appunto ... ...

ora é più chiaro e sono d'accordo con te.

Vorrei però poter credere che, se ho una mia religione e un'altro segue la mia religione (con le dovute differenze personali che ognuno si procura), uno scambio di idee possa portarmi ad approfondire il mio sentire religioso: questa sarebbe la parte positiva della dottrina, quella cioé che, dopo aver compreso le parole dell'interlocutore, ci porta a trascenderle e fare l'esperienza di metterle in pratica.

L'importante, come dici tu, é che non restino solo gesti vuoti, inutili scimmiottate.
Ultimamente sento molto il peso di questi gesti vuoti nella gente, vedo tante persone che predicano senza la minima intenzione di mettere in pratica. Sono religioso ma mi stò staccando dalla liturgia perché mi suona falsa. Sono pochissimi quelli che ci credono veramente, troppa gente boriosa a mettersi in mostra.


"Se non sono chiaro quando scrivo ditemelo, o vi mando a quel paese oppure cerco di spiegarlo con altre parole, dipende da come mi gira in quel momento... "
Spero di non incontrarti con le p..lle girate la prossima volta

Molto interessanti i punti di vista trattati...un piccolo contributo: le parole in realtà sono semplicemente uno strumento di seduzione che ci spingono ad indagare da noi stessi ed in noi stessi.
Purtroppo la condizione umana è un paradosso, viviamo all'interno di noi imprigionati nel perimetro della nostra pelle costretti a vedere attraverso gli schemi di un condizionamento e di un educazione che non abbiamo potuto decidere. Con queste premesse non ci si può lamentare se non ci capiamo quando neanche ci conosciamo ( a tutti consiglio una scorsa del libro "il pensiero è il tuo nemico" di U.G. Krisnhamurti).
Viviamo nell'insondabilità dell'altro, ma non ha nessuna importanza poichè è la voglia di toccare l'altro spirito che conta...spero mi "capiate" anche se naturalmente non ha "nessuna importanza"

Ho letto un interpretazione diversa di questo detto e cioè: siccome nel percorso spirituale si va incontro a realizzare la nostra nullità (come dice Gurdjeff) e il nostro ego cerca appigli temendo di sparire, il maestro sa che il discepolo si aggraperà all'ultimo momento alla sua immagine quindi:" Se vedi sulla tua strada il Buddha (maestro) uccidilo (non aggrapparti a quell'immagine frutto dell'illusione, ma sii maestro di te stesso)".

Ciao,
nella frase:"Se incontri Buddha ecc."al posto di Buddha,metti la parola Cristo e diverrai consapevole che il condizionamento sociale che hai ricevuto agisce nel fisico.

Om! Mani Padme Hum!(benedizione buddhista)

Kantaishi.

Se incontri il Buddha o chiunque altro Maestro "uccidilo".
Questo succede di fatto quando hai "realizzato" chi veramente Sei,
quando esprimi la "tua" Buddhità, non prima.
Se no, é ancora un'arroganza e risposta dell'ego.
Invece dopo quel "Risveglio" sai chi Sei, sai di non essere un agente personale, e non vedi altro che il SE', sei espressione quell'Unità che si mostra attraverso infinite manifestazioni, non sei più identificato con il corpo-mente, anche se li utilizzi, per cui sia il corpo del Buddha che le sue parole li percepisci come fenomeni (Il dito) che t'indicano la luna (l'essenza, il Vuoto ecc...e non c'é motivo di uccidere nessuno avendo visto che sono
Coscienza come lo Sei "Tu".

Mi piace questa visione ! MI piace molto !!

Kri...............

....metto per un sec da parte tutte le mie conoscenze.......ed il libro di cui parli e citi.....


ti leggo e ti rileggo.....osservo semplicemente ...........ciò che scrivi.......senza giudizio....

lo ascolto profondamente.......senza fermarmi alle parole.......

ai loro caratteri....al loro apparire estetico.......


se ti osservo così , a te e alle tue parole......e non penso ( non mente ..ossia non penso che posso insegnarti q.csa , nè tu insegnarmelo a me ....) posso vedere la realtà delle tue parole , la loro essenza e attraverso di esse trarne un insegnamento , imparare attraverso il maestro che tiro fuori dentro di me.....

Nelle parole , come dice Elianto , non va cercato a tutti i costi e quasi per forza un senso.......

Quindi anche le parole , se non le giudico , ma le osservo , come ascolto il vento tra le fronde degli alberi ....., possono portare il loro buoni frutti......


Così come le parole di tutti in questo post hanno portato il loro contributo alla fine.......

Ma credo che alla fine , come traspare da successivi post tuoi , tu abbia già ampiamente alllargato le tue vedute ......






Rocco


Ps Lo so che forse quel bontempone di Paolo dirà che mi sono fatto qualcosa.... ..grrrrrr......

rocco, ma ti sei fatto qualcosa???

effettivamente vedo 12/10


.. non ricordavo nemmeno di avere quel libro questo topic è del 2002 .. stasera lo vado a rispolverare ..