Sentite, Oh voi spirituali, credete che senza il concetto di "anima" non è possibile spiegare la mente umana?
Che essa non può essere il risultato di elementi materiali combinati? Una "macchina biologica".

Vi prego di attenervi alle due domande senza allargare troppo l'argomento.

grazie

Salve,
Siddharta Gautama detto il Buddha è stato il più spirituale di tutti gli uomini mai comparsi sulla terra e diceva che:

1: Non esiste nessun Io.
2: Non esiste l'anima.
3: Non esiste la persona.
4: La vita non ha una durata.

per essere spirituali non serve credere nè in Dio, nè nell'anima.
Parola di Buddha.

Kantai,il non Io.

Sicuramente l'anima, essendo il frutto di una scupoloso lavoro di autocoscienza per eliminare l'ombra, non potrà mai essere prefabbricata in una macchina. O forse si, chi lo sà. Probabilmente se mai succederà qualcosa, si daranno le basi al software per crescere e giungere all'autocoscienza emergendo dall'ombra. Fantascientifico, ma sognare mi piace. Anzi, magari le macchine potrebbero riuscire a raggiungere livelli di consapevolezza anche maggiori ai nostri. Non sarebbe male. E non sarebbe nemmeno difficile, vedendo la scarsità di consapevolezza che....

Kantaishi, non allargarmi il tema principale !!!

Il punto è questo: E' necessario il concetto di anima per spiegare le "capacità umane"? O non è necessario e basta sapere che le capacità mentali umane derivano dal cervello materiale, così l'anima diviene solo una cosa "aggiuntiva"?

Catharsis parla di un possibile futuro ove le macchine sapranno avere "capacità umane", sicuramente quando ciò sarà possibile molti spirituali capiranno che la nostra mente è il risultato del lavoro del cervello materiale.

Comunque teoricamente ciò è già possibile, la scienza sà che si può riprodurre la mente umana, che è piena di limiti, il problema sta nel "conoscerla ancora più a fondo, per imitarla".

Le due domande che pongo all'inizio, agli spirituali, sono ancora lì ad aspettar risposta.

Mah, la mente umana è spiegabile meccanicamente come quella animale alla fine, no? Quello che non è comprensibile sono le strutture dell'autocoscienza che esulano dal concetto di mente e affondano nella realtà dell'Io e del Sè. L'autocoscienza e la consapevolezza deriva proprio dal fatto di essere individui e che ci confrontiamo l'uno con l'altro.. senza questa condizione saremmo vacuità incosciente..

Sentite, oh voi dotti e sapienti, ed estimatori della parola del saggio Siddharta Gautama.
Se la mente umana è solo il risultato di elementi combinati, lo sono altrettanto gli occhi che ci servono (anche) per vedere dove mettiamo i piedi; spiegateci voi con quali occhi un sonnambulo, oppure un magnetizzato riesca a camminare ad occhi chiusi, oppure con gli occhi aperti ma con lo sguardo fisso e le pupille contratte, su un percorso difficile, con ostacoli ed al buio, e fermarsi al momento giusto magari prima di cadere nel vuoto; spiegateci altresi come a volte un fanciullo sonnambulo possa profferire parole di grande sapienza nel suo sogno estatico.

Ciò che dici è simile al discorso che faceva Cartesio nel 1600.
Non lo dici chiaramente, ma vuoi dire che l'autocoscienza è determinata dall'anima? E la consapevolezza pure?

Ora potrei mettermi lì a sostenere che secondo gli studi della psiologia le strutture dell'autocoscienza non sono affatto marchiate come "non comprensibili".
Ma questo tipo di discussione l'ho già fatta tante volte...

Ora mi limito solo a prendere atto di cosa pensano gli "spirituali".

Si sà, che i sonnambuli camminano come le mani in avanti...

E non l'ho detto?
Per spiegare le capacità umane non serve nessuna anima.
Gli uomini sono dei robot teleguidati dalla tradizione,dai capi politici,dai miliardari e dagli ecclesiastici.
Dunque ,per essere una persona"normale",non serve nessuna anima......................... ma per comporre la"Boheme"serve un'anima.
La vita è paradosale e va oltre la logica.

OM! Shanti!

Kantai.

Salve,
tutto quello che hai descritto tu è possibile perchè,oltre al corpo fisico,esistono il corpo eterico e il corpo astrale.
Tutti i fenomeni parapsicologici e tutti i miracoli dei cosiddetti santi,sono spiegabili con l dottrina del corpo eterico,a cominciare dalle stimmate e dall'acqua di Lourdes.
E nè il corpo astrale nè quello eterico hanno nulla a che fare con la cosiddetta anima.

"A che serve ad un uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la sua anima?"-diceva il Gesù storico,e aveva ragione.
Bisogna vedere però cosa intendeva Lui con la parola "anima".
O era talmente ignorante da non sapere nulla dell'esistenza del corpo astrale,del corpo eterico e del corpo emotivo?
Non sapeva neppure i fondamenti della Torah e del "Sefer ha Zohar"? Era più ignorante di quei Farisei che Lui chiamava:"Razza di vipere."?

Shalom!

Kantai.