Nuovo Catechismo e Astrologia

Cornelio · 24-10-2005, 13.32.47

Citazione:

Messaggio originale inviato da Mr. Bean

Mr.Bean.....Ms.Bean!!!!!!
Guarda che ti stai imbrogliando da solo.
Se appalaudi a Kantaishi rinneghi quanto hai detto, e cioè che l'astrologia è matematica. Il mi(s)tico Kanta(ball), ha detto infatti che a differenza della vera astrologia che solo Lui conosce insieme a pochi altri.... l'altra astrologia è falsa!

Mr. Bean · 24-10-2005, 13.52.13

Citazione:

Messaggio originale inviato da Cornelio
Mr.Bean.....Ms.Bean!!!!!!
Guarda che ti stai imbrogliando da solo.
Se appalaudi a Kantaishi rinneghi quanto hai detto, e cioè che l'astrologia è matematica. Il mi(s)tico Kanta(ball), ha detto infatti che a differenza della vera astrologia che solo Lui conosce insieme a pochi altri.... l'altra astrologia è falsa!

chi o cosa ti dice che io non la conosca?

eppoi, il mio applauso potrebbe essere anche ironico....

Alessandro D'Angelo · 03-01-2006, 11.49.32

Citazione:

Messaggio originale inviato da webmaster
Vorrei approfittare degli studi e la preparazione di Alessandro D'Angelo per chiedergli cosa pensa del seguente articolo, Astrologia, grazie.

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Benissimo,
Inserisco un link, che, se aperto, potrete leggere la risposta ai contenuti presenti nel SITO "Astrologia" che mi ha invitato a leggere il Capo Gestore Ivo Nardi.

§nome del sito:

http://spaces.msn.com/members/mercur... rt_handle=cns!1pY4LjHBbUQOOJs26OrcBFVQ!134& _c11_BlogPart_blogpart=blogent ry&_c11_BlogPart_frompart=mysp ace&_c=BlogPart&_c02_owner=1

Nell'attendere una vostra certa risposta invito ad una buona lettura.

Alessandro D'Angelo · 10-01-2006, 18.04.31

Risposta astronomico-astrologica

Gentili amici,

spero che possiate leggere una parte del mio allegato

(da 1 a 6)

Tanti saluti

da

Alessandro D'Angelo · 10-01-2006, 18.23.56

Risposta astronomico-astrologica (parte II)

Gentili amici,

spero che possiate leggere una parte del mio allegato

(dalla 7 risposta in poi)

Tanti saluti

__________________

pisquo85 · 10-01-2006, 19.10.11

Citazione:

Dunque, sembra che dal paragrafo 2116 emerga che l'Astrologia non rispetterebbe Dio.
Questa asserzione è proprio veritiera ?

Secondo me è sbaglaita la tua interpretazioen del catechismo...

Nel paragrafo che hai citato si dice che l'astrologia, la cartomanzia etc. etc. nascondono il desiderio di volersi sostituire a Dio...

la chiesa non pensa che si sostituiscano realmente...come tu dici, ma semplicemente è peccato volersi sostituire a Dio o pensare di poterlo fare...

Alessandro D'Angelo · 12-01-2006, 22.46.05

Citazione:

Messaggio originale inviato da Alessandro D'Angelo
ASTROLOGIA E RELIGIONE

(Commento al I° Comandamendo):
<<Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le tue forze.>>

L’ ASTROLOGIA E IL COMMENTO AL PARAGRAFO 2116
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Nel Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, nel paragrafo 2116 è riportato:

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<<Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che a torto si ritiene che "Svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium occultano una volontà di dominio sul tempo , sulla storia ed infine sugli uomini ed insieme un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste. Sono in contraddizione con l'onore e il rispetto, congiunto al timore amante, che dobbiamo a Dio solo.>>
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Il testo del Catechismo Cattolico asserisce che non bisogna studiare l'astrologia, NE' LEGGERE o ASCOLTARE i messaggi propinati dai media.
# # #
Quanto vieta lo fa senza considerare che i giornali o gli organi di propaganda riportano sintetiche sciocchezze ascientifiche.
Strano: la Chiesa condanna tali scritti NON perché superficiali o poco dotti, ma perché, l’Astrologia, allontanerebbe da Dio. Addirittura in ALCUNI AMBIENTI (di neocatecumenali io carismatici o anche fra molti gruppi di protestanti i si SENTE RIPETERE CHE STUDIANDO L'ASTROLOGIA CI SI METTE AL POSTO DI DIO
######.
Quando il testo ecclesiastico, proibisce alcune forme di sapere, esaspera gli amanti della conoscenza, blocca lo spirito indipendente dei curiosi pronti a sapere sempre di più, uccide le sane e forti intelligenze considerandole banali
(ricordare Giordano Bruno, Galileo, Dante Alighieri e molti altri).
Non è giusto allontanare l'uomo dalla luce del sapere. Il "Grande Ente Spirituale" dovrebbe invece scrivere un nuovo paragrafo ove si parli o si condanni questa antichissima scienza sacra.
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Il testo del paragrafo 2116 asserisce che fra le tante pratiche anche l’Astrologia possiede una :"..VOLONTA' DI DOMINIO SUL TEMPO , sulla STORIA ed infine sugli UOMINI ed insieme un desiderio di RENDERSI PROPIZIE LE POTENZE NASCOSTE>>. [Ma è vero?]
# # #
Credo che non ci sono esseri umani capaci di dominare il tempo o i fatti storici.
Tutti siamo sotto lo stesso cielo per vivere ciò che l’alto compie (!)
# # #
Il breve, ma denso paragrafo, termina con la seguente frase:

<<Sono IN CONTRADDIZIONE con L'ONORE e il RISPETTO, congiunto al TIMORE AMANTE, che dobbiamo a Dio SOLO>>.
# # #
In altre parole il testo vorrebbe esprimere il suo dissenso verso l’Astrologia asserendo che il suo studio è in contraddizione con l'onore e il rispetto che dobbiamo a Dio solo.
# # #
Dunque, sembra che dal paragrafo 2116 emerga che l'Astrologia non rispetterebbe Dio.
Questa asserzione è proprio veritiera ?
COSA . PENSATE. VOI ?

di Alessandro D'Angelo alessandro.dangelo@fastwebnet. it

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Gentili amici,
mi scuso per il fatto che ho dovuto per motivi tecnici scrivere alcune parole in maiuscolo.
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Ho sintetizzato il problema cercando di renderlo "Essenziale nel suo messaggio".
Le frasi del paragrafo 2116 sono state copiate con cura dal testo del "Nuovo catechismo della Chiesa Cattolica".
Debbo dire che ciò che mi ha lasciato sbigottito è quando riporta :
<<....La consultazione degli oroscopi,...>>
Insomma., è vietato anche leggere le stupidaggini astrologiche sui giornaletti superficiali (!)
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Gentile amico Pisquo85 non credo che ci possa essere qualcuno che ha il potere di sostituirsi all'altissimo!
Pensare o credere ciò è poco logico.
Forse non ho capito bene la tua affermazione profonda.
Ho scritto che in "Alcuni ambienti" si sente ripetere....
che studiando l'astrologia ci si mette al posto di Dio (solo Alcuni).
Poi un'altra cosa può lasciare perplessi: perchè il paragrafo 2116 avvicina gli studi delle latiduni e longitudini planetarie abinandole a chi si "diverte" credendo di parlare con i morti?

Satuti a Tutti

Major Tom · 12-01-2006, 22.58.15

Quello di non ascoltare l'astrologia e le altre presunte forme divinatorie mi sembra un buon consiglio.Nel catechismo ce ne sono alcuni buoni,altri no,ma questo mi sembra abbastanza sensato.
Bah,come ci siamo rovinati coi secoli.Un tempo c'era l'oracolo di Delfi,c'erano i funghi allucinogeni,gli sciamani siberiani,e oggi ci sono le cartomanti televisive...

Alessandro D'Angelo · 12-01-2006, 23.05.14

Gentili amici,
proprio in questi giorni ho avuto modo di leggere l'opinione sull'astrologia e sul libero arbitrio nel pensiero ebraico attraverso uno scritto del Rabbino Capo Riccardo Di Segni.
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Mi è parsa una cosa interessante e seria.
Proprio per questo motivo la propongo:

IL DESTINO DELL’UOMO, TRA AZIONI E STELLE.

<<Il Talmud Babilonese (Shabbat 156 b) racconta la storia della figlia di Rabbì Aquivà cui un astronomo aveva annunciato che sarebbe morta il giorno delle nozze per un morso di un serpente velenoso. Per questo, preoccupata della minaccia, la ragazza si sposò; prima di coricarsi si tolse lo spillone d’oro che aveva nei capelli e lo infilò in una fessura del muro della stanza. Al mattino riprese lo spillone e scoprì che aveva trafitto un serpente velenoso- Il padre chiese se gli era successo qualche cosa di speciale quel giorno e la figlia raccontò che mentre erano tutti occupati nel banchetto nuziale, era arrivato un povero, nessuno gli aveva dato ascolto e la sposa gli aveva ceduto la sua porzione di cibo.
Per merito di questa buona azione la figlia si era salvata da un destino di morte segnato negli astri.
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Commento del Rabbino Capo Riccardo Di Segni:

<<Nell’antichità, era una convinzione diffusa che il destino dell’uomo fosse scritto negli astri e che gli esperti potevano leggerlo e comunicarlo. Ciò non era considerato magia, ma una sorta d’attività scientifica e come tale non condannabile dalla Torah. In rapporto a queste credenze i Maestri d’Israele reagirono con una certa dose di scetticismo e molti affermarono il principio che almeno per il popolo ebraico non c’fu un destino scritto nelle stelle: “Enmazal le Israel”. In ogni caso, anche se fosse scritto, lo si può cambiare con le proprie azioni. E’ quanto vuol insegnare la storia della figlia di Rabbì Aquivà, che dimostra l’assoluta supremazia della morale rispetto al destino.
Come sempre nell’ebraismo, al centro dell’attenzione c’è la responsabilità della persona che è la vera chiave per comprendere lo svolgersi delle vicende umane>>.

Peppe · 12-01-2006, 23.40.53

Ci siamo mai chiesto chi erano questi "magi" che scrutavano i segni del cielo per incontrare Gesù? Venivano dal lontano oriente.. ma se israele e già medio..vuol dire allora che venivano dall'India o dal Kascimir..Potevano essere dei monaci buddisti che cercarvano la rincarnazione dell'illuminato.. E' perchè li chiamano magi e non maghi?

peppe

12-01-2006, 23.40.53	#60
Peppe Ospite Data registrazione: 08-01-2006 Messaggi: 31	magi o maghi Ci siamo mai chiesto chi erano questi "magi" che scrutavano i segni del cielo per incontrare Gesù? Venivano dal lontano oriente.. ma se israele e già medio..vuol dire allora che venivano dall'India o dal Kascimir..Potevano essere dei monaci buddisti che cercarvano la rincarnazione dell'illuminato.. E' perchè li chiamano magi e non maghi? peppe

12-01-2006, 22.58.15	#58
Major Tom iscrizione annullata Data registrazione: 05-01-2006 Messaggi: 47	Quello di non ascoltare l'astrologia e le altre presunte forme divinatorie mi sembra un buon consiglio.Nel catechismo ce ne sono alcuni buoni,altri no,ma questo mi sembra abbastanza sensato. Bah,come ci siamo rovinati coi secoli.Un tempo c'era l'oracolo di Delfi,c'erano i funghi allucinogeni,gli sciamani siberiani,e oggi ci sono le cartomanti televisive...

12-01-2006, 23.05.14	#59
Alessandro D'Angelo dnamercurio Data registrazione: 14-11-2004 Messaggi: 563	Gentili amici, proprio in questi giorni ho avuto modo di leggere l'opinione sull'astrologia e sul libero arbitrio nel pensiero ebraico attraverso uno scritto del Rabbino Capo Riccardo Di Segni. ### Mi è parsa una cosa interessante e seria. Proprio per questo motivo la propongo: IL DESTINO DELL’UOMO, TRA AZIONI E STELLE. <<Il Talmud Babilonese (Shabbat 156 b) racconta la storia della figlia di Rabbì Aquivà cui un astronomo aveva annunciato che sarebbe morta il giorno delle nozze per un morso di un serpente velenoso. Per questo, preoccupata della minaccia, la ragazza si sposò; prima di coricarsi si tolse lo spillone d’oro che aveva nei capelli e lo infilò in una fessura del muro della stanza. Al mattino riprese lo spillone e scoprì che aveva trafitto un serpente velenoso- Il padre chiese se gli era successo qualche cosa di speciale quel giorno e la figlia raccontò che mentre erano tutti occupati nel banchetto nuziale, era arrivato un povero, nessuno gli aveva dato ascolto e la sposa gli aveva ceduto la sua porzione di cibo. Per merito di questa buona azione la figlia si era salvata da un destino di morte segnato negli astri. ##### ##### Commento del Rabbino Capo Riccardo Di Segni: <<Nell’antichità, era una convinzione diffusa che il destino dell’uomo fosse scritto negli astri e che gli esperti potevano leggerlo e comunicarlo. Ciò non era considerato magia, ma una sorta d’attività scientifica e come tale non condannabile dalla Torah. In rapporto a queste credenze i Maestri d’Israele reagirono con una certa dose di scetticismo e molti affermarono il principio che almeno per il popolo ebraico non c’fu un destino scritto nelle stelle: “Enmazal le Israel”. In ogni caso, anche se fosse scritto, lo si può cambiare con le proprie azioni. E’ quanto vuol insegnare la storia della figlia di Rabbì Aquivà, che dimostra l’assoluta supremazia della morale rispetto al destino. Come sempre nell’ebraismo, al centro dell’attenzione c’è la responsabilità della persona che è la vera chiave per comprendere lo svolgersi delle vicende umane>>.