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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 29-08-2005, 11.02.42   #21
Estragone
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
L’anima è il substrato personale entro cui unitariamente sprofonda l’essere in tutta la sua molteplicità di forme, prima che si avvertisse la scissione dovuta ed operata dall’insorgere della coscienza. E’ un substrato magmatico, ribollente che permane nel profondo di ciascuno di noi in un punto che anticipa e previene la scissione fra ragione ordinativa e follia disgiuntiva e scompaginante. L’anima è il punto dell’equilibrio fra i due suoi costituenti, disfatta dal trionfo della razionalità scientista della coscienza che ha relegato nel campo della patologia la follia dionisiaca del ditirambo, tramutato e costretto in insipiente danza regolata, che preclude così lo sguardo a più sensi e più voci. La coscienza è una scissione operata fra le due forze, propende verso la ratio ordinativa e rifugge il folle kaos della vita. L’anima è personale e si coniuga con l’anima collettiva rappresentata dall’ambiente e dalla cultura coeva. Anima collettiva intrisa di reminiscenze del passato che la colorano con i colori attinti e trasfusi nel corso del tempo. L’Anima è contrappunto e complemento della coscienza: là dove l’una unisce e scompagina, l’altra scinde e ordina. Sono due attitudini che si completano per tenere il suo abitatore (abitato), l’uomo, in costante tensione verso la vita. L’anima è l’occulto che ci abita, l’inconscio che ci agisce, l’irrazionale che si appropria di noi e delle nostre azioni e scelte, mai pienamente nostre. Non vi è una scienza per l’Anima, non vi può mai essere una scienza che dia voce all’anima: la psicologia, logos dell’anima, è la presunzione di dar voce a chi urla nel silenzio. Compie il misfatto di fornire regole universali che la decodifichino. Ma è un assunto dogmatico, è un’aporia, una contraddizione, una violenza ed una violazione della sua intima essenza. Così la psicoanalisi (scomposizione in elementi semplici dei tratti caratteristici della psiche-anima), è un’altra ingiuria perpetrata nei confronti di ciò che non è visitabile ed osservabile per parti da ricomporre. Non è possibile rendere oggettivo ciò che è soggettivo. La scienza imporrebbe un’osservazione del fenomeno priva d’interferenze, la più asettica possibile. Ma nella ‘scienza’ dell’anima, del profondo, l’osservatore e l’osservato coincidono, e la razionalità necessaria alla sua decodifica e anamnesi è comunque interferita dall’anima stessa; rappresentando, infatti, il nostro conscio (coscienza) circa il 10% del fenomeno denominato nel suo complesso Uomo, qualsiasi azione, atto razionale, ivi compreso anche l’atto di osservare, leggere e ridurre in asettiche e fredde formule di comportamento, sono sempre interferite in buona misura da elementi e fattori occulti, esoterici, che sgorgano e scaturiscono dal profondo occulto. La religione (religare), che coniuga, che lega è un’altra assiomatica impostura. Non inferisce circa l’Anima, ma inferisce in ordine al suo promanare e al suo dispiegarsi nell’esistenza, fino a spingere il proprio campo d’indagine verso l’epilogo escatologico e la sua riunificazione con ciò da cui si è in origine scissa. Fino ad argomentare e dedurre la sua intima attitudine a coniugarsi con qualcosa da cui in origine si sarebbe disgiunta. Fino a conclamare ed enunciare la sua perenne e costante correlazione con la fonte primordiale… che assurda pretesa! La religione, argomentando in tal senso, conchiude il senso e la significatività dell’esse in anima entro uno spazio escatologico, rinviando la sua forza agente ad un futuro da compiersi, vanificando e negando il suo carattere ctonio, che attiene più agli inferi che al sublime e celestiale. L’anima è un flusso che sgretola le regole, imponendosi come forza luciferina insondabile. Per cui non vi può essere logica che la trattenga, che la conchiuda entro leggi ferree e regole irredimibili. L’Anima è al tempo stesso Meme e Lethe, ricordo e oblio. Parla un linguaggio simbolico, esoterico, non decifrabile. E’ un paradosso che si esprime unitariamente nella sua molteplicità. Dar voce all’anima, farla parlare con il linguaggio dei verbi, degli avverbi, dei sostantivi comuni è una forzatura improponibile: l’inconscio non parla la nostra lingua, urla nel silenzio che udiamo e vediamo in sentimento ed emozioni. Non vi è una sola anima in noi, vi sono tante anime quante sono le percezioni e le risposte che ad esse, per buona misura, inconsciamente forniamo, con nostre scelte ed atti che ci scelgono e ci agiscono. Noi non abbiamo un’anima, noi siamo dell’anima.
Un saluto
Estragone is offline  
Vecchio 29-08-2005, 12.23.41   #22
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
sisrahtac is offline  
Vecchio 29-08-2005, 12.31.03   #23
nonimportachi
Utente bannato
 
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Messaggi: 1,010
Citazione:
Messaggio originale inviato da Brucus
Come fai a dimostrare l'amore a chi non lo ha mai conosciuto?
Come fai a dimostrare l'estasi di fronte a una opera d'arte a chi l'arte gli è completamente indifferente? Lo stesso vale per l'anima. Non puoi dimostrare ciò che appartiene ad altre dimensione attraverso questa dimensione. Oltretutto, anche se cio fosse possibile, sarebbe totalmente inutile. Chi non conosce la propria anima sarebbe refrattario ad ogni dimostrazione, chi la conosce invece non ne ha alcun bisogno.

In effetti è ineccepibile....

mi lascia perplesso però il fatto che ci si ostini ad attribuirmene una anche a me....

come fate? l'avete conosciuta? l'avete vista? (la MIA anima)?
nonimportachi is offline  
Vecchio 29-08-2005, 12.38.24   #24
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Oddio, cosa mi sta succedendo, da miscredente mi metto a parlare come se fossi un'invasato (beh, forse, eh, un po'..)

Ora, la domanda, è questa. Chi ha l'anima si deve sentire in obbligo morale di mostrarla al prossimo? Io dico di sì, come atto di bene, per il prossimo e anche, di riflesso, per se stesso, e per la salvaguardia della sua libertà.

Ultima modifica di sisrahtac : 29-08-2005 alle ore 12.39.34.
sisrahtac is offline  
Vecchio 29-08-2005, 13.05.52   #25
paperapersa
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
ANIMA
tutti ci occupiamo di cose,
ma la nostra anima è altro.
Tutti siamo immersi nel mondo
ma la nostra anima è altrove.
Tutti operiamo nel tempo
ma la nostra anima ne è incredibilmente al di fuori.
Puoi vederne un barlume in certe passioni,
negli occhi incantati di un bimbo,
nel gioco spensierato di un cucciolo
nella danza di un corpo libero
nella emozione di una dolce musica,
ma non potrai mai, mai toccarla, impadronirtene,
usarla a tuo piacere,
perchè aldilà di ciò che possa apparire
essa brilla da semore limpida
nella sua reale dimensione.
malu 2003

ANIMA
Pressa dovunque e con forza.
E' empo, devi andare!
non importa la via,
ma il richiamo,
il ritorno,
l'incontro.
Devi ascoltarla l'anima:
essa pretende, esige, vuole che tu sia vivo!
Troverai strade, modi, frece e segnali
ovunque poserai il tuo sguardo
avido
e quando sarai giunto
fra una risata,
una danza e una preghiera
sarai il tuo vero Sè


10 lug 2005 malu


non so come descriverla altrimenti questo mi è stato ispirato dopo le mie meditazioni

Una volta qualcuno mi disse Dio è semplice
siamo n oi uomini a renderlo complicato
credo che possa dirsi la stessa cosa per l'Anima.


paperapersa is offline  
Vecchio 29-08-2005, 13.17.40   #26
Nemo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-08-2005
Messaggi: 297
Continuate a ripetere cosa sia l'anima secondo voi e date per scontato la sua esistenza, come si dà per scontato l'esistenza del dio in cui si crede...
Nemo is offline  
Vecchio 29-08-2005, 18.37.48   #27
SebastianoTV83
Utente bannato
 
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
Dipende.. se identifichi l'anima con la marea di cose relative che vengono citate continuamente o con l'effettiva e innegabile capacità umana di osservare il divenire ed interpretare i fenomeni.
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 30-08-2005, 11.49.40   #28
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
fede

L'ANIMA NON E' la marea di cose relative che vengono citate continuamente o con l'effettiva e innegabile capacità umana di osservare il divenire ed interpretare i fenomeni.
questa è coscieza (principio del piacere e della realtà), l'anima è un atto di fede a volte "percepibile"!
fallible is offline  
Vecchio 30-08-2005, 11.56.05   #29
La_viandante
stella danzante
 
L'avatar di La_viandante
 
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
a me sembra che questo continuo parlare dell'anima serva piu' ai credenti che dubitanoo per rafforzare la propria credenza
se davvero esistesse, emergerebbe senza bisogno di parole senza sforzi per cercarla, e senza arzigogolati versetti biblici della bibbia di turno

l'albero si vede dai frutti, e se i frutti non si vedono allora bisogna scriverne

cercate tutti solo di autoconvincervi con le vostre parole

La_viandante is offline  
Vecchio 30-08-2005, 12.27.55   #30
sisrahtac
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Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
L'anima non si riesce a vedere perchè abbaglia (beh, delle volte abbaia anche, dipende cosa ci vedi dentro!)
sisrahtac is offline  

 



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