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Vecchio 26-03-2007, 19.33.54   #11
la fayette
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

in Italia da 30 anni a questa parte si sta senza dubbio degenerando in un epoca buia...
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Vecchio 27-03-2007, 09.00.41   #12
acquario69
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Citazione:
Originalmente inviato da la fayette
in Italia da 30 anni a questa parte si sta senza dubbio degenerando in un epoca buia...

tempo fa navigando qua e la su internet ho trovato un articolo che scrisse piu di 30 anni fa pierpaolo pasolini,"l'articolo delle lucciole" e sono rimasto impressionato anche questa volta di come era riuscito a prevedere 30 anni prima di come sarebbero andate le cose in italia ..e non solo,di come infatti aveva percepito quel cambiamento in atto proprio a quei tempi e che si sarebbe trasformato nel sistema globale e trasnazionale che sappiamo tutti...
chissa se fosse ancora vivo cosa avrebbe detto oggi

http://www.pasolini.net/saggistica_s...lucc iole.htm
acquario69 is offline  
Vecchio 29-03-2007, 11.01.07   #13
La_viandante
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Volete farvi un idea della moderna inquisizione? La caccia alle streghe era roba passata? Vecchia e trita e ritrita?
No è ancora presente mai finita, l’inquisizione si scatena verso chi osa anche solo scrivere un libro non confessionale.
Leggete qui
http://www.effedieffe.com/interventi...ametro=scienze
E il finale, di mira non c’e’ solo Odifreddi, ma anche Augias e Scalfari (di questo in realtà ignoro cosa c‘entri)
In un forum di discussione aperto affinché Odifreddi si confrontasse coi suoi lettori sono in realtà arrivati i lettori di articoli diffamatori a fare eco a questi linciaggi indecenti.
La situazione è veramente degenerata, questa gente fa paura peggio delle br, io credevo che gli insulti che generalmente ricevo da area cattolica fossero da limitare a qualche sparuta minoranza di cattotalebani, la questione è invece ben più seria se la stampa italiana dei teocon baciapile si scatena contro un guru della divulgazione scientifica, un premio nobel per la divulgazione scientifica senza alcun rispetto per quello che il suo bagaglio culturale apporta alla cultura italiana tutta vuol dire che in moto c’e’ qualcosa da non sottovalutare affatto.
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Vecchio 29-03-2007, 12.13.29   #14
La_viandante
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Ehm scusate, il Nobel me lo devo esse sognato io stanotte!!!
Si tratta di premio Galileo dell‘unione matematica italiana (1998), premio Peano della Mathesis (2002) e premio Italgas (divulgazione 2006)
Ancora scusate …
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Vecchio 29-03-2007, 14.48.32   #15
Ater Feles
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Piccola premessa, un commento a Rasputin che sostiene che è meglio il medioevo... vi assicuro che l'era che stiamo vivendo è, per qualità della vita, dei servizi e della vita sociale (almeno per l'Europa e per gli altri paesi civilizzati) la migliore delle epoche mai viste dall'umanità. Ciò che accade in iran, cina e tutte le altre realtà del mondo è l'esatto specchio della realtà medievale.

Credo che sarebbe più corretto parlare di "Rinascimento del Nostro Tempo": il rinascimento infatti non esiste come periodizzazione storica: esso fa parte del medioevo, ne è un tumore benigno che si sviluppa al suo interno, perchè oltre le mura cittadine, oltre quel 5% di cittadini aristocratico-ecclesiastico- borghesi benestanti, il 95% del mondo continuò esattamente a vivere come viveva nel medioevo e non appena questo effimero fenomeno mostrò la sua debolezza il medioevo non esitò un istante a dilaniarne le carni: Lorenzo il Magnifico non fa in tempo a morire che già il Savonarola, degno rappresentante di quel 95% del mondo riporta Firenze alla realtà dopo la breve parentesi signorile.

Ecco lo specchio di un occidente "rinascimentale" che vive sopra ogni altra aspettativa di vita dell'altro 70% di popolazione mondiale che rimane immersa nel suo "medioevo".

Il rinascimento è l'epoca dell'individualismo, emergono personaggi "speciali", famosi e potenti, non più persi nella nebbia comunitaristica medievale che continua ad avvolgere il popolino ignorante. E ora come allora gli antichi eroi, i nostri VIPs emergono dalla "massa indistinta" per dominarla, ma non come nel medioevo, tirannicamente e con la violenza, ma con l'inquietante gentilezza del signore rinascimentale, con concessioni e ricatti, non con la spada ma con la legge e il denaro.

Il rinascimento è la degenerazione della florida economia mercantile medievale, è la fine di un sogno, quello dei ricchi comuni italiani: la pace e la tranquillità fanno si che si torni ad investire in terra, immobili e in opere d'arte castrando però la tecnica di reinvestimento di capitali alla base dell'economia mercantile. Ed oggi come allora, sfruttando il boom degli anni 70, del miracolo del dopoguerra, la gente inizia a consumare sempre di più, mentre il mercato riesce a produrre sempre di meno, è l'inizio di una degenerazione economica che già inizia a farsi sentire e che richiede un intervento deciso per evitare di degenerare come già al tempo fece.

Come nel rinascimento il sostrato di arte, ricchezza, bellezza e potere copre l'oscura base "medievale" su cui tutto il sistema si poggia.

*un bacino al mio ammore che mi sta sempre accanto e che mi sta mandando in cancrena una gamba
Ater Feles is offline  
Vecchio 05-04-2007, 17.49.59   #16
erasmo
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Citazione:
Originalmente inviato da aurora
non vi sembra che stiamo vivendo un secondo medioevo? i comuni, almeno il mio (ta) è sempre stao considerato dai politici un feudo .Del territorio il sindaco fa quel che vuole trattandolo come suo personale feudo insieme ai suoi vassalli, con i loro valvassori e poi noi equiparati a servi della gleba.
la televisione incita all'ignoranza ed all'esaltazione dei piu' bassi istinti nell'uomo.....tra poco sara' vietata l'informazione a mezzo stampa, non avveniva questo nel medioevo?


aurora
se non ne vuoi parlarne,va bene lo stesso
ma non mi pare che il tuo intervento parlasse solo di gestione del territorio comunale
vedi tu
ciao
erasmo is offline  
Vecchio 10-04-2007, 23.09.58   #17
erasmo
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indignazione a metà

Citazione:
Originalmente inviato da La_viandante
Volete farvi un idea della moderna inquisizione? La caccia alle streghe era roba passata? Vecchia e trita e ritrita?
No è ancora presente mai finita, l’inquisizione si scatena verso chi osa anche solo scrivere un libro non confessionale.
Leggete qui
http://www.effedieffe.com/interventi...ametro=scienze
E il finale, di mira non c’e’ solo Odifreddi, ma anche Augias e Scalfari (di questo in realtà ignoro cosa c‘entri)
In un forum di discussione aperto affinché Odifreddi si confrontasse coi suoi lettori sono in realtà arrivati i lettori di articoli diffamatori a fare eco a questi linciaggi indecenti.
La situazione è veramente degenerata, questa gente fa paura peggio delle br, io credevo che gli insulti che generalmente ricevo da area cattolica fossero da limitare a qualche sparuta minoranza di cattotalebani, la questione è invece ben più seria se la stampa italiana dei teocon baciapile si scatena contro un guru della divulgazione scientifica, un premio nobel per la divulgazione scientifica senza alcun rispetto per quello che il suo bagaglio culturale apporta alla cultura italiana tutta vuol dire che in moto c’e’ qualcosa da non sottovalutare affatto.

La Viandante
mi pare che dica delle cose giuste, ma mi pare me tralasci anche altre che per fare un discorso completo, mi pare siano importanti come quelle che dici

1. Odifreddi: che sia un grande matematico insignito di molti premi e riconoscimenti, mi pare assodato anche se io di matematica ne capisco poco
ma come matematico sarà un grande, per il resto, vedremo
2. il testo a cui tu rimandi è di Maurizio Blondet, noto talebano cattolico, che neppure i vescovi si sono azzardati di tenersi vicino ( per cui li attacca ogni piè sospinto) cacciandola dalla redazione del loro giornale
3. il Blondet basa tutto il suo articolo sul c....
che solitamente è interpretato con c...zo
ma qui credo che il Blondet voglia giocare sui termini: facendo pensare a quel termine, voglia semplicemente dire 'cretino'
4 ecco allora la tua indignazione contro i cattolici sarà pure giusta ( ma sei sicura che sia così vasta come la fai intendere tu?) ma dimentichi, o fai finta di dimenticare, che il suddetto termine è usato bellamente dall'esimio professore per indicare, tout court, i cristiani
credo avrai letto il suo libro
basta dare una lettura alla prefazione che è gentilmente intitolata" A cristiani e cretini".
Se ci fosse qualche dubbio sulla identificazione dei due termini, viene subito in soccorso il professor Odifreddi che ci spiega che " lo stesso termine cretinoderiva da <cristiano>".
Se poi uno non è ancora convinto - dei cristiani cretini - l'Odifreddi ci invita opportunamente a leggere il vangelo e vedrà che Gesù predica " una religione per letterali cretini".
E se non sei ancora convinto ( se noi che cristiano cretino saresti?) basta seguire le leggi statistiche che ci dicono che " metà della popolazione mondiale ha un'intelligenza inferiore alla media(na), ed è dunque nella posizione di spirito adatto a questa beatitudine" ossia dei letterali cretini.

tralascio altre citazioni del vulcanico professore

quaindi, La Viandante, capisco la tua indignazione
ma non mi pare sia una buona cosa indignarsi solo a metà
ciao
erasmo is offline  
Vecchio 12-04-2007, 09.03.57   #18
La_viandante
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Caro Erasmo, fai lo stesso errore di tanti altri che basano le loro invettive su articoli di giornale che riportano a modo loro le citazioni.
Nel libro, a leggerlo magari, è scritto che è il vangelo stesso a dare del “povero di spirito”, da cui deriva l’etimologia di cretino, http://www.etimo.it/?term=cretino da questo puoi renderti conto che non è affatto Odifreddi a chiamare cretino nessuno, ma riporta semplicemente il vangelo per analizzarlo.
Lo stesso Paolo di Tarso dice che la verità è stoltezza.
Non c’e’ nulla di cui mi dovrei indignare in quello che Odifreddi scrive. È riportato dalla bibbia.
Mi indigna invece chi quegli articoli li ha scritti perché ha volutamente travisato* in modo che la gente non leggesse studi che sono ormai cosa risapute ma il clero se ne guarda bene dall’informarne i fedeli.
Questo libro è stato attaccato soprattutto per il suo rivolgersi ad un vasto pubblico, come quello di Augias, piuttosto che lasciare la trattazione di questi argomenti a un numero esiguo di studiosi che nessuno legge.
Gran parte dei contenuti del libro di Odifreddi, se vuoi fartene un idea, sono nel thread “la stesura dei vangeli”.

*la stessa cosa è successa per il libro di Augias/Pesce, vengono mal riportate delle frasi e ne viene contestato un senso che in realtà nel libro, a leggerlo sempre, non c’è.
La stessa cosa accadde ad Allegro, ne parlavo nell’altro thread (quello su Thiede), unico agnostico nello studio dei ritrovamenti del Qumran, e ancora oggi sui siti cattolici vengono riportate le citazioni errate, lo stesso Thiede riporta malamente le affermazioni di Golb, Puech ed altri.
È insomma una tecnica abusata che porta a dover fare continue rettifiche e smentite ai malcapitati.
Ma soprattutto, se si tentano queste vie di delegittimazione piuttosto che contestare i contenuti, vuol dire che il contenuto è difficilmente smentibile.


p.s.
Scusate se ho portato in parte off topic la discussione, ma era necessaria questa digressione.
La_viandante is offline  
Vecchio 08-05-2007, 19.57.55   #19
erasmo
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Citazione:
Originalmente inviato da La_viandante
Caro Erasmo, fai lo stesso errore di tanti altri che basano le loro invettive su articoli di giornale che riportano a modo loro le citazioni.
Nel libro, a leggerlo magari, è scritto che è il vangelo stesso a dare del “povero di spirito”, da cui deriva l’etimologia di cretino, http://www.etimo.it/?term=cretino da questo puoi renderti conto che non è affatto Odifreddi a chiamare cretino nessuno, ma riporta semplicemente il vangelo per analizzarlo.
Lo stesso Paolo di Tarso dice che la verità è stoltezza.
Non c’e’ nulla di cui mi dovrei indignare in quello che Odifreddi scrive. È riportato dalla bibbia.
Mi indigna invece chi quegli articoli li ha scritti perché ha volutamente travisato* in modo che la gente non leggesse studi che sono ormai cosa risapute ma il clero se ne guarda bene dall’informarne i fedeli.
Questo libro è stato attaccato soprattutto per il suo rivolgersi ad un vasto pubblico, come quello di Augias, piuttosto che lasciare la trattazione di questi argomenti a un numero esiguo di studiosi che nessuno legge.
Gran parte dei contenuti del libro di Odifreddi, se vuoi fartene un idea, sono nel thread “la stesura dei vangeli”.

*la stessa cosa è successa per il libro di Augias/Pesce, vengono mal riportate delle frasi e ne viene contestato un senso che in realtà nel libro, a leggerlo sempre, non c’è.
La stessa cosa accadde ad Allegro, ne parlavo nell’altro thread (quello su Thiede), unico agnostico nello studio dei ritrovamenti del Qumran, e ancora oggi sui siti cattolici vengono riportate le citazioni errate, lo stesso Thiede riporta malamente le affermazioni di Golb, Puech ed altri.
È insomma una tecnica abusata che porta a dover fare continue rettifiche e smentite ai malcapitati.
Ma soprattutto, se si tentano queste vie di delegittimazione piuttosto che contestare i contenuti, vuol dire che il contenuto è difficilmente smentibile.


p.s.
Scusate se ho portato in parte off topic la discussione, ma era necessaria questa digressione.


La Viandante
permettimi di dirti che la tua risposta mi ha abbastanza meravigliato sia per i contenuti e sia per il tono:
pazienza

passiamo a quanto dici: lo farò brevemente perchè mi pare che tu non credi utile colloquiare con me, visto quello che scrivi e come mi giudichi

1.Non so come fai a dire che mi baso solo su articoli di giornale e non sul testo di Odifreddi
Che devo fare? scannerizzare il testo? mettere il testo di Odifredi e il mio in parallelo per farne vedere le consonanze? o altro
Più semplice: prendi quello che io ho scritto e il testo di Odifreddi che tu hai, e mettili in paragone.
Vedrai che collimano
Ti prego, controlla.
2.Odifreddi prende il vangelo per analizzarlo, dici tu giustamente, ma io aggiungo che lo falsifica chiaramente
due esempi
A. " Beati i poveri in Spirito": è questa una beatitudine che nei secoli è stata capita in un modo assai lineare e chiaro, di una sublime levatura morale e spirituale.
Arriva Odifreddi e dice il contrario, basandosi su un dire locale.
Hai solo da prendere i commenti di Sant'Agostino o di Eckart o di Dupont o di Ghandi o di altri fuori dai nostri tempi, per capirne il vero senso.
E' chiaro che visto quello che mi dici, è inutile che io ti spieghi quello che vuol significare.
Basta prendere vocabolari seri come Treccani o anche altri, ove viene detto chiaramente che l'interpretazione come quella di Odifreddi è una erronea interpretazione ( anzi, Treccani parla di " volutamente erronea").
B. Dici tu, riecheggiando Odifreddi:" Lo stesso paolo di tarso dice che la verità è stoltezza"
Ma questo non è vero: Paolo fa tutto un articolato ragionamento che non capisco perchè Odifreddi non afferri; e tanto meno capisco che tu, invece di controllare, lo ripeta.
( Tra l'altro non parla della verità)
Ma anche qui non credo di essere quello adatto a spiegartelo, per ovvi motivi.
3. Inoltre guarda che Odifreddi non dice nessuna cosa nuova ( a parte il cretino...).Son cose scritte in tanti libri di secoli.
Se vuoi possiamo controllare.
4. Mi stupisco che mentre tu possa giustamente vedere in Blondet un Talebano ( e su questo concordo), non riesca a vedere come l'Odifreddi qualche volta vada fuori dalle righe.Anche tu conosci i siti dove se ne parla e non sono pochi coloro che, anche stando dalla sua parte, l'ammettono tranquillamente.
E' strano il tuo atteggiamento
5. ecc
Termino perchè sono veramente imbarazzato per il timore di metterti in imbarazzo perchè tu colloqui con uno che non solo è un cretino per quello che dice, ma ripeti che lo è per definizione. Quindi il disocrso è chiuso per te, credo.

Comunque avrei ancora da riprendere altre cose a cui tu non hai risposto, sfortunatamente.
Peccato.Ci contavo
Uno si può sbagliare
aspetto
ciao
erasmo is offline  
Vecchio 09-05-2007, 19.56.23   #20
La_viandante
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Riferimento: il medioevo nel nostro tempo

Non ho usato nessun tono anzi ti ho anche chiamato “caro”, a meno che non ti è parso troppo aggressivo, allora capisco che se poi addirittura non ti do nemmeno ragione diventa quasi terrorismo alla Rivera, se a ciò si aggiunge che svelo che il libro lo critichi senza averlo letto* allora devo essere una pericolosa pluri assassina.

Se tutto ciò ti turba non dovresti frequentarli i forum perché generalmente ci si confronta anche con idee diverse non per farsi dare ragione che sennò i contenuti non ci piacciono. E io continuo a non essere d’accordo con te per le ragioni suddette.


* il primo capitolo (e non la prefazione) si intitola Cristiani e cretini e non A cristiani e cretini
Da ciò (e molto altro) si capisce che il libro non lo hai letto.

Meglio che mi fermi qui se la tua soglia di resistenza alla critica è così bassa. Non vorrei procurarti danni permanenti all’autostima.
La_viandante is offline  

 



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