concordo....
ma per la dottrina cat tolica sono dei veri e propri luoghi fisici...che esistono ci sono dei santi che hanno avuto delle visioni...ma questa è un altra storia

per quanto riguarda la reincarnazione....dici che non è importante in quanto non rappresenta il succo........che invece è l'io...

azzardo...a trarre delle conclusioni personali ...ovviamente.....
questo vuol dire che dobbiamo concentrarci sulla scintilla divina che è in noi e vivere la nostra vita cercando di realizzare e concretizzare il divino che c'è in noi senza perdersi troppo a pensare se ci vuole una o più vite?????????

esatto sweet... proprio così...
concentrarsi sul succo....(Io)
non sulle sue possibili manifestazioni.
Quelle le si apprenderanno con l'esperienza (che porterà "conoscenza")

grazie...credo di aver fatto un passettino in avanti.

Gentili amici,
ho trovato il seguente sito:
http://www.kabbalah.info/italykab/be...g_italy_8.htm;
mi pare che risponda ad alcuni dubbi presenti fra gli amici su il problema:
"Reincarnazione e Cabalà"

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<<Nessuno di noi è un'anima nuova. Noi tutti abbiamo accumulato esperienze dalle vite vissute nelle precedenti incarnazioni. Durante i seimila anni trascorsi dall'inizio della creazione, generazione dopo generazione sono discese sulla terra anime che vi erano già venute. Non perciò anime nuove ma anime diverse, anime cioè che si sono evolute in senso spirituale.
Le anime scendono sulla terra secondo un ordine ben definito ed entrano nel mondo in maniera ciclica.
Il numero delle anime non è infinito. La forma dei corpi fisici in cui vengono racchiuse è sempre piu o meno uguale, mentre esse si evolvono e procedono verso la perfezione. Questo è quel processo che viene popolarmente chiamato reincarnazione. I Cabalisti usano invece un'altra definizione:
<< lo sviluppo delle generazioni>>.
Questo intrecciarsi, questo interconnettersi di anima e corpo è fondamentale per la correzione dell'anima, ma quando ci si riferisce agli esseri umani ci si riferisce ad essi come "ANIME" e non come "CORPI", dal momento che il corpo può venire sostituito senza che l'anima ne risenta (proprio come al giorno d'oggi avviene con l'impianto e il trapianto degli organi).
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Il corpo è utile solo perché contiene l'anima, in quanto cioè strumento attraverso cui l'anima può lavorare ed evolversi. Ogni generazione assomiglia fisicamente a quella precedente, ma dal punto di vista dell'anima esse sono effettivamente differenti l'una dall'altra. Ogni volta che le anime ridiscendono portano infatti con sè come crescita esistenziale le esperienze delle vite precedenti, e si ripresentano sulla terra con rinnovata forza vitale assimilata durante la loro permanenza in cielo.
Per queste ragioni quindi ogni generazione possiede rispetto a quella precedente dei desideri differenti e dei diversi obiettivi - ed è questa dinamica a spingere in avanti lo sviluppo specifico di ogni generazione. Anche una generazione che non pervenga al desiderio di conoscere la vera realtà o che fallisca nel riconoscimento della divinità, porta comunque a termine la propria missione attraverso le sofferenze che si costringe a sopportare. Questo sarà il suo modo particolare di progredire verso la realtà spirituale.
Tutte le anime derivano da una sola anima originaria, chiamata Adam Harishon o l'anima del primo uomo. Con questo non ci si riferisce all'Adamo mero personaggio biblico, ma a una realtà spirituale e interiore.
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<<<<Ciò che chiamiamo incarnazione sono parti dell'anima del primo uomo che discendono nel mondo e assumono forma fisica>>>>; la realtà stessa viene diretta in modo tale che le anime si rivestano dei corpi solo per correggere se stesse.
L'ordine secondo cui le anime discendono nella realtà delle incarnazioni procede dalla leggerezza alla pesantezza. L'anima del primo uomo comprende molte parti e molti desideri, alcuni leggeri altri piu pesanti a seconda della quantità di egoismo e di crudeltà in essi contenuta.......>>.

Saluti a Tutti

anche la kabbala quindi si basa sul principio che noi siamo anime ...
che l'anima è scissa dal corpo..ed è in continua evoluzione
non è po poco per definire un individuo...e la coscienza dove e come si colloca?

Se le anime col passare delle generazioni si fossero evolute in senso spirituale, si vedrebbero i risultati nel mondo, ma mi sembra che siamo ancora ai tempi di Caino ed Abele...
Le generazioni si sono evolute in quanto a progresso scientifico e industriale, ma ciò a poco a vedere con la spiritualità...
La nostra vita è unica, ogni essere umano è unico e irripetibile davanti a Dio... l'espierienza di vite passate dovrebbe servire a crescere, ma ogni anima deve da sola compiere il suo percorso spirituale, quello che eredita dalle generazioni passate è una specie di coscienza collettiva, ma ognuno è solo e unico davanti a Dio, nel bene e nel male.
Il corpo è legato all'anima, non è solo un involucro di passaggio, e con la risurrezione diventerà un corpo glorioso che ha superato le paure materiali della morte e della malatta e del male in tutte le sue forme e manifestazioni.

ciao sunday...secondo me, al di la del fatto che siamo anime incarnate o che il corpo e l'anima sono uniti ..c'è una cosa che ho capito e cioè che l'uomo in genere fa molta fatica a evolversi perchè per evolversi deve liberarsi dell'egoismo, cioè pensare che nella vita o nelle vite deve solo avere e non dare ...
quando avrà capito tutto ciò e ognuno lo capirà individualmente e in base alla propria esperienza allora farà un passo avanti...
ecco uno dei tanti motivi per il quale Gesù non è sceso dalla croce....

Ma toglietemi una curiosità:
Da quando è che c'è questa tradizione, questa Qabbalàh?
(vorrei prove storiche, non strane supposizioni )
È corretto parlare di pensiero mistico sviluppatosi nel VII secolo d.C.?


Elia

P.S.: parlo chiaramente della Qabbalàh ebraica, non di altre...

la mia personale esperienza mi ha portato a confrontarmi con la reincarnazione. Sono passati anni e anni di "prove" per accettare questa realtà.
Io ero cattolica praticante e osservante, quindi la reincarnazione era una parola oscena.
Ma la vita non è come noi la vogliamo, a volte ci chiede di confrontarci anche con quello che non cerchiamo, anzi rifiutiamo.

Ci sono delle "esperienze" non saprei quale altro termine usare, che ci portiamo di vita in vita.
Sono un bagaglio immenso che noi evitamo accuratamente di aprire. Ma qualcosa sfugge, di tanto in tanto e dobbiamo prenderne atto.

Non sto certo qui a raccontare tutta la mia vita.
Dico solo che mi sono accadute per anni ed anni delle cose "strane". All'inizio le catalogavo sotto il termine di "casualtà". Poi mi sono arresa. E rivedendo la mia vita molte domande trovavano le risposte che la chiesa non mi dava.

Quando torni in una forma umana è necessario dimenticare tutto. Quella vita diventa unica, quella forma è unica e irripetibile ma l'essere che vi dimora è immortale.

Apparentemente ricominciamo tutto d'accapo. Anche se non è propriamente così. Ci sono informazioni che noi già possediamo e con le quali dobbiamo confrontarci.
Possiamo mettere evoluzione nella nostra valigia speciale ma rischiamo anche di perdere tesori che abbiamo accumulato di vita in vita. Rischiamo di involverci e di ricominciare da un gradino più giù dell'ultima vita.
E quando si comincia a scendere e facile continuare a scendere.

E' come essere presi in un vortice. E più vi entri più è difficile liberarsene.
Ecco la vigilanza, l'attenzione, la ricerca, l'impegno, l'amore.

E' una scuola davvero difficile quella di questo Pianeta.

Ciao
Mary

Oh,Mary,
senti cosa dice uno sconosciuto Maestro che usa quasi esclusivamente l'umorismo come metodo di insegnamento.
Si chiama Achaan Chah ed è stato l'iniziatore del ben più famoso scrittore,Anthony de Mello.
Chah narra spesso le sue conversazioni con la sua"vittima preferita" un missionario cristiano in Corea:

Chah:"Dunque,se ho ben capito,dopo che sei morto il tuo corpo
va in cimitero mentre la tua anima va in paradiso,giusto?"
Missionario:"Giusto."
Chah :" Ma io non ho ancora capito dov'è che andrai TU !"

Capito? Chi è quell'IO se io HO un'anima e un corpo?
Non si capisce chi è!

Missionario:"Ma è vero che esiste la reincarnazione?"
Chah:"Certamente sì!"
Missionario:"E chi è che si reincarna ?"
Chah:"Ah!Ah!Ah! Qui ti voglio !"

Missionario:"Dimmi con un secco sì o no, se esiste Dio."
Chah: "Sì !"
Missionario: "E ha creato l'universo e tutto ciò che esiste?"
Chah:"Sì !"
Missionario:"E chi ha creato Dio?"
Chah :"Tu !"
Missionario:" Ioooo!!!! ma che dici !!"
Chah:"Quel Dio in cui tu credi,quel Dio che tu preghi,è una tua invenzione."

Conclusione: tu puoi ricordarti la passata storia dell'umanità,puoi ricordare il mondo di Gengis kan o di Tamerlano o il mondo degli Egizi di 5000 anni fa,ma non puoi ricordare le" Tue " vite precedenti,puoi ricordare gli"avvenimenti"precedenti la tua nascita.

Ma Allah ne sa di più.


Kant.