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Vecchio 08-03-2006, 07.46.38   #31
Umberto77
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
Sui fenomeni fisici avvenuti al Cerchio Firenze 77, ne ho sentite di tutti i colori, nel tentativo di screditarli.
Come testimone oculare, posso dire che alcuni di queste spiegazioni denigratorie sono ridicole, altre distorte o disinformate.

Ad esempio non si fa caso che sotto la poltrona di Roberto (nell'apporto riferito della lucernina) vi è solo una porzione di questa, in quanto la materializzazione, in quel momento non è completa.
Invece la lucernina, nella sua completezza, è un pezzo unico saldato, e, quindi, non divisibile.
Inoltre posso assicurare che non vi sono mai stati odori di zolfo o simili, ma, eventualmente, profumi di fiori o, durante gli apporti, un tipico odore di ozono, non certo confondibile con quello dello zolfo.

Ho assitito personalmente (insieme a mia moglie Ines) a decine di apporti, in tutte le varietà in cui essi si potevano esplicare, compresi quelli a materializzazione lenta e graduale nelle stesse mani di chi lo riceveva in dono.
Ho visto formarsi oggetti di tutti i generi e in modalità chiare e inequivocabili; ho avuto modo di toccare e constatare la plasticità di uno di questi in materializzazione che, gradatamente prendeva forma e rigità, propria del metallo di cui era fatto.
Ho seguito e visto le mani di Roberto emettere spontaneamente materia luminosa (l'ectoplasma) che si condensava lentamente e visibilmente, fino a formare l'oggetto dell'apporto e tutti gli altri fenomeni che si sentono raccontare nella casistica del paranormale.

Pur nella meraviglia e nel senso del trascendente che, in quei momenti, permeava l'ambiente, non ho mai perso il senso critico che mi è proprio, e che deriva anche da una pratica ed esperienza nella prestidigitazione e magia teatrale che mi pregio di conoscere.

Perciò trovo ridicole e ingenue certe affermazioni di persone ignoranti e presuntuose, il cui unico scopo non è la ricerca della verità, ma l'affossamento di tutto ciò che non rientra negli angusti limiti che si sono costruiti.
Mi dispiace che non abbiano conosciuto Roberto, ma ancora di più che non vogliano davvero "conoscere".

Per fortuna la verità non ha bisogno di essere enunciata per essere vera.
Umberto77 is offline  
Vecchio 08-03-2006, 11.21.55   #32
ancient
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
grazie della tua testimonianza, Umberto.
ancient is offline  
Vecchio 08-03-2006, 11.51.10   #33
Umberto77
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
Smile

E' stato un dovere, Ancient.

Per un’informazione più corretta e documentata su Roberto Setti, consiglio di visitare il Forum ufficiale del Cerchio Firenze 77 e il relativo Forum, in cui, non solo vi è tutta la storia della sua medianità, ma anche molti messaggi originali, scritti e in voce (da scaricare), oltre che una dibattuta discussione sulle problematiche data da questo tipo di insegnamento filosofico.

Questo è il link: www.cerchiofirenze77.org

Sono convinto che le critiche siano sempre necessarie per una maggiore comprensione dei fatti, ma devono essere informate e mai pretestuose.

Grazie a tutti.
Umberto77 is offline  
Vecchio 08-03-2006, 11.52.53   #34
maxim
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
Vorrei porre una domanda ai credenti...se avessero voglia di rispondermi gli sarei grato.

Supponiamo venga appurata con estrema certezza che la persona in questione ha sempre usato, nelle sue manifestazioni, dei semplicissimi trucchi da illusionista perchè era dotato solo degli stessi poteri che accomunano tutti gli esseri mortali.
Cambierebbe in qualche maniera la vostra opinione sulla persona e sul messaggio che ha lasciato (che quindi nulla avrebbe di diverso rispetto a tanti altri) oppure la vostra visione rimarrebbe pressochè identica?

Grazie.
Una persona che vuol comprendere.

maxim is offline  
Vecchio 08-03-2006, 11.53.55   #35
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
Citazione:
Messaggio originale inviato da Umberto77
Perciò trovo ridicole e ingenue certe affermazioni di persone ignoranti e presuntuose, il cui unico scopo non è la ricerca della verità, ma l'affossamento di tutto ciò che non rientra negli angusti limiti che si sono costruiti.
Mi dispiace che non abbiano conosciuto Roberto, ma ancora di più che non vogliano davvero "conoscere".

Umbertone Umbertone,

L'ignorante e presuntuoso qui presente, è stato testimone anch'egli di cose "inspiegabili", ha sempre esperito in prima persona ogni volta cheè riuscito (peccato però che nessun cerchiomedianico l'abbia mai voluto accogliere, c'è una sorta di selezione iniziale, partecipa solo chi crede già). Ma se riesci a farmi partecipare a qualche seduta, sarò presente, attendo solo il tuo invito...

Non sai quanti trucchi di Silvan mi son sembrati impossibili, meno male che non mi soffermo alla prima impressione perchè non tutti i Silvan si dichiarano prestigiatori, alcuni si vestono da semi dei......

Mi sarebbe piaciuto conoscere Roberto Setti, pace all'anima sua.... la sua reputazione ha certamente giovato della sua morte. Non sai quanto si trasformino le bravate dui questi personaggi dopo la loro morte, un'ottimo esempio è proprio il citato Rol. Ricordo la testimonianza di una signora su di giochetto fatto da Rol, quella fatta al momento del gioco, qulla fatta anni dopo e quella fatta dopo la morte di Rol....

Ti interessa conoscerle? renderti conto di come può essere fallibile la mente che abbiamo? oppure temi di scoprire che ti hanno preso in giro per anni?
nonimportachi is offline  
Vecchio 08-03-2006, 12.40.07   #36
Umberto77
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
Caro, Nonimportachi, se ti definisci da solo ignorante e presuntuoso (naturalmente in riferimento alle problematiche trattate) ogni altra tua affermazione non può essere presa in considerazione. Non trovi?

Infatti, al contrario di quanto presumi, la reputazione di Roberto è stata riconosciuta già quando era in vita, e, dopo la sua morte, casomai, è diminuita, in quanto non vi è stata più l’attrattiva di una presenza attiva nella produzione dei fenomeni.
La possibilità di partecipare alle sedute non era esclusiva solo dei “credenti”, ma di coloro che erano seriamente interessati alle problematiche svolte durante le sedute.
Negli anni in cui ho avuto la fortuna di assistere alle sedute, ho visto accogliere personaggi di tutti i tipi: da fisici ricercatori (ci fu una seduta esclusiva per loro), a sacerdoti, a parapsicologi, religiosi, filosofi, persone bisognose di conforto, come scettici alla ricerca del perché delle cose.

Mi ritengo un ricercatore, ben lontano dalla paura di una verità diversa da quella su cui attualmente mi appoggio.
La mia fallibilità è indubbia, ma se ti informi meglio sui fatti successi e sulla modalità della loro estrinsecazione, ti potrai rendere conto della buona fede di Roberto e della loro genuinità, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Possiamo dubitare dello loro origine, ma dubitare della loro realtà paranormale, sinceramente, è far torto alla propria ragione.

Se organizzassi delle sedute medianiche, ti inviterei volentieri, Nonimportachi. Ma così non è, e non ho la possibilità di farlo.

Però, al di là di tutto questo, ritengo molto interessante la domanda di Maxim, che focalizza il nocciolo della questione, il quale non è certo il fenomeno fisico, per quanto eclatante, ma sono i messaggi, la cui profondità e interesse filosofico, trascende l’origine spiritica o umana a cui si possono attribuite.
Infatti non cambierebbe niente se a pronunciarli fosse stato un Roberto qualsiasi o un ipotetico personaggio dell’aldilà.
Se vengono indicate le stelle, che importanza ha il dito che lo fa?
Umberto77 is offline  
Vecchio 08-03-2006, 12.50.20   #37
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
per quanto mi riguarda nessuna.
per altri persi nell'ego di una "faccia" della stessa medaglia evidentemente... ne ha eccome (e così facendo consapevolmente o no creano "DIVISIONE")
un saluto
turaz is offline  
Vecchio 08-03-2006, 15.03.57   #38
maxim
Ospite abituale
 
L'avatar di maxim
 
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
Ringrazio per la risposta Umberto.

Non ti sembra però di esagerare un pochino quando dici che dubitare della realtà paranormale è far torto alla propria ragione?

Ragione e realtà (quella terrena e percepibile intendo) non sono mai andate molto d’accordo con il paranormale…sembra che l’una non comprenda le altre e viceversa.

Come non posso escludere l’esistenza di dio, la mia ragione non esclude assolutamente la possibilità di fenomeni paranormali ma non metterli in dubbio sarebbe farle un grosso torto.
La mia ragione mi richiede continuamente prove e verifiche prima di arrivare a formulare una certezza perché sa che la certezza è la sua nemica peggiore, quella che tenderebbe ad escluderla da ogni questione. La mia ragione è estremamente permalosa…però sarebbe realmente interessata a conoscere il pensiero di questo filosofo…su questo non c’è nulla di paranormale anche se avesse detto cose che non erano mai state pronunciate prima.

maxim is offline  
Vecchio 08-03-2006, 16.34.17   #39
Umberto77
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
Hai ragione, Maxim a dubitare e a voler prove e verifiche prima di credere a un qualsivoglia fenomeno (paranormale o normale che sia).

Non intendevo dire questo, e il mio discorso era riferito a una negazione pregiudiziale, derivata dalla ricerca della negazione stessa.

La verità non sta, certo, nella ristretta griglia che la scienza si è auto-imposta, e lo dimostrano le ultime ricerche nel campo della fisica quantistica.
Non sta nemmeno nell’interpretazione o nell’avvallo dei molti, troppi, fenomeni presunti paranormali.

Anch’io ho dubitato per anni, ho ricercato, ho ipotizzato, dedotto e immaginato un mondo che la scienza scopre gradualmente, ma che si estende al di là della scienza stessa e che la storia della filosofia e del pensiero dell’uomo mi presenta e mi stimola a scoprire.

Ho frequentato medium e sensitivi da dubbioso, e ho più dubitato che creduto; ma qualcosa c’era; qualcosa che sfuggiva alla logica prettamente razionale e scientifica: piccoli indizi, eventi statisticamente improbabili, fenomeni (illusori?) che non tornavano alla mia ragione.
Così lo studio e la ricerca mi ha portato a iscrivermi al Club magico italiano, (l’associazione dei prestigiatori italiani) in cui ho potuto imparare le basi e la pratica della prestidigitazione e della magia teatrale, come ho già detto.
Poi, è capitata l’occasione di conoscere ed essere accolto nell’ambito del Cerchio Firenze 77 e ho, così, potuto assistere a fenomeni fisici e intellettuali, i quali, da tutti gli studiosi del paranormale, sono ritenuti fra i più completi e straordinari che siano mai stati prodotti.

Posso assicurare che nessun prestigiatore o manipolatore potrebbe riprodurre ciò che succedeva da Roberto.
Il CICAP e altri, hanno tentato di riprodurne molti, ma tutti i tentativi si sono rivelati fallimentari o, comunque, impossibili da rifare nelle condizioni in cui si trovava Roberto.
Poi, come ho già detto, alcuni fenomeni si completavano nelle mani stesse del ricevente, tale che la materializzazione (lenta) poteva essere constatata al di fuori dell’ambito dell’influenza del medium.

Miracoli? Non parlerei di questo, ma di leggi della natura ancora lontane dall’essere scoperte dal sistema scientifico.

Quindi ti capisco, Maxim e ti dirò che sono convinto ci sia molta più paranormalità nel pensiero di ciascuno di noi che in tutti i presunti fenomeni fisici che ci racconta la parapsicologia.
Tutto sta nel riconoscerla.
Umberto77 is offline  
Vecchio 08-03-2006, 16.36.44   #40
visechi
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Umberto77
Hai ragione, Maxim a dubitare e a voler prove e verifiche prima di credere a un qualsivoglia fenomeno (paranormale o normale che sia).

Non intendevo dire questo, e il mio discorso era riferito a una negazione pregiudiziale, derivata dalla ricerca della negazione stessa.

La verità non sta, certo, nella ristretta griglia che la scienza si è auto-imposta, e lo dimostrano le ultime ricerche nel campo della fisica quantistica.
Non sta nemmeno nell’interpretazione o nell’avvallo dei molti, troppi, fenomeni presunti paranormali.

Anch’io ho dubitato per anni, ho ricercato, ho ipotizzato, dedotto e immaginato un mondo che la scienza scopre gradualmente, ma che si estende al di là della scienza stessa e che la storia della filosofia e del pensiero dell’uomo mi presenta e mi stimola a scoprire.

Ho frequentato medium e sensitivi da dubbioso, e ho più dubitato che creduto; ma qualcosa c’era; qualcosa che sfuggiva alla logica prettamente razionale e scientifica: piccoli indizi, eventi statisticamente improbabili, fenomeni (illusori?) che non tornavano alla mia ragione.
Così lo studio e la ricerca mi ha portato a iscrivermi al Club magico italiano, (l’associazione dei prestigiatori italiani) in cui ho potuto imparare le basi e la pratica della prestidigitazione e della magia teatrale, come ho già detto.
Poi, è capitata l’occasione di conoscere ed essere accolto nell’ambito del Cerchio Firenze 77 e ho, così, potuto assistere a fenomeni fisici e intellettuali, i quali, da tutti gli studiosi del paranormale, sono ritenuti fra i più completi e straordinari che siano mai stati prodotti.

Posso assicurare che nessun prestigiatore o manipolatore potrebbe riprodurre ciò che succedeva da Roberto.
Il CICAP e altri, hanno tentato di riprodurne molti, ma tutti i tentativi si sono rivelati fallimentari o, comunque, impossibili da rifare nelle condizioni in cui si trovava Roberto.
Poi, come ho già detto, alcuni fenomeni si completavano nelle mani stesse del ricevente, tale che la materializzazione (lenta) poteva essere constatata al di fuori dell’ambito dell’influenza del medium.

Miracoli? Non parlerei di questo, ma di leggi della natura ancora lontane dall’essere scoperte dal sistema scientifico.

Quindi ti capisco, Maxim e ti dirò che sono convinto ci sia molta più paranormalità nel pensiero di ciascuno di noi che in tutti i presunti fenomeni fisici che ci racconta la parapsicologia.
Tutto sta nel riconoscerla.

sOB!
visechi is offline  

 



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