Chiunque può incamminarsi per i sentieri spirituali che ritiene più opportuni, non intravvedo discriminazioni né a percorrerli né a starsene fuori….certamente ci può essere una tradizione religiosa per ogni percorso, che ha raccolto le esperienze di chi ha sentito la spiritualità in un certo modo, ma chi non si riconosce in nulla ed ha spirito di forte individualismo può starsene per conto suo (secondo me – scusami Fallible – è un senso di individualità mal riposto….), senza maturare però sensazione di scorrettezza, non ne vedo motivo.

Questo da un punto di vista puramente spirituale, se invece alludi alle ingerenze di qualche chiesa sulla vita materiale, allora è un’altra cosa e potrei condividere.

Forse sopravvivere... al limite credendo in Dio si vive, come che vogliamo chiamarlo ci credono tutti, qualcuno sperimenta pure in varie forme... perfino quella materialista atea.... altri credono sulla fede

A questo punto credo sia un sofisma;cercavo si sottolineare che pur approvando quello che tu scrivi Chiunque può incamminarsi per i sentieri spirituali che ritiene più opportuni, non intravvedo discriminazioni né a percorrerli né a starsene fuori…. il racchiudersi tra spiritualisti e non, lo lascio fare più volentieri ad altri che pensano ci siano delle differenze,quando poi i sentieri sono molteplici......ora vi saluto che devo prepararmi per fare notte claudio

"Secondo voi, chi crede alle varie religioni, si può trovare la forza per continuare a vivere?"

Certo che può trovarla!

La religione è fatta apposta per cercare il senso di vivere.