vedi kant, il tuo diminutivo mi ricorda lo stato di agnosticismo che mi vede coinvolto...non posso credere per fede o per percezione mistica.

Credo che molte religioni abbiano "corrotto" abbastanza la Bibbia senza raggiungere una verità assoluta...quindi la strada da seguire che, se corretta, permetterebbe una riconducibilità vastissima, è asfaltata con il bitume della scienza la quale, a sua volta, fungerebbe da sostegno per quelle che sono meccaniche troppo complesse da essere conosciute nella loro interezza...

se la nostra guida è Dio o le popolazioni umane del futuro capaci di perforare la dimensione del tempo o altro ancora, poco importa...ciò che conta è saper ascoltare le regole che ci permettono di raggiungere il benessere (totale)

anche papa benedetto a condannato chi uccide in nome di dio.
che vuol dire anche chi a ucciso in nome di dio
alessiob molte delle tue vedute ne abbiamo parlato un 2 3 mesi fa' allora prima te li vai a leggere poi mi vai quotare e poi ti vai a riproporre.
non usare parole volgari come hai fatto ora se no ti prendono per volgare e ti dai una cattiva immaggine.
ma vuoi continuare cosi per tutta la vita ma ti sei mai fermato un minuto tra te e te e meditare ma cosa sto facendo a quale risultato cosa ci guadagno in questo furum con questo mio propormi.
il volgare gia te lo sei bello e appioppato magari non l'avevi messo in conto?

Amico PENNAC non hai risposto alle mie affermazioni, se non con frasi che deviavano su altro.

Comprendo il fatto che non è facile rispondere all'ovvietà, ma almeno potevi provarci.

...leggi bene i miei post xkè esempi te ne ho già fatti...
...oppure vai alla biblioteca + vicina...

alessiob :
come si risponde a delle affermazioni? di solito sono le domande che necessitano di spiegazioni...

spaceboy:
vedi, noterai che per ogni argomento specifico tendo a mettere in evidenza la fonte dalla quale l'ho recepito...se non fai lo stesso anche tu io posso pensare che le tue affermazioni derivino da ricordi scolastici o da romanzi storici o da fantasia. Sono sicuro che così non è, quindi postami qualche testo storico di riferimento e, magari insieme, vediamo di riconoscere la verità.

per tutti:
come promesso, altro piccolo episodio biblico notevolmente geniale. Si tratta del giubileo.

Bonifacio XIII rese noto il giubileo clericale ai fedeli europei per mezzo di una politica finalizzata al reintegro del denaro disperso in epoche precedenti al suo papato. In pratica permetteva ai devoti di acquistare il perdono in periodi ciclicamente ripetuti.
In realtà il giubileo nasce come postilla della legge mosaica ed è descritto in maniera esplicativa nel libro del Deuteronomio.

Vado a nanna...stasera ho mangiato una pizza buonissima ma con la pasta troppo spessa e sento la presenza della serotonina nelle mie intenzioni. A domani

Mi dispiacerebbe dover chiudere la discussione prima che Flavio possa tornarci, ma al prossimo post che non risponda alla domanda iniziale.....

Mi pare che definire la Bibbia parola di Dio sia una espressione figurata.
Certamente la Bibbia contiene elementi di rivelazioni, insegnamenti morali e sapienziali e, quindi, ben le si addice l'espressione "parola di Dio" .
Non bisogna, però, dimenticare che come tutti i libri anche la Bibbia (che è una biblioteca più che un libro) necessità di interpretazione, che certe asserzioni bibliche sono legate al tempo, ad una morale in evoluzione, e molte asserzioni attibuibili senza dubbio all'uomo.
Bisogna tener conto di tutto questo per non trasformare la Bibbia in una occasione di fondamentalismo.

Flavio ha aperto una discussione domandandosi perchè la Bibbia è parola di Dio.
Ho cercato di rispondere facendo notare come lo scritto della Bibbia sia intriso di regole comunitarie troppo all'avanguardia per il periodo storico dal quale vennero emanate.

Un esempio lo leggete sul thread citato, gli altri li proseguo qui:

Copio ed incollo dal mio ultimo post:
Bonifacio XIII rese noto il giubileo clericale ai fedeli europei per mezzo di una politica finalizzata al reintegro del denaro disperso in epoche precedenti al suo papato. In pratica permetteva ai devoti di acquistare il perdono in periodi ciclicamente ripetuti.
In realtà il giubileo nasce come postilla della legge mosaica ed è descritto in maniera esplicativa nel libro del Deuteronomio.

Tale regola era legata alla gestione del patrimonio e per comprenderla bisogna capire come le proprietà vennero distribuite in origine.

Con l'entrata nella terra promessa, ad ogni gruppo di ogni tribù d'ebrei vennero destinate dai sacerdoti per mezzo della Legge quantità di terreni proporzionati alla numerazione del nucleo familiare. Maggiore era la progenia maggiore era la proprietà acquisita.

Una volta fissati tali valori catastali, venne instaurata una regola, importantissima, che prevedeva quanto segue:

Ad ogni 50 anni, dall'inizio del possedimento, bisognava festeggiare il giubileo, ovvero una ricorrenza religiosa utile per concedere alle nuove generazioni il ricordo di ciò che fù.

In tale data il popolo era OBBLIGATO a ripristinare le origini, ovvero ad occupare la terra che alla sua famiglia venne destinata, nulla di più ne di meno.

In questo modo, per quanto una mente fertile potesse, nell'arco di mezzo secolo, accumulare fortune e proprietà, al giubileo doveva restituire tutto al legittimo proprietario.

Così come chi, al contrario, cedette le terre, per sbaglio od esigenza, riconquistava i prorpi beni il giorno del ricordo.

Shalom,
vediamo cosa dice Geremia,un profeta biblico:

"Come potete dire:Noi siamo saggi,la legge del Signore è con noi?
A menzogna l'han ridotta la penna menzoniera degli scribi !
I saggi saranno confusi,sconcertati e presi in un laccio.
Essi hanno rigettato la parola del Signore,quale sapienza possono
essi avere?" (Geremia 8.8)

Dunque Geremia,profeta biblico,dice che i libri della Legge,la Torah è menzogna.
E,dopo 2.4000 anni i Cristiani (non gli Ebrei) continueranno a dire che quella Bibbia,per di più tradotta in Greco con 5600 errori di traduzione,è parola di Dio.
Povero Geremia !

Kantai,il Teologo.

ok, allora ragioniamo sull'intevento di kant.

Geremia proclama falsità nei confronti delle leggi in un periodo molto particolare della storia ebraica, ovvero in piena invasione babilonese.

Perchè mi fermo su questo argomento?

Fino al 1000 ac, ovvero prima della morte di Salomone, tutte le 12 tribù d'Israele erano unite in un unico grande intento.

Dopo tale periodo ci fu una scissione fra due tribù (Giuda e Beniamino) e le atre dieci, che, senza un governo, mischiarono le loro popolazioni con gli invasori Assiri. Sono noti come samaritani.

I samaritani non seguirono le regole della Torah come i giudei, fra i quali verrà annoverato il nome di Geremia, e, per questo, furono screditati come apostati (termine moderno ma efficace).

A questi si riferiva Geremia

Perfino il Cristo in una suo parabola cita il buon samaritano come degno di perdono, per evidenziare il valore di tale sentimento: se si perdona un samaritano si può perdonare chiunque.

Altra cosa,il pentateuco è l'unico testo integralmente conservato nella lingua ebraica originale (anche perchè non ne esistono altre).