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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 14-02-2006, 11.47.56   #51
nexus6
like nonsoche in rain...
 
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Data registrazione: 22-09-2005
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Messaggio originale inviato da Rakuga
A me non sembra che ci siano toni strani, si sta semplicemente parlando da persone civilissime, e a questo che servono i forum, ci stiamo semplicemente scambiando le nostre esperienze, se tu hai percepito un qualcosa che ti ha urtato mi scuso, anche se nn riesco proprio a capire questa cosa dove sia..
Se mi posso permettere di fare un altro rilievo (non mi bastonate...): ho notato, a volte, quando le discussioni spirituali si animano (sempre nei limiti), che alcuni protagonisti non riescono a vederne l'animosità (propria e/o degli altri)... che pure è palese ad altri che percepiscono ... insinuo dunque una domanda completamente ot, ma forse neanche tanto (boh... fate voi): queste pratiche forsennate in cui ci si concentra molto su se stessi, non rischiano in alcuni sparuti casi di far perdere una 'sensibilità' verso gli altri? La 'sensibilità', con le pratiche spirituali, si allarga o è come una coperta troppo stretta? Acquisti da una parte e perdi dall'altra?

Mi avete sempre detto: "eh... bisogna viverlo, non puoi capire....", ma il "viverlo" si riferisce solo al momento della 'pratica' oppure anche alla vita quotidiana, quando per esempio un caxxone ti sta per investire sulle strisce pedonali?

Scrivo qualcosa ontopic così sto apposto: questa benedetta natura del Buddha, l'avete scoperta oppure no?

nexus6 is offline  
Vecchio 14-02-2006, 12.46.27   #52
Rakuga
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Data registrazione: 26-05-2005
Messaggi: 59
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Messaggio originale inviato da nexus6
Se mi posso permettere di fare un altro rilievo (non mi bastonate...): ho notato, a volte, quando le discussioni spirituali si animano (sempre nei limiti), che alcuni protagonisti non riescono a vederne l'animosità (propria e/o degli altri)... che pure è palese ad altri che percepiscono ... insinuo dunque una domanda completamente ot, ma forse neanche tanto (boh... fate voi): queste pratiche forsennate in cui ci si concentra molto su se stessi, non rischiano in alcuni sparuti casi di far perdere una 'sensibilità' verso gli altri? La 'sensibilità', con le pratiche spirituali, si allarga o è come una coperta troppo stretta? Acquisti da una parte e perdi dall'altra?

Mi avete sempre detto: "eh... bisogna viverlo, non puoi capire....", ma il "viverlo" si riferisce solo al momento della 'pratica' oppure anche alla vita quotidiana, quando per esempio un caxxone ti sta per investire sulle strisce pedonali?

Scrivo qualcosa ontopic così sto apposto: questa benedetta natura del Buddha, l'avete scoperta oppure no?


La pratica è nella vita quotidiana, ma è proprio perchè è pratica (ad esempio se il caxxone in questione sta x investirti sulle strisce pedonali, invece che insultarlo guardarlo e dirgli pacamente di stare più attento e allo stesso modo pregare, affinchè stia più attendo per gli altri, questa è pratica) che una persona può sbagliare.. In realtà molte volte la ricerca spirituale diventa sia una coperta troppo stretta, sia una coperta larghissima, dipende dalla situazione e dal "grado" della persona di recepire certe cose.. Ad esempio io rileggendomi posso aver trovato nella mia risposta a yam un tono stizzoso, ma dopotutto uno sta appunto praticando.. Può succede che molte volte però, la famosa copertina si restringa molto, perchè pensi solo a quello che stai facendo e ne sei così convinto che cerchi di farlo capire agli altri senza renderti conto che magari quella persona in quel momento ha bisogno di un altro tipo di approccio per stare meglio, come un semplice "ti voglio bene".. Il tempo guarisce ogni cosa a riguardo... Nel senso che... La copertina può stringersi all'inizio perchè siamo soffocati dal nostro IO, ma poi, una volta rilasciato lentamente il nostro io, (o il mio IO in questo caso, che è ancora molto accentuato), la coperta si allarga e diventa ti proporzioni gigantesche.. La natura di buddha è stata trovata a spiegazioni e a parole per ora.. Uno ci prova.. Chissà che magari un giorno non arrivi

Paolo

Ultima modifica di Rakuga : 14-02-2006 alle ore 12.50.23.
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Vecchio 14-02-2006, 13.27.44   #53
Yam
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Ne abbiamo gia' parlato molte volte, ma ripetersi non fa mai male.
Nei ricercatori che seguono delle dottrine e degli insegnamenti accade tutt'altro che una illuminazione.
Accade che si crei il famoso "ego spirituale", origine di tutti i fondamentalismi.
Ecco che appare una sorta di fanatismo nei confronti della dottrina che si segue e una sempre maggior chiusura nei confronti di tutto il resto. La Vita diviene il campo della pratica, non e' piu' la Vita ma una sorta di luogo dove si cerca di mettere in pratica l'insegnamento.
La mia fortuna e' stata l'aver avuto un potente Satori...che mi ha permesso di liberarmi da quelle catene...della dottrina.......
Quello che viene dopo e' una maggior apertura.....

Ultima modifica di Yam : 14-02-2006 alle ore 13.29.13.
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Vecchio 14-02-2006, 13.33.35   #54
Rakuga
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Messaggio originale inviato da Yam
Ne abbiamo gia' parlato molte volte, ma ripetersi non fa mai male.
Nei ricercatori che seguono delle dottrine e degli insegnamenti accade tutt'altro che una illuminazione.
Accade che si crei il famoso "ego spirituale", origine di tutti i fondamentalismi.
Ecco che appare una sorta di fanatismo nei confronti della dottrina che si segue e una sempre maggior chiusura nei confronti di tutto il resto. La Vita diviene il campo della pratica, non e' piu' la Vita ma una sorta di luogo dove si cerca di mettere in pratica l'insegnamento.
La mia fortuna e' stata l'aver avuto un potente Satori...che mi ha permesso di liberarmi da quelle catene...della dottrina.......
Quello che viene dopo e' una maggior apertura.....

Ma l'Io yam può essere accantonato.. Ci sono delle pratiche di meditazione apposta.. Non sto dicendo che ci vuole 1 giorno, ma anche qualora ci volessero 10 anni, ma vedi che è una cosa reale e tangibile, allora perchè non percorrerla? Sono d'accordo quando dici che l'ego spirituale è l'origine di tutti i fondamentalismi, assolutamente, ma quando ci sono delle pratiche, adesso lascia stare il fatto che tu ci creda o no, tu hai trovato il tuo satori che ti ha liberato da questo tipo di attaccamenti, ammetterai che se ci sono delle pratiche, e io ne sono il diretto testimone come tantissime altre persone, seguirle non può far male, anzi, lo stesso buddha spiegò come accantonare l'io... Che poi ci siano un sacco di maestri o dottrine o che addirittura l'uomo che le pratica sperimenta proprio l'ego spirituale perchè non seguiti correttamente, questo è un altro discorso....

Ultima modifica di Rakuga : 14-02-2006 alle ore 13.35.16.
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Vecchio 14-02-2006, 14.04.42   #55
turaz
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avevo messo uno spunto noto che non è stato "colto".
diciamo che in questo dialogo scorgo parecchio "ego spirituale" (giusto per citare parole di yam)
"equilibrio"...
l'essenza (IO) sta in tutto... non solo in un "qualcosa"...
(affinamento dell'ego)

ciao
turaz is offline  
Vecchio 14-02-2006, 15.02.20   #56
Yam
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Ma l'Io yam può essere accantonato.. Ci sono delle pratiche di meditazione apposta.. Non sto dicendo che ci vuole 1 giorno, ma anche qualora ci volessero 10 anni, ma vedi che è una cosa reale e tangibile, allora perchè non percorrerla? Sono d'accordo quando dici che l'ego spirituale è l'origine di tutti i fondamentalismi, assolutamente, ma quando ci sono delle pratiche, adesso lascia stare il fatto che tu ci creda o no, tu hai trovato il tuo satori che ti ha liberato da questo tipo di attaccamenti, ammetterai che se ci sono delle pratiche, e io ne sono il diretto testimone come tantissime altre persone, seguirle non può far male, anzi, lo stesso buddha spiegò come accantonare l'io... Che poi ci siano un sacco di maestri o dottrine o che addirittura l'uomo che le pratica sperimenta proprio l'ego spirituale perchè non seguiti correttamente, questo è un altro discorso....

Partecipa al forum, perche' mi sembri piuttosto confuso.
Yam is offline  

 



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