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Vecchio 29-11-2002, 16.08.02   #11
kri
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Messaggio originale inviato da deirdre


hehhe..saggia ragazza...hai ragione.
Però devo dire una cosa, se parlo di un dato argomento con una persona che non lo sente suo o non ha sufficienti informazioni per poter reggere un confronto... la libertà d'espressione del mio dire è ostacolata dalla mancanza di terreno fertile dall'altro "capo del mondo"...mi spiego..se l'altra persona non ha basi sulle quali controbattere, le opzioni diventano due, o spiego l'oggetto del contendere...ma in tal modo propongo la mia opinione inevitabilmente...oppure l'altro si chiuderà ed ergerà un muro.... (oppure lo farò io)..... non ci vedo molta libertà in questo... ma come sempre è solo una mia misera opinione.
un bacio tesora


Infatti hai ragione, ed è da questo meccanismo che sembra bisogna liberarsi. Difficile vero? Io lo trovo davvero molto difficile ...
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Vecchio 29-11-2002, 16.36.38   #12
firenze
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La libertà è per me la totale assenza dai doveri. Senza di ciò non vi può essere vera libertà.

Nascere sotto un cavolo e vivere come eremita su un monte?

No, questo stato di libertà è possibile anche se si è padri una famiglia, si lavora in banca e si vive al primo piano di un condominio.

L'assenza dei doveri significa che tutto ciò che si fa, si ha e si è non ha niente a che vedere con l'interiorità del proprio vero Io.
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Vecchio 29-11-2002, 16.42.18   #13
kri
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Messaggio originale inviato da firenze
La libertà è per me la totale assenza dai doveri. Senza di ciò non vi può essere vera libertà.

Nascere sotto un cavolo e vivere come eremita su un monte?

No, questo stato di libertà è possibile anche se si è padri una famiglia, si lavora in banca e si vive al primo piano di un condominio.

L'assenza dei doveri significa che tutto ciò che si fa, si ha e si è non ha niente a che vedere con l'interiorità del proprio vero Io.

Libertà per me è l'essere consapevoli della mancanza di condizionamenti.
Un figlio non lo reputo un dovere ma una responsabilità ... così come essere liberi corrisponde ad essere responsabili.
... boh .. non riesco ad esprimerlo questo concetto.
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Vecchio 30-11-2002, 01.16.16   #14
Mistico
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per Kri

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Messaggio originale inviato da kri


Libertà per me è l'essere consapevoli della mancanza di condizionamenti.
Un figlio non lo reputo un dovere ma una responsabilità ... così come essere liberi corrisponde ad essere responsabili.
... boh .. non riesco ad esprimerlo questo concetto.
Brava Kri! Va bene così, il concetto l'hai espresso benissimo.

ciao...
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Vecchio 30-11-2002, 12.36.20   #15
firenze
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Messaggio originale inviato da kri


Libertà per me è l'essere consapevoli della mancanza di condizionamenti.
Un figlio non lo reputo un dovere ma una responsabilità ... così come essere liberi corrisponde ad essere responsabili.
... boh .. non riesco ad esprimerlo questo concetto.

Si, va bene anche così, se vuoi restare però nella tua identificazione nel ruolo di madre, che stimola in te la responsabilità di avere un figlio. Prova però ad andare oltre e comprenderai cosa volevo dire.
Gesù disse che era venuto non per unire, ma dividere i figli dai padri e dalle madri. Sai cosa voleva dire con questo?

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Vecchio 30-11-2002, 19.16.16   #16
kri
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Messaggio originale inviato da firenze


Si, va bene anche così, se vuoi restare però nella tua identificazione nel ruolo di madre, che stimola in te la responsabilità di avere un figlio. Prova però ad andare oltre e comprenderai cosa volevo dire.
Gesù disse che era venuto non per unire, ma dividere i figli dai padri e dalle madri. Sai cosa voleva dire con questo?


... forse che bisogna distaccarsi ed eliminare ogni legame che possa creare concetti predefiniti dati dall'educazione e dalla cultura?

Se fosse questo il messaggio siamo d'accordo ... ma questo comporta delle responsabilità nell'educazione dei figli di chi prende atto di questo ... e dei propri simili ...

Buonaserata
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Vecchio 30-11-2002, 20.51.56   #17
firenze
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Messaggio originale inviato da kri


... forse che bisogna distaccarsi ed eliminare ogni legame che possa creare concetti predefiniti dati dall'educazione e dalla cultura?

Se fosse questo il messaggio siamo d'accordo ... ma questo comporta delle responsabilità nell'educazione dei figli di chi prende atto di questo ... e dei propri simili ...

Buonaserata

Si, il processo è nella disidentificazione e non certo nella identificazione. Uno, nessuno, centomila.

Buona serata anche a te.
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Vecchio 05-12-2002, 13.26.17   #18
visir
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Partendo dalla base e cioè che la Libertà non è poter fare i c**propri, secondo la mia esperienza l'unica libertà è la liberta da se stessi.
Ognuno di noi ogni giorno è chiamato dalla vita a svolgere una quantità di occupazioni.
Alcune ci piacciono altre ci disgustano in questo distinguo c'è la schiavitù dell'esistenza.
La separazione, sempre operata dalla mente duale (bene/male) è in definitiva operata dal nostro ego che ci incatena a noi stessi.

Alla fine anche la carezza soffoca anche il dolore cessa.

Realizzare dentro noi stessi, profondamente, la libertà dallo spirito di profitto è l'unica via di emancipazione.
La conoscenza di se stessi non ha mai termine poichè il nostro ego non ha sostanza (se cambiassimo il nostro passato anche la nostra personalità sarebbe diversa) ed allora dove sono io?
La strada che ci conduce ad essere uomini liberi è una strada sulla quale in ogni momento bisogna abbandonare, lasciar cadere....Lasciar andare, ecco è tutto qui, l'uomo vero che cerca Dio guarda i bambini e Lo vede mentre gioca a palla con loro.
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Vecchio 06-12-2002, 22.43.19   #19
firenze
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Messaggio originale inviato da visir
Partendo dalla base e cioè che la Libertà non è poter fare i c**propri, secondo la mia esperienza l'unica libertà è la liberta da se stessi.
Ognuno di noi ogni giorno è chiamato dalla vita a svolgere una quantità di occupazioni.
Alcune ci piacciono altre ci disgustano in questo distinguo c'è la schiavitù dell'esistenza.
La separazione, sempre operata dalla mente duale (bene/male) è in definitiva operata dal nostro ego che ci incatena a noi stessi.

Alla fine anche la carezza soffoca anche il dolore cessa.

Realizzare dentro noi stessi, profondamente, la libertà dallo spirito di profitto è l'unica via di emancipazione.
La conoscenza di se stessi non ha mai termine poichè il nostro ego non ha sostanza (se cambiassimo il nostro passato anche la nostra personalità sarebbe diversa) ed allora dove sono io?
La strada che ci conduce ad essere uomini liberi è una strada sulla quale in ogni momento bisogna abbandonare, lasciar cadere....Lasciar andare, ecco è tutto qui, l'uomo vero che cerca Dio guarda i bambini e Lo vede mentre gioca a palla con loro.

Quindi: liberi dall'ego e liberi nell'Io.

firenze is offline  
Vecchio 09-12-2002, 09.58.23   #20
visir
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Certamente!
Facile da dire, ma per realizzare questo ci aspetta un c*lo spaventoso, non c'è comunque problema, almeno resteremo occupati per i prossimi 10.000 anni!(se và bene).

Il problema principale è che per vivere in questo mondo ci serve un ego, ma questo strumento diventa un intralcio se si cerca una vita più raffinata (è un pò come portarsi dietro un'intera officina perchè non si sa mai).

Per toccare con mano questo basta vedere quanto è difficile ampliare le proprie categorie mentali (e non sto parlando di andare oltre la mente cosa un pochino più difficile). Ogni volta che dobbiamo "cambiare" per adattarci ad una nuova esigenza o uscire dalla rassicurante routine dei nostri giorni, per esempio, "incontrare" una persona che pensa e vive diversamente da noi, ecco comincino i problemi.
A me sembra che mi strappino la pelle di dosso...Ecco essere liberi è trascendere questa dimensione tutto il resto è accademia.
visir is offline  

 



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