E una chiesa che crolla con tutti i fedeli dentro?

Dio non c'entra proprio in queste nostre faccende.

Il destino o cammino di ciascuno di noi segue il percorso non si può mettere in mezzo Dio.

In questo caso si rasenta una pura mercificazione: io vado in chiesa e Tu mi proteggi. Io seguo le Tue disposizioni e Tu mi dai questo e quello.

Il rapporto con Dio è altro.

Aggiungo solo che questo pellegrinaggio alla Mecca è solo un rituale religioso non la religione che è ricerca dello spirituale.

Ciao
Mary

Finchè continueremo ad identificarci con il solo corpo ci sembrerà tutto ingiusto e sbagliato, non comprenderemo, ci arrabbieremo, penseremo ad un Dio persona che ha i nostri stessi sentimenti e passioni.....e pertanto che si arrabbia se noi non lo adoriamo (ma che bisogno ha un Dio di essere adorato se Lui è ed ha Tutto?)
che ci punisce se facciamo del male e ci premia se siamo bravi.....
E' proprio un Dio a nostra misura che ci facciamo...e ci comportiamo con gli esseri umani esattamente come crediamo che DIO si comporterebbe con noi,
Riuscire a comprendere invece l'AMORE, il fluire della vita,
la totale accettazione di qualunque evento aldilà di ogni giudizio ci diviene impossibile perchè non pensiamo di essere a Sua immagine, ma di essere dei vermi che devono strisciare e implorare pietà...
Ognuno raccoglie ciò che semina, nel bene e nel male, la morte non va vista mai come la fine di qualcosa è qui il grande inganno.

se hanno fede dio aiutami sia fatta la tua volonta.
finche darai importanza al quel pezzo di carne che ti porta in giro e ti fa parlare non puoi mai comprendere dio.
quando quel tuo pezzo di carne sara invecchiato dalla malattia e dal dolore forse cercherai dio.
che non si dica domani mi converto fra un anno o fra 10 perche non si sa l'ora nemmeno se si a il tempo del pentimento.

Buona sera !rispondo solo ora perchè non ero in casa, ma è stata fatta una ipotesi ( che cosa hanno pensato nei confronti di Dio) e ho dato una risposta........ non ho certo la presunzione di conoscere i pensieri altrui claudio

La domanda posta, in realtà, era rivolto al pensiero dei pellegrini.

Ritengo che la maggioranza avrà pensato che Dio li ha puniti per qualche loro peccato, o che sia stato del tutto ingiusto.

Ma questo avviene anche tra i cristiani.

Questi forzosi pellegrinaggi, queste osservanze meticolose, questa durezza nelle pratiche religiose non hanno niente a che vedere con la Divinità.
Si sentono creature miserabili ed indifese, non conoscono la forza dell'amore, e cercano di mercanteggiare il paradiso dove scorre latte e miele e tante vergini a disposizione degli uomini.
E le donne? mi domando alle donne cosa danno nel paradiso terrestre. Non ho letto il Corano, forse lì c'è scritto. Ma forse il paradiso non è altro che un perfezionamento di questo mondo.

Ciao
Mary

Vi ringrazio per aver esposto i vostri pareri.

Ora indirizziamo meglio la domanda:

Ha un senso seguire le pratiche religiose?

Mentre sono in chiesa e sto pregando il mio Dio sono sicuro che non mi succederà nulla poichè, se anche dovessi morire non succederà adesso dato che sarebbe assurdo che io muoia mentre ringrazio Dio per la vita che mi ha donato.


Ossia una persona è convinta che se segue certe direttive imposte dalla sua chiesa sarà in un certo senso "immune" dai pericoli della vita, ma quando accadono cose del genere come riusciamo a conciliare questa contaddizione?

questa non è religione, è superstizione.

I salmi non sono superstizione ma pura poesia e forza di suggestione, io recito sempre il salmo 90 con grande fede
ma è chiaro che so benis esimo che la mia esistenza sulla terra è transitoria come quella di chiunque, e come lo è stata del resto
quella di Davide che si dice li abbia composti.
Anche il Padre nostro che è una preghiera che io amo e recito spesso durante il giorno è un profondo inno di ringraziamento,
un credere che il Regno venga così come è volontà di pace e armonia per noi tutti qui sulla terra, certezza di essere amata
in maniera ineccepibile e voglia di renderlo possibile qui e ora
attorno a me.
l'atteggiamento mentale e del cuore della preghiera è secondo me l'unico che conta al dilà delle recitazioni singole o in gruppo, al di là dei riti o dei pellegrinaggi.
Epoi per me valgono sempre le parole di Cristo: non preoccupatevi di ciò che mangerete o di come vestirete, guardate i gigli dei campi e gli uccelli nel cielo, pensate a realizzare il regno e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù!
e accade , realmente accade!

guarda che la convinzione e solo tua se tutti quelli che frequentano la chiesa la pensassero come te visto che di morti in chiesa per un crollo per un terremoto perche mettono un'ordigno
non vi andrebbe nessuno.

forse parliamo di due cose differenti. Nella domanda di Alessio mi sembrava di cogliere un riferimento a una mercificazione della religione, usata a mo' di amuleto antiguai.