Per come vedo le cose ora, l'anima è solo un'utile metafora. Io la identifico con la mente. Laddove per mente intendo anche quella emotiva, e più animale. E anche quella freudiana. Infatti io "credo" nell'inconscio...

Così come ho scoperto l'esistenza dell'inconscio, sono sempre pronto ad accettare che esista qualcosa che prima non vedevo, ma le vostre mi sembrano solo parole e basta. Scusate la brutalità.

Se consideriamo tutti gli effetti pratici, non vedo proprio che differenza ci sia tra mente freudiana e anima. Tutti le proprietà PRATICHE (gli affetti, i sentimenti, l'intuito, ecc.) che voi ascrivete all'anima io le ascrivo alla mente, in quanto risultato complesso dell'interazione dei processi cerebrali e corporei in generale (compresi ad esempio gli ormoni).

Se poi parlate delle proprietà spirituali, come immaterialità e scintille divine di vario tipo, continuano a sembrarmi solo oggetto di fede. L'immortalità dell'anima è solo un oppio per il popolo, no? Lo diceva... il maestro Taishen Deshimaru.

Io per esempio credo in una visione filosofica simile a quella taoistica, che a me pare addirittura scientifica. Ma essendo una filosofia del tutto, non è falsificabile, e a rigore non rietnra nelle scienze. E' del tutto logica, secondo me. Ma non pretendo dagli altri che aderiscano al taoismo, solo perché io la penso così...

Infine una domanda tipica. Credete che gli animali non abbiano l'anima? Che Dio abbia scelto l'animale più razionale e più criminale fra tutti quanti come unico suo pupillo?

Primo (ed unico) passo, capire le metafore.

L'Anima non e' una metafora e secondo alcuni e' composta di sottile materia sub-atomica, noi la percepiamo a livello del cuore fisico. E' la sensibilita' allo stato puro (principio femminile), alla nascita e' una tabula rasa (gli impulsi karmici arrivano dall'ambiente esterno) e corrisponde all'Alaya Vijnana. E' Collegata al cervello (principio maschile) il quale registra tutte le esperienze dell'anima come un hard-disk.
A volte avviene lo scollegamento e il senso dell'io si va a far benedire, qualcuno piu' o meno giustamente considera questo scollegamento l'illuminazione.

Io l'ho sempre detto che gli illuminati non capiscono niente.

Belle, queste teorie! E comunque non scordiamoci che alla nascita sull'inconscio (la parte collettiva) qualche immagine resta impressa, per cui nell'anima c'è già qualche riflesso anche alla nascita. Deduco (ovviamente non ricordo!).

Esatto, gli impulsi Karmici arrivano dall'inconscio collettivo, ma alla nascita o forse solo prima.... al concepimento....(tanto e' che alcuni feti si suicidano attorcigliandosi il cordone ombelicale al collo vedi studi di Melanie Klein....).. l'Anima individuale e' tabula rasa...dopo inizia a sperimentare.
In ogni caso lo scollegamento o fusione dei due principi (non dimentichiamo che Jung ha sviluppato la sua psicologia del profondo sul Rosarium Philosophorum) conosciuto come "stato naturale" accade sicuramente nel momento della morte, in cui l'Anima si dissolve, essendo materia sottile.
In sostanza c'e' Anima ovunque ci sia Vita, anche nel regno minerale ovviamente, anche se mi sfugge il passaggio della fecondazione..., piu' semplice e' sondare il regno vegetale e animale.... In sostanza Anima sorgerebbe nel momento della fecondazione...

Forse è così! Gli animali hanno un'anima! Solo che è talmente limpida che non ce ne rendiamo conto! E forse anche le piante!

Bene, d'ora in avanti parlerò col castagno giù in giardino, altro che internet e internet! (Beh, insomma, adesso, non esageriamo..)-cmq non era del tutto ironica la frase-

Gia', rimanere abbracciato ad un masso, ad un albero, ad un animale.....lo faccio spesso anche io...in ogni creatura c'e' una nostra parte...cosi siamo pietre a volte, alberi o fiori altre volte, animali altre ancora e qualche volta Umani.

p.s.: beato tu che hai un castagno giu' in giardino.....io ho solo un bel cane bianco ...e qualche pianta.....da appartamento...

Io col mio pinscher. Ha proprio un'anima bella, il mio cane. Eheheh...(a parte quando fa il rognoso)

E cmq non ci crederai, ma a volte, senza che io non faccia nulla per darlo a vedere, ma un'ombra scura, cupa, densa, nera, mi copre il volto...lui si mette a ringhiare...una volta mi si è messo a ringhiare talmente tanto contro che mi sono spaventato! Ma non è che mi stavo sfogando con lui, o mi mostravo agitato..

Cmq tutti questi fraintendimenti sull'anima esistono perchè ognuno può vederci quello che vuole.
I non credenti non credono nell'anima perchè pensano di vederci dentro immagini religiose. Ma se la religione e la chiesa non fanno parte del loro Sè è ovvio che anche a cercare non trovi niente!

E questo la Chiesa lo sa ma non dice niente. Serve più consapevolezza atea!

Lo scienziato ci trovera l'universo, il politico il suo paese, e così via. Ed il peggio è che probabilmente non si renderanno conto che l'immagine è speculare (e forse anche coperta da ombre)!

[Lo scienziato ci trovera l'universo, il politico il suo paese, e così via.]

Questi esempi sono tutte definite "false identificazioni"!!
Il india, l'anima è rappresentata da uno specchio impolverato. La polvere rapresenta queste false identificazioni. Bisogna pulire la polvere per vedere il vero Sè.

Non è che serva più coscienza atea, ma logica.

Io vedo che come l'uomo, l'animale mangia, riposa, si riproduce, quindi per deduzione logica deduco che lo stesso "principio vitale" che è nell'uomo, lo troviamo anche nell'animale, e lo stesso lo riscontro nelle piante (è una cosa nota in molte ricerche botaniche).


provoco con quest'affermazione:
Il problema della Chiesa (soprattutto quella moderna) è la mancanza della conoscenza di cosa sia e quali sono le qualità dell'anima!

Fabio