la via della consapevolezza (che secondo la mia esperienza funziona a "livelli" e ne ho individuati sette...un CASO?)
porta via via a saper riconoscere l'ego e a equilibrarlo non ad annullarlo.
Se l'ego non esistesse... non esisterebbe nemmeno il suo contrario...(IO o spirito o dio o come lo si vuole chiamare)
l'ultimo livello è "IO SONO"... totale consapevolezza. ego "trasformato" in spirito non morto...
se si tenta di eliminarlo .... non si evolve...
pensateci

ma come è possibile "tentare di eliminarlo"?
non è possibile... mi rendo conto quanto sia difficile trasmettere e cogliere certe sottigliezze comunicative quando si parla di ego...

Riconoscere e riequilibrare l'ego porta per evoluzione alla "morte dell'ego"..e alla ri-nascita di un Ego più vasto ed evoluto...
parlare di morte è sia metaforico che reale..in un certo senso..

ma stiamo tranquilli..l'ego non muore..è troppo attaccato alla sua radice dell'infelicità..
ed è troppo pauroso per cogliere il Suo appagamento costante definito Luce...

magari Vi morisse l'ego!

sapete come si fa a far morire l'ego in un istante? con l'arresa..
perchè l'arresa è la morte dell'ego...

arrendetevi e tornate poi a raccontarcelo ..




sì..per mia esperienza la consapevolezza ha tutti quei livelli, e forse più...

esatto atisha...
per questo concordo...

ho utilizzato volutamente un dialogo a un livello di un certo tipo per consentirne la disserzione...

sei stato Maestro... complimenti

come mi pare di percepire fai tu...
in maniera a volte più evidente...

Verissimo, infatti sono giunta alla conclusione che l'Ego poichè è menzognero ed astuto si maschera da IO.

A me piace molto l'immagine di un film su Gesù (che il signor Turaz saprà citarvi perchè non ricordo il titolo) in cui Gesù nel deserto sconfigge il diavolo (ego) non scacciandolo o uccidendolo, ma abbracciandolo e coccolandolo.

i giardini dell'eden....

quindi in pratica quando dentro di me c'è quel dialogo in cui uno risponde in modo più negativo, che è più attaccato alle cose e alle soluzioni semplici sarebbe l'ego, mentre l'altro sensibilmente più amorevole che pensa quasi più al dare agli altri aiutandoli che a sè stesso, a cui piacciono le cose più piccole e non la ricchezza ecc.... sarebbe l'io?

quel diavolo ha molteplici travestimenti..
per questo il lavoro da fare appare infinito..anche quando il velo di maya è caduto..
la vita stessa poi saprà farci da Maestra..e ci aiuterà a riconoscere i tranelli e la mimica di quel diavolo di un ego...
ma oramai ne saremo capaci, perchè avremo camminato in quel deserto in Fiducia ed apertura..
poi, dopo..non sarà più una Lotta...