Stiamo andando fuori tema... qua ti dico solo che non sono d'accordo con te Yam... magari ne parleremo in altra discussione....

Si, va bene.
Credo pero' sia importante, e ci ho messo una vita a comprendere questo, partire da se stessi, da cio' che si e' veramente...non da cio' che si vorrebbe essere.
Con questo non voglio dire che la Volonta' personale non serva a nulla, serve eccome, serve la "disciplina". Ma non esiste ostacolo e autoinganno piu' grande di pensare di raggiungere una meta.
Il famoso WU WEI taoista, frainteso a destra e a manca, racchiude il segreto di un agire "libero" da aspettative, ma profondamente "accordato" alla immensa liturgia Cosmica di cui la Vita e' parte.

Non mi riferivo necessariamente alle pulsioni freudiane, ma al significato lato del termine. D’altro canto Freud intende anche le pulsioni = eros, insomma principio di vita, o meglio amore.
La ricerca, secondo me, se è effettiva utilizza proprio l’amore (le pulsioni) come veicolo/propellente d’indagine, ed io sostengo, in base alla mia esperienza, che l’utilizzo di altri veicoli d’indagine, per esempio i sensi e l’intelletto, disgiunti dalle pulsioni da un risultato effimero.

Il perché è abbastanza intuibile, noi nasciamo e viviamo per amore, tutto l’universo ne è una manifestazione, qualsiasi tentativo di riscoprirci nella nostra vera essenza utilizza questo “strumento”.

be', da qualche parte è scritto, invece . In India c'erano, ad esempio, gli Ajivika (la setta fondata da Goshala Maskariputra, contemporaneo di Buddha) che sostenevano la stessa tesi, ed erano perciò invisi ai sostenitori dei sei Darshana ortodossi. Ma andremmo off topic...

La 'meta', paradossalmente, consiste proprio nel 'realizzare', ovvero Comprendere a fondo, quello che hai detto.

Non mi sembra che siamo off topic...mi sembra che le basi della ricerca siano importanti.

Non si puo' "realizzare" il Wu Wei....vedi la mia firma....ognuno ha il suo Wu Wei...altrimenti saremmo tutti pazzi.....
Paradossalmente il Wu Wei e' un agire spontaneo ma disciplinato...ma non c'e' nessuno che segua una disciplina...e la Conoscenza di come funziona la Vita nei suoi piu' reconditi meandri si "svela" misteriosamente. E' questa una vera e propria Siddhi...un Potere che si auto-svela, ma non e' la Realizzazione finale. Quella accade quando deve accadere, cioe' quando dal granello di senape si manifesta il grande e frondoso Albero della Vita, e il passaggio dalla conoscenza dell'Albero del Bene e del Male e' la chiave dell'evoluzione dagli stati piu' bassi dell'esistenza.....dove il serpente (Naga...da cui Nagarjuna...)e' il custode dei segreti sotterranei...(questo il senso e la funzione dei Naga)....... alla fine del processo evolutivo... si manifesta il Corpo di Gloria. (C'e' qui una ri-lettura della genesi..e della parabola del filiol prodigo che mi e' sorta spontaneamente...da una indicazione ricevuta...).
Sto parlando di Musica, non di "Officine" meccaniche.

Il Corpo di Luce (e d'Arcobaleno) ...e' roba da officina meccanica

io credo che alla fine il concetto principale vada ricercato nella parola "equilibrio".
Un mistico in un certo senso non è equilibrato così come prendendo spunto da yam non lo è un angelo incarnato di "partenza" ma può diventarlo vivendo l'esperienza terrena...
così come non lo è un totalmente "razionale"...
prendendo l'esempio di Uno sui musicisti per intenderci
Mozart non era equilibrato ma era connesso
Un buon compositore mai raggiungerà i suoi livelli di talento.
Se invece Mozart avesse "equilibrato" avrebbe avuto una vita non solo nel campo musicale migliore
tempo fa in un 3d associavo la capacità di connettersi a realtà superiori (prendendo la scienza come riferimento) a uno dei due emisferi cerebrali... beh evolvendo credo che si possa trovare l'"equilibrio" con l'altro emisfero.
insomma "unione degli ipotetici opposti" no?

Buon pomeriggio! nonostante una pennica (sonno leggero) le mie "celluline grigie" continuano a latitare ho riletto i vari post e anche se si allontanano dal tema iniziale permangono interessanti le approfondirò con calma dopo un sonno notturno, sicuramente più ristoratore........ho notato con piacere comunque che si sono espresse opinioni senza ricorrere ( se non per pochissimi accenni alla famigerata "cultura borghese" di cu sopra , ringrazio tutti per la partecipazione e per la considerazione che avete per le mie stravaganze claudio
Un cordiale saluto devo andare in stazione prendere il treno

ps x tattva ,é sicuramente L'Amore che fa muovere le cose e le stelle ma non quello freudiano, è un "anelito" che ci permea che spinge lungo l'Esistenza più o meno Consapevole

Io non ho il minimo dubbio che ce ne siano, basta guardare un po' meglio per notarli.

Ma perchè secondo te certe non hanno necessariamente percorso il ciclo delle incarnazioni dall'inizio? Non possono essere semplicemente "più avanti"?

mi è venuto in mente questo personaggio...
John Coffey de "Il miglio verde"....

avete mai riflettutto su quella figura che mi piace chiamare "jolly"?

Nel "signore degli anelli" non ricordo il nome...ma la figura principale in fondo era lui...(solo che nella versione cinematografica non appare)