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Vecchio 23-01-2006, 12.29.54   #1
Donatella
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-12-2005
Messaggi: 301
Giacomo il Giusto

Riporto uno stralcio trovato su internet, sperando di avviare una interessante discussione su questo argomento:




Lo strettissimo legame di parentela con Gesù Cristo — legame che va ben oltre la fratellanza spirituale — e l’importanza di Giacomo (Iácobos, detto “...il Giusto, figlio di Maria e Giuseppe, fratello del Signore il quale si spegnerà nella morte, ma verrà trovato vivo...”) nell'ambito della chiesa primitiva sono da decenni oggetto di prolungate controversie politico-religiose, e trovano conferma in numerosi documenti...

San Giacomo, fratello di carne del Signore Gesù, oltre a essere il massimo esponente della corrente giudaico-cristiana — conclusasi nell'eresia ebionita e prima tenace antagonista al cattolicesimo antigiudaico guidato dal non-apostolo Paolo di Tarso, infausto inventore dell'attuale cattolicesimo — fu il primo vero grande capo della Chiesa più importante, quella di Gerusalemme, alla testa di Pietro e degli altri apostoli. La successione al Maestro Gesù, evidentemente, doveva essere dinastica, vincolata al sangue, alla stirpe di Davide, e non apostolica.
Donatella is offline  
Vecchio 23-01-2006, 13.14.54   #2
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
mah...
anche questo non va al "fulcro" del discorso secondo me...
legare una "successione"(mah) solo alla "dinastia" di "carne" è ridicolo... e limitante.
turaz is offline  
Vecchio 23-01-2006, 13.26.03   #3
Donatella
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-12-2005
Messaggi: 301
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
mah...
anche questo non va al "fulcro" del discorso secondo me...
legare una "successione"(mah) solo alla "dinastia" di "carne" è ridicolo... e limitante.
Su questo concordo con te, però mi piacerebbe approfondire questo argomento.
Donatella is offline  
Vecchio 23-01-2006, 20.01.51   #4
Alessandro D'Angelo
dnamercurio
 
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Data registrazione: 14-11-2004
Messaggi: 563
Cara Donatella,
eccomi, cerco di essere il più sintetico possibile.
Interessante è leggiere i 2 volumi della UTET che riguardano i vangeli apocrifi.
Ti scrivo invece quanto segue:
#######
Secondo Giuseppe Flavio, storico giudeo, figlio di Mattia, la morte di Giacomo, fratello del Signore (in quanto figlio di Giuseppe) , fu voluta poiché il Gran Sacerdote ascoltò i Sadducei invece che i Farisei dei quali però parla molto male Matteo nel cap. 23, vv.. Infatti, dal v. 13 al v. 36 si possono leggere i 7 “Guai a voi scribi e Farisei…”
Però i Farisei si astenevano per quanto possibile dalle condanne a morte, che si verificavano ogni 7 anni a causa dei Sadducei. Quanto scrivo l’ho estrapolato da una mia ricerca talmudica. C’è certamente qualcuno che ne sa di più .
Interessante è comunque visitare il seguente link che tratta della tomba di Giacomo, Fatello del Signore.
http://www.consapevolezza.it/notizie...tello_gesu.asp

Saluti a Tutti
Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 29-01-2006, 21.34.54   #5
Elijah
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Data registrazione: 21-07-2004
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Alessandro D'Angelo
Interessante è comunque visitare il seguente link che tratta della tomba di Giacomo, Fatello del Signore.
http://www.consapevolezza.it/notizie...tello_gesu.asp

Dal link che ci hai riportato...

La scoperta dell’ossario di Giacomo, se confermata, rappresenterebbe la prima prova materiale tangibile dell'esistenza di Gesù, e dall’altra la conferma che Gesù di Nazareth non era unigenito, né aveva natura ultraterrena: Gesù, seppur autorevole Maestro, degno di massima lode, era uomo fra gli uomini.

Caro Alessandro,
toglimi una curiosità, sai se è stata confermata o meno questa scoperta?
Era un bluff, o no?

Tu che racconti?

Sul fatto che Gesù non avesse fratelli, solo i cattolici sostengono cose simili... a me interessa più la prova storica sulla sua esistenza...


Elia
Elijah is offline  
Vecchio 12-02-2006, 19.53.14   #6
Elijah
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Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
Citazione:
Messaggio originale inviato da Donatella

Il primo vero grande capo della Chiesa
[...]
Mi piacerebbe approfondire questo argomento.

Ecco qua dei passi nel canone biblico (tranne l'ultimo pezzo), che trattano sulla questione tra gli apostili, su chi fosse da considerare il più grande:

L'umiltà il segreto della vera grandezza
Giunsero a Capernaum; quando fu in casa, [Gesù] domandò loro: «Di che discorrevate per strada?» 34 Essi [i discepoli] tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande. 35 Allora, [Gesù] sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36 E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro: 37 «Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato».
(Marco 9:33-37)

1 In quel momento, i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?» 2 Ed egli, chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3 «In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4 Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli. 5 E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me. 6 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare.
(Matteo 18:1-6)

46 Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. 47 Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: 48 «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra di voi, quello è grande».
(Luca 9:46-48)

Chi sia il più grande
24 Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il più grande. 25 Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori. 26 Ma per voi non dev'essere così; anzi il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa come colui che serve. 27 Perché, chi è più grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. 28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele.
(Luca 22:24-30)

Pietro il più grande?
Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere. 19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli».
(Matteo 16:16-19)

Oppure Giacomo?
I discepoli dissero a Gesù: Sappiamo che tu ci lascierai: Chi è che sarà grande sopra di noi? Gesù rispose loro: Dovunque andrete seguirete Giacomo il Giusto, colui a motivo del quale sono stati creati il cielo e la terra.
(Tommaso 13)

Ci sarebbero ancora da prendere in considerazione le lettere paoline e gli Atti degli apostoli, e il pensiero di Gerolamo, Eusebio, e poi magari del gnosticismo (oltre Tommaso)... ma ora come ora non ho voglia di farlo...

In definitiva, se mi tocca fare un commento, mi pare piuttosto chiaro che il cristianesimo primitivo voleva assomigliare ad una sorta di comunismo, in cui il più grande doveva servire ed aiutare gli altri...
Poi, ci sono le ipotesi che affermano che Pietro fosse considerato il più grande, contrapposte a quelle in cui si considera Giacomo il più grande... o comunque la persona che prese in mado le redini della situazione dopo la scomparsa di Gesù.

Salem aleikum,

Elia
Elijah is offline  

 

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