E se i grandi eroi che ci hanno narrato sono sì esistiti non sono stati così grandi come la storia ci narra?
Ovvero: se Alessandro Magno era sì un condottiero ma non così Magno?
E se Cesare se ne stava a cavallo e basta invece di combattere assieme agli altri e le decisioni che prese che lo resero uno stratega infallibile vennero in realtà prese dagli altri?

Personaggi minori della storia ok,ma se i più grandi personaggi al mondo sono stati un po' "manipolati" dai secoli? se non erano altro che uomini semplici,generali sì ma semplici,vincitori sì ma vincitori normali e non così eclatanti?

Voi cosa ne pensate?

penso che la costruzione del mito sia stata indispensabile per elevare l'uomo.
e questo dovrebbe bastare.

in altre parole per esempio pensi che Giulio Cesare abbia sì fatto quel ch'ha fatto ma è stato elevato a meriti più grandi di lui per elevare un uomo giù grande di suo per farlo arrivare nei secoli vicino agli dèi e renderlo supremo e immortale?

no. intendevo dire che mitizzare taluni personaggi storici sia in ogni caso servito a dare dei punti di riferimento tali da costituire un esempio per le generazioni successive.

cosa pensi per esempio di Cesare o di Alessandro in Grande?

In base a quali valori?

Quindi tu stai sostenendo che la storia può e deve essere asservita allo spirito dei tempi e poco importa la veridicità dei fatti?

Personalmente, secondo me, sono molto più eroici personaggi più invisibili. Tendo piuttosto a condividere l'opinione secondo cui certi personaggi si trovano in certe situazioni in situazioni particolari e che, una volta studiati da vicino, c'è ben poco di eroico intorno a loro.

che le loro figure abbiano costituito e costituiscano miti eroici di cui c'era e ci sarebbe ancor più bisogno in questo mondo in dissoluzione morale e materiale.

la veridicità dei fatti è attestata dai vincenti (esempio il de bello gallico di cesare).
e i personaggi invisibili possono essere eroici al massimo grado, ma se il loro eroismo non viene portato a conoscenza delle masse non è servito a niente.
abbiamo bisogno tutti di miti da - in qualche modo - imitare.
è nella natura umana.

io personalmente preferisco sempre per natura i personaggi minori,come magari i personaggi delle signorie come i Malatesta,i Della Scala,i Guidi di Bagno,gli Orsini

Dalla loro propaganda, vuoi dire?



A me già a scuola piaceva leggere gli epistolari della gente e conoscere la storia attraverso le testimonianze delle persone. Quelle testimonianze mi rendevano la storia affascinante e mi hanno insegnato moltissimo. Credo di avere della storia una visione di tipo manzoniano. Credo che chi voglia viversi come eroe abbia sempre trascinato la gente in grandi tragedie (quanto meno in atroci guerre ed in spargimento di sangue). Forse quello che hanno fatto era storicamente necessario, ma altrettanto disumano.