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Vecchio 17-10-2005, 19.06.07   #11
freedom
Moderatore
 
L'avatar di freedom
 
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
Re: La paura della morte.

Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR

Perché si teme la morte?
La teme chi s’identifica col corpo fisico e ritiene che, finendo questo, finisce tutto.
La teme chi è attaccato troppo alle cose umane.
La teme chi non ha ancora realizzato la distinzione tra i valori reali e quelli illusori.

Sembra tutto molto chiaro, ma parlare del mare e navigare sono cose diverse.
È giusto porsi adesso questo problema? O rimandarlo in altri tempi?
Io ci medito sopra….

Salvatore R.

Ti dico come la vedo............

...per me la morte fa paura per tanti motivi: perchè c'è nel nostro Dna per salvaguardarci, perchè comunque la si veda (credenti e non e agnostici) è un evento assolutamente ignoto, e per motivi personali che ognuno può valutare da sè.

E' quasi ovvio afferrmare che queste paure non devono annichilirci. Tutt'altro: se l'argomento attira meditazioni, riflessioni, etc. ben vengano.

Molti esimi ricercatori concordano sul grande aiuto spirituale che deriva dal ritenere ogni giorno come l'ultimo datoci. E andando a letto pensare come se non ci si dovesse più svegliare..........

freedom is offline  
Vecchio 18-10-2005, 11.55.00   #12
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Dice Krishnamurti:
la morte esiste soltanto per coloro che credono di possedere, per coloro che credono di aver trovato, o di poter trovare, un porto sicuro nella vita.

Dalla vita noi conosciamo le lotte, le invidie, le violenze, gli odio, le ambizioni, le corruzioni, le speranze, le disperazioni, i conflitti, le paure. Ed alla fine di quel tumultuoso procedere, il temuto traguardo della morte.

La morte resta un sentiero che non si sa dove porti: è l’ignoto, che non può essere affrontato con certezze precostituite, bensì con passo umile, esitante e incerto.
È una contrada ignota.

Grazie J.K.
Salvatore R.
salvatoreR is offline  
Vecchio 18-10-2005, 12.50.27   #13
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
tutto sbagliato tutto da rifare

Senti Salvatore tu da quando ti sei iscritto hai creato solo pasticci!

ti ingiuco, quindi, di non riportare altri pensieri del Grande se non li riferisci virgolettati all’inizio und alla fine ed referenziati con il book di riferimento che li contiene!

A me mi sembra che tu non hai le idee chiare ed allora è molto pericoloso se tu ti cementi nel riportare i pensieri del Grande perché c’è il rischio che tu li intorbidisca.

Quindi adesso da bravo fai il bravo e riposta nuovamente il tutto come da istruzioni del manuale del giovane forumista che io ti ho anticipato.

Poi se vuoi realmente dimostrarti veramente consapevole e zelante ed acuistare punti fra i forumisti aggiungi anche un tuo personale commento al pensiero del Grande ma bada bene che si capisca che è un tuo pensiero e non il suo!

Ps:
e poi infine alla fine del posto risparmiati la fatica di ringraziarlo... perché se ti potesse sentire non la passeresti liscia...
il pensiero is offline  
Vecchio 18-10-2005, 12.58.45   #14
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
pensiero e salvatore r
non è che siete la stessa "persona"??
atisha is offline  
Vecchio 18-10-2005, 13.05.16   #15
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da atisha
pensiero e salvatore r
non è che siete la stessa "persona"??

In senso assoluto si.
Nel relativo Ilpe assume diverse identita', per esempio deve essere cugino primo di Nonimportachi.
Dici che fa tutto da solo?
Effettivamente tutto il forum potrebbe essere una sola persona......
Yam is offline  
Vecchio 18-10-2005, 14.37.54   #16
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Dice il Pensiero:
senti Salvatore tu da quando ti sei iscritto hai creato solo pasticci!
ti ingiuco, quindi, di non riportare altri pensieri del Grande se non li riferisci virgolettati all’inizio und alla fine ed referenziati con il book di riferimento che li contiene!
------------------------------------------------------

Hai detto un’inesattezza. La mia email era per intera solo il pensiero di Krishnamurti. Basta leggere come comincia. “ Dice Krishamurti”
Non è bello ciò che dici, io non ho creato nessun pasticcio, ho solo fatto partecipe del mio sentire.
Non è mia abitudine fare polemica ma il tuo sentire si ferma solo nell’apparenza.
Mi fermo qui.
Salvatore R.

PS: se lo desideri ti presto i libri di Krishnamurti, ne ho venti cinque a casa.
salvatoreR is offline  
Vecchio 18-10-2005, 18.20.14   #17
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
Una esperienza

Questo 3d si pone la domanda del perchè la morte fa paura, sento,se volete, di farvi parteci della mia esperienza non della morte (non sarei qui a raccontarvelo ) ma di quello che è il morire senza l'"atto" finale, mi associo comunque all'idea epicurea che[b]se c'èla morte ego non sum tre anni fà ho avuto un infarto......ed essendo dell' "ambiente sapevo quello che sarebbe avvenuto di li a pochi minuti ,arresto circolotario .....(com poi e avenuto)...e....se fosse noarrivato n tempo il 118, sarei morto ......non il dolore quello è forte ma passa di fronte alla prospettiva di lasciar soli i tuoi cari....a...di non aver fatto quello o quell'altro, "Ego" si presenta sotto molti aspetti; pensavo di essere pronto, vita "retta" nei limiti umani , un vissuto senza rimpianti; mi sono accorto di non esserlo ...é il morire che dovrò affrontare meglio.....con più umiltà e il desiderio che il "Tutto" "me dja na mano" claudio
fallible is offline  
Vecchio 18-10-2005, 18.23.12   #18
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
record

tra questo post e l'altro ho fatto errori di digitazione buoni per un anno [non c'è la faccina con il bastone?) claudio
fallible is offline  
Vecchio 18-10-2005, 18.54.59   #19
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Re: Re: La paura della morte.

[quote]Messaggio originale inviato da kantaishi
[b]
Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR
Ieri un mio carissimo amico è passato a miglior vita…

Per tutta la serata e la giornata d’oggi, ho avuto come pensiero dominante la “morte”

Mi è venuto spontaneo di chiedermi: qual è il mio personale rapporto con la “mia” morte?
Generalmente si pensa alla morte degli altri e mai alla nostra.
La visione spirituale della vita ci dovrebbe fare vedere la morte del corpo con serenità,
giacché l’esistenza umana non è fine a se stessa , ma una tappa verso una mèta più bella.

La morte non esiste per la Scintilla divina
Ma siamo convinti nel “profondo” di tutto questo?

Questo è un problema di affrontare seriamente in meditazione.
Perché si teme la morte?
La teme chi s’identifica col corpo fisico e ritiene che, finendo questo, finisce tutto.
La teme chi è attaccato troppo alle cose umane.
La teme chi non ha ancora realizzato la distinzione tra i valori reali e quelli illusori.

Sembra tutto molto chiaro, ma parlare del mare e navigare sono cose diverse.
È giusto porsi adesso questo problema? O rimandarlo in altri tempi?
Io ci medito sopra….

Salvatore

Salve,
qui siamo in occidente.Bene,andiamo in oriente e facciamo questa domanda a un qualsiasi maestro buddhista illuminato:

"Scusi,maestro,vorremmo sapere da lei quanta gente è morta
da quando esiste l'uomo sulla terra."
Il maestro risponderebbe così:
"L'unico personaggio storico o comunque conosciuto,che è morto è il Buddha Siddharta Gautama.Nessun altro uomo e nessun Buddha ha mai accettato di morire,solo il Buddha Gautama.
Per questo oggi noi non lo indichiamo mai col nome di Siddharta o col nome di Buddha, ma lo chiamiamo semplicemente:il Tathagata
cioè" colui che se ne è andato".
Neppure il vostro Cristo ha accettato di morire,in quanto ha deciso di continuare a vivere per la salvezza,o meglio,per l'illuminazione dell'umanità."

Tutto questo può essere comprensibile solo se si conosce la struttura dell'Essere in sette dimensioni:Buddha aveva raggiunto la sesta dimensione dell'esistenza il cui centro è il terzo occhio.
Dal terzo occhio è possibile andare nel primo centro dell'Esistenza che è il Nirvana definitivo,il non Essere.
Pertanto l'unico uomo che è veramente morto è il Buddha Siddharta.Tutti gli altri Buddha,Cristo compreso,sono ancora qui e se ne andranno chissà quando.

E questa non è religione,non è credenza ma scienza,la scienza dello Spirito.

Saluti.

kantai.

Ci sono varie morti, e varie dimensioni dell'essere.
San Paolo parla di "seconda morte" che è l'annullamento
dela personalità totale e la fusione con Dio.
Io non so se ciò che dici qui è vero, ma certamente
chi diviene UNO con il Padre annulla sè stesso
ma per risorgere a Corpo Glorioso e quindi a Individualità
di Maestro. In questo senso Cristo è vivo e tu lo hai detto in questo post e lo sarà sempre coma Gesù il Cristo di Dio e cioè
l'incarnazione della Cristicità, dell'A M O R E I N C O N D I Z I O N A T O di Dio.
paperapersa is offline  
Vecchio 20-10-2005, 07.45.22   #20
marcoscari
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-09-2005
Messaggi: 136
Re: Re: La paura della morte.

Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi

Salve,
qui siamo in occidente.Bene,andiamo in oriente e facciamo questa domanda a un qualsiasi maestro buddhista illuminato:

"Scusi,maestro,vorremmo sapere da lei quanta gente è morta
da quando esiste l'uomo sulla terra."
Il maestro risponderebbe così:
"L'unico personaggio storico o comunque conosciuto,che è morto è il Buddha Siddharta Gautama.Nessun altro uomo e nessun Buddha ha mai accettato di morire,solo il Buddha Gautama.
Per questo oggi noi non lo indichiamo mai col nome di Siddharta o col nome di Buddha, ma lo chiamiamo semplicemente:il Tathagata
cioè" colui che se ne è andato".
Neppure il vostro Cristo ha accettato di morire,in quanto ha deciso di continuare a vivere per la salvezza,o meglio,per l'illuminazione dell'umanità."

Tutto questo può essere comprensibile solo se si conosce la struttura dell'Essere in sette dimensioni:Buddha aveva raggiunto la sesta dimensione dell'esistenza il cui centro è il terzo occhio.
Dal terzo occhio è possibile andare nel primo centro dell'Esistenza che è il Nirvana definitivo,il non Essere.
Pertanto l'unico uomo che è veramente morto è il Buddha Siddharta.Tutti gli altri Buddha,Cristo compreso,sono ancora qui e se ne andranno chissà quando.

E questa non è religione,non è credenza ma scienza,la scienza dello Spirito.

Saluti.

kantai. [/b]
Prima di tutto......questa cosa delle sette dimensioni e del terzo occhio non c'entra niente con il Buddhismo: non si trova in nessun Sutra e,o te la sei inventata, o l'hai presa da qualcuno che se l'e' inventata. Se non e' cosi'...provamelo.

In secondo luogo, quando al Buddha veniva chiesto se il Tathagata esiste o non esiste dopo la morte....lui non rispondeva: sono entrambe visioni errate. Quindi e' sbagliato quello che hai detto.

In terzo luogo...mi sembra di aver letto un tuo post da qualche parte in cui dici che dopo la morte si rimane sempre la stessa persona...non si cambia. Ebbene...al tempo del Buddha, c'era un uomo di cui non ricordo il nome...che sosteneva la stessa cosa: dopo la morte non si cambia...e diceva che questo era l'insegnamento del Buddha. Quando il Buddha ha sentito questo gli ha detto una cosa del genere: "E chi e' che ti ha insegnato una cosa del genere, o uomo vano?"
IN realta' il Buddha disse che dopo la morte non si e' piu' la stessa persona...ma non si ee' neanche una persona diversa...in realta' tutto e' impermanente...si cambia sempre...si muore in ogni momento....
marcoscari is offline  

 



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