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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 12-03-2006, 09.07.52   #61
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
“ l’uomo non è solo “

Ciò che caratterizza l’uomo non è soltanto la sua capacità di elaborare parole e simboli, ma anche il fatto di essere costretto a distinguere tra quello che si può e quello che non si può esprimere, il fatto di essere costretto a stupirsi per cose che esistono ma che non possono venir tradotte in parole.
L’individuo sensibile sa che la realtà intrinseca, la sua essenza più vera non può mai essere espressa.
La maggior parte- e spesso il meglio- di ciò che avviene in noi rimane un nostro segreto. Da soli dobbiamo lottare con esso.
La consapevolezza dell’ignoto viene prima della consapevolezza del noto. L’albero della conoscenza cresce sul suolo del mistero. Più prossimi alla nostra mente non sono i concetti, le parole, le definizioni, ma ciò che non ha nome, che non si lascia esprimere, l’essere.

Quanto più incisiva è la consapevolezza dell’ignoto e più forte è la nostra comprensione immediata della realtà, tanto più acuta e inesorabile diventa la percezione di questa disparità.
È dalla consapevolezza dell’ineffabile che la nostra indagine deve prendere il via.
La ricerca della ragione finiscono sulla riva del noto; soltanto il senso dell’ineffabile è in grado di spingersi sulla immensa distesa che si trova al di là di esse. Esso soltanto conosce la strada che conduce a ciò che è lontano da ogni esperienza e comprensione. Nessuno dei due è anfibio: la ragione non può oltrepassare le rive del noto e il senso dell’ineffabile è fuori luogo là dove si pesa e si misura.

Noi scrutiamo con la ragione i fenomeni tangibili; percepiamo con il senso dell’ineffabile ciò che è sacro e indimostrabile. La forza che predispone al sacrificio di se stessi, i pensieri che creano umiltà nella mente e al di là di essa non sono identici all’abilità logica. La ragione non potrà mai darci quella purezza che mai cessiamo di sognare, le cose inespresse che amiamo di un amore insaziabile, la visione del bene per cui siamo pronti a morire o a rovinarci da vivi.
Solo l’ineffabile ci dà il gusto del sacro, la gioia dell’imperituro

salvatoreR is offline  
Vecchio 12-03-2006, 09.56.13   #62
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Dio e l'Universo

"Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo 'universo', una parte limitata nel tempo e nello spazio. Sperimenta se stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una sorte di prigione che ci imita ai nostri desideri personali e all'affetto per le poche persone che ci sono più vicine.

Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza. Analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza. La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.

La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca. La mia religione consiste di un'umile ammirazione per l'illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole. Tanto più avanza l'ulteriore evoluzione del genere umano, tanto più certo mi sembra quel sentiero verso la genuina religiosità che non si adagia sulla paura della vita, sulla paura della morte e sulla fede cieca. Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell'Universo si manifesta uno spirito - uno spirito di gran lunga superiore a quello dell'uomo - e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili. Il sentimento religioso degli scienziati prende la forma di un entusiastico stupore di fronte all'armonia della legge naturale,
che rivela una intelligenza di tale superiorità che, comparati con essa, tutto il sistematico pensiero e l'azione del genere umano non ne sono che un riflesso completamente insignificante. La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; esso è la sorgente di tutta la vera arte e la vera scienza.

Tutto il nostro lodato progresso tecnologico - la nostra molta civiltà - è come la scure nella mano di un criminale patologico. Dovremmo stare attenti a non fare dell'intelletto il nostro Dio; esso ha, certamente, muscoli potenti, ma nessuna personalità. Chiunque si accinga a eleggere se stesso come giudice del vero e della conoscenza è affondato dalla risata degli Dei.
Quando la soluzione è semplice, Dio sta rispondendo. Dio non gioca a dadi con l'universo. Dio è sottile ma non è malizioso. L'uomo che considera la propria vita e quella dei suoi simili senza senso non è soltanto sfortunato ma è quasi squalificato per vivere. L'autentica religione è il vero vivente; vivente tutt'uno con l'anima, tutt'uno con “la bontà e la rettitudine”. Due cose mi ispirano soggezione: i cieli stellati sopra e l'universo morale dentro.

Io non credo affatto in un Dio personale che giudica l'uomo per il suo operato. Non posso immaginare un Dio che premi e punisca gli oggetti della sua creazione, i cui fini siano modellati sui nostri, un Dio, in breve, che non è che un riflesso della fragilità umana."
Albert Einstein

Dio e l'Universo
di Albert Einstein

salvatoreR is offline  
Vecchio 12-03-2006, 10.20.07   #63
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
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Messaggi: 1,733
Re: Dio e l'Universo

Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR


...La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.

...La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca.


Condivido i tuoi interventi... molto chiari... che fanno trasparire, a mio avviso, un positivo e umile atteggiamento di stupore, meraviglia e gratitudine nei confronti del miracoloso mistero della Vita.
Questo è per me il senso di una autentica religiosità che non si rifà ad un Dio personalizzato.

Mirror is offline  
Vecchio 12-03-2006, 10.50.52   #64
paperapersa
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Messaggi: 2,012
Re: Re: Dio e l'Universo

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mirror
Condivido i tuoi interventi... molto chiari... che fanno trasparire, a mio avviso, un positivo e umile atteggiamento di stupore, meraviglia e gratitudine nei confronti del miracoloso mistero della Vita.
Questo è per me il senso di una autentica religiosità che non si rifà ad un Dio personalizzato.


Condivido e mi inchino di fronte alle parone di EINSTEIN ( in tedesco significa UNO CON LA PIETRA o NELLA PIETRA non so se mi spiego!!!!) E' innegabile che la Scienza che continua a migliorare la qualità della vita e apportare benefici all'uomo è buona e saggia e quindi non può che essere manifestazione di doti divine, tuttavia dovrebbe anche aprirsi all'infinitamente possibile anche in altri campi e cioè potere ammettere che conviene più avere una società di sani che di malati e lavorare sullla prevenzione , sulla scoperta del ruolo che mente ed emozioni negative giocano nel fare ammalare o rendere malato un individuo che nasce sano. Non basta curare il malato anche perchè spesso la scienza deve dirsi impotente di fronte a certe malattie ed aprire le braccia......
Nellla mia nuova vita vorrò abolire il dolore e la sofferenza , ne sono certA..... PER ORA CERCO DI FARE CIO CHE POSSO PER DARE GIOIA AUTOSTIMA, FIDUCIA A CHI MI CIRCONDA....
paperapersa is offline  
Vecchio 12-03-2006, 23.26.33   #65
krjisoul
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Re: Dio e l'Universo

Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR
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Io non credo affatto in un Dio personale che giudica l'uomo per il suo operato. Non posso immaginare un Dio che premi e punisca gli oggetti della sua creazione, i cui fini siano modellati sui nostri, un Dio, in breve, che non è che un riflesso della fragilità umana."
Albert Einstein

Dio e l'Universo
di Albert Einstein

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E' vero l'uomo ha creato Dio a sua immagine e somiglianza e
quindi questo Dio/uomo ha comportamenti totalmente umani:
giudica, punisce, premia, i buoni in paradiso i cattivi all'inferno.
Io non riesco neppure a immaginarmi come si possa credere all'esistenza di una Energia Creatrice (o come si preferisce chiamarla) simile, sempre che la mente umana ritenga di poter sapere cosa sia questa Energia. Una Energia da cui è scaturito l'Universo, la Creazione, può comprendere il male? L'atto della Creazione non può che essere un atto d'amore, può l'amore involvere, regredire in qualcos'altro? Non è la mia una risposta, non ho risposte, ma solo domande.
Il male esiste, ma cosa ha a che fare con la Creazione originaria?


Se l'inferno esistesse, sarebbe un inferno vuoto.
(lo disse qualcuno di cui ora non ricordo il nome)



krjisoul is offline  
Vecchio 13-03-2006, 20.10.11   #66
giuseppe di davide
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
se l'operato dell'uomo e costruire un'atomica non credo che dio
se ne rallegri.
se l'inferno esistesse sarebbe un inferno vuoto
solo auto consolazione per spianarsi e togliere ostacoli nell'intimo per poter meglio agire nelle propie opere.
se un'uomo nasce sano si ammala per colpa della societa'formata da persone anche sane non si puo' abolire ne dolore ne sofferenza al massimo si possono alleviare con la rassegnazione non e da umano non provare dolore e sofferenza si possono abolire solo quando essi non sono presenti ma si prensenteranno in un modo o nell'altro in un tempo o nell'altro questi piu' o meno gravi.
giuseppe di davide is offline  
Vecchio 15-03-2006, 19.48.14   #67
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
Risponde Allah in persona.

Inch'Allah,
risponde Allah:
"Se tu sei ateo,vuol dire che questa è la via giusta per te secondo Allah.Allora non cedere a chi ti vorrebbe cristiano,ebreo o musulmano perchè,nel Giorno del Giudizio,non avrai nè difensore nè avvocato contro Allah."

Saluti.

Allah.
kantaishi is offline  
Vecchio 16-03-2006, 12.29.58   #68
Giorgiosan
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Messaggi: 2,009
Ho letto gran parte di questo 3d ma in realtà non vi ho trovato, quasi mai, una vera ricerca. Ognuno afferma la sua "parte", la sua tesi con spirito partigiano. E', cioè, una discussione inficiata da pregiudizi. Assomiglia molto ad una polemica politica, con uso sofistico della dialettica... e spesso con una buona dose di demagogismo.
Mi auguro che prevalga, invece, lo spirito di ricerca della verità, che comporta l'accoglienza di questa da qualunque parte provenga.
Nessuna delle "confessioni" ha tutta la verità, nessun individuo possiede tutta la verità.

Mi interesserebbe sentire dai partecipanti a questo topic la loro definizione di Dio che mi pare premessa indispensabile per svolgere poi il tema dell'ateismo.

Ultima modifica di Giorgiosan : 16-03-2006 alle ore 12.32.45.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 16-03-2006, 15.36.02   #69
paperapersa
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Giorgiosan
Ho letto gran parte di questo 3d ma in realtà non vi ho trovato, quasi mai, una vera ricerca. Ognuno afferma la sua "parte", la sua tesi con spirito partigiano. E', cioè, una discussione inficiata da pregiudizi. Assomiglia molto ad una polemica politica, con uso sofistico della dialettica... e spesso con una buona dose di demagogismo.
Mi auguro che prevalga, invece, lo spirito di ricerca della verità, che comporta l'accoglienza di questa da qualunque parte provenga.
Nessuna delle "confessioni" ha tutta la verità, nessun individuo possiede tutta la verità.

Mi interesserebbe sentire dai partecipanti a questo topic la loro definizione di Dio che mi pare premessa indispensabile per svolgere poi il tema dell'ateismo.
Ma come si può definire l'incommensurabile? Qualunque definizione
è limitativa e dà etichette, Egli è il Senza Nome, Egli è Tutto l'esistente e ne è l'origine e il culmine.
Qualcuno sa cos'è la vita? la sa descrivere? ne sa dare una definizione che non sia pura ipotesi? qualcuno sa definire l'Amore?
Ci proviamo da sempre, ognuno a suo modo eppure è sempre sfuggente ad ogni definizione. Alcune espressioni ci sembra
che ce lo rendano esplicabile e invece quando proviamo questo sentimento ci sembra di scoppiare ,di non sapere dire cosa proviamo perchè tutte le parole sono poca cosa rispetto all'esperienza. E come ogni esperienza è personale così ognuno avrà una particolare esperienza del DIVINO, e in questo senso si potrà sempre parlare di unDIO personale anche se non persona.
Ecco questo è per me DIO. Esperienza gioiosa e inesplicabile.
paperapersa is offline  
Vecchio 16-03-2006, 18.09.58   #70
Gianfry
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Giorgiosan

Ho letto gran parte di questo 3d ma in realtà non vi ho trovato, quasi mai, una vera ricerca. Ognuno afferma la sua "parte", la sua tesi con spirito partigiano. E', cioè, una discussione inficiata da pregiudizi. Assomiglia molto ad una polemica politica, con uso sofistico della dialettica... e spesso con una buona dose di demagogismo.
Mi auguro che prevalga, invece, lo spirito di ricerca della verità, che comporta l'accoglienza di questa da qualunque parte provenga.
Nessuna delle "confessioni" ha tutta la verità, nessun individuo possiede tutta la verità.

Mi interesserebbe sentire dai partecipanti a questo topic la loro definizione di Dio che mi pare premessa indispensabile per svolgere poi il tema dell'ateismo.


A mio avviso, Dio è al tempo stesso puro Spirito ed Essere Umano.
Molti non credono che Dio possa assumere sembianze umane, ma pensate davvero che a Lui manchi il potere di incarnarsi in una forma umana?
Anzi vi dirò che sono convinto che Egli si sia incarnato in questi tempi per guidare l'ascensione dello spazio-tempo (Creato), perché solo Lui può compiere un'opera di questa portata.

Gianfry
Gianfry is offline  

 



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