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Vecchio 06-05-2006, 21.40.14   #11
Alessandro D'Angelo
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Data registrazione: 14-11-2004
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Messaggio originale inviato da H20
"sforzatevi di amare chi invece vi odia: questo è vero amore!"

Ho una domanda da fare a Jack Sparrow ( ed eventualmente anche ad altri), del quale ho copiato ed incollato la frase in apertura: che genere di sforzo è richiesto per amare qualcuno?? Quali organi o quali facoltà presiedono a questa prodigiosa operazione?? Ma anche se questo risultato potesse essere ottenuto ( cosa impossibile, in virtù del "doppio legame" di cui Jack non si accorge), a chi mi legge piacerebbe essere amato a seguito di uno sforzo?? Tipo - è la moglie di Jack che parla - "Caro Jack, sai, mi sforzo moltissimo di amarti!"
Dubito che qualcunio possa dare una risposta sensata alle mie domande.
Saluti.

Vedrai quante risposte avrai.... Non dubitare.
Tu chiedi:<<che genere di sforzo è richiesto per amare qualcuno?>>
Certamente una persona che non ha voglia di riflettere direbbe che devi usare la "TUA VOLONTA' e portare/incanalare le tue energie "facilmente" verso il bene.
Tu chiedi anche: <<Quali organi o quali facoltà presiedono a questa prodigiosa operazione?>>.
Sempre quella persona risponderebbe che gli organi preposti alla prodigiosa operazione di "Amare" sono quelli che sono fondamentali per l'estrinsecazione della VOLONTA'.
####
La VOLONTA' , se solo un organo del corpo non funziona, questo NON può sussistere.
####
Mi chiedo allora una cosa più importante/fondamentale: <<
Possiamo davvero USARE la nostra reale VOLONTA' per riuscire ad AMARE i nostri nemici?>>
I nostri fattori chimico-fisico-biologici sono più forti di un impeto di rabbia o di un odio momentaneo?
Gli ormoni che scatenano dalle ghiandole a secrezione interna molecole verso i centri neuronali da chi sono governati?
Dalla nostra VOLONTA'? Ne siamo certi? Chi è più forte: lo stimolo esterno o la risposta interna del fisico? Certo ciò dipende dal tipo e forza dello stimolo.
Non vorrei scrivere troppo, anche se ne sarebbe.
Lascio la parola agli altri sulla "VOLONTA'" che dovrebbe farci amare il nemico

Saluti a Tutti
Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 06-05-2006, 21.58.12   #12
H20
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Benissimo, caro Alessandro D'Angelo!! Potrei suggeriti di andare alla sezione filosofia ( o consultare un qualsiasi testo di logica elementare ) per renderti conto che semplicemente - letteralmente - non sai di che stai parlando. Esiste infatti una fallacia logica - configurata nella nozione di "doppio legame" che rende semplicemente IMPOSSIBILE l'operazione di amare a comando. Ma tu non seguirai il mio suggerimento; e purtroppo passerai il resto del tuo vita pensando che una attività spontanea - ed irresistibile proprio nella sua spontaneità - possa essere frutto di un atto di volizione. Forse, ma solo forse, potresti essere sfiorato dal dubbio che la tua posizione è insensata, da una esperienza di questo tipo: tua moglie o la tua donna ti si avvicina, ti guarda negli occhi - molto, ma molto volitivamente - e dice decisa: " Caro Alessandro, sta tranquillo, non potresti neppure immaginare quanto mi sto sforzando di amarti".
Boh!!!
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Vecchio 06-05-2006, 22.12.53   #13
Alessandro D'Angelo
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Messaggio originale inviato da Alessandro D'Angelo
Vedrai quante risposte avrai.... Non dubitare.
Tu chiedi:<<che genere di sforzo è richiesto per amare qualcuno?>>
Certamente una persona che NON HA VOGLIA di riflettere direbbe che devi usare la "TUA VOLONTA' e portare/incanalare le tue energie "facilmente" verso il bene.
####
La VOLONTA' , se solo un organo del corpo non funziona, questo NON può sussistere.
####
Mi chiedo allora una cosa più importante/fondamentale: <<
Possiamo davvero USARE la nostra reale VOLONTA' per riuscire ad AMARE i nostri nemici?????????>>
I nostri fattori chimico-fisico-biologici sono più forti di un impeto di rabbia o di un odio momentaneo?
Gli ormoni che scatenano dalle ghiandole a secrezione interna molecole verso i centri neuronali da chi sono governati?
Dalla nostra VOLONTA'? Ne siamo certi?
Saluti a Tutti

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Gentile H20,
mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa.
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Ho scritto:<<Una persona che NON HA VOGLIA di riflettere direbbe che "DEVI" usare la "TUA VOLONTA' e portare/incanalare le tue energie "facilmente" verso il bene.
In sintesi: <<Quale VOLONTA'????>>
Saluti a Tutti

Ultima modifica di Alessandro D'Angelo : 06-05-2006 alle ore 22.13.59.
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Vecchio 06-05-2006, 22.13.09   #14
z4nz4r0
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credo anch?'io che l'odio abbia un ruolo indispensabile nella vita; che all'odiato si auguri la malasorte significa augurare un tipo di esperienza che evidentemente egli non possiede in memoria, causando una deficenza che rende la persona antipatica. Dunque gli si augura un tipo di miglioramento che può acquistare solo con la sua sofferenza.

La natura è perfetta invece la bibbia può fuorviare poichè ognuno la interpreta come gli pare e infine cosa importa ciò che pensava chi 'ha scritta?
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Vecchio 06-05-2006, 22.25.10   #15
Alessandro D'Angelo
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Messaggio originale inviato da z4nz4r0
credo anch?'io che l'odio abbia un ruolo indispensabile nella vita; che all'odiato si auguri la malasorte significa augurare un tipo di esperienza che evidentemente egli non possiede in memoria, causando una deficenza che rende la persona antipatica. Dunque "GLI SI AUGURA" un tipo di miglioramento che può acquistare solo con la sua sofferenza.

La natura è perfetta invece la bibbia può fuorviare poichè ognuno la interpreta come gli pare e infine cosa importa ciò che pensava chi 'ha scritta?
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Amici,
il problema è sempre la VOLONTA':
quando leggo:<<"GLI SI AUGURA" ...>>
Siamo liberi di augurare in un certo modo? o invece schiavi delle energie chimico-fisico-biologiche... Di AUGURARE in quel certo modo? Io sono del secondo avviso.
Saluti a Tutti

Ultima modifica di Alessandro D'Angelo : 06-05-2006 alle ore 22.26.38.
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Vecchio 06-05-2006, 22.31.06   #16
H20
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Si, giusto, caro Alessadro; ammetto di aver frainteso la tua prima risposta. Tuttavia, se stiamo dicendo la stessa cosa, che ne è del comandamento " AMA il Signore Dio tuo!!" Qui l'amore viene persino concepito con un atto determinato da una ingiunzione!!
Possibile che la palmare assurdità di ciò non salti agli occhi di coloro che dicono di amare la verità??
E che ne è - alla stessa stregua - della ingiunzione/comandamento che fa da colonna portante al matrimonio religioso: "Amerai quest' uomo ( questa donna ) finchè morte non vi separi".
Ma dico, siamo impazziti?????
Regalo 10.000 euri ( si, euri plurale ) a chi mi spiega come c.. zz posso fare a tenere in piedi con la volontà un sentimento che poggia tutta la sua fragranza e bellezza nella assoluta spontaneità.
Naturalmente gli euri rimarranno nella mia cassaforte; purtroppo pochio capiranno che queste semplici considerazioni spostano il discorso dalle pie chiacchiere alle cose serie.
E per favore, niente chiacchiere da preti...
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Vecchio 06-05-2006, 22.51.23   #17
z4nz4r0
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Amici,
il problema è sempre la VOLONTA':
quando leggo:<<"GLI SI AUGURA" ...>>
Siamo liberi di augurare in un certo modo? o invece schiavi delle energie chimico-fisico-biologiche... Di AUGURARE in quel certo modo? Io sono del secondo avviso.
Saluti a Tutti

schiavi e chi? della natura vuoi dire?
non capisco, spiegati meglio.

Intendo suggerire l'onestà, ognuno faccia come sente intimamente.

Amare ciò che si vorrebbe diverso trovo che sia un tantino cortocircuitante.
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Vecchio 06-05-2006, 23.04.58   #18
Alessandro D'Angelo
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Messaggio originale inviato da z4nz4r0
schiavi e chi? della natura vuoi dire?
non capisco, spiegati meglio.

Intendo suggerire l'onestà, ognuno faccia come sente intimamente.

Amare ciò che si vorrebbe diverso trovo che sia un tantino cortocircuitante.
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Certo l'onestà intellettuale è l'antitesi di quella politica.
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Mi si chiede: << schiavi di chi?>>
A volte bisogna leggere bene.
Scrivo in modo sintetico poichè molti si stancano di leggere per andare a fondo...
Per rispondere alla questione "VOLONTA'" , riscrivo quanto già scritto:

<<Possiamo davvero USARE la nostra reale VOLONTA' per riuscire ad AMARE i nostri nemici?????????>>
I nostri fattori chimico-fisico-biologici sono più forti di un impeto di rabbia o di un odio momentaneo?
Gli ormoni che scatenano dalle ghiandole a secrezione interna molecole verso i centri neuronali da chi sono governati?
Dalla nostra VOLONTA' o dalla NATURA TUTTA?
[Intendendo per natura le risposte umane (fisiche) agli stimoli esterni]

Saluti a Tutti

Ultima modifica di Alessandro D'Angelo : 06-05-2006 alle ore 23.06.57.
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Vecchio 06-05-2006, 23.12.09   #19
Elijah
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L'amore viene concepito con un atto determinato da una ingiunzione.
[...]
È del comandamento "AMA il Signore Dio tuo!!"

Giusto per la cronaca...
Il tempo verbale di "agape" in quel comandamento è futuro, e non imperativo...

Quindi, amerai il tuo Dio...

Così almeno troviamo in Marco 12:30, Matteo 22:37 e Luca 10:27... nella versione in greco.

(Chiaramente il futuro, è un futuro speciale...
Tra le varie traduzioni in italiano, l'unica che traduce con un futuro mi pare che sia la CEI, mentre la Luzzi e la Diodati non si fanno troppi problemi a mettere un imperativo...)

Shalom,

Elia
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Vecchio 07-05-2006, 10.56.02   #20
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Messaggi: 17
Qui ci mancava solo l'ineluttabile citazione del "santino" Guevara. E allora, citazione per citazione - squisito Elia - te ne propongo una ( sempre del "santino") che probabilmente non conosci. Intanto che ci penserai sopra, vedrò di commentare nel pomeriggio, spero, il tuo commento ad un mio spunto; ove, spigolando tra i modi del verbo amare, hai eluso la questione centrale.
Credo, poi, che se Alessandro abbandonasse le metafore biochimiche ci si potrebbe finalmente avvicinare al tema primario, che mi pare essere il ruolo del libero arbitrio nella gestione nella questione della triade carità/odio/perdono.
Per intanto, ecco qui appresso alcuni estratti , fra i più significativi, del celebre discorso che Che Guevara scrisse e pronunciò alla riunione pan-socialista Tricontinental; e che è considerato da molti – sinteticamente – il suo testamento politico e "spirituale" (sic!).

“ I popoli dei tre continenti osservano ed imparano la lezione del Vietnam: attaccare l’imperialismo duramente ed ininterrottamente. (…)
Se i focolai di guerriglia si formeranno con sufficiente abilità politica e militare, diventeranno praticamente imbattibili. (…)
La finalità strategica di questa lotta deve essere la distruzione dell’imperialismo attraverso la lotta armata, e che in America, quasi ineluttabilmente si trasformerà in rivoluzione socialista. (…)
Non possiamo farci nessuna illusione – né ne abbiamo il diritto – di ottenere la libertà senza combattere. E sarà una lotta lunga e cruenta.
Lunga, cruenta e armata dall’odio.
L’odio come fattore di lotta, l’odio intransigente per il nemico; l’odio che spinge l’essere umano oltre i limiti naturali dell’essere umano, e lo trasforma in un’efficace violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere.
Non dimentichiamo la lezione di Marx; l’odio muove la rivolta ed edifica il futuro. Prima che le ragioni della politica dobbiamo insegnare ai nostri giovani l’odio; che deve essere implacabile, smisurato, senza tregua né limite. Se i cuori dei nostri giovani non ne saranno saturi mancherà il combustibile primo della nostra macchina bellica, e di tutta la nostra politica.”


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Qui finisce il discorso di quel santino la cui icona troneggia sulle magliette di tanti teneri virgulti che si stanno adoperando per fornir combustibile a quella macchina bellica, e per costruire per tutti noi un mondo migliore, ed un radioso futuro.
Dice un proverbio arabo:” Dio acceca coloro che vuole perdere”.
H20 is offline  

 



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