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Vecchio 23-02-2006, 23.45.22   #1
Pensierostupendo
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Il Male e' necessario?

Salve a tutti se in questo mondo esiste il male ci sarä un motivo? Se esiste , qualcuno me lo puö spiegare?
Grazie Pensierostupendo
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Vecchio 24-02-2006, 09.58.35   #2
Sweet Cat
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Re: Il Male e' necessario?

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Messaggio originale inviato da Pensierostupendo
Salve a tutti se in questo mondo esiste il male ci sarä un motivo? Se esiste , qualcuno me lo puö spiegare?
Grazie Pensierostupendo

ti riporto un pezzo dell'intervista fatta da alcuni studenti al filosofo Givone su quest'argomento..spero ti possa essere di aiuto..

GIVONE: Il male non è semplicemente il risultato di un "errore" non è neppure soltanto il risultato di una scelta dell’uomo, è qualcosa di ben più originario. "Ontologico" in fondo è sinonimo di originario. E' così originario il male che, quando vogliamo capire, quando ci interroghiamo su quale sia la sua origine, da dove venga, ossia quando ci poniamo la domanda onde malum "da dove (viene) il male"? ci ritroviamo appunto innanzi a tutta la drammaticità della domanda che ha posto, in tutta la sua forza, Agostino di Ippona. Quando ci chiediamo "da dove viene il male" non riusciamo a trovare in realtà un'altra risposta che sia Dio. Da Dio non come autore del male, ma come colui che lo pone sia pure escludendolo. In che senso? Nel male noi avvertiamo qualche cosa come un grande no, un grande rifiuto. Questo perché noi non pensiamo solamente al male che noi uomini patiamo, soffriamo, ma alziamo pure il nostro sguardo a una dimensione più ampia. Il male che noi patiamo è qualche cosa di cui chiediamo ragione; e a chi se non a Dio? Ma questo chiedere ragione a Dio del male che vediamo, soffriamo, o che facciamo, è soltanto il segno di una limitatezza dell’uomo, di un bisogno di trovarne una causa esterna, di mettersi l’animo in pace, o è qualche cosa di più? E allora esaminiamo il senso di questo no, di questo "non deve essere". Questo grande "no" sembra davvero attraversare terra e cielo, sembra essere non soltanto qualche cosa che guarda il mio interesse, il mio essere-nel-mondo così e non in nessun altro modo, ma sembra riguardare l’essere stesso. Infatti diciamo: no, non deve essere. Avvertiamo nell’essere qualcosa come una radicale imperfezione, come se l’essere non fosse quello che dovrebbe e come se nell’essere ci fossero delle cose che non dovrebbero essere e non ci fossero quelle che invece dovrebbero essere. Questo è il "no", il "no metafisico", il "no" che sentiamo presumere quando poniamo la domanda a Dio: perché? Perché c’è questo? Perché questo succede? Come è potuta avvenire una cosa del genere? Come è potuta avvenire? Ma questa domanda la poniamo sullo sfondo di quel: no, non deve esserci. Chi l’ha detto che il mondo, originariamente, non doveva essere fatto così, ma in un altro modo? Chi se non un principio metafisico? Chi se non Dio stesso? Dio dice no e dicendo no esclude, e quindi "pone - escludendo" qualche cosa come il male. Dio dice no al male. Dio non è cultore del male anzi, è colui che lo esclude. Egli dice "no non deve essere così" ma escludendolo lo pone come un’ombra che c’è a partire dall’originario no detto da Dio. Questa è la originarietà del male, il suo carattere ontologico, il suo carattere metafisico.
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Vecchio 24-02-2006, 10.14.33   #3
Pensierostupendo
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Grazie per il tuo contributo swett, anche se devo ammettere che non mi e' chiaro il concetto di male ..forse a volerlo abbinare al nostro libero arbitrio mi darebbe una soluzione in piü.
Nel senso che esistendo il male noi abbiamo la possibilitä di scelta possiamo sceglierlo..anche se poi paghiamo le conseguenze.
Vedi anche : Che ci sia ..lo scandalo..ma guai a chi lo compie.
Questa frase mi suggerisce un'ulteriore riflessione..e' come se noi caminassimo su un filo sospeso nel vuoto..ci vuole molto equilibrio..basta una leggera brezza per perdere l'equilibrio.. e questa brezza puö prendere il nome di tentazione verso il male ..con il rischio di cadere..
Il quesito alora e' dove trovare la forza per restare in equilibrio?
Un saluto da Pensierostupendo
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Vecchio 24-02-2006, 10.15.59   #4
Sweet Cat
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e aggiungo ...che tutto questo è riscontrabile in genesi quando Dio dice ad Adamo di non cibarsi dell'albero della conoscenza del bene e del male......Adamo ha agito in base al suo libero arbitrio..... e causando il mescolarsi del bene e del male confondendoli...
Ma al di la di tutto esiste un Bene e una Giustizia Superiore ed è a questa che le persone consapevoli aspirano.
ciao
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Vecchio 24-02-2006, 10.26.07   #5
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Messaggio originale inviato da Pensierostupendo
Grazie per il tuo contributo swett, anche se devo ammettere che non mi e' chiaro il concetto di male ..forse a volerlo abbinare al nostro libero arbitrio mi darebbe una soluzione in piü.
Nel senso che esistendo il male noi abbiamo la possibilitä di scelta possiamo sceglierlo..anche se poi paghiamo le conseguenze.
Vedi anche : Che ci sia ..lo scandalo..ma guai a chi lo compie.
Questa frase mi suggerisce un'ulteriore riflessione..e' come se noi caminassimo su un filo sospeso nel vuoto..ci vuole molto equilibrio..basta una leggera brezza per perdere l'equilibrio.. e questa brezza puö prendere il nome di tentazione verso il male ..con il rischio di cadere..
Il quesito alora e' dove trovare la forza per restare in equilibrio?
Un saluto da Pensierostupendo

certo che siamo esposti alla tentazione e possiamo cadere , anzi cadiamo sicuramente, ma questo è perchè non abbiamo la consapevolezza e la chiarezza interiore di cosa è il Bene e cosa è il Male sia in noi sia nella realtà in cui viviamo....
nessuna colpa dunque...il peccato è qualcosa che deve portarci a capire ..non da negare, perchè tutti chi più chi meno sbagliamo...ma questo è umanamente comprensibile.
La forza per restare in equilibrio la trovi solo in te stesso ...quando accetti che in te esiste questa parte ombra...che non va repressa, ne rinnegata, nè estirpata....ma solo accettata...in fondo nessuno è puro e ingenuo a questo mondo.
Gesù ha detto " siate puri come colombe e astuti come serpenti"
ti dice niente questa frase???
ciao
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Vecchio 24-02-2006, 11.50.21   #6
sunday01
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Re: Il Male e' necessario?

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Messaggio originale inviato da Pensierostupendo
Salve a tutti se in questo mondo esiste il male ci sarä un motivo? Se esiste , qualcuno me lo puö spiegare?
Grazie Pensierostupendo

Il male esiste e non potrebbe essere diversamente, in questo mondo fatto di materia e di spirito, in questo mondo imperfetto dove esiste la morte.
Il male a volte ci colpisce duramente e non riusciamo a capire il perchè, ci sembra un'ingiustizia.
Paradossalmente conoscendo il male e le sue conseguenze si apprezza di più il bene.
Certo male è evitabile, quando dipende da noi e dalle nostre scelte, ma molte volte il male sembra inevitabile, ci piomba addosso all'improvviso, eppure anche nelle situazioni di male si può estrarre qualcosa di bene per noi e per gli altri.
Il male dunque è necessario???
Se esiste penso di sì, perchè nulla avviene a caso....
Ti posso solo dire una cosa: se sei nel bene non devi aver nessun timore del male, è un concetto difficile me ne rendo conto....
Ciao


sunday01 is offline  
Vecchio 24-02-2006, 11.58.23   #7
visechi
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Già! Il male non è scelta, tantomeno scelta libera dell’uomo. Il Male s’impone a prescindere dalla nostra volontà e dalle nostre intime inclinazioni. Basta poter immaginare che è Male, in quanto fonte di dolore e sofferenza, anche una catastrofe naturale. In questo caso, dov’è mai rilevabile la libera scelta dell’uomo. In queste evenienze l’uomo è soggetto che subisce, non mai soggetto che sceglie in forza e virtù di un suo supposto libero arbitrio. Il Male è originario, e la scaturigine del suo propagarsi nel mondo è rinvenibile proprio nel Libro della Genesi. SE Adamo con il suo operare, con la sua azione ha con-fuso, mescolandoli, il Bene e il Male, significa anche, per logica deduzione, che il Male era comunque già presente, a meno che non si voglia attribuire all’umanità la capacità creatrice tipica di una divinità: Dio creò in Origine entrambe le forze, perché da Lui scaturirono, essendone Suo fondamento. Dio è Bene e Male, se non fosse così nella concezione creazionistica dell’universo si verrebbe a determinare un’aporia insanabile contemplante l’esistenza di due creatori: l’uno che è prodromo del Bene, l’altro – l’uomo o satana – del Male. In tal caso vorrei ben capire perché mai il Bene alla fine dovrebbe trionfare, essendo le due forze quantomeno di uguale portata nel loro dispiegarsi nel vivere quotidiano, e poi vorrei anche capire se in tale evenienza l’umanità coinciderebbe con la legione degli inferi. Ma così non è. Niente nelle Scritture – fondamento per ogni deduzione teologica intorno allo scandalo del Male (almeno per chi ad esse fa riferimento) - lascia intendere ciò. Anche l’esistenza del Tentatore non assolve o affranca Dio dalla sua responsabilità in relazione al Male. Satana fu creatura divina. In caso contrario avrebbe i medesimi attributi di Dio circa la capacità di creare e circa l’eternità. Sarebbe quantomeno coeterno a Dio, e anche in questa ipotesi non si comprende bene perché mai alla fine dovrebbe trionfare il Regno anziché l’abisso. Perché così desideriamo che sia? Il fatto è che ha ragione Giovine: il Male è Dio stesso, unico Creatore di tutte le cose. Se lo privassimo di questa sua creazione, lo priveremmo di qualcosa inficiando così la concezione teologica che Dio è tutto, il che significa che è il Bene così come è anche il Male… senza arretramenti, senza infingimenti, senza sofismi atti ad affrancarlo da ciò.
Ciao
visechi is offline  
Vecchio 24-02-2006, 13.08.55   #8
sunday01
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Caro Visechi,
ti consiglio di rileggere la discussione "LE COLPE DI DIO" che riporta in gran parte il tuo pensiero apofatico su Dio e sul Male...

https://www.riflessioni.it/forum/show...e+colpe+di+dio

Comunque il bene e il male sono come il cielo e la terra, ambedue creati da Dio....

Ciao


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Vecchio 24-02-2006, 13.09.17   #9
giuseppe di davide
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io posso dire di aver consapevolezza sia del bene che del male!
consapevolezza nella cultura ordinaria che si puo' trovare in tanti scritti sia a livello sensibile percezione visione confronto dialogo
con questi entita celate agli occhi e alla psiche entita sia benigne che maligne.
avendo questa consapevolezza e questa grazia dovrei dire
di essere perfetto e resistere a qualsiasi tentazione se direi questo sarei un bugiardo perche anche avendo consapevolezza cado anche oggi in qualche tentazione e quando cado il dopo mi dilania, la sicurezza sta nel perdono del signore e nella fiducia che egli mi da che permette che io cadi e ricadi nelle tentazione per la mia crescita interiore per accrescere sintetizzare ed applicare
le dovute difese per resistere a tali tentazioni.
oggi posso dire che piu' si cresce in spiritualita' e consapevolezza
di queste entita piu' la tentazione diviene piu' forte e credetemi
quasi ad impadronirsi della pische in special modo quando metto da parte dio per valutare quando sia grande la mai volonta a resistere a tali tantazioni senza l'aiuto di dio e cosi che mi sono reso conto che quando questi entita agiscono con piu' potenza la mia volonta psitica di resistergli fa aqua da tutte le parti.
dove a volte mi assillano e in ambito eros perche pratico castita
a volte ce un dialogo o sento il dialogo senza interferire con queste entita che cercano di sedurmi con parole o con delle immaggini a sfondo erotico le immagini
avvengano senza che io li pensi cosi provo a pregare o a contare
per distrarmi se no dovrei alzarmi o aprire gli occhi l'altra volta mentre contavo sentendo i loro dialoghi dicevano e furbo!!
parlano in italiano spesso li sento in mio dialetto raramente
in atri dialetti italiani una volta francese un'altra una lingua musulmana anche molto arrabbiata molte volte imprecono contro me e contro dio.
cosa dovrebbe dirmi un pschiatra ignorante di spiritualita se non imbottirmi di farmaci.
senza di me nulla potete fare cosi dice il signore e cosi e veramente.
l'azione del male non ha il libero albitrio di agire come vuole in ogni uomo se fosse cosi ci stermineremmo in pochi giorni ma la loro potenza e zavvorrata da dio possono avere il libero albitrio su l'uomo ma con dei parametri che non vengono violati se non con il permesso di dio.
ci vuole tanta ma tanta volonta per resistere alle tentazioni
il signore sa che cadiamo ma il perdono sta propio perche vede
la volonta a resistere e la (sofferenza sacrificio)che un'uomo compie sofferenza ben sopportata con l'aiuto di dio se la sofferenza deve pesare 100 con il suo aiuto pesa quaranta ma sempre ce se non pesasse ninte che meriti si avrebbero?
a livello umano non si puo' compredere perche dio permette la tentazione si dovrebbe vedere in un'altra angolatura quella spirituale che un'uomo si puo percepire ma non puo' avere l'assuluta visualizzazione o il perche ne debba essere coinvolto lo spirito questi limiti avviamente sono per me.
in precedenza avevo teorizzato qualcosa in altre
discussioni ma non e l'assoluta certezza.
che voglio fare almeno ci
su meglio prenderela cosi.
giuseppe di davide is offline  
Vecchio 24-02-2006, 13.52.26   #10
Sweet Cat
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Messaggio originale inviato da visechi
Già! Il male non è scelta, tantomeno scelta libera dell’uomo. Il Male s’impone a prescindere dalla nostra volontà e dalle nostre intime inclinazioni. Basta poter immaginare che è Male, in quanto fonte di dolore e sofferenza, anche una catastrofe naturale. In questo caso, dov’è mai rilevabile la libera scelta dell’uomo. In queste evenienze l’uomo è soggetto che subisce, non mai soggetto che sceglie in forza e virtù di un suo supposto libero arbitrio. Il Male è originario, e la scaturigine del suo propagarsi nel mondo è rinvenibile proprio nel Libro della Genesi. SE Adamo con il suo operare, con la sua azione ha con-fuso, mescolandoli, il Bene e il Male, significa anche, per logica deduzione, che il Male era comunque già presente, a meno che non si voglia attribuire all’umanità la capacità creatrice tipica di una divinità: Dio creò in Origine entrambe le forze, perché da Lui scaturirono, essendone Suo fondamento. Dio è Bene e Male, se non fosse così nella concezione creazionistica dell’universo si verrebbe a determinare un’aporia insanabile contemplante l’esistenza di due creatori: l’uno che è prodromo del Bene, l’altro – l’uomo o satana – del Male. In tal caso vorrei ben capire perché mai il Bene alla fine dovrebbe trionfare, essendo le due forze quantomeno di uguale portata nel loro dispiegarsi nel vivere quotidiano, e poi vorrei anche capire se in tale evenienza l’umanità coinciderebbe con la legione degli inferi. Ma così non è. Niente nelle Scritture – fondamento per ogni deduzione teologica intorno allo scandalo del Male (almeno per chi ad esse fa riferimento) - lascia intendere ciò. Anche l’esistenza del Tentatore non assolve o affranca Dio dalla sua responsabilità in relazione al Male. Satana fu creatura divina. In caso contrario avrebbe i medesimi attributi di Dio circa la capacità di creare e circa l’eternità. Sarebbe quantomeno coeterno a Dio, e anche in questa ipotesi non si comprende bene perché mai alla fine dovrebbe trionfare il Regno anziché l’abisso. Perché così desideriamo che sia? Il fatto è che ha ragione Giovine: il Male è Dio stesso, unico Creatore di tutte le cose. Se lo privassimo di questa sua creazione, lo priveremmo di qualcosa inficiando così la concezione teologica che Dio è tutto, il che significa che è il Bene così come è anche il Male… senza arretramenti, senza infingimenti, senza sofismi atti ad affrancarlo da ciò.
Ciao

Visechi,..... solo un appunto..... Givone, non ha detto che il male è Dio stesso, ha detto solo che ha un origine in Dio ma allo stesso tempo Dio esclude il male...in origine il Bene e il Male erano separati ..con il peccato di Adamo sono stati mescolati e tutto è confuso...spetta all'uomo rimettere ordine e stabilire cosa è bene e cosa è male ..OK?
Se tu dici che Dio è anche male allora stai dicendo che Dio è responsabile e invece non puo essere così..Dio non è responsabile della caduta dell'anima perchè ci ha dato il libero arbitrio...Dio è solo l'origine del male..nel senso che chi ha resi inclini al male..ma non è la causa della caduta dell'anima...se trasgrediamo, se sbagliamo...noi ne siamo i responsabili.
Quindi Dio pur essendo l'origine del male lo ESCLUDE, nel senso che non ne è il cultore, nel senso che dice NO NON E' COSI'.
La concezione del Dio che è Bene e Male, Luce e Tenebre ..non sta in piedi perchè se così fosse allora anche Dio avrebbe bisogno di redenzione e di purificazione...non credi?
Nel Cristianesimo Dio nella persona di Gesù Cristo ha abbracciato il male lo ha affrontato e se ne è fatto carico....
questo perchè il Bene deve prevalere sul Male....altrimenti la vita non avrebbe senso logico....

ciao
Sweet Cat is offline  

 



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