Grazie per la precisazione. Ti posso chiedere se sei maestro di yoga, o se lo pratichi?
Conosco le vie dello Yoga, ma non approfonditamente.
Conosco discretamente lo Hata Yoga, con le principali tecniche a esso associate, ho visto qualcosa di Kundalini, e asana di Yoga
occidentalizzato che vengono impartite in una scuola in Italia, ma preferisco decisamente lo Hata Yoga classico.

Non sono maestro di niente
Si si può dire che lo pratico...

Ritengo che le persone, a prescindere da età, razza, backgrownd cuturale, religione, etc., si possano dividere in tre categorie fondamentali:
-coloro che passano la vita a non pensare, e a lasciarsi vivere, ossia i non cercatori;
-coloro che passano la vita a cercare inutilmente, per poi tornare sempre al punto di partenza;
-coloro che cercano e trovano;
auguriamoci di appartenere alla terza categoria.
Quando arriva un momento nella vita in cui percepiamo di volere trovare qualcosa senza sapere cosa, quando cominciamo a sentire una sete di conoscenza e non capiamo esattamente cosa vorremmo conoscere, quando questa sete, incolmabile, diventa fuoco che ci brucia dentro, allora, in quel preciso momento, quando l'incendio non può più essere placato, ci risvegliamo e scopriamo di essere dei Cercatori. Quando realizziamo questa nostra nuova condizione, tutto comincia a prendere forma e tutto comincia ad avere un senso. Talvolta, però, la ricerca diventa vana se non si riesce a capire verso quale direzione ci si debba orientare, se non si riesce a comprendere quale sia in realtà la meta della nostra ricerca. Ora lo so cosa cercavo, ciò che cercavo era già davanti ai miei occhi e non lo sapevo, ciò che cercavo era l'Io, era Dio.
Che relazione ha questo preambolo con la frase che ho quotato?
Molto prima che realizzassi tutto ciò, ma poichè già ardeva in me quel fuoco fintanto che io abbia memoria, non sapevo da che parte cominciare, e considerato che avevo più volte sentito parlare e letto che lo Yoga era una disciplina e filosofia orientale che poteva condurre verso i sentieri della "Conoscenza", a quel punto decisi che volevo intraprendere quella via, e subito il Maestro apparve.
Forse lo Yoga non sarà l'unica via, ma è senz'altro, per chi intraprende questo cammino un ottimo punto di partenza, anche se proseguendo su questa strada, a meno che non ci si fermi o si ritorni indietro, non sarà solo un punto di partenza......
Praticare Yoga vuol dire abbracciare una filosofia di vita, se si entra veramente nello Yoga, a prescindere da quale via dello Yoga si scelga, non si pùò più tornare indietro.
Da quando ho cominciato a praticarlo, oramai dieci anni, ho visto molte persone avvicinarsi per poi momentaneamente allontanarsene, ma sono sempre poi tornate.
Posso dire che è grazie allo Yoga che ora sono qui, è grazie allo Yoga che da una piccola porta si sono spalancati portoni e poi cancelli e so con certezza che tanti altri potranno ancora spalancarsi......


Un affettuoso saluto a tutti


Ong Namo Guru Dev Namo

ma infati il titolo della discussione è: Una via per la conoscenza
non l'unica via
se il sole avesse un solo raggio il mondonon sarebbe rotondo e tutti ci affolleremmo per avere il nostro piccolo spazio entro quekl raggio. Che confusione!!!! t'immagini?
Ma il sole ha infiniti raggi e ognuno di noi trova il suo "posto al sole" (come sono televisiva!!!)

Non ricordo chi ma penso che fosse Nisargadatta, a qualcuno che gli disse: - E’ difficile trovare un vero maestro – rispose: - E’ più difficile trovare un vero discepolo –
E’ un dato di fatto che: “quando si è pronti il maestro appare”, ma forse non è neppure giusto dire così, perché quello che scopriamo è che – il maestro era sempre stato lì ad aspettarci ed eravamo noi che non volevamo vederlo, non eravamo pronti a vederlo –
L’umiltà di riconoscere a noi stessi che "non sappiamo" è certamente il requisito primario affinché ciò avvenga perché, finché giriamo il mondo con la “supponenza” di sapere, difficilmente ci apriremo alla scoperta.

Mi è piaciuta molto la tua testimonianza, forse perché si sente che l’hai donata a chi legge. Ti abbraccio e ti auguro un cammino costellato di scoperte….

Un grazie di cuore per il tuo caloroso augurio, contraccambio con altrettanto affetto.
Riguardo al maestro che forse è sempre stato lì, potresti anche aver ragione, però nel mio caso è proprio apparso nel senso vero e proprio della parola; mi spiego, quando ho deciso di fare Yoga
mi hanno informato che c'era un insegnante di Yoga che voleva formare un gruppo e far partire un corso, ma non stava già lì, risiedeva altrove, è venuto proprio per noi allievi....e così che ho trovato lui, e lui ha trovato noi!