Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 04-04-2006, 09.59.55   #21
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
Re: Re: Fede o Gnosi

Citazione:
Messaggio originale inviato da Elijah
Ciao

I criteri di canonicità sono quelli che trovi nel link.

Parli poi di apocrifi in modo troppo generale per poterti compredere... Quali apocrifi?

I Vangeli dell'infanzia sono da datare in là con il tempo, e poco hanno a che fare con la realtà.
Parecchi altri scritti apocrifi sono - in seguito - anch'essi da datare al IV-V-VI secolo d.C. (e non parlo di copie, ma della stesura dell'originale) ... non vedo quindi il motivo per cui si dovrebbero prendere in considerazione (mi spiego meglio, è assai interessante leggerli, ma dal punto di vista strettamente storico, sono parecchio meno attendibili dei canonici, che vengono già tartassati per bene da scettici e atei o gente che non ha nulla da fare e quindi critica così... ).
Poi, tra i Vangeli gnostici che conosciamo oggi, quello più rinomato di Tommaso è una copia del IV secolo, che si fa risalire al II secolo... (alcuni studiosi sostengono al I, ma è poco credibile).
Ora, so benissimo che alcuni di voi non credono che i canonici originali risalgono al I secolo d.C., ma se così fosse, non vedo in che modo un testo del II secolo dovrebbe essere più autentico di uno del I... quando quello del II secolo sembra chiaramente arrivare dall'Egitto, zona in cui i sincretismi di certo non venivano a mancare...


Paolo di Tarso cosa era?
Ha creduto per fede, o per gnosi?


Lo gnosticismo è un credo per pochi eletti, per una cerchia ristretta, mentre la massa viene esclusa...
Questo è uno dei motivi evidenti perché la Chiesa scredita i testi gnostici... in quanto mina la base stessa del cattolicesimo (= universalità...).
Poi, tra che Gesù è sposato, la resurrezione avviene prima della morte, e che c'è un influsso platonico notevole...
I motivi per screditare quei testi ci sono, e sono compresibili - dal punto di vista cattolico.


Elia


nell'ultima parte del tuo scritto hai evidenziato molto bene "l'ego distorto" presente in chi tra gli gnostici ha "storpiato" il significato della gnosi.
di base tutti siamo "gnostici" ossia aspiriamo alla "conoscenza" prima di tutto di noi stessi.
occorre "trascendere" il significato delle parole
turaz is offline  
Vecchio 04-04-2006, 10.43.55   #22
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
E dopo essermi sporto a guardare, ho visto non la prima e purissima sostanza, quella che è conosciuta solo a se stessa (intendo dire alla Trinità), e tutto quello che rimane all’interno del primo velo ed è coperto dai cherubini, bensì la sua parte finale, quella che giunge fino a noi. Ma questa parte, per quel che ne so, non è altro che la grandezza di Dio che si trova nelle creature e negli esseri da Lui prodotti e governati, vale a dire, per usare il termine del divino David, la "magnificenza" di Dio. Ecco in che cosa consiste ciò che sta dietro Dio, quel che si conosce di Lui dopo che è passato..."


molto bello questo passo.
"periferia" nel senso di "manifestazione" in ogni creatura e essere rappresentata come "magnificenza".
l'ultima frase mi fa pensare al fatto che la si può "vedere" nei momenti di "silenzio" con mente "distaccata"(dopo che è passato).
ossia con "occhio esteriore".
se fossimo all'interno saremmo semplicemente ma non "vedremmo" (consapevolezza)

un saluto
turaz is offline  
Vecchio 04-04-2006, 11.51.26   #23
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz



molto bello questo passo.
"periferia" nel senso di "manifestazione" in ogni creatura e essere rappresentata come "magnificenza".
l'ultima frase mi fa pensare al fatto che la si può "vedere" nei momenti di "silenzio" con mente "distaccata"(dopo che è passato).
ossia con "occhio esteriore".
se fossimo all'interno saremmo semplicemente ma non "vedremmo" (consapevolezza)

San Gregorio precisa nei suoi scritti che la teologia non è “tecnologia”, non è un'argomentazione umana, ma nasce dalla profonda esperienza interiore.
Ecco, una Gnosi Tecnologica, complessa o semplicistica e' molto lontana dal senso autentico non solo della Vita, ma della nostra dimensione Spirituale, di cui quella mentale....e' la periferia estrema.....andare avanti solo con la "testa" in sostanza, non porta da nessuna parte.
Yam is offline  
Vecchio 04-04-2006, 11.57.25   #24
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
e come dargli torto?
in effetti è così.
c'è differenza (basilare) tra l'esperienza interiore e successivamente il suo "metterla per iscritto" (mi vengono in mente i due emisferi cerebrali) piuttosto che il partire da un concetto di "testa" fine a se stesso e non "vissuto" (quindi "parziale" e "insulso" lo definirei "psichico")
e parlando di kabbalah è appunto daat che "riunisce" le due parti.

Un salutone
turaz is offline  
Vecchio 04-04-2006, 12.35.11   #25
Yam
Sii cio' che Sei....
 
L'avatar di Yam
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Tutti i sistemi dello Yoga sono basati sulla concezione che i corpi viventi devono la loro esistenza all’azione di una sostanza immateriale estremamente sottile che pervade l’Universo e che viene chiamata prana. Essa è la causa di tutti i fenomeni organici. Negli organismi viventi essa utilizza il cervello e il sistema nervoso manifestandosi come energia vitale che circola nel corpo assumendo due differenti flussi, uno caldo e l’altro freddo, chiamati prana e apana. Per via della sua natura molto sottile , questa energia vitale è stata paragonata al respiro e viene affermato nei testi che l’aria che respiriamo è permeata di prana e apana. L’aria che respiriamo è composta principalmente da due gas, l’ossigeno e l’azoto. L’ossigeno è il principale agente della combustione, dato che brucia le impurità del sangue, mentre l’azoto esercita la funzione di moderare il calore.

Una Gnosi pratica e' necessaria.
Il Pneuma "vivifica". Vivifica il Corpo-Anima, ma come?
Ad una respirazione breve corrisponde un certo battito cardiaco e una certa caotica attivita' mentale.
Permettere allo Spirito di Vivificare l'Anima e' una cosa molto, molto concreta.
Ci si puo' sforzare di spingere la respirazione sino giu' al diaframma, ma questo causa "depressione".
Affinche il Pneuma possa rivitalizzare Anima, quando questa e' stanca di essere ostacolata nel suo volo verso la felicita'... occorre partire da Anima.
Il cibo e l'alimentazione, la qualita' dei contatti (di cui Anima conserva il ricordo costantemente) con gli altri Corpo-Anima e' la chiave della trasmutazione.
Se non partiamo da li, qualsiasi volo pindarico di pensiero, o meditazione sul vuoto o su una astratta consapevolezza, non servira' a nulla..se non a rafforzare quel gia' martirizzatore dell'Anima che vive di "autogratificazioni" nell'ossessivo afferrare gli oggetti della mente, ossia tutti gli oggetti del fenomenico, del molteplice, dai pensieri alla violenta concupiscenza per del cibo, o il sesso o una qualunque altra passione narcisistica.
Yam is offline  
Vecchio 04-04-2006, 13.04.13   #26
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
chiaramente.
la qualità del contatto è importante.
e soprattutto è importante quanto di quel "contatto" via via ci "alimenta" e di cui ne siamo "consapevoli".
ad esempio tu in certi frangenti mi "alimenti" così come altri.
Mi alimentate ogni qualvolta l'IO è presente.
E io ne sono "consapevole" ogni qualvolta sono "connesso" all'IO...libero da "pulsioni" narcisisticamente (egoicamente) intese.
turaz is offline  
Vecchio 04-04-2006, 13.09.56   #27
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
pongo una mia esperienza molto "pratica".
Sin da piccolo adoro il canto.
ho iniziato giovane a cantare in un gruppo di amici (dopo aver fatto esperienza in cori di chiesa)
la mia voce non era di "corpo" completa.
Io ero diverso rispetto ad ora.
Crescendo la mia voce si è espansa senza seguire scuole ne altro.
e si è migliorata e espansa nel momento in cui ho interiorizzato e vissuto esperienze che qualcuno definirebbe "puramente spirituali"
è migliorata nel momento in cui ho ampliato la mia capacità di respirazione "naturalmente" e senza forzature.
Nel momento in cui ho "aperto" il mio essere andando dentro me stesso e "rinascendo".
Nel momento in cui quando canto mi fondo con le note e non c'è più limite di vibrazione tra il "dentro" e il "fuori".
quando la nota che "sento" esce candidamente e liberamente.

Un saluto
turaz is offline  
Vecchio 05-04-2006, 13.55.24   #28
La_viandante
stella danzante
 
L'avatar di La_viandante
 
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
X Elij, gli apocrifi a cui mi riferisco sono gli gnostici vangeli di Filippo, Tomaso, Pistis Sophia, Epistola di Eugnosto, vangelo di Verita’ (tutti del IV secolo) e vangelo di Maria. (testo greco del III sec. )
Non sapevo l’originale di Tomaso risalisse al secondo lo sai?
(mi citeresti la fonte please?)
Ma sicuramente i canonici non si possono far risalire a prima del II secolo, (sul perche’ ne abbiamo gia’ parlato, ma se vuoi riprendere il discorso si puo’ fare in un altro thread piu’ dettagliatamente – meglio anzi richiamare su uno dei tremila altri thread su questo tema-, qui non lo voglio fare per dare precedenza alle motivazioni piu’ di indole)
Mi sembra che tu abbia centrato il fulcro di tutto dicendo:
Citazione:
dal punto di vista strettamente storico, sono parecchio meno attendibili dei canonici, che vengono già tartassati per bene
ecco questo e’ il punto, perche’ gli argomenti usati dai detrattori della storicita’dei canonici, atei o cattolici (Maggi, cattolico, sostiene che tutto il vangelo sia stato scritto a scopo teologico, non storico ne’ geografico) sono inoppugnabili,
Qualunque tentativo di argomentare sulla impossibilita’ di gesu’ di esser nato sotto erode (morto il 4 a.c. ) e Maria che, di lui incinta, sia stata al censimento sotto Quirinio (7 d.c.) e’ un esercizio di mero mirror climbing.
Fatti dunque incontestabili, alla loro storicita’ si crede esclusivamente per fede.
Perche’ allora credere contro ogni elemento della realta’ che e’ li’, vero e reale a contestare, come mai ci si chiude gli occhi senza voler guardare la realta’, piuttosto che tenere conto dell’uguale valore teologico di apocrifi e canonici?
Citazione:
Paolo di Tarso cosa era?
Shaul per quello che ne so io era un po’ di tutto, nato ebreo e’ cittadino romano e infarcito di cultura ellenica, ha perseguitato i nosrim fino all’episodio di Damasco.
Le conclusioni le lascio agli altri.
Citazione:
Ha creduto per fede, o per gnosi?
convenienza si puo’ dire ?
Citazione:
Lo gnosticismo è un credo per pochi eletti,
si questa l’ho letta da un testo di Introvigne on line: “1001 modi per screditare tutte le sette facendo finta di starle promuovendo”.
Questo e’ uno degli esempi di propaganda diffamatoria che la chiesa sa operare.

Ma allora, se anche i cattolici, quelli colti almeno e onesti intellettualmente ammettono che apocrifi e canonici siano stati scritti esclusivamente per scopi teologici, senza curarsi di precisione storica e geografica, come mai si preferisce questa di teologia?
e’ molto convincente SonoGiorgio che dice
Citazione:
Con la Gnosi il rapporto tra l'Uomo e Dio è diretto, senza che ci sia qualche pretonzolo in sottana a fare da intermediario. Senza intermediario, cade la ragione del potere della Chiesa e di tutti i suoi prezzolati accoliti.

… cade la ragione del potere.. condivido al tremila%
ma il fedele, perche’ fa questa scelta invece?
La_viandante is offline  
Vecchio 05-04-2006, 14.11.02   #29
freedom
Moderatore
 
L'avatar di freedom
 
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
Citazione:
Messaggio originale inviato da SonoGiorgio
Molto semplice. Con la Gnosi il rapporto tra l'Uomo e Dio è diretto, senza che ci sia qualche pretonzolo in sottana a fare da intermediario. Senza intermediario, cade la ragione del potere della Chiesa e di tutti i suoi prezzolati accoliti.

Io credo invece che siano ben altre le ragioni che portano la Chiesa a tacere su certi argomenti. Di opportunità ma, anche, di vera e propria carità.

E' chiaro che all'interno della comunità cattolica in generale e dei preti in particolare ci sono quelli che sbagliano molto. I pedofili su tutti. Tuttavia penso che non tutti sono in condizioni di dialogare direttamente con Dio. Addirittura ci sono anche quelli che non credono in Dio.

In conclusione penso dunque che ognuno debba cercarsi il suo "cibo", quello a lui più adatto. E diverse persone, in Chiesa, trovano nutrimento che, a mio avviso, è buono.

freedom is offline  
Vecchio 05-04-2006, 14.14.49   #30
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
in ogni cosa c'è verità
basta saperla "vedere"
per il resto c'è il "rischio"(evidente) di "fermarsi" alla propria visione in maniera egoica distorta.

ciao
turaz is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it