione. E' ancora il pensiero dominante.
Questo e' un bel guaio, soprattutto di fronte alle sempre piu' grandi esigenze di un cambiamento di rotta dell'umanita' intera di fronte ad un modello esistenziale che non funziona.
E cosi assisto a dogmatiche prese di posizione (e' accaduto anche a me) in difesa della Coscienza Razionale contrapposta a quella Intuitiva, problema filosofico vecchio come il mondo, appunto. Eppure una giusta interazione e' possibile, senza negare il pensiero funzionale.....ne' la Coscienza Intuitiva.
La vera' spiritualita' parte da una condizione di salute dell'io (vedi Mandala, Enneagramma e Albero della Vita ad esempio), da un giusto equilibrio della Psiche (vedi Sei Paramita base del Mandala).
Inoltre, e lo dico a chi si interessa di ricerca interiore, il problema di contrapporre il relativo all'assoluto (il Samsara al Nirvana), la Conoscenza (Vidya) all'ignoranza metafisica (Avidya), la Consapevolezza all'incosapevolezza, la ragione all'intuizione, in una vera ottica non-duale non e' presente, e' un falso problema.
Ci vuole il coraggio di esplorare nuovi territori.


*Meme Arancione - Meme Razionale/Scientifico - inizia 300 anni fa
Visione del mondo: una macchina razionale regolata da leggi naturali che possono essere imparate, perseguimento di risultati materiali. Un mercato pieno di opportunità. Predare le risorse naturali per guadagni personali. Coscienza individuale: l’io sfugge alla mentalità collettiva, inizia a cercare senso e verità in termini individuali; pensiero ipotetico-deduttivo, obiettivo; meccanicismo; giocare per vincere, coltivare l’ottimismo, sicurezza in se stessi e capacità di rischiare. Manifestazioni: Illuminismo, Silicon Valley ,Wall Street, stati nazionali. circa il 30 per cento della popolazione mondiale pensa in questo modo.

dono ? .... frutto di angoscia e di ricerca......spesso nasce d una notte talmente buia che sembra non vi sia neanche uno spiraglio di luce ( tutti i grandi mistici a partire da san Francesco ne sanno qualcosa), lo stesso Dante parla di selva oscura, Meister Eckart, San Giovanni della Croce.....e nella Bibbia Giobbe e la sua angoscia terribile nel veder crollare tutte le sue certezze materiali e milioni di esempi. E' la vita la grande maestra e come a scuola c'è chi pende dalle labbra dei professori e apprende tutto con gioia perchè sa che gli servirà, c'è chi non vuole accettare gli insegnamenti, è ribelle, non vuole credere all'utilità della scuola, è ribelle, o fa fatica a star dietro agli altri......
Quando si impara ad amare la scuola, ne converrete che è tutto più gioioso e semplice no?????Quando si apprende e si fa per il piacere di apprendere e di fare, non cìè competizione, ma spirito sdi collaborazione e lavoro di equipe per progredire......