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Vecchio 15-02-2006, 18.16.54   #1
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
non uccidere l'IO in te

perchè se lo fai... arriverai ad uccidere "fuori" di te.
non tentare di rubare l'IO altrui ma cercalo dentro di te prima.
Se lo farai arriverai a rubare "fuori".
se sarà l'ego a prevalere su di te desidererai cose al di fuori di te, mentirai prima di tutto a te stesso, non saprai "equilibrare" e trascendere la realtà esteriore.

Ama te stesso, altrimenti non potrai amare il tuo prossimo.
Ricordati che a guidarti nella ricerca del tuo equilibrio è l'IO
turaz is offline  
Vecchio 15-02-2006, 18.29.47   #2
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
occhio turaz.....

la nuova legge sulla droga è stata appena approvata.

Fai come me, ste cose falle in silenzio.
nonimportachi is offline  
Vecchio 15-02-2006, 18.44.47   #3
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
Citazione:
Messaggio originale inviato da nonimportachi
occhio turaz.....

la nuova legge sulla droga è stata appena approvata.

Fai come me, ste cose falle in silenzio.


personalmente la legge sulla droga non mi "tange" dato che mi disinteresso del suo utilizzo.
magari non leggere se tanto ti infastidisce...
(e continua a fare certe cose in silenzio se ti va)
turaz is offline  
Vecchio 19-02-2006, 09.21.38   #4
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Ho letto in molti scritti che occorre, per un viaggio spirituale, annullare l'io. Forse è vero, però......

L'io è il bastone che ci permette di muoverci in questo mondo, eliminarlo vuol dire non avere più un mezzo per misurare il mondo esterno, e forse anche interno.

Forse il concetto è quello di non lasciare che l'io prenda il comando della nave e navighi per conto suo, dimenticando il passeggero che è sulla nave.

La rotta è del passeggero, al Capitano spetta solo di seguirla.
Il Capitano conosce la nave, conosce l'equipaggio, sa come navigare.

Come può il passeggero che nulla sa di navi e mari attraversare l'oceano della vita?

L'io dovrebbe essere riportato a svolgere i propri compiti, ed il passeggero dovrebbe farsi vedere ogni tanto.

Passeggero e capitano dovrebbero essere consapevoli l'uno dell'altro per una buona traversata.

Sto facendo confusione?

Voi come la pensate?

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 19-02-2006, 09.51.22   #5
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary
Ho letto in molti scritti che occorre, per un viaggio spirituale, annullare l'io. Forse è vero, però......

L'io è il bastone che ci permette di muoverci in questo mondo, eliminarlo vuol dire non avere più un mezzo per misurare il mondo esterno, e forse anche interno.

Forse il concetto è quello di non lasciare che l'io prenda il comando della nave e navighi per conto suo, dimenticando il passeggero che è sulla nave.

La rotta è del passeggero, al Capitano spetta solo di seguirla.
Il Capitano conosce la nave, conosce l'equipaggio, sa come navigare.

Come può il passeggero che nulla sa di navi e mari attraversare l'oceano della vita?

L'io dovrebbe essere riportato a svolgere i propri compiti, ed il passeggero dovrebbe farsi vedere ogni tanto.

Passeggero e capitano dovrebbero essere consapevoli l'uno dell'altro per una buona traversata.

Sto facendo confusione?

Voi come la pensate?

Ciao
Mary

mia cara si arriva ad un punto in cui il passeggero e l'Io
divengono uno nel senso che non occorre più che il capitano dia ordini o disposizioni, ma le due volontà coincidono a tal punto
e sono talmente direzionate verso il maggior bene possibile.......
per alcuni sono attimi di pura trascendenza, per i santi
sono il "fiat voluntas Dei", è il vero annullamento del piccolo io
un pò una "MORTE IN TERRA" PER RISORGERE OVVIAMENTE...
perch+ dopo ogni morte c'è una resurrezione.
paperapersa is offline  
Vecchio 19-02-2006, 20.33.58   #6
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
Un passeggero dotato di volontà è solo un clandestino.
nonimportachi is offline  
Vecchio 20-02-2006, 22.08.50   #7
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
La sentenza finale.

Salve,
la sentenza finale di krishnamurti e di tutti gli altri Buddha e Cristi:

"Quando c'è l'io non c'è Dio, e quando c'è Dio non c'è l'Io"

pertanto morire(da vivi) equivale a essere Dio.
E il bello è che questo è il vero significato di Passione,Morte e Resurrezione.
Vi immaginate l'intelligenza di coloro che intendono questo come un fatto storico:è come dire che le volpi parlano e mangiano uva.

Sarvavedantasiddhantasarassang raha.

Kant.
kantaishi is offline  

 



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