non so se qualcuno di voi ha esperienze da musicista in gruppi (siano esse bande di paese, orchestre, gruppi di amici)
armonia-disarmonia (concetto "chiave" di questa mia riflessione)

cito una mia esperienza (così per spunto)

in quest'ambito possiamo imputare la capacità di creare "armonia" con orecchio, conoscenza dello strumento (e questi primi due sono elementi "personali"), feeling con gli altri componenti.

quindi vediamo
dote di nascita (orecchio) che si affina nel tempo
abilità dovuta alla conoscenza
azione da parte di tutti.
vi dice nulla?

inizialmente si è troppo concentrati su se stessi per "sentire" il resto per cui nelle prime fasi il polo di attrazione è caratterizzato dallo strumento e dal modo in cui si riesce a suonarlo (ciò si collega anche alla lettura delle note)
piano piano e volta per volta acquisendo "pratica" l'orecchio sposta la sua attenzione dal singolo al globale (amplia la sua "visuale")

ma arriviamo al succo

nel momento in cui sono disarmonico (stonato) il mio orecchio mi fa capire che sto suonando "male".
così come al contrario

vi dice nulla?

continua...

Può essere...

Prima conosci te stesso,doti,qualità,debolezze etc.etc.,accettale,trova un equilibrio e da qui puoi iniziare a creare partendo da te,poi con una buona dose di sicurezza acquisita, cominci ad esternare e a condividere....
Attirerai chi "vibra sulle tue stesse frequenze"... e oguno porterà il proprio apporto personale e individuale per creare(azione) insieme l'armonia prima ricercata e ora condivisa.

Sono giunto alla conclusione che ogni chakra ha il suo mezzo di integrazione..

Ridere e piangere sono i mezzi d'integrazione del settimo chakra, ma riflettere è quello del sesto, la musica (magari suonando in gruppo) lo è del quinto, amare del quarto, mangiare (i cenoni tra parenti..) del terzo, fare all'ammore del secondo e dormire del primo.

E poi può essere che col primo ci si riappacifica con se stessi, nel secondo con la partner, nel terzo col gruppo con cui si vive, ne quarto...beh, dal quarto in poi la questione si fa più o meno universale.

Scusate il mezzo o.t.



Io spesso mi trovo con una compagnia che suona i bonghi...molto tribale come rituale! Però purtroppo non ho mai suonato in un gruppo perchè non so suonare...
Da piccolo non ho mai fatto attività integrative, mannaggia...adesso magari sarei più integrato dentro e fuori...

Beh, oramai..

Ovviamente poi la chiesa s'è imposta come direttore di orchestra...
Bisogna passare sempre per il suono potere..
Il sesso regolato dalla morale; il cibo, anche se ora meno, regolato dalla quaresima e quelle cose lì;non è amore se non c'è il matrimonio; i canti devono essere quelli da chiesa e niente musica bollata come satanica; i pensieri conformi ai dogmi; i momenti di aggregazioni solo quelli della comunità cristiana...messa, oratorio, boy scout..

Controllano il nostro corpo e la nostra mente come abili burattinai..fin dalla culla...

Tagliamo i fili una volta per tutte!

il "direttore" d'orchestra... è l'orchestra stessa.. insito in ognuno.

e quando l'attenzione si sposta dal singolo al globale si ha esperienza di "fusione".

penso sia riferibile a tutte le esperienze di vita... e ambiti

Sì, con la differenza che tu ne sei consapevole...il 99,9% degli altri componenti dell'orchestra, no...

... sino a che anche loro non lo diventano... con lo stesso processo.
sempre che l'ego lo permetta...

come distorce l'ego in questo caso?

distorce quando a un certo punto ci fa pensare
"io sono meglio degli altri...".