Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 11-10-2005, 23.23.07   #1
Salvio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-10-2005
Messaggi: 64
Coscienza.

Scrivo questo post, per chiedere a chiunque voglia prendervi parte una cosa.

Ho riflettuto vedendo in TV dei servizi andati in onda sull'evoluzione umana, nell'ambito di una trasmissione chiamata stargate sulla 7.

In tali servizi si cercava di abbozzare tra l'altro alle cause che hanno condotto l'uomo verso le più disparate religioni.

Ebbene un'intuizione mi ha colpito di botto, l'uomo ha creato le religioni non appena ha avuto una coscienza che gli ha permesso di capire svariate cose.

Tipo che se qualcuno muore non c'è più o anche ad esempio che ferirsi gravemente determina menomazioni ed altre cose tristi. Ma non solo tristi, ha avuto coscienza delle nuove nascite, dei temporali di come coltivare la terra, insomma di tutte quelle cose che adesso conosciamo.

Tra le altre cose le religioni, creare degli esseri superiori a cui rivolgersi nei momenti tristi e nei momenti giosiosi. Poter scaricare tranqullamente le proprie colpe (una volta avuta coscienza di averle commesse) agli eventi che un essere superiore compie, di essere sicuro che lo stesso lo perdonasse per ciò che ha fatto, di non dover morire mai, in qunto ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe dotato la vita eterna.

Ha usato anche tali concetti per tentare di porre ordine sociale tra le genti.

Ora io mi chiedo: Le varie religioni con relative credenze non sono solo una zavorra che l'umanità si porta appresso da secolo, se non millenni?

Che sia ora di superare tali concezioni? il Buddismo aveva dato una spinta notevole a questo pensiero, ma l'idea originaria è andata persa, già la creazione delle sette e cprrenti è una perdità, in quanto crea diversità dettate solo da concetti elaborati dalla coscienza. Inoltre lo stesso Budda disse che la sua dottrina era come una zattera, non appena si fosse attraversato il fiume, uno se ne doveva liberare e non portarsela appresso.

Lasciamo perdere le religioni teistiche, che credono ancora come bambini che esista un essere superiore che regoli tutto, quando è palese che ciò è solo il parto di alcune popolazioni vissute secoli fa.

Attenzione io non dico Dio esiste o non esiste, non ha senso, ognuno è libero di credere ciò che vuole, per vivere pienamente e bene la sua vita, anche se decide di vivere in un'illusione, poichè a meno che non si veda questo fantomatico essere l'nesta impone di supporre che non esista.

Non se ne vengano con le sacre scritture, scritte da uomini secoli fa, sarebbe come leggere il libro di uno stregone del 1400 e dire che è stato ispirato da Dio e quindi è verbo.

A mio giudizio il 99% delle religioni teistiche sono solo il frutto di reiterate credenze umane create per rassicurarsi la coscienza, non il frutto di un'analisi di come sono le cose, ma solo il parto malato di chi ha creato elfi e fate per lenire la realtà troppo dura da digerire. Solo il buddismo fa eccezione anche se io non condivido il concetto della reincarnazione, per me è solo un'altra speculazione della coscienza.

Sono grato al Bhudda per i suoi insegnamenti, per essere stato il primo a porre l'umo al centro della sua analisi e n on fantomatici esseri, ma anche il bhudda aveva dei credi.

Perchè non voler accettare che nasciamo e moriamo e la storia finisce là. Perchè è dura, allora la nostra coscienza crea di tutto per rasserenarsi.

Ho visto persone non vivere la loro vita aspettando quella eterna, a tal punto la follia imposta dalla coscienza può arrivare,a rinnegare sè stessi a favore di uno stereotipo.

Qualcuno dice che siamo all'apice della nostra civiltà, secondo me non siamo mai caduti più in basso di così, e il risultato degli effetti della coscienza è sotto gli occhi di tutti.
Salvio is offline  
Vecchio 12-10-2005, 00.23.49   #2
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Benvenuto nuovo forumista.

Ciao Salvio,
io credo che tu non habbia le idee chiare su cosa sia la cosiensa.

Allora, per prima cosa penso che sia utile, se gradisci che ci prendiamo parte al topico, che ci mettiamo d’accordo sulle parolone da usare.

Naturalmente la parolona chiave è “cosiensa”.

Io penso quindi che tu per incominciare potresti fare un compito per casa, come da tua 2° espressa volontà in questo forum, ed andare a recuperare qualche pensiero del Grande Jiddu sulla cosiensa e quotarlo

Vedrai che poi o userai un’altra parola nel tua introduzione di questo topico o ti si schiariranno automaticamente i pensieri e ti autorisponderai o eviterai di guardare programmi TV che fanno vedere fantacosiensa.

Ultima modifica di il pensiero : 12-10-2005 alle ore 00.40.50.
il pensiero is offline  
Vecchio 12-10-2005, 00.56.58   #3
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
...Perchè non voler accettare che nasciamo e moriamo e la storia finisce là. Perchè è dura, allora la nostra coscienza crea di tutto per rasserenarsi...
...
Qualcuno dice che siamo all'apice della nostra civiltà, secondo me non siamo mai caduti più in basso di così, e il risultato degli effetti della coscienza è sotto gli occhi di tutti...
Accettare che nasciamo e muoriamo è facile, facilissimo... ma che "tutto" finisca là è una eclatante balla:

Dai uno sguardo a questo forum, Salvio, scegli un rigo qualunque e ti dico che quel rigo sono io in persona... prosegui poi la lettura e dimmi, infine, cos'è finito se non soltanto il rigo che io sono! Il senso aveva bisogno di me per compiersi, ma il senso non finisce, mai!!!!!!

E' che gli uomini hanno un idea veramente molto limitativa di quel che essi sono: Credono che il proprio "sè" sia nella mente dell'animale "uomo", ed invece quel sè è il Tutto.

Qualcuno, a volte, comprende cosa sia davvero essere "Uomini" e non "Homo ergaster"... o "neandertalensis" ... o "Cro-Magnon"... o altra varietà di SCIMMIA !!!!!!

Essere "Uomo" vuol dire riconoscere qualcosa di più dell'animale che è il nostro hardware e software: E' riconoscere il senso della nostra esistenza nel complesso del Senso del Tutto.

Del resto hai ragione: L'umanità sta davvero peggiorando.
Mistico is offline  
Vecchio 12-10-2005, 06.51.06   #4
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
tutto è zattera, nel senso che ogni strada e ogni maestro servono fino a quando non entri in contatto con il tuo maestro interiore, il tuo vero Sé. E allora non serve più nulla hai ragione
tranne questo continuo filo diretto.
Coscienza di sè e coscienza del Sè diventano una cosa sola
e pertanto se esiste il Sè tu esisterai sempre...........
Il Sè è Transpersonale è al dilà delle tue svariate personalità
ma è Infinito..Eterno perchè è l'IO SONO di cui parlano quei vecchi libri da tutti contestati e dove chiaramente DIO dice IO SONO
TUTTO CIO CHE E'....
paperapersa is offline  
Vecchio 12-10-2005, 10.43.53   #5
nexus6
like nonsoche in rain...
 
L'avatar di nexus6
 
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
Tra le altre cose le religioni, creare degli esseri superiori a cui rivolgersi nei momenti tristi e nei momenti giosiosi. Poter scaricare tranqullamente le proprie colpe (una volta avuta coscienza di averle commesse) agli eventi che un essere superiore compie, di essere sicuro che lo stesso lo perdonasse per ciò che ha fatto, di non dover morire mai, in qunto ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe dotato la vita eterna.

Ha usato anche tali concetti per tentare di porre ordine sociale tra le genti.

Ora io mi chiedo: Le varie religioni con relative credenze non sono solo una zavorra che l'umanità si porta appresso da secolo, se non millenni?

Che sia ora di superare tali concezioni?

Leggi questo brano nel suo contesto storico:
"La religione fu ovunque creata soltanto per evitare ai governanti il dovere di essere giusti, promuovere buone leggi e ben governare. La religione è l'arte di intossicare i popoli con il misticismo, d'impedir loro di prendere coscienza delle loro sventure, causate da chi governa. Con la perpetua minaccia di poteri soprannaturali si costringe a tollerare in silenzio sofferenze inflitte dai poteri terreni, e li si induce a credere che, se accettano d'essere infelici in questo mondo, saranno più felici nell'altro."
Da il Cristianesimo Svelato (1766), d'Holbach.

Nella tua discussione il concetto di coscienza è abbastanza fumoso... forse intendi autocoscenza di sè, ma poi sembra che lo confondi con qualcos'altro.
Comunque concordo sul fatto della necessità di un superamento delle religioni "tradizionali" che nella storia hanno causato e stanno causando solamente incomprensioni, divisioni, ingiustizie, guerre.

Ultima modifica di nexus6 : 12-10-2005 alle ore 10.44.58.
nexus6 is offline  
Vecchio 12-10-2005, 11.15.34   #6
nexus6
like nonsoche in rain...
 
L'avatar di nexus6
 
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
Re: Coscienza.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
Lasciamo perdere le religioni teistiche, che credono ancora come bambini che esista un essere superiore che regoli tutto, quando è palese che ciò è solo il parto di alcune popolazioni vissute secoli fa.
leggetevi pure questo: http://www.repubblica.it/2005/i/sezi...esorcisti.html

di cui cito la prima parte:

"Che abbia o no le corna, il mantello rosso e la forca infuocata, poco importa. Quel che è certo è che per il Vaticano il diavolo esiste e va allontanato. Ma niente più caccia alle streghe: solo esorcisti doc, magari preparati in un'aula universitaria, capaci di riconoscere il demonio in tutte le sue molteplici forme.
Partirà domani la seconda edizione del corso su "Esorcismo e preghiere di liberazione" organizzato dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma e riservato ai sacerdoti e agli studenti di teologia che si preparano al sacerdozio. Ma sarà aperto anche ai laici e alle suore, solo i sacerdoti - però - potranno esercitare.

Cinque mesi di lezioni e seminari, dove psichiatri, teologi e naturalmente esorcisti, cercheranno di analizzare un fenomeno che in Italia negli ultimi anni sta riscuotendo sempre più interesse. Lo dimostra il successo della prima edizione del corso, tentutosi nello scorso febbraio, che ha visto la partecipazione di 127 persone arrivate da tutto il mondo (Brasile e Africa compresi) per conoscere i segreti e i punti deboli del diavolo tentatore."

--->>(12 ottobre 2005 )<<---

Ultima modifica di nexus6 : 12-10-2005 alle ore 11.19.52.
nexus6 is offline  
Vecchio 12-10-2005, 11.19.41   #7
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Re: Coscienza.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio


Sono grato al Bhudda per i suoi insegnamenti, per essere stato il primo a porre l'umo al centro della sua analisi e n on fantomatici esseri, ma anche il bhudda aveva dei credi.

Perchè non voler accettare che nasciamo e moriamo e la storia finisce là. Perchè è dura, allora la nostra coscienza crea di tutto per rasserenarsi.

Ho visto persone non vivere la loro vita aspettando quella eterna, a tal punto la follia imposta dalla coscienza può arrivare,a rinnegare sè stessi a favore di uno stereotipo.


Spiegami un attimo queste frasi, perche' c'e' qualcosa che non mi convince.
Quali sarebbero i credi del Buddha?
Cosa hai capito tu del'insegnamento del Buddha (io non sono Buddhista e non sono niente di niente...)

Sono daccordo con molte cose che dici ma non capisco dove vuoi andare a parare. Gia' nell'altro forum hai inserito lo stesso messaggio...e va bene...ho fatto di tutto per smuoverti ma non ci sono riuscito in nessun modo, scusami ma a questo punto mi chiedo cosa stai cercando.....e soprattutto mi colpisce la glacialita' che esprimi.....una sorta di pensiero meccanico....

Ultima modifica di Yam : 12-10-2005 alle ore 11.31.57.
Yam is offline  
Vecchio 12-10-2005, 12.16.39   #8
sunday01
Ospite abituale
 
L'avatar di sunday01
 
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
Scrivo questo post, per chiedere a chiunque voglia prendervi parte una cosa.
[…]
Ebbene un'intuizione mi ha colpito di botto, l'uomo ha creato le religioni non appena ha avuto una coscienza che gli ha permesso di capire svariate cose.
[…]
Perchè non voler accettare che nasciamo e moriamo e la storia finisce là. Perchè è dura, allora la nostra coscienza crea di tutto per rasserenarsi.
[…]
Qualcuno dice che siamo all'apice della nostra civiltà, secondo me non siamo mai caduti più in basso di così, e il risultato degli effetti della coscienza è sotto gli occhi di tutti.

L'uomo, secondo me, deve ancora cominciare a prendere coscienza di sé…
Per questo il mondo va a rotoli, l'uomo non sa ancora chi è e da dove viene…
Ma tu cosa intendi per coscienza???

sunday01 is offline  
Vecchio 12-10-2005, 15.35.58   #9
Salvio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-10-2005
Messaggi: 64
Bene cerchiamo di rispondere con ordine:

il pensiero : non ho ben capito il senso di quello che hai scritto, se mi riposti meglio cosa volevi dire sarò ben felice di risponderti.

Mistico: se accettare che si muore fosse facile, nessuno cercherebbe di prolungare il più a lungo possibile la sua vita, probabilmente tu l'hai forse accettato, ma tu non sei tutta l'umanità. Forse hai cognizione di te stesso come umanità intera o forse sbaglio io, cmq una cosa è certa pochissimi accettano che dopo la morte, non c'è niente. Il resto del post a me pare molto sconclusionato o forse sono io che non sono in grado di capirlo, cmq vada non ci si può fare niente, o ti abbassi al mio livello o non potrò risponderti.

paperapersa: a parte il concetto di Dio che non reputo essenziale se non ha voler affermare una volonta egoiga di imposizione dell'esistenza dello stesso, e per l'utilizzo troppo soft di una parola come eternità, concordo acon alcuni concetti.

Nexus: la religione è un passo fondamentale per un essere che ha un autocosenza di sè stesso, ci sono testimoninze storiche che vanno aldilà di tutte quelle conosciute, quindi non sono state inventate per "Sottomettere il prossimo", almeno non solo per questo. Il diavolo è solo una favoletta inventata per controllare il prossimo, la paura delle tentazioni, ironica, trasformare le paure interne di una persona in un ente esterne di cui bisogna guardarsi. Certamente indica un alto livello di maturità in una persona, scaricare i suoi drammi sul demone.

Yam: per te questo era una sorta di test, se non riesci a smuovere il prossimo cerca di smuovere te stesso è vedrai che capirai dove voglio andare a parare. Se avevi detto quello che dovevi nel l'altro forum, perchè mi hai risposto quì? C'è una sola risposta: ego. Non hai resistito a guardare i fatti ma hai dovuto partecipare. Se sei buddista, sei una delle persone più lontane dall'insegnamento del maesto, hai permesso al tuo ego di prevalere e hai fallito nella retta parola e nella retta azione, eccedendo in entrambe. Se io mi sbaglio allora significa che nell'altro post non hai espresso tutto tè stesso parlandomi in maniera bonaria, dunque non hai fatto ciò che andava fatto perchè eri diretto a non offendermi pittosto che a dirmi ciò che dovevi dirmi, secondo le tue convinzione quindi ricadiamo nella retta parola e nella retta azione, parsimoniando in entrambe. Pensiero meccanico?


sunday01: coscienza è cognizione di ciò che accade intorno e dentro di noi. La coscienza di per sè è un bene, ma è un male se chi l'acquisisce non è maturo e si ancora a concetti anacronistici e superati. é grazie alla coscienza se si può conoscere sè stessi, ma è anche grazie alla stessa che ci si può allontare dalla conoscenza di sè stessi. Ma che senso ha chiedersi da dove si viene e dove si va? La vita va vissuta senza speculazioni filosofiche, giorno per giorno, come un animale, ma con la consapevolezza di non essere completamente tale.

Ho dato delle risposte generiche, prego di pormi quesiti specifici, questo solo per cercare di essere chiaro nella mia esposizione, specialmente per pensiero, per il quale non ho capito niente.
Salvio is offline  
Vecchio 12-10-2005, 15.54.19   #10
nexus6
like nonsoche in rain...
 
L'avatar di nexus6
 
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
Citazione:
Messaggio originale inviato da Salvio
Nexus: la religione è un passo fondamentale per un essere che ha un autocosenza di sè stesso, ci sono testimoninze storiche che vanno aldilà di tutte quelle conosciute, quindi non sono state inventate per "Sottomettere il prossimo", almeno non solo per questo. Il diavolo è solo una favoletta inventata per controllare il prossimo, la paura delle tentazioni, ironica, trasformare le paure interne di una persona in un ente esterne di cui bisogna guardarsi. Certamente indica un alto livello di maturità in una persona, scaricare i suoi drammi sul demone.
Ammazza ce n'è per tutti!
Comunque un più alto livello di maturità sarebbe tenersi i drammi in se stessi senza andare a invocare una entità esterna!
nexus6 is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it