infatti sergio ecco perchè lo "yoga" in "sostanza" e collegandolo alla Kabbalah è un "metodo" per arrivare alla conoscenza (DAAT) che appunto è "fusione degli opposti" e trascendenza di essi.

ciao

conoscenza intesa come sapienza / intelligenza o come esperienza di coscienza che trascende tutto?

ah ah ah !

ciao

è la "fusione" delle prime due quindi implicitamente la seconda acquisisce senso no?
solo "fondendo" i concetti di intelligenza e sapienza può essere "trasceso" il significato di ciò che avviene (pensa pure all'equilibrio tra gli emisferi cerebrali)

CONOSCERE ATTRAVERSO L'ESPERIENZA O ATTRAVERSO IL RAGIONAMENTO?

sempre più interesante...

entrambe le cose
le "dualità "apparenti vengono "trascese"
attivazione dell'emisfero destro (intuito, "genio")
successivamente attivazione del sinistro (intelletto, ragione) anche attraverso l'esperienza (di solito ciò avviene "dopo")
In pratica "metti per iscritto" mentalmente ciò che hai "vissuto"
"fusione dei due" in equilibrio.

non è forse ciò che avviene durante lo Yoga...?

Come ben saprai esistono diversi tipi di Yoga.
Lo Jnana Yoga, o Yoga della Conoscenza, una delle forme piu' elevate di Yoga, utilizza la discriminazione (Viveka) e la Coscienza Intuitiva (Buddhi) come metodo per procedere. La Cabbalah, in ogni caso non e' diversa, ma identica, ai sistemi Yoga che lavorano sul Corpo Sottile.
L'albero delle Sephiroth corrisponde ai canali principali (Ida e Pingala e il centrale Sukshuma), questo e' comune allo Yoga Tantrico sia Buddista che Shivaita, al Raja Yoga, al Kundalini Yoga ecc. ecc. . La meditazione sull'Albero delle Sephiroth puo' essere di natura "riflessiva" o puo' essere meditazione "silenziosa"....

grazie yam per avere fatto il punto della situazione...

a parte le definizioni accademiche delle varie "branche" dello yoga che cerco di trascendere visto che yoga vuol dire UNIONE e non suddivisione/settarismo/dogmatismo/compartimenti stagni (come fai a dividere il tutto ?) ed essendo io predisposto ad un tipo di yoga integrale (aurobindo...) ti ringrazio di quanto dici...

come affronti la meditazione silenziosa nell'ambito della cabbalah ?

per turaz: per quanto è piccola la mia esperienza dell'universo yoga mi sento solo di dire che la fusione delle cose è un procedimento spontaneo, non una costruzione inmtellettuale che segue certi passaggi prestabiliti (altrimenti sarebbe una dottrina...)...

quindi cerchi senza sapere cosa vai cercando, o meglio, senza sapere a cosa stai andando incontro...

senza pretesa di risultato...

lasciando che accada, se deve accadere....


ciao,

s

infatti è così...
ho più volte spiegato qui come avvengono quelli che io amo definire "momenti di grazia" nella mia esperienza.
Semplicemente "sono" poi trovo un qualche testo che riporta la mia esperienza e così "metto per iscritto" ciò che ho vissuto.
Nella prima fase è attivo soprattutto l'emisfero destro
nella seconda l'emisfero sinistro.
il "tutto" al fine di un equilibrio.
Per quanto mi concerne quando scrivo non sto "cercando".
sto dando "frutto" al "seme" .
tutto ciò che scrivo è meditato, interiorizzato, vissuto e infine "esplicato".
Per intenderci:
quando mi sono interessato di kabbalah... non è che ho letto e poi ho messo in pratica.
Ciò che leggevo rappresentava la mia esperienza.
così come per tutto ciò che nei "momenti di grazia" mi è arrivato.

Ciao

ok, concordo...

ed infatti ERRONEAMENTE molte persone dicono di FARE yoga mentre in realtà bisogna ESSERE yoga...

ben altra cosa !

ciao !

esatto...
il "succo" è l'essere non "l'apparire".
il succo sta nel "vivere" costantemente quello che si esprime.

ciao