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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 25-01-2006, 12.00.43   #41
elisa.a
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Data registrazione: 26-01-2005
Messaggi: 100
Citazione:
Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
.

Diciamo che Dio è sorgente d'acqua e che la nostra curiosità è sete inestinguibile. [/b]

Ciao Sebastiano,

mi piace questa tua definizione e penso proprio che la ns. sete sia inestenguibile perchè possiamo dire solamente quello che Dio non è ma non quello che è, ho rubato una frase di S.Agostino.

Per quanto riguarda gli atei, personalmente io credo che non ce ne siano perchè anche se non credono ad un nome, senz'altro credono in alcuni valori come l'amore, e non è forse la stessa cosa?

Perchè dare un nome a colui che nome non ha?

Ma torniamo all'argomento base?

Perchè cerco Dio?

Forse anche perchè non accetto che tutto finisca, l'eternità sinceramente mi atrae di più, un'eternita naturalmente di pace

Serena giornata a tutti


Elisa
elisa.a is offline  
Vecchio 25-01-2006, 12.10.14   #42
Sweet Cat
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Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
Citazione:
Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
chi cerca i maccheroni al sugo?
Chi ha fame.
E chi non ha fame?
Non li cerca.
E chi cerca Dio?
Chi non ce l'ha......

Molto bella.. il problema è che l'Uomo non può possedere Dio; nè Dio potrà mai possedere e usufruire dell'Uomo. Non è grande Dio, non è chissà cosa, non è nulla di ciò che gli uomini costruiscono e che (giustamente) gli atei contestano. Dio è ciò che manca all'Uomo e viceversa.. umano e divino sono come due amanti che si ricercano, si sottraggono l'uno all'altro in un gioco di ricerca e d'attesa reciproche. Ma poi cado nel banale.

Diciamo che Dio è sorgente d'acqua e che la nostra curiosità è sete inestinguibile.


Sweet Cat is offline  
Vecchio 25-01-2006, 13.13.20   #43
turaz
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Messaggi: 3,250
CHI HA "SETE INESTINGUIBILE" non sta trovando dio ma un suo surrogato egoico...
chi è connesso a dio e Io... ha sete ma nello stesso tempo è infinitamente e costantemente dissetato...
ciao
turaz is offline  
Vecchio 25-01-2006, 15.51.46   #44
Giliola Neri
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Data registrazione: 08-10-2005
Messaggi: 89
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
CHI HA "SETE INESTINGUIBILE" non sta trovando dio ma un suo surrogato egoico...
chi è connesso a dio e Io... ha sete ma nello stesso tempo è infinitamente e costantemente dissetato...
ciao

condivido
Giliola Neri is offline  
Vecchio 25-01-2006, 15.55.10   #45
Dunadan
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Messaggi: 978
Re: Re: Re: Perchè L'uomo cerca Dio

Citazione:
Messaggio originale inviato da elisa.a
Caro Dunadan,

ti ringrazio per avere espresso la tua oppinione che tra l'altro mi è stata molto utile, è sempre bene sentire più campane,

Anch'io, sebbene fin da bambina ho sempre ricercato nel campo dello spirito, sinceramente non sò dove appoggiare i piedi e non ho nulla di sicuro.

Penso che un ricercatore serio, ma questo è solamente un mio pensiero, si senta sempre così, perchè non vi è nulla su cui fermarsi visto che tutto è in mutamento, sia nella natura che in altri mondi.

Buona notte a tutti con simpatia
Ciao
Provo ad andare a fondo nella questione...

In questa risposta è come se tu mi dicessi: "Bene, una persona che analizza seriamente le cose non può abbandonare la pratica del dubitare, ma io non sono una persona di questo tipo".
Perchè la pratica del ricercare seriamente non deve anche essere una pratica dell'uomo "normale"(non scienziato)?

Il discorso fila se la risposta è: "perchè ricercare seriamente necessita della forza di abbandonare punti d'appoggio, quindi può provocare sofferenza".

In questo messaggio te ci poni una domanda alquanto tecnica, quasi scientifica, la tua non è di certo una domanda dogmatica.
Fai una domanda tecnica ma vuoi una risposta dogmatica?
Dunadan is offline  
Vecchio 25-01-2006, 16.56.47   #46
elisa.a
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Data registrazione: 26-01-2005
Messaggi: 100
Re: Re: Re: Re: Perchè L'uomo cerca Dio

[quote]Messaggio originale inviato da Dunadan
[b]Ciao


Il discorso fila se la risposta è: "perchè ricercare seriamente necessita della forza di abbandonare punti d'appoggio, quindi può provocare sofferenza".


Era proprio questo che intendevo dire, forse mi sono espressa male.

Buona serata!

Elisa
elisa.a is offline  
Vecchio 25-01-2006, 17.29.30   #47
salvatoreR
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Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Perchè L'uomo cerca Dio.


Il disagio per il proprio stato e l’insoddisfazione della sua condizione porta l’uomo a cercare Dio. Io penso che ciò che noi chiamiamo Dio è un’astrazione che non può essere conosciuta.
Il trascendente dell’universo non può essere descritto in termini umani.
Secondo il mio sentire Dio è Amore incommensurabile. Dio lo possiamo sentire quando c’è compassione e quando c’è Amore.
Dice Krishamurti: se c’è amore comprenderete l’ignoto, comprenderete che cosa sia Dio e nessuno dovrà raccontarvelo.
salvatoreR is offline  
Vecchio 25-01-2006, 18.57.34   #48
sunday01
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Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
Perchè l'uomo cerca Dio

L'uomo cerca Dio perchè è alla ricerca di se stesso.
Essendo a immagine e somiglianza di Dio, niente di questo mondo può soddisfare la sua sete perchè per quanto abbia e desideri, desidererà sempre altre cose e nulla può colmare il vuoto della mancanza di Dio.
Noi siamo parte di Dio e senza Dio siamo mancanti della nostra parte fondamentale...

Dalle Confessioni di Sant'Agostino, Libro 10:

Ricerca oltre la materia
6. 9. Che è ciò? . Interrogai sul mio Dio la mole dell'universo, e mi rispose: "Non sono io, ma è lui che mi fece". Interrogai la terra, e mi rispose: "Non sono io"; la medesima confessione fecero tutte le cose che si trovano in essa. Interrogai il mare, i suoi abissi e i rettili con anime vive; e mi risposero: "Non siamo noi il tuo Dio; cerca sopra di noi". Interrogai i soffi dell'aria, e tutto il mondo aereo con i suoi abitanti mi rispose: "Erra Anassimene, io non sono Dio". Interrogai il cielo, il sole, la luna, le stelle: "Neppure noi siamo il Dio che cerchi", rispondono. E dissi a tutti gli esseri che circondano le porte del mio corpo: "Parlatemi del mio Dio; se non lo siete voi, ditemi qualcosa di lui"; ed essi esclamarono a gran voce: "È lui che ci fece". Le mie domande erano la mia contemplazione; le loro risposte, la loro bellezza. Allora mi rivolsi a me stesso. Mi chiesi. "Tu, chi sei?"; e risposi: "Un uomo". Dunque, eccomi fornito di un corpo e di un'anima, l'uno esteriore, l'altra interiore. A quali dei due chiedere del mio Dio, già cercato col corpo dalla terra fino al cielo, fino a dove potei inviare messaggeri, i raggi dei miei occhi? Più prezioso l'elemento interiore. A lui tutti i messaggeri del corpo riferivano, come a chi governi e giudichi, le risposte del cielo e della terra e di tutte le cose là esistenti, concordi nel dire: "Non siamo noi Dio", e: "È lui che ci fece". L'uomo interiore apprese queste cose con l'ausilio dell'esteriore; io, l'interiore, le ho apprese, io, io, lo spirito, per mezzo dei sensi del mio corpo.

6. 10. Non appare a chiunque è dotato compiutamente di sensi questa bellezza? Perché dunque non parla a tutti nella stessa maniera? Gli animali piccoli e grandi la vedono, ma sono incapaci di fare domande, poiché in essi non è preposta ai messaggi dei sensi una ragione giudicante. Gli uomini però sono capaci di fare domande, per scorgere quanto in Dio è invisibile e comprendendolo attraverso il creato. Senonché il loro amore li asservisce alle cose create, e i servi non possono giudicare. Ora, queste cose rispondono soltanto a chi le interroga sapendo giudicare; non mutano la loro voce, ossia la loro bellezza, se uno vede soltanto, mentre l'altro vede e interroga, così da presentarsi all'uno e all'altro sotto aspetti diversi; ma, pur presentandosi a entrambi sotto il medesimo aspetto, essa per l'uno è muta, per l'altro parla; o meglio, parla a tutti, ma solo coloro che confrontano questa voce ricevuta dall'esterno, con la verità nel loro interno, la capiscono. Mi dice la verità: "Il tuo Dio non è la terra, né il cielo, né alcun altro corpo"; l'afferma la loro natura, lo si vede, essendo ogni massa minore nelle sue parti che nel tutto. Tu stessa sei certo più preziosa del tuo corpo, io te lo dico, anima mia, poiché ne vivifichi la massa, prestandogli quella vita che nessun corpo può fornire a un altro corpo. Ma il tuo Dio è anche per te vita della tua vita.


Ricerca di Dio oltre la forza vitale e la sensibilità
7. 11. Che amo dunque, allorché amo il mio Dio? Chi è costui, che sta sopra il vertice della mia anima? Proprio con l'aiuto della mia anima salirò fino a lui, trascenderò la mia forza che mi avvince al corpo e ne riempie l'organismo di vita. Non con questa forza potrei trovare il mio Dio; altrimenti anche un cavallo e un mulo, privi d'intelligenza , ma dotati della medesima forza, per cui hanno vita anche i loro corpi, potrebbero trovarlo. C'è un'altra forza, quella con cui rendo non solo viva, ma anche sensitiva la mia carne, che mi fabbricò il Signore, prescrivendo all'occhio di non udire, all'orecchio di non vedere, ma all'uno di farmi vedere, all'altro di farmi udire, e così a ciascuno degli altri sensi prescrizioni proprie secondo le loro sedi e le loro attribuzioni; e così io, unico spirito, compio azioni diverse per loro mezzo. Trascenderò anche questa mia forza, poiché ne godono anche un cavallo e un mulo, che infatti hanno essi pure la sensibilità fisica.

http://www.sant-agostino.it/italiano/index.htm

Ciao


Ultima modifica di sunday01 : 25-01-2006 alle ore 18.58.50.
sunday01 is offline  
Vecchio 25-01-2006, 20.04.50   #49
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
Risponde il Buddhista.

Salve,
rispondo in base alla mia conoscenza della psicologia del Buddha.
Lui direbbe:

"Ma nessuno cerca Dio!!
Tutti cercano un mucchio nel quale buttarsi.Cercano l'identificazione con un gregge umano e non ha importanza chi è quel gregge.In questi tempi tutti i greggi sono poco attraenti,il gregge FI,il gregge AN,il gregge DS,il gregge Rifondazione comunista,il gregge con il messìa Berlusconi,il gregge con l'Imperatore Fini ecc.
E allora si cerca di buttarsi nel gregge cristiano o buddhista o musulmano o che so io.
E l'importante è il gregge,la mandria e non l'ideologia o la religione.Io ho fatto ultimamente il corista in varie chiese e mi sono sempre divertito a far domande ai preti e ai fedeli e ho notato che quasi nessuno sa nulla di Cristianesimo e....neppure interessa.
Ciò che interessa è scappare al bar appena finita la messa,per bere l'aperitivo delle 12 e chiacchierare.
Comunque ho trovato molta gente simpatica con cui chiacchierare e non finire e sono proprio quelli i veri cristiani:i comunicativi,i simpatici.......specie le ragazze.

A proposito di Qabalah.come si decodifica esattamente la parola BRLSchit ?
L'esatta traduzione è:

"In principio Berlusconi creò Dio e l'Universo."

Saluti.

Kant.
kantaishi is offline  
Vecchio 25-01-2006, 20.21.44   #50
Campanellino
l'isola che non c'è
 
L'avatar di Campanellino
 
Data registrazione: 14-01-2006
Messaggi: 48
Re: Risponde il Buddhista.

Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi
Salve,
rispondo in base alla mia conoscenza della psicologia del Buddha...
Kant.



Mi è nuovo questo pensiero di Buddha


"Un giorno un uomo disse a un saggio:
- Ti do una moneta se mi dici dove abita Dio.
- E io te ne do due- ,rispose il saggio,- se mi dici dove non abita-".
Campanellino is offline  

 



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