ma tutto è così anche senza IO...
solo che è l'IO che "trascende" il tutto

Ancorandoti all'IO ottieni solo stati alterati di Coscienza, essendo appunto l'IO, Coscienza.
Non posso credere che tu abbia dedotto dalla Cabbalah questo modo di procedere.... privo di un aspetto fondamentale....l'Energia.
E' sulla simultaneita' dei tre aspetti del divino che si puo' lavorare.
Le vie dirette vanno bene solo se si e' compreso a fondo il modo di funzionare dell'uomo a Sua Immagine e Somiglianza.
Altrimenti occorre partire dalla Trasformazione, questo vale anche e soprattutto per chi indottrinato da tutti quei maestri che si citano abitualmente e' convinto che l'IO o Consapevolezza sia una specie di oggetto immobile a cui aggrapparsi.
L'IO o Coscienza cresce...grazie al suo sempre piu' perfezionato "creare" attraverso l'Energia......

Salve,
ma lo vedi?
Lo vedi l'Ego?
Vedi l'Ego che parla e risponde in questo forum?
Vedi come l'Ego non vuole comunicare, ma aver ragione?
Vedi l'Ego dei politici alla Tv,l'Ego che sta a destra o a sinistra perchè altrimenti morirebbe?

"Vedere l'Ego è la fine dell'Ego."
(J.krishnamurti.)

Arcidemone Kantai.

infatti cresce
non ho mai parlato di "immobilità"
mi sa che la parola "trascende" ha significati diversi .
cmq tutto chiaro.
L'Io si espande prima "dentro" poi fuori e così facendo permette di "trascendere" gli eventi che assumono connotati anche completamente diversi nella percezione della persona.
Ecco il significato di "trascendere" per come l'ho utilizzato qui.
Per questo "è così anche senza l'IO"
ma solo attraverso l'IO tu puoi esserne consapevole...(ed ecco perchè è l'IO a trascendere).

Ciao

Se vuoi percorrere la Via Diretta sappi che non c'e' nulla da Trascendere.

Se non vuoi usare le virgolette, pro-creare è la parola perfetta

..Help!!

Non ci si "ancora" all' IO
(non ci si "ancora" a ciò che si è.. si può semplicemente riconoscere o meno di essere)

Gli stati alterati di coscienza sono solo stati alterati della mente.
Non ci sono stati alterati di Coscienza ma di coscienza mentale umana.

L' IO non ha secondi (o terzi, quarti etc..)
La Consapevolezza ha secondi, terzi, quarti etc..
poiché è relativa alla mente.

L'IO o Sé o Dio o Coscienza Suprema o..etc.. etc..etc..
Non Cresce Né Cala.
Ad Essa non ci si può "aggrappare".
Non Crea Né Distrugge.
(Pur Apparendo Creatrice, Distruttrice, Trasformatrice
nella mente relativa dell' "io".)

Il Divino non ha "aspetti",
l' "io" percepisce "aspetti".

L'IO o Sé o Coscienza Suprema o..etc..etc..etc..
Non è un oggetto "immobile"
Non è un oggetto "mobile"
Non è un "Oggetto"
(e neppure un Soggetto)

L'"Io" o Sé o Coscienza Suprema o ..etc..etc..etc..
Non E' e neppure E'.

Ciò di cui possiamo parlare,
ciò di cui possiamo pensare,
ciò di cui possiamo immaginare
ha un inizio ed una fine:
di tutto ciò possiamo discutere, immaginare, avere opinioni.

Ciò di cui non possiamo parlare,
ciò di cui non possiamo pensare,
ciò di cui non possiamo immaginare,
ciò che non ha un inizio né un non inizio,
non una fine né una non fine,
è ciò che sfugge a ciò che la mente può contenere, rappresentare, sondare: può solo percepirne la Realtà
dietro l'apparenza delle infinite forme, attraverso i contrasti della mente, per "assurdo" pervenire alla sua Certezza attraverso la ragione più sottile e folle pervenire ad una realtà cui solo l'ombra può essere mirata.

L'Ombra che a volte giunge sotto forma di "stato alterato di coscienza", o "Madre dalle Regali Vesti", "Luce Diamantina", Palla di Luce Infuocata".. etc..etc..etc..

Quando la mente (funzionale) tace
"Ciò che non può essere preso" si svela
e ciò che a noi (mente) rimane non è che il Sapore di un Sogno Dimenticato eppure mai così.. Vivo:
questo è il Gioco della mente, questa la coscienza che conosce memoria di questi sensi.

La percezione che sembra scavalcare i sensi,
unica, più si avvicina a percepirne il punto di contatto, oscuro al mondo apparente di ciò che sembra incessantemente mutare faccia, ampiezza e stato.

[Questo mi suggerisce la.. percezione]

Ciò che ci è dato da intendere appartiene a questi sensi in nostro possesso,
oltre è un approssimarsi a ciò che non possiamo contemplare
senza che il nostro stesso volto faccia da specchio obbligato.



Gyta

Gyta, che con-fusione

ma nel senso di fusi ma nel senso di fusione totale con la Coscienza Cosmica

sicuramente...
ma diciamo che a volte uso termini più "correnti" orizzontalizzandoli un pò...

"il non c'è nulla da equilibrare"... subentra "dopo" (ossia quando tutto si equilibra dinamicamente)
come sai le percezione dipende dal punto in cui ti trovi.
quindi se sei nel punto in cui l'equilibrio dinamico è consapevolmente "costante" la tua percezione di esso...arriva a dire "non c'è nulla da equilibrare"...
percezione diversa ha chi si trova in un altro punto di osservazione



ciao