Ti cito un bel testo dello stesso ciclo del libro tibetano dei morti, un tesoro della mente di Karma Lingpa appartenuto a Padmasambhava (introduzione diretta):

Ecco l'introduzione alla consapevolezza, la sua indicazione diretta.
Dopo che il pensiero passato si e' dileguato senza lasciar tracce e il pensiero futuro non e' ancora sorto, la mente e' fresca e come nuova; in questo momento, mentre si osserva nudamente se stessi, rimanendo naturali nel presente senza creare nulla, il sentire ordinario, qui ed ora, e' una chiarezza in cui non c'e' nulla da vedere; e' una limpidezza in cui la consapevolezza e' evidente e nuda; e' uno stato puro e vuoto in cui non c'e' nulla di determinabile; e' una lucidita' in cui la luminosita' e il vuoto non sono duali.
Non e' una cosa, infatti e' del tutto indeterminabile; non e' neppure nulla, perche' e' uno stato di limpida chiarezza. Non e' singola, in quanto chiara consapevolezza nella molteplicita'; non e' neppure determinabile come molteplice, perche' e' l'unico sapore dell'inseparabilita'. Non e' estrinseca, e' proprio la consapevolezza di se.
....
Essa e' proprio il sentire se' nell'attimo presente; e' proprio questo stato inalterato e autorisplendente. Allora perche' dite di non comprendere la vera natura della Coscienza?
Qui non c'e' nulla da meditare. Allora perche' dite che pur meditando non appare?
E' proprio questa Consapevolezza immediata. Allora perche' dite di non trovare la vostra Coscienza?
E' proprio questa incessante e chiara consapevolezza. Allora perche' dite di non vedere il volto della Coscienza?
E' proprio colui che pensa. Allora perche' dite che pur cercandola non la si trova?
Qui non c'e' nulla da fare. Allora perche' dite che pur facendo la pratica non appare?
E' sufficiente rimanere nel proprio stato senza modificarlo.
Allora perche' dite di non potervi restare?
E' sufficiente rimanere come si e', senza fare alcunche'. Allora perche' dite di non averne la forza?
Vuoto, Chiarezza e Consapevolezza sono inseparabili e spontaneamente presenti. Allora perche' dite che pur impegandosi non la si realizza?
.....
E' proprio questo sentire dell'attimo presente.

Padmasambhava VIII secolo.

esattamente così.
Almeno per la mia percezione...

cmq sino a che si vedrà un MIGLIORE e un PEGGIORE in mezzo si sarà insinuato l'EGO (seppur elegante)
questo non era diretto a te ma era generale

...Allora perchè dite...?

Magnifico testo...molto significativo...per chi sa Vedere...Sentire... Essere nell'attimo presente...

Buona sera! ah! le donne che impermanenze meravigliose (gyta where are you?) di fronte alla rudezza dei maschietti , la sola che ha colto la parte "essenziale" del mio post; manca sempre una sostanziale Fiducia nell'altro e relativa Compassione nei forum... non è cosi' i maschietti sono tutti di un pezzo mancano di duttilità ma hanno un cuore d'oro e tendono a rappresentarlo
per quanto riguarda il rincorrersi invece di manifestarsi in un girotondo di "esperienze", colgo spesso delle ripetizioni su argomenti che già sono proposti (vedi quello di bluemax) che vengono riaperti in3d differenti e che potrebero essere invece ampliati nello stesso .......sempre per non apparire.
[b] Buona sera! ah! le donne che impermanenze meravigliose (gyta where are you?) di fronte alla rudezza dei maschietti , la sola che ha colto la parte "essenziale" del mio post; [b] manca sempre una sostanziale Fiducia nell'altro e relativa Compassione nei forum... non è cosi' i maschietti sono tutti di un pezzo mancano di duttilità ma hanno un cuore d'oro e tendono a rappresentarlo
ps grazie per il testo lo leggerò e rillegerò per avere "chiarezze" claudio

non so perchè si è ripetuto lo scritto forse perchè "ripetire iuvat"

comunque sia OGNI NOSTRA AZIONE mai è da considerarsi NOSTRA ma esclusivamente un risultato dovuto a come la combinazione neurale del nostro cervello interagisce con gli impulsi esterni. (rispettando la regola nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, anche i pensieri non si CREANO dal nulla, ma sono la trasformazione di combinazioni molecolari dovute a come il nostro corpo interagisce col mondo esterno)

DETTO QUESTO, mi chiedevo se siamo consapevoli che non siamo assolutamente VITA CONSENZIENTE (come noi ci definiamo) ma soltanto un modo di esprimersi della natura, o meglio, degli input esterni (che potrebbero essere anche enormemente differenti da come noi li percepiamo).

In pratica non viviamo ma siamo solo una combinazione di altre forme di vita (cellule).
In definitiva, dobbiamo accettare il fatto che non siamo vivi, ma siamo solo la manifestazione di quello che ci circonda ed interagisce con il nostro corpo... NOI (come anima) non esistiamo ed il nostro pensiero non è nostro... ma il calcolo di tantissime variabili che ci investono in ogni momento. L'anomalia sta nel fatto che il cervello possa intravedere questa anomalia e quindi si rifiuta di credere che non esiste. di bluemax

Avere esperienza della Coscienza Impersonale e' un passaggio obbligato per qualsiasi ricercatore che altrimenti rimane legato ad una visione "personalistica" del Sentiero, e' la Prima vera Iniziazione di yam

il pensiero di blue non è Coscienza impersonale?

Non e' dal punto di vista filosofico o scientifico che puoi comprendere questo aspetto fondamentale anche del Buddismo...che e' l'Anatta...l'impersonalita' o assenza di EGO.

Non mi interessano le speculazioni filosofiche a questo punto del mio percorso, ma piuttosto le implicazioni pratiche da un punto di vista meditativo applicato alla vita quotidiana vissuta con Consapevolezza.

La prima cosa da considerare e' la Consapevolezza o Coscienza. Perche' e' impersonale? Perche' e' Una e non-duale.
Li non c'e' differenza tra uomo e uomo, siamo tutti la medesima essenza, e' infatti il Logos, il Figlio...se vuoi la creatura. Un Illuminato non puo' sentire separazione tra se e gli altri perche' per lui vi e' una sola ed unica dimensione ed e' Pura Coscienza.
La Coscienza e' una ed e' la Sorgente dell'Energia che e' puro Amore.
Scopri quella Coscienza che "Riflette" la Luce e dimoraci.

Dal Segreto del Fiore d'Oro (testo di Alchimia Taoista):

" La Luce si agita con nulla ed e' difficile tenerla ferma. Quando l'hai rivolta interiormente per molto tempo, essa si cristallizza. Questo e' il corpo spirituale naturale, che consolida lo spirito al di sopra dei nove cieli. E' cio' che nella Scrittura del sigillo della mente viene definito "rendere silente omaggio" e "librarsi in alto"

Buon giorno!
che e' l'Anatta...l'impersonalita' o assenza di EGO.

non riesco a vedere egocità nel rapporto tra le varie forme di impermanenza che si interconettono, secondo il pensiero di blue (non sono il suo avvocato difensore ) claudio

Li non c'e' differenza tra uomo e uomo li non c'è alcuna differenza tra manifestazione e manifestazione tutto è "Logos" o no esistono scale di valori? ciao

Santo Cielo
Un po di semplicita', e' chiedere troppo?
Quella che tu chiami impermanenza e' il Fluire dell'Energia. Non c'e' nulla che non sia Energia che fluisce, ovvero la Vita e' quell'Energia....che appare in molteplici forme....ma e' una e una sola energia. Li dove appare come molteplice tu puoi stare, oppure vai alla sorgente, che e' la pura Consapevolezza, cioe' dove tu "vedi" , "osservi" sia te stesso che tutto il resto. Poi se volgiamo complicarci la Vita possiamo anche farlo, ma questa e' l'essenza.