esatto...
fin da piccolo nel mio caso (4 anni da quel che ricordo)
ma alla fine della ricerca...? cosa scopre?

per questo porre dei muri agli altri...o "eliminare" gli altri.... è come eliminare se stessi... o creare un muro dentro di se...

se conosci e ami te stesso, conosci e ami gli altri.

con pensieri, parole...ed OPERE claudio

Magari basterebbe conoscere e amare se stessi, per conoscere e amare gli altri...

Quanti più si conoscono e si amano più sono egoisti e e non amano gli altri???

Perchè se così fosse non ci sarebbe nessun problema, visto che la maggioranza delle persone ama se stessa... ma dov'è l'amore per il prossimo???

Sinceramente ne vedo pochino pochino

Se ne vedi pochino e' perche' pochino e' in Te, il Suo Amore che non e' separato dal Nostro impregna la Vita Tutta, anche in un campo di battaglia.

Il Conosci Te Stesso non ha a che fare con l'egoismo, ma con il suo superamento.

Certo, per quello tu fai il lavoro che fai e ognuno di noi fa quello che fa.

scoprendo che "come fa quella canzone??
Gli altri siamo noi.......sì, fa così !!!
ma noi possiamo solo fare quel poco che facciamo con gioia e amore;
i voli pindarici, i grandi progetti, le grandi opere forse chi sa
non sono per noi (almeno non ancora), ma se siamo disponibili e disposti a ricevere tutto il Suo Amore saremo sempre più
strumenti purissimi di diffusione., dello Stesso.

già...
per sunday... occhio a non confondere l'amore incondizionato per se stessi (che nello stesso tempo è amore per gli altri...)... dall'amore egoico

Buon pomeriggio, il mio post iniziale aveva il fine (non riuscito) di evitare di parlare dei nostri stati estatici o presunti tali dai quali sembra si possa dedurre "prospettive" di pace amore e musica (mi ricorda qualcosa ) ma di quella spiritualità che dovrebbe avvicinarci al.....dharma-kaya (perdonatemi l'uso di un termine difficile) che si ha quando
"O (tal dei tali)di nobile nascita, ascolta.adesso tu sperimenti l'irradiare della chiara luce della pura realtà.Riconoscila. O tu di nobile nascita, il tuo attuale intelletto, per sua reale natura vuoto, non formato da alcunché di caratteristico o di colorato, vuoto per natura, è la vera realtà, l'Interamente Buono. Il tuo proprio intelletto,che adeso è vuoto non va però considerato come la vacuità del nulla, ma piutosto come intelletto in Sé, non impedito, luminoso,scintillante, eccitante e beato, è la vera coscienza, il Buddha interamente buono". dal "Bardol thodol", sono le prime righe che vengono recitate al defunto è l'inizio de Chikay.bardo momento (secondo il pensiero buddista) in cui si ha la massima possibilità di liberarsi ed essere più vicini alla "Chiara Luce"; momento che a me è capitato di "sperimentare" prima che un defibrillatore mi riavviasse il cuore (pompa cardiaca) e mi riprendese il respiro.... posso assicuravi che quel "vuoto totale" è differente dal concepibile Namastè claudio

ps La mia rimane sempre una ricerca di com-prensione!