Da bambino,quando non andavo al catechismo i miei compagni mi rimproveravano e mi dicevano:"guarda che se non vieni non puoi fare la comunione!",adesso invece gli stessi ragazzi che mi rimproveravano non solo non credono più in Dio,ma bestemmiano,offendono subito e molti si fanno pure le canne...
Non riesco a capire come mai i ragazzi di oggi non hanno più fede,secondo voi da cosa dipende?Dalla società?Oppure è una moda?Voi che ne pensate?

la prima domanda da farsi sarebbe:
la fede cosa è?
questi miei amici l'hanno mai avuta?

e soprattutto...
come posso avere "fede" in qualcosa se non lo "vivo" ma ne sento solo parlare?
posso avere fede in qualcosa che mi limito ad immaginare....(storpiando molto spesso)?

ciao

caro dany, è la tentazione del mondo!
accade spesso, da piccoli ci si accosta al Signore mediante quel che ci insegnano senza comprendere veramente il significato. La comunione diviene un occasione solo per far festa con tanti regali mentre invece dovrebbe essere nel silenzio povero e nella contemplazione; poi viene la pubertà dove ci si riallontana da tutto quello che è regola, così per la parola del Signore che è parola di vita ma che per seguirla occorre molto sacrificio e chi, tra i quattordici e i vent'anni comprende e vuole sacrificarsi? solo nuovamente da adulti ove avvenga, dopo aver "assaggiato" il nulla del mondo, quando ci si ritrova svuotati e senza valori si rimembrano quelle parole antiche del catechismo e magari si torna sulla retta via! oggi ti dicono che devi errare per imparare, devi fare esperienza ma chi dice questo è chi non ha compreso cosa voglia dire la parola del Signore che ti difende dall'errare, dal perderti forse per sempre. Basti vedere Sa Domenico Savio che già da bambino (morto bambino) amava così tanto Gesù da non volerlo offendere in alcun modo, cercando il bene e il bisognoso, quel che oggi chiamiamo essere santo.

si,ma secondo voi perchè i ragazzi al giorno d'oggi non credono più in nulla?Da cosa dipende?

da un insieme di cose.
Genitori e società in primis

Ehmmmm?

Non ho capito in cosa, oggi, dovrebbero credere i ragazzi d'oggi!

Siccome penso che fin dalla notte dei tempi il più vecchio ponga questa domanda al più giovane. Mia nonna lo diceva a mio padre che a sua volta lo diceva a me e che a mia volta...............
....mi fermo un attimo!


Turaz...
In quale cosa a cui io credo in questo momento dovrebbe credere anche mio figlio?

la fede non è perduta...

il discorso è un altro, mi pare...

i figli, ed io sono padre da poco, sono cosa diversa da noi, proiettati verso altre cose...

"io tocco il futuro" mi pare sia una espressione corretta riguardante i figli...

un futuro che è loro, non nostro...

bisogna imparare a mettersi da parte e lasciare essere...

lo stesso per la fede: non si costringe nessuno a credere, deve essere una esperienza personale ed intima....

ciao,

s

mmm si e no.

allora lasciamo essere tutti...

e vediamo dove finiamo.
per caso la società attuale non sta andando così proprio perchè si "lascia fare"?
o a questo discorso manca qualcosa?

per me manca qualcosa

Noi infatti si voleva sapere cosa mancava.

Sarebbe bello fare un pò di luce in questa discussione e scoprire cos'è sta roba che manca e che io (in qualità di padre) possiedo rispetto a mio figlio.

DANY83 scrive: "si,ma secondo voi perchè i ragazzi al giorno d'oggi non credono più in nulla?Da cosa dipende?"

Dany... perchè ti fai domande alle quali conosci già le risposte?
Forse per avere una conferma dall'esterno alle tue stesse idee sulla causa di ciò?

Ebbene, si. E proprio come pensi tu. I ragazzi di oggi non credono in nulla perchè hanno cominciato a vedere la realtà per quello che è.

Con la diffusione della nuova realtà scientifica, con la diffusione del pensiero darwiniano, con la diffusione della psicoanalisi di Sigmund Freud e con tanto altro tutti hanno iniziato a capire.

Hanno capito che tutto quello che è stato detto nel passato era falso, era fantasia. La terra non era tonda, le stelle non erano luci incastonate in una sfera. La terra non era il centro dell'universo, ma non è che una piccola roccia che vaga nell'universo.
l'uomo non è l'essere perfetto, unico, speciale creato da Dio.

L'uomo ha scoperto che non è nulla in confronto al tutto. è il battito di un ciglio, è un granello di polvere che si disperde nell'aria è una goccia d'acqua che presto cadrà al suolo e si mescolerà a tutte le altre.

La scienza ogni giorno risponde a nuove domande. E queste risposte aprono dieci nuove domande in attesa di risposta. Ogni giorno vediamo ribaltate le nostre credenze, ideali, pensieri.
Ieri credavamo una cosa impossibile, oggi non lo è più, domani sarà ancora più incredibile.

L'uomo ha già iniziato la sua espansione nello spazio. Fra poche centinaia di anni avremo una comunità di esseri umani su marte, sulla luna, e questi si spingeranno sepre più oltre, verso nuove stelle.
L'organismo umano è sepre più considerato una macchina, un organismo fragile, modificabile, modellabile a piacimento.
Le malattie possono essere guarite, gli organi trapiantati, o meglio creati completamente con le nuove tecnologie. I bambini possono nascere senza fare sesso, gli uomini possono essere clonati.
i computer sono sempre più umani e si stanno inserendo a tutti i livelli della società. Già adesso sostituiscono i cani, fra poco saranno allevatori di neonati, e ci apriranno il portone di casa una volta tornati dal lavoro.

In una parola, l'uomo ha capito che la realtà è mutevole e senza troppe certezze. Le cazzate del passato non hanno più senso, ora è il futuro che conta, l'uomo adesso vuole avere le VERE risposte, e le cerca, continua a crecarle inesorabilmente, sempre e comunque.

L'uomo aspetta la verità sulll'universo e la sta cercando. Ecco perchè non crede più nel passato, ora crede nel futuro....