Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 07-11-2005, 06.48.46   #51
marcoscari
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-09-2005
Messaggi: 136
Gyta.....a dir la verita' non ho capito bene la tua domanda e il tuo soggerimento....puoi spiegarti meglio??
Grazie.
marcoscari is offline  
Vecchio 07-11-2005, 07.00.01   #52
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Re: Re: Re: Come raggiungere l'illuminazione.

Citazione:
Messaggio originale inviato da marcoscari
[..] Il Buddha ha detto che esiste l'inferno (o meglio gli inferni)....e ha anche spiegato come sono....pero' ha detto che non sono nient'altro che "creazioni" della mente.....come un sogno.

Se durante la vita hai avuto molta rabbia, e hai seguito azioni che vengono da questa emozione, allora dopo la morte le impressioni negative del tuo inconscio creeranno una situazione tipo incubo, di cui la sofferenza e' la caratteristica principale


Pero' l'inferno di per se' non esiste....e' solo una creazione della nostra mente.



Mi riferisco al passo segnato in azzurro..

Ora se l'inferno è una creazione della mente (del cervello)
come fa a sopravvivere quando il cervello cessa di vivere, di pensare?? (con la morte del corpo)

(Sottinteso che non vedendola in tale modo,
cerco una logica nel tuo discorso che dici in concordanza
con l'insegnamento del Buddha..
Personalmente lo vedo.. distante da tale insegnamento..
Ma è d'altronde anche vero che anche la comprensione
-intellettuale- può avere livelli soggettivi..
Per ciò ho accennato all'immaginazione che serve,
ma semplicemente serve e non spadroneggia..
è solo modalità di cammino..)





Gyta

Ultima modifica di gyta : 07-11-2005 alle ore 07.08.10.
gyta is offline  
Vecchio 07-11-2005, 07.08.22   #53
marcoscari
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-09-2005
Messaggi: 136
Re: Re: Re: Re: Come raggiungere l'illuminazione.

Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta
Mi riferisco al passo segnato in azzurro..

Ora se l'inferno è una crazione della mente (del cervello)
come fa a sopravvivere quando il cervello cessa di pensare??
(con la morte del corpo)

(Sottinteso che non vedendola in tale modo,
cerco una logica nel tuo discorso che dici in concordanza
con l'insegnamento del Buddha..
Personalmente lo vedo.. distante da tale insegnamento..
Ma è d'altronde anche vero che anche la comprensione è soggettiva..
Per ciò ho accennato all'immaginazione che serve,
ma semplicemente serve e non spadroneggia..
è solo modalità di cammino..)





Gyta
Io distinguo tra mente e cervello....il cervello trasforma la mente fino a quando e' unito ad esso....ma non e' la mente. Il cervello e' un suo strumento....o una sua interfaccia.
marcoscari is offline  
Vecchio 07-11-2005, 07.27.34   #54
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Perdonami.. ma in questa tua definizione,
chi crea il pensiero: la mente(plasmata) od il cervello(plasmante)?
Qualcuno lo crea?
Ha dunque un creatore?



Gyta


Mi spiego meglio:
se secondo te esiste un possibile inferno dopo morte
come fa il pensiero che suppongo tu dica sia crato dal cervello
a dar "vita" a mostri di se stesso:"incubi" ovvero rappresentazioni di pensiero??

Ultima modifica di gyta : 07-11-2005 alle ore 07.31.48.
gyta is offline  
Vecchio 07-11-2005, 08.10.34   #55
marcoscari
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-09-2005
Messaggi: 136
Sinceramente parlando...non lo so! MA quello che so e' che ci sono persone, che in seguito ad incidenti o robe vare, muoiono per piccolo periodo di tempo....per poi riprendersi. Ebbene....durante il tempo in cui si e' morti NON esiste alcuna attivita' celebrale....ma alcuni ricordano eventi o esperienze che sono capitate in questo periodo (e PENSIERI che hanno avuto mentre accadevano queste esperienze). Quindi significa che la mente continua a lavorare.....nonostante il cervello sia "morto". Oltre questo...non so.
marcoscari is offline  
Vecchio 07-11-2005, 10.25.56   #56
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
L'intelletto può tentare di rappresentare
ma la conoscenza come ben saprai
la si può unicamente.. realizzare

Andare oltre ciò che le parole, la mente ed i pensieri
non possono esprimere..

Dentro la consapevolezza di non essere né questo né quello
cade la percezione illusoria, la mente si acquieta.. :
"Essenza di Vuoto" che è assenza delle forme pensate
(poiché inadeguate a contenere oltre i sensi!)

Così nella completa 'Presenza',
sparendo un ego sparisce ogni rappresentazione ad esso legato..



Allego qualche concetto meglio espresso

"Gli uomini hanno paura di dimenticare la mente,
perché temono di cadere nel vuoto senza che
niente possa arrestare la loro caduta. Non sanno
che il vuoto non è realmente vuoto, ma il regno
del reale."

(Huang Po)


"Per ignoranza, una volta immaginavo d'esser limitato. Ma io sono
consapevolezza pura. Ora vivo oltre tutte le distinzioni, in
ininterrotta meditazione."


"Io non sono il corpo, né il corpo è mio;
io sono la consapevolezza stessa"

(Ashtavakra Gita)

Coraggio vuol dire andare oltre una visione limitata.
Nel Sutra del Cuore si esorta ad andare "oltre".
Andare oltre è una negazione precategoriale.
Nel sutra il Buddha dice che non c'è nessun occhio,
nessun orecchio, nessun suono, nessun odore:
nessuna di queste cose.
Quando si sperimenta l'assenza di ego,
la solidità della vostra vita e delle vostre percezioni va in pezzi.
Ciò può essere molto deprimente o molto ispirante, in termini di shunyata,
ovvero di comprensione buddista della vacuità.
Molto semplicemente, è una negazione di base.
È una vera espressione di coraggio.
Nel modo buddista di vedere le cose, l'assenza di ego è preesistente,
"oltre" i nostri preconcetti.

Nello stato di assenza dell'ego tutto è molto semplice e chiaro.
Quando cerchiamo di completare la chiarezza originaria dell'assenza di ego
mettendoci sopra molte altre cose,
quelle cose ne oscurano la luminosità originale,
e diventano ostacoli e velature.

(Chögyam Trungpa)


Un caro saluto.. !



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 07-11-2005, 17.15.55   #57
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
X Gyta: ma noooooooooooo!!!

Om namah shivaya!
Jai Gyta,Jai Devi,Jai Shiva !

Ma noooo!!!!
La cosa è molto più spaventosa di quello che sembra!
Babaj non parla della dannazione in senso cristiano e cioè dopo la morte,ma della dannazione durante la vita!!
Rileggiamo:

"Buddha venne per DELUDERE i perversi e guidarli a smentire i Veda,garantendo così la loro condanna."

Ma quella condanna ha effetto immediato e non nel domani o post mortem.

Traduciamo in linguaggio cristiano:

"Osho Rajneesh venne per DELUDERE i perversi e guidarli a smentire Cristo,garantendo così la loro condanna."

Dai discorsi privati di Osho ai discepoli italiani:

"Ma non capite che Buddha,Zen e Tantra non fanno per voi?
Voi dovete seguire il Cristo.
Voi vivete nell'aura occidentale e gli spiriti del male se la ridono se voi pregate Krishna ,che loro non conoscono.
Loro sono terrorizzati da Cristo!
Non dico però che non dobbiate studiare,per cultura personale,anche Tantra e Zen."

Verstanden Ya? Nein?

Feldmaresciallo kantai-Shiva.
kantaishi is offline  
Vecchio 07-11-2005, 17.38.20   #58
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
La catena iniziatica. X Gyta & co.

Jai Gyta,Jai Shakti,Jai Shiva!

E adesso che sono in ballo mi tocca ballare!
Comunque ciò che dico lo ho imparato da Osho e allora ,caso mai,prendetevela con lui.
Riassumo un lungo discorso di Osho:

"Se voi andate al liceo,venite assegnati in una data classe dove ci
sono quei dati insegnanti.
E non potete andare da una classe all'altra a seconda della materia e a seconda dell'insegnante che vi piace o meno.
Così voi siete nati in Italia e appartenete alla catena iniziatica che va da Cristo a S.Francesco d'Assisi,a Teresa d'Avila,a meister Eckhart,a Bohme,a Thomas Merton,a Teresa di Lisieux ecc."

Praticamente esiste un qualcosa di"Magico"in questi personaggi
e voi dovete seguire loro per una illuminazione facile perchè loro vi fanno un miracolo.
E umiltà vuol dire anche accettare di essere miracolati........e questa volta parlo per esperienza personale.

Jai Benares! Jai Roma !

Kantai,il miracolato.
kantaishi is offline  
Vecchio 07-11-2005, 17.41.31   #59
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Eppure marcoscari è stato miracolato in un tempio buddista...
Lord Kellian is offline  
Vecchio 07-11-2005, 17.47.34   #60
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Eppure marcoscari è stato miracolato in un tempio buddista...

Se e' solo per quello puoi essere miracolato pure nel cesso di casa tua, sia un cesso buddista o cristiano, non fa differenza.
Lo padre eterno onnipervadente onniscente immanente e trascendente non e' ne buddista ne cristiano ne niente di niente pur essendo tutto.....
Yam is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it