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Vecchio 17-04-2014, 23.35.10   #131
Sancho
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 29-03-2014
Messaggi: 32
Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?

Ringrazio sebastianb per la precisazione sulla "cadua da cavallo" di paolo di Tarso.La conversione di Saulo con o senza cavallo, comunque, si prestava al paragone,anche se di lui si narra che prima perseguitasse i cristiani,e certo non è il mio caso.
All'amico Duc ,il quale sostiene che venerare non è adorare:
Sondaggi effettuati su un campione nazionale di cattolici praticanti, ha stabilito che al 70% dei contattati è capitato di invocare l'aiuto di un santo. Di questi, il 31% si è rivolto a Padre Pio, il 25% a Sant'Antonio, il 9% alla Madonna. Seguono col 7% San Francesco, col 4% Santa Rita e San Giuseppe, col 2% Gesù, con l'1% San Gennaro, San Rocco, Madre Teresa di Calcutta, Sant'Agata e San Gerardo.

Il più popolare fra gli italiani, a quanto pare, è proprio il frate di Pietrelcina, che stacca tutti, compresi Gesù Cristo e la Madonna, nella classifica degli esempi di santità a cui gli italiani si rivolgono per chiedere aiuto.
Citazione:
Se poi una persona pensa che sia San Pio da Pietralcina che compia il miracolo e non lo Spirito Santo, che sia la Madonna a curare e non la Misericordia Divina, quello è un problema d'ignoranza spirituale, forse frequenti dei creduloni invece che dei credenti, o dei cattolici da salotto come li definisce il prete Bergoglio.
Ignoranza che la chiesa ben si guarda di colmare, scoraggiando quanti si prostrano davanti al cadavere riesumato, anzi la chiesa promuove questi fenomeni d'idolatria,recentemente hanno fatto fare un tour pure a don Bosco.Incoraggiare questo tipo di culto e far presa sull'ignoranza ,conviene quando girano miliardi intorno a luoghi e figure ritenuti sacri.Visti i risultati e visto che sono duemila anni che i ministri di culto si prodigano per la verità,forse è il caso di riconsiderare coerenza , correttezza , onestà ..soprattutto la verità.
Sancho is offline  
Vecchio 18-04-2014, 07.47.46   #132
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?

** scritto da Sancho:


Citazione:
Il più popolare fra gli italiani, a quanto pare, è proprio il frate di Pietrelcina, che stacca tutti, compresi Gesù Cristo e la Madonna, nella classifica degli esempi di santità a cui gli italiani si rivolgono per chiedere aiuto.

La preghiera d'intercessione, specialmente a Santi o Beati, è la maniera più rapida e semplice per ottenere la grazia da Dio, per chi non ha ricevuto ancora il dono del discernimento della comunicazione diretta con Dio.
La Chiesa più che dirlo non può fare, anche perché ognuno ha il proprio percorso da compiere per giungere alla comunione con il trascendente, per la maggior parte, più del 70% degli adulatori di San Pio da Pietralcina, il passaggio per l'idolatria non è facoltativo.


Citazione:
Ignoranza che la chiesa ben si guarda di colmare, scoraggiando quanti si prostrano davanti al cadavere riesumato, anzi la chiesa promuove questi fenomeni d'idolatria,recentemente hanno fatto fare un tour pure a don Bosco.Incoraggiare questo tipo di culto e far presa sull'ignoranza ,conviene quando girano miliardi intorno a luoghi e figure ritenuti sacri.Visti i risultati e visto che sono duemila anni che i ministri di culto si prodigano per la verità,forse è il caso di riconsiderare coerenza , correttezza , onestà ..soprattutto la verità.


Anch'io mi genufletto innanzi ad uomini o donne che attraverso la loro esistenza hanno testimoniato la Verità e raggiunto la completezza spirituale e la pienezza di vita.
E' un atto di lusinga, di compiacimento, di riconoscimento, verso coloro che ce l'hanno fatta a giungere dove tu percepisci ed intuisci sei indirizzato ad arrivare, per ottenere, già adesso, serenità, gioia e pace nel cuore.

E' l'espressione materiale di un sentimento di rispetto profondo verso qualcuno; se poi c'è una parte del Clero&Co. che ci specula, la strada per l'Inferno è lastricata di buone intenzioni (un po' come le missioni di pace militari); non è, però, che con questi comportamenti di massa, il contenuto del messaggio cattolico della Chiesa cambi una iota o perda vigore, o l'eventualità dell'esistenza di Dio cessi d'interrogare l'animo umano, anzi.


Citazione:
Anche il papa(gran bella persona) ha detto:chi sono io per giudicare?

Sì, ma il pensiero sull'omosessualità (che poi può essere rivolto ad ogni tipo di comportamento che allontana la dignità dall'essere umano), a cui si riferisce la tua affermazione, era solo il prologo di un commento, attinente col messaggio evangelico in cui si chiarisce che si deve condannare il peccato e non il peccatore, al meno che non sia recidivo e senza volontà di pentimento.

(Papa Francesco): «Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla? Non si devono discriminare o emarginare queste persone, lo dice anche il Catechismo. Il problema per la Chiesa non è la tendenza. Sono fratelli. Quando uno si trova perso così va aiutato, e si deve distinguere se è una persona per bene».


Pace&Bene.

Ultima modifica di Duc in altum! : 18-04-2014 alle ore 12.08.59.
Duc in altum! is offline  
Vecchio 18-04-2014, 20.00.32   #133
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?

Citazione:
Quando uno si trova perso così va aiutato, e si deve distinguere se è una persona per bene
E’ questo conformismo che io aborrisco. Pur apprezzando il cuore di papa francesco.
E’ evidente che anche francesco al suo cammino e le sue piccole e grandi lotte verso
i condizionamenti millenari.
La medesima questione del che si possa o meno credere in dio al di fuori di una religione presunta
ed organizzata già la dice lunga sul nostro condizionamento profondo e sulla nostra lotta per vivere
la nostra di vita e non l’altrui. Il credere poi di per sé delucida ancor meglio tutta l’impostazione mentale
attraverso cui non il sentire ma l’aderenza ad un presunto sentire comanda nel profondo la nostra mente
ovvero anima nel profondo la nostra stessa capacità di percepire l’esperienza.
Il discorso è infinitamente lungo ed necessitante indagini ben più spesse di quanto non si possa
sintetizzare su di un forum.. tanto più se l’andazzo di un forum consta comunque in confronti
su di un presunto reale pseudo conosciuto quello che solitamente intendiamo attraverso i colori dell’interpretazione
culturale di massa.. La cultura può essere di massa? Non credo affatto. La cultura è il pensiero anarchico
frutto di un’indagine ed un cammino per davvero interiore e mai aderente alle massime belle o buone esterne
ereditate o apparentemente scelte che siano. Allora l’amore verso il conoscere dovrebbe spingere in noi a quella rivolta
verso le istituzioni culturali ovvero verso quei pensieri pre-strutturati attorno a cui si plasma il nostro stesso sentire..
Perché se è vero che il conoscere è anche reazione ed aderenza è altrettanto vero che può esistere una reattività
capace di consentire il risaltare del sotterraneo e l’esclusione graduale all’aderenza.. Non trovo altre parole ad esprimere
ciò che sento urgente esprimere e comunque penso che la comprensione di uno stato interiore risponda a passi precisi
di un procedere nel quale ci si incontra per affinità e non differentemente attraverso la sola riflessione in merito ad una
esperienza che non potrà mai essere la nostra secondo presunta aderenza concettuale..Anche lo stesso linguaggio tanto utile
può divenire un muro di gomma sul quale rimbalza il nostro potenziale di coscienza..
Se fede è azione di fiducia allora senza relazione tale fiducia non è oltremodo possibile secondo la mia rigida analisi.
Resta da vedere e da intendersi sul significato che diamo a relazione. Anche l’autoerotismo è relazione.. con se stessi però.
Il ché seppure stia a fondamento di ogni nostra possibilità di intendere, sentire e volere è anche la semplice base di partenza
attraverso cui prendiamo coscienza di essere ma ancora lontano dal potenziale di relazione ovvero dall’espressione diretta
del relazionarci. La relazione presume la coscienza di essere ma non la esaurisce nel medesimo campo di incontro.
Pertanto la comprensione dei giochi di proiezione è fondamentale se e quando si desidera fare esperienza di un campo
che presuppone la nostra coscienza ma non la esaurisce in una sorta di implosione. Seppure beninteso l’analisi metafisica
potrebbe far sospettare altrimenti (noi siamo l’altro etc..).
La religione come la politica è aderenza. Si può dunque aderire ed essere al contempo sé?
Non lo credo affatto. Però si può andare dentro il significato della parola
sino a riscoprire il significato del nostro muoverci interiore.
Allora pur usando parole ad illustrare la nostra esperienza non soffocheremo
dentro confini inesistenti che strozzano di per sé ogni autenticità dell’esperienza umana.
Affinché il simbolismo non sia un altro sottile modo di auto imprigionarsi entro presunti schemi
e visioni date (sulle quali ci si incontra mimando immersioni).
gyta is offline  
Vecchio 18-04-2014, 22.50.03   #134
Sancho
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 29-03-2014
Messaggi: 32
Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?

@ gita: quanto scrivi arriva come una ventata d'aria fresca che permette di respirare a pieni polmoni.
Citazione:
Allora l’amore verso il conoscere dovrebbe spingere in noi a quella rivolta
verso le istituzioni culturali ovvero verso quei pensieri pre-strutturati attorno a cui si plasma il nostro stesso sentire..
Perché se è vero che il conoscere è anche reazione ed aderenza è altrettanto vero che può esistere una reattività
capace di consentire il risaltare del sotterraneo e l’esclusione graduale all’aderenza..
Se è l'amore verso il conoscere a spingere in noi quella rivolta verso le istituzioni culturali ovvero verso quei pensieri pre-strutturati attorno a cui si plasma il nostro sentire,come può esserci una qualsiasi spinta verso il conoscere, quando invece si ritiene i propri pensieri indiscutibili,non paragonabili ad altri o analizzabili?
Sancho is offline  

 



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